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Visualizza la versione completa : Il mio quadro preferito (di oggi)



Rupert
24-October-2011, 23:38
Riprendiamo dove s'era lasciato.
Ognuno inserisca il quadro che è fonte di ispirazione, quel dipinto (o quell'istallazione, o quella struttura plastica) che in quel momento, in quel giorno, in quell'anno o in una vita intera, vibra in armonica consonanza con le corde della sensibilità artistica di ognuno.

Rupert
24-October-2011, 23:44
Oggi vibro in sintonia con i preraffaelliti:


http://images.easyart.com/i/prints/rw/lg/4/1/Dante-Gabriel-Rossetti-The-Daydream-418689.jpg

Dante Gabriel Rossetti, The Daydream

daniela
25-October-2011, 00:00
John William Waterhouse
Windflower

468

Sir Galahad
25-October-2011, 19:30
E' il quadro che ha nella sua camerina mia figlia Sara...

Rosy
25-October-2011, 19:57
Riprendiamo dove s'era lasciato.
Ognuno inserisca il quadro che è fote di ispirazione, quel dipinto (o quell'istallazione, o quella struttura plastica) che in quel momento, in quel giorno, in quell'anno o in una vita intera, vibra in armonica consonanza con le corde della sensibilitÃ* artistica di ognuno.


Carissimo , vecchio amico Rupert, io lo metterei pure, se solo avessi capito come diavolo si fa. O dove sbaglio. Non mi riesce ancora e sono in crisi...
ciao
Rosy :P

Rosy
25-October-2011, 20:15
Uno dei miei preferiti fra i molti di Van Gogh!

Rosy :P

Sir Galahad
25-October-2011, 20:23
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a4/Caravaggio_-_Decollazione_di_San_Giovanni_Battista.jpg/350px-Caravaggio_-_Decollazione_di_San_Giovanni_Battista.jpg

La decollazione di San Giovanni battista. Vista in una chiesa di Firenze, durante una mostra itinerante.
Lo spazio scuro sotto la finestra sembrerebbe, a tutta prima, uno spazio vuoto e una cosa singolare, nell'essenzialitÃ* e nel verismo del Merisi. In realtÃ*, in quella posizione, prendeva posto l'altar maggiore. Ed ecco quindi spiegato lo spazio bruno e vuoto :o :o :o

zio fred
28-October-2011, 00:49
Giovanni Fattori, La libecciata

per la cronaca i Macchiaioli vengono prima degli Impressionisti non dopo

http://s7.postimage.org/g11069scr/Giovanni_Fattori_xx_Libecciata_xx_Pitti_Palace_M.j pg (http://www.postimage.org/)
image host (http://www.postimage.org/)

Fosca
01-November-2011, 10:43
http://www.marcomarcucci.com/Scapigliatura/Tranquillo%20Cremona-Schizzo%20dal%20vero%20(I%20due%20cugini)-1870.jpg
I due cugini di Tranquillo Cremona (visto anche dal vivo lla mostra di Milano nel 2009)

Claire
01-November-2011, 10:46
Tra i tanti:
la shakespeariana Ofelia di John Everett Millais.

Si spezzò l'invidioso ramo ed ella cadde con tutti i suoi serti di fiori nel ruscello che piange. Aprendosi, le gonne la sostennero sull'acqua: ed ella, come una sirena, cantava spunti di arie antiche, inconsapevole della sua sorte, o come creatura immersa nel suo naturale elemento. Ma non fu lungo indugio, ché le sue vesti fatte pesanti dall'acqua assorbita, trassero la poverina dal suo melodioso canto al fango della morte.

kaipirissima
15-December-2011, 17:29
non so se sia il mio quadro preferito, certo è che mi piace molto.
mi rilassa, andai a una mostra a Padova di Boldini, e alla fine acquistai una stampa di questo, l'ho appesa nello studio. se ne sta lì ormai da anni.
465

kaipirissima
15-December-2011, 17:43
questo l'ho visto alla mostra di munch e lo spirito del nord

Wentworth
15-December-2011, 22:24
Mi sembra di averla vista questa mostra, a Villa Manin se non sbaglio...molto bella!

