Terminato VITE SILENZIOSE, racconti di Silvano Nuvolone. Ho iniziato un romanzo di pura avventura, di James ROLLINS( quello di Amazzonia, che mi era piaciuto tanto) L'ALTARE DELL'EDEN, che mi sembra già iniziato bene.
Ciao:-P
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Terminato VITE SILENZIOSE, racconti di Silvano Nuvolone. Ho iniziato un romanzo di pura avventura, di James ROLLINS( quello di Amazzonia, che mi era piaciuto tanto) L'ALTARE DELL'EDEN, che mi sembra già iniziato bene.
Ciao:-P
Dietro vostro suggerimento, mentre aspetto rientri in BIBLIO L'ombra, ho iniziato la Trilogia del male. Ho finito L'anima del male. Bello. Ho già iniziato In tenebris e già mi ha preso. Ho aperto una discussione su CHATTAM per costringermi a parlarne prima o poi.
AIUTO! qualcuno di voi ricorda una poesia in cui si allude alla scelta tra diverse strade, poi una viene scelta... non riesco a focalizzare eppure so che esiste una cosa del genere, devo averla sentita in un film.
La strada non presa – di Robert Frost
Divergevano due strade in un bosco
Ingiallito, e spiacente di non poterle fare
Entrambe essendo un solo, a lungo mi fermai
Una di esse finchè potevo scrutando
Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.
Poi, presi l’altra, che era buona ugualmente
E aveva forse i titoli migliori
Perché era erbosa e poco segnata sembrava;
Benchè, in fondo, il passare della gente
Le avesse davvero segnate più o meno lo stesso,
Perché nessuna in quella mattina mostrava
Sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.
Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno !
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
Dubitavo se mai sarei tornato.
Questa storia racconterò con un sospiro
Chissà dove tra molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, e io…..
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.
Robert Frost
(Ti riferivi a questa?)
E questo è l'originale:
Two roads diverged in a yellow wood,
And sorry I could not travel both
And be one traveler, long I stood
And looked down one as far as I could
To where it bent in the undergrowth;
Then took the other, as just as fair
And having perhaps the better claim,
Because it was grassy and wanted wear;
Though as for that, the passing there
Had worn them really about the same,
And both that morning equally lay
In leaves no step had trodden black
Oh, I kept the first for another day!
Yet knowing how way leads on to way,
I doubted if I should ever come back.
I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
two roads diverged in a wood, and I —
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.
Siiiii! È questa!!! grazie sei un genio!!!!! Kiss
Sto leggendo alla velocità della luce ( perchè è avvincente e terribile, ed ho l'insonnia da Feste)un romanzo di Grangè, IL GIURAMENTO. Questo autore fa sempre centro, ed è vario come pochi altri.
Ne parlerò alla fine.
Rosy
Anch'io ho voglia di leggere ancora Grangè...
Ho letto un libro eccellente "Immagina i corvi" di Luigi Sorrenti, si può scaricare gratis da Amazon.
E' un giallo italiano, ambientato in un paesino di provincia negli anni 80. Avvincente dall'inizio alla fine, ben scritto, consigliatissimo.
Cavolo, questo Grangė mi manca, ho visto il film Fiumi di porpora ma non mi era piaciuto.
Permettimi un'opinione personale: il film ( che ho visto anch'io) non ha NULLA a che vedere col romanzo, in quanto a suspence ed attrattiva! Così come gli altri. Io credo me ne manchino un paio... Ciao
"L'orchestra del Titanic" di Alessandro Perissinotto
Ho iniziato anch'io Il giuramento di Grangè.
A proposito del GIURAMENTO: Enzo mi aveva detto essere terribile, come ...effetti speciali, ma forse meno avvincente di altri.
Invece io lo trovo molto intrigante, con questa storia in cui il satanismo fa la sua parte! Ha dei momenti di vera paura, con i brividi nella nuca... Devo veramente trattenermi per non leggere ogni momento!!!!!!!!!!
Poi mi direte. Rosy
Domani, cioè oggi inizio VIPERA!
Ieri mi hanno fatto un regalo fighissimo! CATTIVO NATALE racconti neri, fantastici e crudeli per la festa più attesa dell'anno. Racconti di:
bazziero, Boito, Capuana, d' Annunzio, Deledda, De marchi, Pascoli... Verga.
