Sir Galahad
04-May-2012, 19:34
Oggi vorrei parlarvi di un albero molto bello, il Melograno (Punica granatum)
972
Il nome corrente deriva dal latino: malus, mela e granatum (dal nome dell'insetto Granatum tinctorium, dal quale gli antichi estraevano il forte color rosso per la tintura di vasellame e vestiti). Il nome Punica deriva dalla credenza, ripresa dal grande Linneo, che tale pianta originasse dall'Africa, in particolare dalla terra di Cartagine (e chi non ricorda le guerre Puniche?).
Ne ho uno in giardino. l'ha piantato mio padre quasi quarant'anni fa ed è bellissimo. Nonostante l'età non è molto alto (circa 3 metri), ragion per cui il legno è durissimo.
Il colore del legno è bruno; le foglie sono lanceolate e di un bel colore verde intenso, su cui spiccano, di un bellissimo rosso-granato, i fiori, che a Giugno sono al massimo della loro espressione e danno origine a frutti globosi che, aperti, fanno vedere i semi rossi, vitrei, alloggiati in un tessuto di contenimento fibroso e giallognolo.
Il melograno, in Mitologia, informa il mito di Demetra e Persefone. Volentieri inserisco questo filone, che è molto bello da leggere:
http://www.elicriso.it/it/mitologia_ambiente/demetra/
973
In Turchia, quando una donna si sposa, getta per terra un melograno e i semi che si spargono per terra sono il simbolo delle fertilità sperata dall'unione matrimoniale.
Le nostre stadere hanno il contrappeso a forma di melograno, ed è chiamato - guarda caso - romano : in Portoghese, roman significa melograno.
Il mio melograno è della varietà non coltivata, per cui è più piccolo del normale.
Quei melograni coltivati, invece, sono più grandi ed hanno un frutto ben più grande, il cui sapore, però, non è molto superiore, come qualità.
Saluti
Sir Galahad
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Il nome corrente deriva dal latino: malus, mela e granatum (dal nome dell'insetto Granatum tinctorium, dal quale gli antichi estraevano il forte color rosso per la tintura di vasellame e vestiti). Il nome Punica deriva dalla credenza, ripresa dal grande Linneo, che tale pianta originasse dall'Africa, in particolare dalla terra di Cartagine (e chi non ricorda le guerre Puniche?).
Ne ho uno in giardino. l'ha piantato mio padre quasi quarant'anni fa ed è bellissimo. Nonostante l'età non è molto alto (circa 3 metri), ragion per cui il legno è durissimo.
Il colore del legno è bruno; le foglie sono lanceolate e di un bel colore verde intenso, su cui spiccano, di un bellissimo rosso-granato, i fiori, che a Giugno sono al massimo della loro espressione e danno origine a frutti globosi che, aperti, fanno vedere i semi rossi, vitrei, alloggiati in un tessuto di contenimento fibroso e giallognolo.
Il melograno, in Mitologia, informa il mito di Demetra e Persefone. Volentieri inserisco questo filone, che è molto bello da leggere:
http://www.elicriso.it/it/mitologia_ambiente/demetra/
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In Turchia, quando una donna si sposa, getta per terra un melograno e i semi che si spargono per terra sono il simbolo delle fertilità sperata dall'unione matrimoniale.
Le nostre stadere hanno il contrappeso a forma di melograno, ed è chiamato - guarda caso - romano : in Portoghese, roman significa melograno.
Il mio melograno è della varietà non coltivata, per cui è più piccolo del normale.
Quei melograni coltivati, invece, sono più grandi ed hanno un frutto ben più grande, il cui sapore, però, non è molto superiore, come qualità.
Saluti
Sir Galahad