Un magnifico Vermeer, che ne dite?
474

Wentworth
15-December-2011, 22:28
Vabbè ho fatto un po' di casino, la ragazza sulla spiaggia non c'entra niente, ma è carina pure lei no?

elisabetta
15-December-2011, 22:41
La lattaia di Vermeer mi sembra di averla vista al museo dell'Aia.
Io sono attirata dall'iconografia di S. Gerolamo, un uomo in mezzo ai libri con un leone per compagnia. Il mio sogno di vita (al posto del leone mi accontento di un felino meno ingombrante: un gatto).

daniela
15-December-2011, 23:21
La lattaia di Vermeer mi sembra di averla vista al museo dell'Aia.
Io sono attirata dall'iconografia di S. Gerolamo, un uomo in mezzo ai libri con un leone per compagnia. Il mio sogno di vita (al posto del leone mi accontento di un felino meno ingombrante: un gatto).

Così ?

477

Wentworth
15-December-2011, 23:26
Molto bello, ho sempre amato gli olandesi.
La lattaia io l'ho visto al Rijskmuseum a Amsterdam...se non mi sbaglio all'Aia c'è La veduta di Delft che purtroppo non sono riuscito a vedere478

elisabetta
15-December-2011, 23:36
Allora mi sbaglio, era ad Amsterdam. All'Aia ho visto La ragazzo con l'orecchino di perle. Spero di non fare confusione.

Bravissima Daniela!
Molti pittori si sono cimentati con il tema. A postare le immagini ci metto tre ore e mezzo. Se ti va, posteresti un'altra immagine di S. Gerolamo e il leone? E magari anche La ragazza con l'orecchino di perle (o perla)? Stasera sono particolarmente rincotta.

daniela
15-December-2011, 23:46
Allora mi sbaglio, era ad Amsterdam. All'Aia ho visto La ragazzo con l'orecchino di perle. Spero di non fare confusione.

Bravissima Daniela!
Molti pittori si sono cimentati con il tema. A postare le immagini ci metto tre ore e mezzo. Se ti va, posteresti un'altra immagine di S. Gerolamo e il leone? E magari anche La ragazza con l'orecchino di perle (o perla)? Stasera sono particolarmente rincotta.

Ecco fatto!

480

daniela
15-December-2011, 23:52
Molti pittori si sono cimentati con il tema. A postare le immagini ci metto tre ore e mezzo. Se ti va, posteresti un'altra immagine di S. Gerolamo e il leone? E magari anche La ragazza con l'orecchino di perle (o perla)? Stasera sono particolarmente rincotta.

Magari di S.Gerolamo e il leone ci puoi dire qualcosa in più?

483

elisabetta
16-December-2011, 00:11
In realtà non ne so granché. Si dice che S. Gerolamo abbia passato un periodo nel deserto, in meditazione e lì abbia incontrato un leone con una spina nella zampa e che gliel'abbia tolta, guadagnandone la riconoscenza eterna.
Questo dell'ammansire definitivamente una fiera mediante un gesto pietoso (e anche coraggioso) è un topos ricorrente.
Mi interessa vedere come certi temi in contesti culturali diversi ritornino.
Poi fra tutte le storie di santi orribilmente martirizzati, bolliti, trafitti con le frecce, crocifissi, etc. che bellezza sarà avere questa figura che legge, scrive, se ne sta con il suo animale d'amore e d'accordo e che è santo lo stesso?

murialdog
16-December-2011, 11:24
Sono sempre stato affascinato da questo quadro, forse perché raffigura il gesto di ogni piemontese di fronte al mare...
485

kaipirissima
16-December-2011, 14:50
questo è il quadro che piace ad una mia amica.
487

annaV
16-December-2011, 16:02
Eccomi davanti a uno dei miei quadri preferiti: Le radeau de la Méduse di Géricault. Mi sono commossa!488

daniela
16-December-2011, 16:48
Magritte Il ritorno

489

Baudin
27-December-2011, 21:26
541

Magritte - Les amants
L'opera è surrealista, ma quanta verità...

silvia77
04-January-2012, 23:52
541

Magritte - Les amants
L'opera è surrealista, ma quanta verità...

Uno dei miei quadri preferiti, e una rappresentazione dell'amore incredibilmente vera.

daniela
19-January-2012, 22:35
C'è qualcosa in questo quadro, che non conoscevo, che mi attira molto: l'attesa della felicità.


Edward Hopper L'estate

611

daniela
29-January-2012, 23:39
Non ho mai visto una mostra di Botero, ma mi piacerebbe...