Apperò... questo titolo me lo segno!
É il libro con la copertina più brutta che io abbia mai visto!!!
Ho visto che contiene anche "Sogno di Natale" di Pirandello http://www.scompaginando.it/showthre...ale+pirandello
La copertina è in tema...
http://www.inmondadori.it/img/Cattiv.../BL/BL/01/NZO/
Terminato Grangè, IL GIURAMENTO, 680 pagine di tensione assoluta! un romanzo che non dà respiro, di cui parlerò al più presto.
Stasera inizierò GROSSMAN, CADUTO FUORI DAL TEMPO, che mi ha portato oggi in ritardo un...Babbo Natale nientemeno che dalla PUGLIA! Ho visto che è scritto in forma poetica, un modo assai strano, come strani sono i suoi personaggi, un pò reali ed un pò fantastici.
Ma mi interessava molto questo romanzo, per l'argomento che tratta. Poi ne parlerò. Prevedo di leggerlo in fretta.
Rosy
Cominciato "Alle radici del male" di Costantini.
Per ora (prime 100 pagine) sembra più un romanzo di formazione che un noir ma è comunque una bella lettura.
Cavoli, l'ho guardato stasera in libreria , poi mi sono detta TIREMM INNANZ, sempre per i noti motivi ( il ponte, ecc...ti ricordi?). bene, aspetto tuo giudizio.
Io sto leggendo un libro dolorosissimo, quello di Grossman, CADUTO FUORI DAL TEMPO. Ogni pagina mi fa soffrire.
Poi ne parlerò. Ciao !
Rosy
Grazie ancora per il consiglio. Letto "Maschere per un massacro" di Paolo Rumiz.
Un libro che per forza di cose lascia un segno, che fa capire ancora una volta ( la storia si ripete e l'uomo non impara mai ) quanto sia meschina la guerra e quanto meschini siano i comportamenti di chi manovra i fili dietro le quinte. Di chi decide in maniera preventiva, studiata, pensata della vita e della morte delle persone, della distruzione di nazioni intere solo per un proprio calcolo personale.
La memoria va sempre coltivata e libri come questo aiutano a farlo.
Letto anche il mio primo Loriano Macchiavelli "Le piste dell'attentato", con protagonista Antonio Sarti, uomo di legge particolarissimo, molto sui generis, caotico, con un "problema di salute" che lo perseguita nei momenti meno opportuni. Messi in lista gli altri titoli, sono proprio curiosa di leggere le altre vicende di Sarti.
E ho fatto anche un gran bel tuffo nella fantasia leggendo il mio primo Harry Potter "Harry Potter e la Pietra Filosofale", lettura piacevolissima, mi ha portato in un mondo fantastico regalandomi dei bellissimi momenti.
Ed anche in questo caso la mia lista desideri si allunga perchè non posso non leggere anche gli altri titoli che formano la saga.
Terminato il lungo ed intrigante IL GIURAMENTO di Grangè ( ne parlo appena possibile) ho divorato in due giorni ( complice la vacanza)Il doloroso CADUTO FUORI DAL TEMPO di Grossman ( e con questo sono a quota 54 libri nell'anno).
Ieri sera nell'attesa che il consorte mi....sganci il MIO Kindle, ho iniziato l'ultimo Simoni, IL FERRO DA STIRO, che mi piace già. Anche se fremo dalla curiosità di leggerne uno sul Kindle.
Dopo avere letto che per l'amico Murialdog il miglior libro letto nel 2012 è 1Q84, mi è venuta l'impazienza di leggerlo, ma me lo tengo per un viaggio bello lungo....Spero a fine febbraio, nello stop didattico..
Ciao
Rosy
Sto per iniziare una grande impresa!
DAN SIMMONS , Hyperion.
Qualcuno di voi l'ha letta questa trilogia di fantascienza?
@ Elvira
Ho letto anch'io la Finestra rotta ed è davvero inquietante come la nostra quotidianità, la nostra vita sia monitorata e tracciata continuamente! Bel libro.
Sono circa a metà del FERRO DA STIRO di simoni.
Devo dire carino, ma non esaltante. Ne ho preferiti altri dello stesso autore...ma mi riservo di parlarne alla fine.
