Dopo il bellissimo giallo della Christie, in lettura " Fai bei sogni" di Massimo Gramellini.
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Dopo il bellissimo giallo della Christie, in lettura " Fai bei sogni" di Massimo Gramellini.
Io continuo con le letture impegnate:
I LOVE SHOPPING letto e finito. Conclusione: il film è completamente diverso. Si potrebbe affamare che il film racconti un'altra storia. Anzi LO SOTTOSCRIVO
Finito "La cena" di Koch ho cominciato, su consiglio di zio Fred, "Hotel Bosforo" della Aykol
"La morte delle nevi" di Brigitte Aubert.
Un'altra avventura di Elise, immobile sulla sedia a rotelle ma investigatrice per necessità. In vacanza sulla neve insieme alla fida accompagnatrice-infermiera Yvette, si trova a dover risolvere il mistero di numerose vittime, straziate in modo orribile...
La scorsa settimana ho letto molto meno del solito, ero in campagna full time con le nipotine, giochi, storie, pic nic, ma l'unico libro che ho in lettura era così BELLO, MA COSI' BELLO ( e scusate la maiuscola, ma ci voleva)che me lo sono CENTELLINATO.Come un vino di annata. Mi mancano poche pagine.
E' PER MANO MIA di Maurizio De Giovanni.
Ne parlerò. Ne posterò un paio di brani.
Meraviglioso.
In seguito mi procurerò Il metodo del coccodrillo - scrive troppo bene quest'autore- ma MI DICHIARO GIA' UFFICIALMENTE ORFANA DEL COMMISSARIO RICCIARDI.
E sono contenta di averlo letto ORA, perchè secondo me nell'ordine si apprezza ogni minima sfumatura.
Rosy
:-P:-P
Allora vediamo di ricordare un po' cosa ho letto questa estate:
A ovest di Roma di John Fante
Arcodamore di Andrea de Carlo
La città buia diMichael Connelly
La morte nera di Candace Robb leggendo i ringraziamenti viene da pensare:ma che cosa ha fatto l'autrice, visto che un esercito di persone l'ha aiutata? Addirittura 3 editor! Beata lei! un libro con una trama banale.
La fattoria degli animali di George Orwell
La regina maledetta di Jeanne Kalogridis (mi è piaciuto molto)
L'unico figlio di Anne Holt
Il bravo ragazzo Dean Koont
"Altre voci altre stanze" di Truman Capote.
Quello che mi ha colpita subito leggendo "Fai bei sogni" è stato l'utilizzo dei due opposti : la "leggerezza" dello stile di Gramellini nel raccontare la "pesantezza" di certi avvenimenti. Per "pesantezza" intendo chiaramente la gravità di eventi dolorosi che possono piombare sulle nostre vite.
Gramellini si racconta attraverso l'evento doloroso che ha affrontato durante la sua infanzia e che poi lo accompagnerà man mano in maniera "leggera" e delicata.
Fai bei sogni... Lo deve leggere una mia amica, mi Sa Che dopo il tuo commento me lo farò prestare.
In lettura "Il mistero di Mangiabarche" di Massimo Carlotto.
Seconda puntata delle avventure dell'Alligatore, ovvero Marco Buratti, strano tipo di investigatore con la passione del blues, del calvados, e degli assistenti malavitosi, come Beniamino Rossini, gangster di vecchio stampo. Stavolta la vicenda si svolge tra la Sardegna e la Corsica: l'Alligatore ha ricevuto un incarico assai delicato - ovvero "rognoso" - da tre avvocati cagliaritani che hanno scontato anni di carcere per l'omicidio (presunto) di un altro avvocato, tale Giampaolo Siddi. Che però morto non è, anzi gode di ottima salute, soprattutto finanziaria, grazie a lucrosi traffici illegali. Seguendo la pista del Siddi viene alla luce l'esistenza di una vera e propria banda criminale di eterogenea composizione - ex funzionari del Sisde, trafficanti di droga, avvocati corrotti, delinquenti francesi assoldati per stroncare l'indipendentismo corso - ma unita da un curioso gergo derivato da un vecchio film francese.
