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Rosy
02-July-2013, 13:28
Gli anni poi passeranno
masse di monti e pietra si frapporranno
tutto sarà dimenticato
come si dimentica il cibo quotidiano
che ci tiene in piedi.
Tutto, tranne quell’istante
in cui sul metrò affollato
ti aggrappasti al mio braccio.




Titos Patrikios Questa è bellissima.
Rosy

Rosy
02-July-2013, 13:32
CERTE NOTTI, LA PAURA


Certe notti, mi addosso
al tuo calore sotto le coperte
come un bambino spaventato.
Ho bisogno di toccarti
con urgenza. Ho bisogno
di sapere che sei qui,
che ci sarai per sempre. Sentire
che ho accanto un essere umano,
e che non sono così solo.

.Karmelo C. Iribarren
(da La ciudad, 2002)

Andrea
03-July-2013, 13:00
C’è una pace grandiosa
al centro del campo e il verde
dell’erba promette:
quello che dirai adesso
sarà vero per sempre.
Allora dice parole identiche
al verde, poi canta il nome della terra, e sente
che tutto sprigiona e combacia.


Mariangela Gualtieri

Aleciccio
04-July-2013, 00:17
Finché tu esisti, finché il mio sguardo
ti cerca oltre le colline,
finché nulla
mi riempie il cuore
che non sia la tua immagine, e ci sia
una remota possibilità che sia viva
in qualche luogo, illuminata
da una luce – qualsiasi…
Finché
sento che tu esisti e ti chiami
così, con quel tuo nome
così piccolo,
continuerò come ora,
mia amata,
affranto dalla distanza,
sotto questo amore che cresce e non muore,
sotto questo amore che continua e mai finisce.


Ángel González

Andrea
04-July-2013, 11:46
La tua lettera sul lenzuolo


La tua lettera sul lenzuolo, sotto la lampada odorosa
azzurra come la camicia nuova che il giovanotto si liscia
canticchiando, come il cielo e il mare e il mio sogno
la tua lettera. Il mare ha il suo sale, e l’aria il latte il pane il riso, dico il suo sale
la vita ha la sua linfa, e la terra il suo senso
il senso di Dio e il suo moto.
La tua lettera. Senza di lei la vita non sarebbe vita
le tue labbra mio sale e mio sole, aria mia fresca e mia neve.


Léopold Sédar Senghor

Aleciccio
11-July-2013, 15:58
Nessuno tocchi questo amore.
Ignorino tutti la cautela del nostro cielo notturno
e che il segreto sia l’aria gioiosa dei nostri placidi sospiri.
Nessun estraneo venga a contaminare
il tuo e il mio sonno:qualsiasi visitatore
viene a invadere il tiepido ambito da noi abitato;
qui il tempo è acqua fresca in movimento,
quasi sottile volo,e tutte le persone vivono
molto lontano dal nostro giardino allucinato,
fuori dal nostro paradiso segreto.

Darío Jaramillo Agudelo

Rosy
11-July-2013, 16:35
Bellissima! grazie
Rosy

Andrea
18-July-2013, 18:07
Ora dei naviganti estatici
Sopra mari di basalto e di turchese.
Il vento suona le sue nacchere di rame
E sulla prua della mia nave cade una stella.
Andremo nel paese dei sentieri illuminati
Dal girasole rotante dei sogni:
Prendi la direzione del mio vascello
Tu che conosci i notturni oceani.
La spiaggia del giorno è così lontana
Che ho perfino dimenticato i colori della luce
E non so più come fiorisce il melograno della sera.
Voglio appoggiare la guancia sulla tua mano,
Togliti quell'anello di ametista
Che mi ferisce la tempia, timoniere.
Io ho gettato in mare la collana della vita
E sento che il corpo mi pesa meno di un petalo.
Se ci sorprende la tormenta, che facile
Ti sarà sollevarmi con le braccia e proteggermi contro il tuo petto!
Prendi la direzione del mio vascello
Tu, che notte dopo notte percorri
Le rotte fedeli del mio sogno.

Juana de Ibarbourou

daniela
07-August-2013, 22:08
Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
perchè per tutto il giorno guardano cose indegne di nota;
ma quando dormo, essi nei sogni vedono te,
e, oscuramente luminosi, sono luminosamente diretti nell’oscuro.

Allora tu, la cui ombra le ombre illumina,
quale spettacolo felice formerebbe la forma della tua ombra
al chiaro giorno con la tua assai più chiara luce,
quando ad occhi senza vista la tua ombra così splende!

Quanto, dico, benedetti sarebbero i miei occhi,
guardando a te nel giorno vivente,
quando nella morta notte la tua bella ombra imperfetta,
attraverso il greve sonno, su ciechi occhi posa!

