Non avendo letto "La verità sul caso Harry Quebert", mi perderei qualcosa leggendo questo?
Visualizzazione stampabile
No, assolutamente nulla.
Non ti perdi nulla, anche se il protagonista del Libro dei Baltimore è il giovane scrittore Marcus Goldman, che nel libro "La verità sul caso Harry Quebert era stato invitato a passare un periodo nella casa di Harry Quebert, suo vecchio professore e maestro di vita, quando qualcosa d'imprevisto travolge la vita di entrambi. Nel libro dei Baltimore non c'è comunque alcun riferimento al libro precedente.
Per me i due libri sono allo stesso livello, scorrevoli, a tratti prolissi (600 pagine!), non certo da Nobel, comunque godibili.
Sto procedendo con la trilogia del silo. A tratti mi devo fermare perché si è come presi in un vortice fuori che ti conduce al disastro. È una sensazione terribile. Comunque, bello. Anche se non velocissimo, appunto.
Sono a metà dell'ultimo libro
Dopo i racconti di Elizabeth Gaskell, ora sto leggendo Alice Adams di Booth Tarkington che ha vinto il premio Pulitzer nel 1922. Molto bello.
Mentre sono a pagina 760 di 1065 di Anna Karenina, mi sono presa una pausa per portare un libro più leggero (in senso materiale) sulla spiaggia.
Ho letto in due orette "Tre volte all'alba" di Baricco. Non si smentisce mai, un autore, una poesia.
Carino, dolce, poetico :-)
Dopo aver apprezzato il giallo "Tra i malvagi" di Linda Castillo, sto leggendo "Dopo la tempesta", sempre suo. Penso che pian piano ne leggerò altri, sono gialli perfetti per il periodo estivo, molto avvincenti, anche per l'ambientazione amish, e per la protagonista Kate Burkholder, ex appartenente alla comunità amish e ora capo della polizia.
Sarà forse meglio se per il prossimo di Linda Castillo vado a recuperare l'ordine cronologico, in genere i primi sono anche i migliori.
Finita la saga di Bartimeus un fantasy molto avvincente. Adesso inizio Murakami,I Q 84
Io sto leggendo i libri di Frank McCourt, ovvero le Ceneri di Angela e i seguiti. Finito il primo libro mi è piaciuto così tanto che ho cercato l'autore su Wikipedia... E ho scoperto che ce ne sono altri due!! (Tutti e tre fortemente autobiografici, quindi è la stessa storia che va avanti!).
Anche i seguiti sono brillanti, divertenti e profondi, come il primo.
Sono ormai giunta al mese di ottobre novembre (1Q84), però ho rallentato... Ho paura di arrivare alla fine.... per fortuna oggi in biblioteca mi è giunto Sete! Harry Hole, non deludermi!
Sto leggendo un bellissimo romanzo, Le ragazze senza nome (Lilac girls) di Martha Hall Kelly.
Basato su una storia vera, bellissimo per chi ama il genere, ovviamente! :oops:
Tre ragazze nel 1939, una polacca, una tedesca e una americana. La storia farà sì che le loro storie alla fine si intreccino.
Non riuscivo a interromperlo, ogni minuto era buono per proseguire la lettura.
"A New York, Caroline Ferriday sembra avere tutto ciò che desidera, con il suo posto al consolato francese e un nuovo amore all’orizzonte. Ma il mondo di Caroline cambia per sempre quando, nel settembre del 1939, l’esercito di Hitler invade la Polonia e minaccia di arrivare in Francia. A un oceano di distanza da Caroline, Kasia Kuzmerick, un’adolescente polacca, sente la propria spensierata giovinezza scomparire mentre si dà da fare nel suo ruolo di corriere per il movimento di resistenza. Per l’ambiziosa giovane dottoressa tedesca Herta Oberheuser, un annuncio per una posizione di medico al servizio del governo a Ravensbrück, il famigerato campo di concentramento nazista per sole donne, sembra il biglietto vincente per abbandonare una vita di desolazione..."
P.S. come spesso accade, il titolo dell'edizione in inglese è semplicemente perfetto, il titolo in italiano non ha alcuna attinenza con il contenuto del libro.
Europa molto amore, di Giorgio Scerbanenco: pubblicato nel 1961, un gioiellino!
"E' una storia piena di ritmo, tutta incentrata sulla fuga rocambolesca attraverso mezza Europa (Francia Germania, Berlino Est, Svizzera) di due ragazze, un'italiana e la sua amica tedesca, coinvolte loro malgrado in un delitto e inseguite dalle polizie di diversi paesi, e parallelamente, è anche la storia dei due ragazzi che di loro sono innamorati e che si trovano, in più occasioni, a dover decidere tra le ragioni del cuore (aiutare le due fuggiasche) e gli imperativi della loro professione."
Sto leggendo Magari domani resto di Lorenzo Marone. Molto bello, strepitosa la protagonista Luce, mi ha preso il cuore...
"Luce, una trentenne napoletana, vive nei Quartieri Spagnoli ed è una giovane onesta, combattiva, abituata a prendere a schiaffi la vita. Fa l’avvocato, sempre in jeans, anfibi e capelli corti alla maschiaccio. Il padre ha abbandonato lei, la madre e un fratello, che poi ha deciso a sua volta di andarsene di casa e vivere al Nord.
Così Luce è rimasta bloccata nella sua realtà abitata da una madre bigotta e infelice, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un capo viscido e ambiguo, un avvocato cascamorto con il pelo sullo stomaco. Come conforto, le passeggiate sul lungomare con Alleria, il suo cane superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con il suo anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle.
Un giorno a Luce viene assegnata una causa per l’affidamento di un minore, e qualcosa inizia a cambiare. All’improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare.
La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma forse è l’occasione per sciogliere nodi del passato e mettere un po’ d’ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito il vento che gli diceva di fuggire, o magari restare?"
Me lo segno. Ne ho sentito parlare molto bene.