Dopo De Giovanni, sono tornata, sempre nell'ambito del giallo , ad un vecchio amore: la GERRITSEN, con LA FENICE ROSSA.
E non sono pentita, perchè l'inizio è assai intrigante. Ne parlerò alla fine.
Grazie come sempre a Cecilia che me lo ha gentilmente prestato!
Rosy
Ho appena terminato "Il passo lungo" di Saviane: bella storia e ben raccontata!!! Le vicende individuali di un italiano si svolgono sullo sfondo della resistenza italiana e del dopoguerra! è un romanzo breve, si legge con facilità ed è intrigante!!!
Ora dovrei tornar a Svevo... inziato sotto l'ombrellone e lasciato nella borsa mare!!!
"Aspetta primavera, Bandini" di John Fante.
Arturo ha quattordici anni, abita in America, in uno sperduto paesino sulle montagne, possiede una slitta. Per il resto avrebbe preferito chiamarsi John, e di cognome, invece che Bandini, Jones. La madre e il padre sono italiani immigrati, ma lui avrebbe preferito essere americano. Poi c'è nonna Toscana, che considera il genero Svevo, padre di Arturo, un fallito, e la figlia Maria una povera pazza perché l'ha sposato. Una famiglia non solo povera: proprio fatta di povertà.
Sto leggendo "Furore" di John Steinbeck...molto forte. Vi farò sapere.;)
Stasera, deposta la Gerritsen( grazie Cecilia!), inizio tutt' altro genere: un romanzo della Agnello Hornby, VENTO SCOMPOSTO, che non si svolge come gli altri suoi in Sicilia, ma a Londra ( dove vive), e nell'ambiente giudiziario ( che è il suo: è Presidente del tribunale dei minori a Londra, appunto). Mi dicono sia interessante ; vedremo... ciao
Rosy
Allegato 1167
:D me lo ha regalato l'autore stesso con dedica..♥
Avanti con Connelly e la sua "Musica dura"
"I pascoli del cielo" di John Steinbeck.
Nessuna Silvia era mai venuta, ma egli continuava ad aspettarla. Poco si occupò del figlio, assai poco. Soltanto gli alberi del frutteto, i fiori e gli ortaggi erano cose vive per lui.
I pascoli del cielo. Venti famiglie. Un piccolo villaggio, all’inizio del ’900, in una fertile vallata della California centrale. È lo scenario del primo libro importante di John Steinbeck, I pascoli del cielo, che fu pubblicato nel 1932 e tradotto da Elio Vittorini nel 1940. Si compone di dodici capitoli ma non è propriamente un romanzo perché a tenere insieme le diverse vicende, ciascuna conchiusa in sé, di questo piccolo capolavoro non sono i personaggi ma l’ambientazione – il rapporto dei contadini con la natura circostante – e, soprattutto, il tema del misterioso insinuarsi del male in un luogo che all’occhio umano appare come l’ingannevole replica del Giardino dell’Eden.
Terminato il giallo della Gerritsen, mi sono data ad una lettura più...seria, come argomento.
E' il romanzo della Agnello harnby, VENTO SCOMPOSTO, che racconta di argomenti a me tristemente noti , per via del mio lavoro.
Abusi di minori, situazioni difficili e torbide nelle famiglie, assistenti e servizi sociali in azione...tutto déja vu, ahimè....
Infatti lo sto vivendo ...a doppia fase: da un lato , leggo e leggo e non riesco a smettere; dall'altra , mi fa stare male. Ne parlerò dopo. ciao
Rosy:-P:-P
Ho terminato L'enigmista di John Verdon che non è tanto male( ho letto recensioni negative, ma c'è di peggio) e ho iniziato:Venuto al mondo, di Margaret Mazzantini
Anch'io sto finendo L'enigmista :-P
Ho finito 'Non lasciarmi' di K. Ishiguro. Era veramente molto, ma molto tempo che non mi capitava di piangere lacrime vere leggendo un romanzo. Questo non ne fa necessariamente un romanzo impeccabile, ma sicuramente uno di quelli che ti restano nel cuore. Se ho tempo mi piacerebbe aprire una discussione su questo romanzo, sarei molto curiosa di sentire i pareri di altri lettori.
