kaipirissima
15-January-2012, 20:06
SIGNORINA GIULIA
di August Strindberg
uno spettacolo di Valter Malosti
Signorina Giulia Valeria Solarino
Giovanni Valter Malosti
Cristina Federica Fracassi
600
601
l'ho visto ieri sera a teatro. Mi è piaciuto tantissimo. Alla fine ero un po' sottosopra. Ai miei compagni di teatro invece non è piaciuto. Per nulla.
La Solarino è bravissima! Oltre che molto bella. Il suo personaggio poi è altrettanto bello.
La storia è quella di Giulia una ragazza nobile che come un uccellino vorrebbe fuggire dalla gabbia nella quale vive. Una notte, ubriaca, s'illude (l'opera è una tragedia) di poterlo fare, si lascia andare a un gioco reciproco di seduzione con il servo. Un uomo affascinante ma cinico. Per un attimo sembra che fuggire sia possibile, per un attimo (servo, cuoca e Giulia) la felicità sembra possibile, ma è solo un'illusione disperata, come l'amore. La legge deterministica (è un'opera del Naturalismo svedese) non permette di modificare ciò che siamo, e i personaggi rimangono chiusi nella loro angusta classe, interessi e bigottismo. Tutti tranne Giulia che si ribella e non accetta il proprio destino.
di August Strindberg
uno spettacolo di Valter Malosti
Signorina Giulia Valeria Solarino
Giovanni Valter Malosti
Cristina Federica Fracassi
600
601
l'ho visto ieri sera a teatro. Mi è piaciuto tantissimo. Alla fine ero un po' sottosopra. Ai miei compagni di teatro invece non è piaciuto. Per nulla.
La Solarino è bravissima! Oltre che molto bella. Il suo personaggio poi è altrettanto bello.
La storia è quella di Giulia una ragazza nobile che come un uccellino vorrebbe fuggire dalla gabbia nella quale vive. Una notte, ubriaca, s'illude (l'opera è una tragedia) di poterlo fare, si lascia andare a un gioco reciproco di seduzione con il servo. Un uomo affascinante ma cinico. Per un attimo sembra che fuggire sia possibile, per un attimo (servo, cuoca e Giulia) la felicità sembra possibile, ma è solo un'illusione disperata, come l'amore. La legge deterministica (è un'opera del Naturalismo svedese) non permette di modificare ciò che siamo, e i personaggi rimangono chiusi nella loro angusta classe, interessi e bigottismo. Tutti tranne Giulia che si ribella e non accetta il proprio destino.