Visualizza la versione completa : PATRICK McGRATH
Rosy
25-December-2011, 23:20
Patrick Mc Grath è uno scrittore inglese.
Figlio di un medico psichiatra in un manicomio criminale, ha respirato fin da bambino quell'atmosfera, che ha ricreato talvolta nei suoi romanzi.
Infine ha poi preferito la letteratura alla psichiatria.
Suoi romanzi più noti.
1989. GROTTESCO.
1990. SPIDER.
1993. IL MORBO DI HAGGARD.
1996. FOLLIA.
2000. MARTHA PEAKE.
2004. PORT MUNGO.
2007.TRAUMA.
Io ho iniziato proprio da questo ultimo.
Rosy
25-December-2011, 23:39
Un pò di trama.
Charlie Weir si guadagna da vivere affrontando i demoni altrui. Nella sua attività di psichiatra a New York ha visto ogni tipo di trauma, eppure non riesce ancora a trovare una soluzione ai propri conflitti familiari: l'accesa rivalità con il fratello Walter, affermato pittore; il gelo nei confronti di un padre senza nerbo; il soffocante rapporto con la madre. Né ha ancora superato, dopo sette anni, l'errore madornale costato la vita alla moglie e alla figlia, che gli ha lasciato nient'altro che una solitudine consumante e una rabbia inquieta. Quando Walt presenta Nora Chiara al fratello, questi si sente attratto tanto dalla sua bellezza mozzafiato quanto dalla sua aria sofferta. Si innamorano velocemente, avidamente, ma l'idillio ha vita breve. La vulnerabilità di lei, un tempo irresistibile, comincia ad avvelenare il rapporto finché Charlie si accorge di avere accanto una paziente più che una compagna. E mentre sonda le origini del dolore di Nora Chiara, un vago ricordo comincia ad affiorare dal suo inconscio, sollevando in lui un atroce sospetto.
Commento.
Che delusione. Non so perchè, mi aspettavo molto di più da questo romanzo e da questo autore.
Forse perchè avevo letto buone recensioni in generale, e poi l'argomento mi intrigava. Mi piacciono molto i thrillers psicologici.
Peccato che questo mi sia sembrato piuttosto un romanzetto insulso.
Non era neppure thriller.
I presupposti ci sarebbero stati, per un buon romanzo: lo psicoterapeuta di anime tormentate, tormentato a sua volta da demoni vari: l'aver lasciato morire suicida il cognato reduce dal Vietnam; l'essersi innamorato di una donna sensuale che però potrebbe essere anche l'amante del fratello, ed altro.
La storia però non decolla, e si trascina stancamente fino alla conclusione , senza qualche guizzo di originalità o di emozione.
Prendendo a prestito una frase letta in rete ( che rispecchia alla perfezione il mio stato d'animo): il vero Trauma è leggere il romanzo.
Non consigliato.
Rosy
:-P:-P
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Patrizia
26-December-2011, 00:03
Io ho letto "Follia".
Libro molto noto dedicato all'ossessione d'amore e ai motivi che possono scatenarla.
Forse perché il tema m'interessa, mi ha coinvolta, la scrittura è pulita e scorrevole, buona la capacità introspettiva. Pur non considerandolo un capolavoro, mi è piaciuto.
Una storia cruda e triste: tutti i personaggi di questo romanzo sono soli e le loro debolezze e lati oscuri emergono senza possibilità di riscatto o catarsi.
Rosy
26-December-2011, 00:15
Ahimè: ho letto da varie parti che FOLLIA è molto molto migliore!
Forse ho iniziato col romanzo sbagliato... Sono ancora in tempo a rimediare, ma non subito, ho troppa carne al fuoco! ciao
Rosy:-P:-P
Cecilia (Teresa)
26-December-2011, 10:04
Mi accodo..lessi Follia alcuni anni fa e il ricordo che ne ho tuttora è di un libro angosciante, forse per il tema trattato, ma credo anche per la poca scorrevolezza del romanzo..tra l'altro, la figlia adolescente di una mia amica aveva, come compito per le vacanze natalizie, di leggere proprio quel libro. Non lo consiglierei a quell'età.
Rosy
26-December-2011, 18:38
Beh a questo punto sono sempre più perplessa...
Vi ringrazio delle vostre opinioni, e mi prenderò un pò di tempo prima di riavvicinarmi nuovamente a questo autore.
A giudicare dalla trama, penso che FOLLIA mi piacerebbe.
Il problema è che non mi è piaciuto granchè il suo stile di scrittura, che è fondamentale nel leggere, no? Vedremo.
Ciao!
Rosy:-P:-P
Serena-fundy
26-December-2011, 20:58
Io ho letto Martha Peake e ricordo che mi piacque molto. E' stato un "cazzotto allo stomaco" per il contenuto angosciante (nel romanzo di parla di incesto) ma ricordo che rimasi colpita dallo stile un pò visionario, dalla trama ingarbugliata.
Io vorrei leggere Follia ma sono in arretrato con tutti i libri (ho circa 200 libri da leggere)
Marmy
27-December-2011, 10:13
Li ho letti tutti, cominciando da Follia che mi piacque molto. Certo, è un libro duro e cupo ma sicuramente uno di quelli che ti lascia qualcosa.
Indigowitch
13-February-2012, 00:03
Anch'io ho letto solo "Follia", e ne sono rimasta molto colpita. Mi è piaciuto il modo in cui l'autore penetra a fondo nella mente della protagonista,
tormentata dalla sua ossessione e incapace di frenarsi, così come ho apprezzato la costruzione narrativa, con quel narratore dal tono imparziale
e scientifico che dovrebbe costituire il massimo dell' "attendibilità", e invece non convince fino in fondo.
L'autore sembra insinuare il dubbio non tanto su cosa sia la follia, ma se chi dovrebbe essere preposto a curarla ne sia veramente in grado,
e lo fa in modo velato, lasciando il lettore completamente stordito. Inquietante.
Fosca
20-September-2018, 21:06
Riprendo questo thread per non fare doppioni...anche io li ho letti tutti e ora sto leggendo
La guardarobiera
non mi prende granchè per ora....qualcuno l'ha già letto ?
DarkCoffee
31-October-2023, 09:12
Ho finito proprio oggi "Follia".
Sconvolgentemente plausibile.
Leggi e senti costantemente voci gridare nella testa e allo stesso tempo senti il vuoto. E' scritto talmente bene che mentre leggi bevi le anime dei personaggi, vivi la loro solitudine, il loro tormento e la loro costante ricerca.
Consigliato!
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