657

elisabetta
30-January-2012, 00:23
Anche a me.
In compenso giovedì scorso sono andata alla mostra di Mondrian. È un pittore che mi piace molto. Assieme ai suoi quadri ce n'erano altri di suoi contemporanei o forse epigoni, che dipingevano in modo simile.
Non sono affatto esperta, eppure si distinguevano facilmente i quadri di Mondrian, soprattutto per la bidimensionalità esasperata; cioè non c'era alcun tentativo di prospettiva e i tratti, anche negli alberi erano tutti verso l'orizzontale e il verticale, senza linee curve. Poi il fogliame era sottinteso, non rappresentato: l'attenzione tutta alla struttura, tronco e rami.
Infine c'erano i quadri più noti, quelli con una grata di linee nere, alcuni riquadri colorati e la maggior parte bianchi. Emozionante vedere gli originali.

daniela
30-January-2012, 16:40
@ Elisabetta
Come questo?

660

elisabetta
30-January-2012, 20:52
Le opere esposte che raffiguravano alberi o studi preparatori per gli alberi erano più spinte verso l'astrattismo e con molto meno colore di quella, pur bellissima, che hai postato.

Wentworth
30-January-2012, 22:36
663
Come questo?
Comunque, checché se ne dica, a me Mondrian emoziona, soprattutto i suoi quadri geometrici, sarà una proiezione della mia razionalità esasperata, mah...
Avevo anche un portachiavi di Mondrian, purtroppo l'ho perso insieme alle chiavi...
664

elisabetta
30-January-2012, 22:46
Sì, come questi.
Mi sembra che questi quadri portino alla luce il meglio che c'è dentro di noi.

Al bookshop portachiavi non ce n'erano. Sono stata tentata da un bracciale ... ma costava 250 euro!!!

Wentworth
30-January-2012, 22:58
In effetti i gadget dei bookshop hanno prezzi folli, 99 volte su cento esco senza comprare niente.

Rupert
07-July-2014, 23:29
http://www.payer.de/kommkulturen/kultur0608.gif

Mauro
08-July-2014, 09:25
Decisamente attuale in questi giorni di prove finali.

Rupert
16-July-2014, 12:48
Brice Marden, Chinese Dancing, 1994-96.

http://seamsandstitches.files.wordpress.com/2011/10/marden-chinesedancing-oil-60x108-94-96-ubs-lg.jpg

DarkCoffee
16-July-2014, 13:00
Mi è bastato cercare le immagini di "Chinese Dancing" per capire questo quadro.
Normalmente non mi piace l'arte moderna, ma devo dire che questa tela è carina.

kaipirissima
17-July-2014, 12:40
2598

molti uomini mi hanno preso in giro quando ho affermato che per me questo quadro è l'essenza dell'eros.
l'attesa maliziosa ma consapevole, la complicità, il legame sottile e intenso che c'è nello sguardo sensuale che unisce lei al pittore.
secondo me, in questo dipinto c'è tutto ciò che deve esserci in un rapporto a due, passione, amore, quel capirsi con uno sguardo, quel comunicare con una posa del corpo. fiducia.

la modella è Edith Harms moglie del pittore.

Serena-fundy
17-July-2014, 14:56
http://www.gnamdrive.beniculturali.it/gnam/getImage.php?id=1149&w=800&h=600&f=0&.jpg


Questo quadro di Silvio Rotta (1895) si intitola "Nosocomio" e si trova allo GNAM (Galleria Nazionale d'Arte Moderna) di Roma. Amo molto il realismo di questo quadro che mostra una piccola immagine dei manicomio del XIX secolo. Un'operazione riuscita per la sua efficacia e per il tema che veniva considerato un tabù per la mentalità dell'epoca.

kaipirissima
17-July-2014, 15:43
Certo che avere in salotto un quadro che ritrae un nosocomio... Rende l'idea di come alcuni interpretino l'arte, cioè come mera produzione estetica, invece, un quadro è come la poesia, non si appende al muro ma la si porta nel cuore, nella mente... Ti aiuta a vedere, ti aiuta a pensare, ti fa riscoprire cose, crea bellezza non dell'oggetto in sè ma negli occhi di chi guarda. L'arte, in fondo, è una specie di innamoramento.

Rupert
17-July-2014, 16:01
Certo che avere in salotto un quadro che ritrae un nosocomio... Rende l'idea di come alcuni interpretino l'arte, cioè come mera produzione estetica, invece, un quadro è come la poesia, non si appende al muro ma la si porta nel cuore, nella mente... Ti aiuta a vedere, ti aiuta a pensare, ti fa riscoprire cose, crea bellezza non dell'oggetto in sè ma negli occhi di chi guarda. L'arte, in fondo, è una specie di innamoramento.

