Onde.
Ho contato 68 stelle, stanotte, dal mio terrazzo.
Nell’isola dove andrai, ne vedrai a migliaia,
anche quelle cadenti, e di notte
la notte avrà le mie mani.
Di giorno, forse, un volto che mi somiglia
o l’odore di un patchouli come ce ne sono tanti.
A sera, péut etre, la cadenza del soffrire.
O nulla di questo ci sarà.
Le cose passano, come le onde,
e sono sempre le stesse.
Emilio Piccolo.