Mauro
30-March-2012, 23:53
Un giallo prestatomi da mio fratello che ho letteralmente divorato in due serate
Uno stile asciutto, una trama solida e personaggi incasellati con criterio nelle pieghe della storia, sono gli ingredienti di un bel giallo raccontato su due piani temporali che si intrecciano spesso ma rimangono ben distinti, con il pregio di evitare quell'effetto di spaesamento nel lettore che, a volte, si crea quando uno scrittore abusa dei salti temporali.
Tornaghi parte da un episodio tragico (il suicidio di un soldato di leva) e mette nelle mani di un personaggio non eroico, ma intelligente e determinato, le indagini per chiarire la reale natura di quell'evento e con una narrazione incalzante ma mai frenetica porta il lettore a un epilogo sorprendente nella sua ovvietà, dopo avere fatto balenare nel corso del romanzo diversi altri possibili, e plausibili, colpevoli con un contorno di personaggi ambigui che fino alla fine non si capisce bene se stiano sulla sponda della verità o militino nelle fila della menzogna.
Consigliatissimo.8-)
Uno stile asciutto, una trama solida e personaggi incasellati con criterio nelle pieghe della storia, sono gli ingredienti di un bel giallo raccontato su due piani temporali che si intrecciano spesso ma rimangono ben distinti, con il pregio di evitare quell'effetto di spaesamento nel lettore che, a volte, si crea quando uno scrittore abusa dei salti temporali.
Tornaghi parte da un episodio tragico (il suicidio di un soldato di leva) e mette nelle mani di un personaggio non eroico, ma intelligente e determinato, le indagini per chiarire la reale natura di quell'evento e con una narrazione incalzante ma mai frenetica porta il lettore a un epilogo sorprendente nella sua ovvietà, dopo avere fatto balenare nel corso del romanzo diversi altri possibili, e plausibili, colpevoli con un contorno di personaggi ambigui che fino alla fine non si capisce bene se stiano sulla sponda della verità o militino nelle fila della menzogna.
Consigliatissimo.8-)