Serena-fundy
28-October-2011, 21:02
The late show
Chiunque ho conosciuto mi ha augurato il bene
almeno mi è sembrato, è difficile dire
forse la gente ti chiede giusto “Come va?”
perché è più facile che scoprire quanto poco gliene importa
ma quando sai che hai un vero amico da qualche parte
improvvisamente anche questi altri sono più facili da sopportare
per vederci chiaro, ed è difficile
mentre aspetti una dritta dalla realtà
senza sognare l’amore eterno
se nel frattempo inciampi in qualcuno che è reale, non saprai mai
(non saprai mai)
potresti essere con qualcuno che è proprio solo come te
(a volte non lo sembra)
potrebbe provare a schiarirti le idée
(le parole a volte sono cosi lente)
quando il tuo vuoto è tutto ciò con cui hai a che fare
arriva un momento che non sai proprio perché tu stia ancora a parlare
ci sono passato tempo fa
(tempo fa)
adesso sono stufo di tutto questo girarci attorno
e questi siparietti sulla fine
(sai che non serve fingere)
tutte queste voci che dicono
“Era giusto tutto questo darsi da fare
per trovare un qualche amico”
Ti ho intravisto in mezzo alle risa e al rumore
stavi parlando con i soldati e I ragazzi
che si strattonavano per un tuo sorriso
ho pensato a tutte quelle miglia e quegli anni passati a cercare i tuoi occhi
(a cercare i tuoi occhi)
e adesso qui a cercare le parole
(che tu possa riconoscere)
temendo che ti facciano fuggire spaventata
(facendo crollare i travestimenti)
nessuno comunque parla di sentimenti
senza vestirsi di sogni e risa
forse è dolore, altrimenti
guarda, come se tu stessi alla finestra
di una casa dove non c’è nessuno
io seduto in macchina dall’altro lato
(diciamo cosi)
è un modello recente di Chevrolet
(diciamo così)
una giornata calda, ventosa
vai, impacchetta il tuo dolore
gli uomini della nettezza urbana vengono domani
lasciala sul marciapiede, e corriamo via
http://www.youtube.com/watch?v=lF7pMqCZWio
Chiunque ho conosciuto mi ha augurato il bene
almeno mi è sembrato, è difficile dire
forse la gente ti chiede giusto “Come va?”
perché è più facile che scoprire quanto poco gliene importa
ma quando sai che hai un vero amico da qualche parte
improvvisamente anche questi altri sono più facili da sopportare
per vederci chiaro, ed è difficile
mentre aspetti una dritta dalla realtà
senza sognare l’amore eterno
se nel frattempo inciampi in qualcuno che è reale, non saprai mai
(non saprai mai)
potresti essere con qualcuno che è proprio solo come te
(a volte non lo sembra)
potrebbe provare a schiarirti le idée
(le parole a volte sono cosi lente)
quando il tuo vuoto è tutto ciò con cui hai a che fare
arriva un momento che non sai proprio perché tu stia ancora a parlare
ci sono passato tempo fa
(tempo fa)
adesso sono stufo di tutto questo girarci attorno
e questi siparietti sulla fine
(sai che non serve fingere)
tutte queste voci che dicono
“Era giusto tutto questo darsi da fare
per trovare un qualche amico”
Ti ho intravisto in mezzo alle risa e al rumore
stavi parlando con i soldati e I ragazzi
che si strattonavano per un tuo sorriso
ho pensato a tutte quelle miglia e quegli anni passati a cercare i tuoi occhi
(a cercare i tuoi occhi)
e adesso qui a cercare le parole
(che tu possa riconoscere)
temendo che ti facciano fuggire spaventata
(facendo crollare i travestimenti)
nessuno comunque parla di sentimenti
senza vestirsi di sogni e risa
forse è dolore, altrimenti
guarda, come se tu stessi alla finestra
di una casa dove non c’è nessuno
io seduto in macchina dall’altro lato
(diciamo cosi)
è un modello recente di Chevrolet
(diciamo così)
una giornata calda, ventosa
vai, impacchetta il tuo dolore
gli uomini della nettezza urbana vengono domani
lasciala sul marciapiede, e corriamo via
http://www.youtube.com/watch?v=lF7pMqCZWio