Rosy
Ti credo, ti credo perchè lo penso anch'io. ;)
Ho iniziato Mondo senza fine di Ken Follett. Speriamo di riuscire a finirlo :)
Effettivamente... Quel senza fine inquieta un po'. Eh eh
"L'avaro" di Moliere
Ho finito "Alle radici del male" di Costantini e ne sono rimasto un po' deluso, ma ne scriverò più dettagliatamente nel suo thread, subito a seguire mi sono letteralmente divorato "Bacci Pagano cerca giustizia" di Morchio (sempre grande) e ora comincio "Vivere stanca" di Izzo (altra garanzia).
A me aveva vagamente deluso anche il primo Costantini, anche se leggerò volentieri il secondo...e poi ti saprò dire.
Morchio è Morchio, anche questo è in programma, non so quando.
Io invece sto divorando ( oggi me lo sono portato in coda in un ufficio!) Chattam, IL VELENO DEL RAGNO, straordinario GIALLO( e fatemelo scrivere con la maiuscola- non sto urlando eh...) perchè da tanto non leggevo un thriller così spaventoso, da brividi.
Più di Grangè, come effetto giallo! Ne parlerò appena letto; quel che è certo è che comprerò quanto prima il terzo della trilogia del male, IN TENEBRIS, a cui si fanno vari accenni in questo terzo romanzo( tutti a sè, comunque). Rosy
In lettura "Fiori alla memoria" di Loriano Macchiavelli.
A Pieve del Pino, un paese dell'Appennino tosco-emiliano, si sta erigendo un monumento ai Caduti partigiani. Un incendio doloso distrugge parte del cantiere: un attentato fascista? Chissà. Dell'indagine viene incaricato Sarti Antonio, colitico sergente della questura bolognese. Subito la situazione precipita: malgrado la sorveglianza, sul monumento appare una scritta inneggiante alla destra. Non solo, lí vicino viene trovato il cadavere di un giovane del paese. Che si tratti di un delitto a sfondo politico? Chissà. Sarti Antonio s'incaponisce per cercare la verità. Se vuole trovarla, dovrà compiere un lungo viaggio nella memoria dei fatti piú recenti della storia italiana, e farsi aiutare da uno studente anarchico.
Mannaggia ad amazon e le sue offerte lampo!
E' colpa di Anna che mi suggerì l'iscrizione alla mailing list! 8-)
Oggi c'era Patterson, ma non l'ho comprato!
Ieri c'era un saggio di Caprarica: Gli italiani la sanno lunga... o no!?: Chi siamo e perchè parliamo tanto male di noi a 1.99€
E siccome la curiosità mi stava uccidendo l'ho comprato.
Ieri ho iniziato la lettura, devo dire che è scritto molto bene ed è piacevole leggerlo. E' presto per dirlo, ma fin'ora, è pieno di spunti di riflessione.
"La leggenda vuole gli italiani "brava gente": accoglienti e generosi, poveri ma belli, gaglioffi ma simpatici, ricchi di inventiva e maestri nell'arte di vivere e amare. Molti illustri connazionali invece li dipinge invece furbi, cinici e conformisti, insofferenti alle regole e privi di senso civico. Chi siamo dunque noi italiani? Dopo essersi divertito a passare in rassegna i vizi e i difetti degli inglesi e dei francesi, Antonio Caprarica prova a osservare e descrivere il nostro Bel Paese , quanto più spassionatamente è possibile e dalle più diverse prospettive. Ecco dunque la lotta politica del Nord contro il Mezzogiorno e il "federalismo gastronomico" ; la persistente fedeltà nei confronti della famiglia, fonte, da oltre cinquecento anni, non solo di stabili affetti, ma, se appena si può, di prebende e sinecure, cattedre universitarie, alloggi e impieghi; la scomparsa dei grandi imprenditori e il diffondersi dei "capitalisti di papà", con le loro piccole aziende controllate dalla parentela; il culto della bellezza e l'indifferenza per gli scempi ambientali; la maleducazione imperante dalla strada al Parlamento. Ricca di notizie, dati, vicende annose e attuali, raccontate senza compiacimenti e senza censure, una storia non proprio edificante, ma che si legge con gran divertimento."