Tutti i giorni sono notti a vedersi, finchè non vedo te,
e le notti giorni luminosi, quando i sogni si mostrano a me.

William Shakespeare
(sonetto 43)

Andrea
27-August-2013, 14:18
MALa prima volta mi sono innamorato
dello splendore dei tuoi occhi,
del tuo riso,
della tua gioia di vivere.
Adesso amo anche il tuo pianto
e la tua paura di vivere
e il timore di non farcela
nei tuoi occhi.
Ma contro la paura
ti aiuterò,
perché la mia gioia di vivere
è ancora lo splendore dei tuoi occhi.

Erich Fried

Andrea
27-August-2013, 16:16
Chiamarti rosa, aurora, acqua fluente,
cos'è se non parole raccattate
tra i rifiuti d'altre lingue, d'altre bocche?
I misteri non sono quello che sembrano,
o non riescono a dirli le parole:
nello spazio profondo, stelle poche.
Jose Saramago

Claire
29-August-2013, 21:08
Rosa di Fuoco

Di primavera siete orditi, o amanti;
di vento e d’acqua e terra e sole orditi.
La montagna nei vostri petti ansanti
e dentro gli occhi i campi rifioriti,

esibite una mutua primavera,
di dolce latte impavidi e insaziati,
ch’oggi v’offre la lùbrica pantera,
prima che, torva, sul cammino guati.

Muovetevi, se l’asse della terra
verso il solstizio dell’estate aberra –
verde il mandorlo e vizza la violetta,

sete vicina, fonte non lontano –
verso la sera amabile e perfetta
con la rosa di fuoco nella mano.

Antonio Machado

Aleciccio
11-September-2013, 09:07
Io per guarirmi dei miei noiosi amoriascolto i noiosissimi raccontidi altri amori.Pur nella noia il dolore è vero,ma per un po’ lo vedoin queste storie simili, irreale,e mi sottraggo al mio perché è uguale.Pensando a questo mi pentoe mi vergogno di aver sforzatocon parole e piantii cuori calmi di chi mi stava intorno.Ora capisco che è una presunzionecon abitanti di climi temperatiparlare di ghiacciai e di amazzonie.Patrizia Cavalli

Andrea
11-September-2013, 11:52
Senza contare le periodiche misteriose
scomparse del 29 febbraio
Ogni anno in amore
ci depredano di un giorno.


Quand’ero giovane non ne tenevo conto,
anche senza quello
c’erano abbastanza sabati e mercoledí.


Oggi per me è importante ogni giorno
in cui ti posso guardare.


Il nostro feudo
che si estendeva per cinquant’anni di futuro
si è ridotto a un piccolo podere contadino.


Izet Sarajlic - 30 febbraio 1976

Rosy
13-September-2013, 22:09
L’addio
Addio. Ti abbraccio perché non ti vedo
che a tentoni, accecato
dai tuoi stessi occhi in me conficcati
per cui non so
se sia mio o tuo questo piangere:
amati giorni
che non ci hanno ricambiato l’amore
e sono
una frattura indicibile: i denti
stringono un grido, il pugno
anche più forte stringe
l’indimenticabile carezza che ti davo
come una moneta scaduta
…per un amore così breve perché,
mio Dio,
questa notte eterna e il filo che traluce
sulla remota ferrovia d’illuminati
treni che ormai corrono nel nulla?
Dalla raccolta Poesie d’amore – (Mondadori)
Alberto Bevilacqua

daniela
15-September-2013, 18:19
Sarai, amore,
un lungo addio che non finisce?
Vivere, dal principio, è separarsi.
Già fin dal primo incontro
con la luce, e le labbra,
il cuore percepisce quell'angoscia...
di dover esser cieco e solo un giorno.
Miracoloso ritardo, l'amore,
del suo termine stesso:
è prolungare il fatto magico,
che uno e uno siano due, di contro
alla prima condanna della vita.
Con i baci,
col dolore e col petto si conquistano,
in affannose zuffe, godimenti
che sembrano giochi,
o giorni, terre, spazi favolosi,
la grande disgiunzione che è in attesa,
sorella della morte o proprio morte.
Ogni bacio perfetto scosta il tempo,
lo getta indietro, amplia il mondo breve
dove ancora è possibile baciare.
Non ha il suo culmine l'amore
quando arriva o si trova:
ma nella resistenza a separarsi
dove si può sentire,
altissimo, nudo, tremante.
Nè la separazione è quel momento
in cui le braccia, o voci,
con segni materiali si congedano.
E' di prima, di dopo.
Se si stringono mani, se si abbraccia,
non è mai per dividersi,
ma perchè l'anima alla cieca sente
che la forma possibile di stare
insieme è un lungo, e chiaro congedo.
E che è l'addio ciò che è più sicuro.