La critica sociale è molto presente nella pittura dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento. I quadri non erano necessariamente destinati ai salotti dei benestanti, ma molto spesso pendevano dalle pareti di istituzioni pubbliche di carattere giudiziario, amministrativo o sanitario. Erano al tempo stesso denunce e rivendicazioni sociali, ma anche speranze e suggerimenti progettuali. Basti pensare al più famoso di tutti, Il quarto stato di Tomasi da Lampedusa...
L'impatto visivo di un'opera pittorica in un'epoca in cui non c'era il cinema, non c'era la televisione e neppure i quatidiani erano illustrati era semplicemente enorme. D'altronde la maggior parte della popolazione era analfabeta e l'immagine era l'unico mezzo espressivo a loro disposizione, sia in un verso che nell'altro.

2601

kaipirissima
17-July-2014, 16:45
dopo aver letto le tue righe l'impatto con il quadro è stato davvero notevole. Soprattutto perchè è un quadro visto/stravisto sui libri di scuola ma che mi ha sempre lasciato indifferente!
Sei proprio un grande prof. Fai venire voglia di studiare e approfondire.
potremmo aprire un topic su questo genere di pittura contestualizzando le opere, proprio come avete fatto tu e Serena.

pivi.
09-December-2014, 23:08
2976

Salvador Dali Young Virgin Auto-Sodomized by Her Own Chastity

DarkCoffee
09-December-2014, 23:23
Lo so, non è un quadro, ma è troppo significativo secondo me.
http://franciscogoya.altervista.org/img/goyasonno.jpg

daniela
10-December-2014, 22:09
Lo so, non è un quadro, ma è troppo significativo secondo me.
http://franciscogoya.altervista.org/img/goyasonno.jpg


Molto inquietante! Rende bene l'idea "Il sonno della ragione genera mostri".

Rupert
28-November-2015, 00:22
3790

The Singing Butler, Jack Vettriano, 1992.

Rupert
28-October-2016, 22:55
4266

Alberto Burri, Sacco e rosso, 1954.

kaipirissima
29-October-2016, 11:31
Sacco e rosso si trova alla Tate Modern, Londra.
ci sono stata settembre scorso, il quadro non l'ho visto, tutta la Tate per me è stata un viaggio nell'inconorensibile, un po' come quando si visita la Biennale, devo esserci passata senza che nulla mi colpisse, o forse mi è sfuggita, chissà. Della Tate, a parte quello che appartiene ormai alla cultura di massa, tipo Boccioni e i 20 cent. , mi è rimasto impresso un uccello dorato di un artista che mi pare avesse un nome dell'Est. L'avevo visto sulla copertina di un manuale di arte e me lo aspettavo enorme come appariva nel libro, invece... Era normale, però vederlo "esistere" ha sfiorato qualcosa dentro di me.
.

Estella
20-February-2017, 14:48
5437


Ritratto di Dedie (Odette Hayden), realizzato nel 1918 da Amedeo Modigliani, olio su tela – 92 x 60 cm, conservato a Parigi (Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou).

Eseguito nel 1918, anno in cui Modigliani realizza, tra Parigi e Nizza, una sessantina di ritratti, il "Ritratto di Dedie" si colloca nel solco di una formula figurativa rinnovata a partire da una serie di tre rappresentazioni di Jeanne Hebuterne.
La verticalità della posa, ormai sistematica, è addolcita da una disposizione "ingresiana" della modella, voltata di tre quarti, con i gomiti appoggiati a una sedia per dare risalto alla linea arrotondata delle spalle.
Il motivo malinconico della testa inclinata, che diventerà uno stereotipo della stilizzazione di Modigliani, segnatamente attraverso la serie di ritratti di Lunia Czechowska, conferisce una soavità leggermente affettata a questa figura elegante, il cui manierismo è neutralizzato dall’austerità del semplice abito nero “a la Manet” che indossa, un nero che incupisce la composizione e accentua la tristezza del viso.
"Questa tristezza che pervade i volti di Modigliani dà a tutti loro un’indicibile qualità patetica" (Christian Zervos). Sono noti altri due ritratti raffiguranti Odette Hayden, detta Dedie, prima moglie del pittore cubista Henry Hayden (1883-1970): il primo, eseguito nel 1917 è appartenuto a Paul Guillaume, l’agente di Modigliani nel 1914; il secondo, intitolato "Donna seduta" è datato 1919.

A me questo dipinto piace molto per la sua essenzialità, per la sua malinconia, per la sua dolce sensualità.

Rupert
20-September-2022, 16:08
https://www.travelonart.com/wp-content/uploads/2016/11/piet-mondrian-albero-grigio.jpeg

Piet Mondrian, Albero grigio, 1911.