Ciao Silvia,
il topic è già stato aperto
http://www.scompaginando.it/showthre...ight=lasciarmi
Puoi già scrivere le tue impressioni. ;)
Grazie Maureen, scriverò...:)
Io ho iniziato IL CHIRURGO.
credo di sapere chi è il chirurgo, mi torna tutto.
Quindi:
O la tess gerritsen mi ha fregato alla grande
O la tess ha costruito un thriller un po' ingenuo
sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire!
Stasera credo di terminare la lettura di VENTO SCOMPOSTO , così domani mi aspetta SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA.
L'ultimo romanzo della Agnello Hornby mi ha fatto sudare ( per arrivare alla parola fine): abbastanza deludente -eppure è stato premiato -diverso da tutti i suoi altri... Ma non è questo il punto: il fatto è che l'ho trovato assai lungo e noioso. Ne parlerò poi con calma.
:?:?Rosy
Ho iniziato "La vita agra" di Luciano Bianciardi ... incredibile come certe nevrosi moderne (o post-moderne) fossero già vaticinate con lucidità nel '62
Ho finito IL CHIRURGO, bello. Non vedo l'ora di passare a LEZIONI DI MORTE, che dico? Ore? Minuti? Secondi!
Basta alzarmi, allungare la mano, afferrarlo, sdraiarmi sul letto e iniziare l'avventura!
si parte!
Ho terminato questo romanzo aspro e graffiante come una raspa, che parla di amore, un amore potente, forte, a volte egoista e a volte di un altruismo agghiacciante e... mi è piaciuto. Molto. Mi ha fatto arrabbiare,impressionare e piangere. Ti scava dentro e ti lascia una ferita.
Ho finito il secondo libro della trilogia Hunger games(La ragazza di fuoco) secondo me è un po' meno bello del primo, ma comunque non male. Ho iniziato subito il terzo:Il canto della rivolta
Proseguo in un periodo di scarsi entusiasmi.
Tra l'altro ho fatto una cosa per me rara: sto leggendo due libri contemporaneamente, ma niente che mi esalti.
Uno è il tanto osannato SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA; l'altro è ACQUE TORBIDE PER L'INVESTIGATORE ASTENGO di Novelli & Zarini. Non me ne vogliano questi autori che apprezzo molto, ma questo mi sembra "diverso" ed inferiore a ciò ( loro) a cui sono abituata. Chissà? Vedremo.
Ciao
Rosy
Sto leggendo "Le benevole" di Jonathan Littell : sono a 1/3 del libro, ed ho già pensato almeno 10 volte di abbandonarlo.
Il protagonista, un ufficiale delle SS ci narra in prima persona gli orrori del Nazismo che ha commesso durante la guerra per obbedienza, come se fossero delle azioni perfettamente normali che chiunque secondo lui, avrebbe potuto effettuare se si fosse trovato nella sua situazione...
C'è perfino il paragone con Abramo, che nella Bibbia è disposto ad uccidere il proprio figlio per obbedire a Dio, così i nazisti mettevano a tacere la propria coscienza etica per obbedire al nazionalsocialismo, come fosse una fede.
Questo libro mi fa arrabbiare, mi riservo il giudizio se riuscirò ad arrivare alla fine (900 pagine, noiose, ripetitive e infarcite di tentativi di giustificare l'orrore).
Qualcuno l'ha letto? Sarei curiosa di conoscerne i pareri...
Un tuffo nel fantasy italiano RICCARDO COLTRI, Zeferina.
"Le porte chiuse di Teheran" di Zarah Ghahramani
"L'uccello del malaugurio" di Camilla Läckberg