Pedro Salinas

Andrea
16-September-2013, 13:08
Colibrì


Fai conto che io dica estate,
scriva la parola “colibrì”,
la metta in una busta,
la porti giù per la discesa
fino alla buca. Quando tu aprirai
la lettera, ti verranno in mente
quei giorni e quanto,
ma proprio tanto, ti amo.


Raymond Carver

DarkCoffee
17-September-2013, 06:19
Sarcasmo di Don Giovanni all'inferno

Contro di me, che sono Don Giovanni
che può l'inferno, il ciel, quant'altro esiste?
Nè Diavolo nè Dio han mai amato
di quell'amor che unisce uomo e donna:
per pura invidia premiano o castigano,
e a tutto il resto creda chi ne ha voglia.

José Saramago

Rosy
11-October-2013, 18:28
ALLORA LE MIE MANI....

Allora le mie mani cercano di affondare nei tuoi capelli,
carezzare lentamente la profondità dei tuoi capelli mentre ci baciamo
come se avessimo la bocca piena di fiori o di pesci,
di movimenti vivi, di fragranza oscura.
E se ci mordiamo il dolore è dolce,
se soffochiamo in un breve e terribile assorbire simultaneo del respiro,
questa istantanea morte è bella.
E c’è una sola saliva e un solo sapore di frutta matura,
e io ti sento tremare stretta a me come una luna nell’acqua.

Julio Cortázar , Il gioco del mondo (Rayuela)

Rosy
11-October-2013, 18:30
SE POTESSI CANTARE IL TUO NOME


Se potessi cantare il tuo nome sarebbe
– le sette lettere del tuo nome –
un’erba cresciuta in pieno inverno,
un tiepido scirocco scioglierebbe il gelo.
Se potessi parlare come quel passerotto
che si posa, muto, sul mio terrazzo!
Ma oggi perfino la pioggia è una lingua straniera
e dovrò mendicare un sorriso.


Roberto Carifi

Aleciccio
23-October-2013, 14:07
E sapersi avvinti, stretti, allacciati,
senza esserne mai paghi,
senza chiedersene il motivo,
senza pensare se sia giusto o meno,
abbandonandosi, vivendo quel richiamo
come la più naturale delle condizioni umane.
Non è forse questo l’amore?Vladimir Majakovskij

Aleciccio
25-October-2013, 18:15
Sei incisa nel palmo della mia manocome, sul muro della moschea,i caratteri cufici.Sei incisa nel legno della mia sedia amore mio,nel bracciolo, nel sedile,e tutte le volte che cerchi,anche per un attimo solo,di allontanartiti vedo nel cavo della mia mano.Nizar Qabbani

Rosy
26-October-2013, 22:02
LA BALLATA DEL TARDO AMORE


Amore che vieni tardi
portami almeno la pace:
amore del tramonto, su quali vie errate
vieni nella mia solitudine?
Amore che mi hai cercato senza cercare,
non so cosa vale di più:
la parola che mi dirai
o quella che io non dirò più…

Amore…non senti il freddo? Sono la luna:
ho la morte bianca e la verità
lontana… Non mi dare le tue rose fresche,
sono troppo grave per le rose. Dammi il mare…

Amore che vieni tardi, non mi hai visto ieri
quando cantavo nel campo di grano…
Amore del mio silenzio e della mia stanchezza,
non farmi piangere oggi.
Dulce Maria Loynaz

Andrea
29-October-2013, 15:26
(Questo è per molti l'amore)


Mi sciolgo, e mi brucia lo stomaco.
Il tuo viso si rilassa sulle mie mani, la candela si spegne
La nostra alcova si riempie di ombre.
È il prezzo di chi si conosce?
I miei occhi, rossi, riflessi non lo sanno.
Lo specchio è umido.
Il silenzio sale.
Mi sciolgo, e mi brucia lo stomaco che hai colmato di fame.
La mia fronte discende sul tuo petto rasoterra
Poi si appoggia, dorme.
I miei occhi sono aperti sui tuoi, chiusi.
Immagino i tuoi pensieri e non riesco ad immaginarli.
Sono un demone timido, lo so… e pieno di forme.
Lo specchio è umido.
L’acqua che zampilla dal rubinetto del bagno fa rumore.
La luce si spegne ancora…
E il dramma non è mai iniziato.
(questo è per molti l’amore…)


Andry White

Aleciccio
30-October-2013, 13:19
BACIAMI
Era in un quartiere della città-luce,
dove fa sempre buio non c'è mai aria
e inverno come estate lì fa sempre inverno
Lei era sulle scale
e lui accanto a lei e lei accanto a lui
era notte
c'era odore di zolfo
perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
e lei diceva a lui
fa buio qui
non c'è aria
e inverno come estate fa sempre inverno qui
Il sole del buon Dio non brilla qui da noi
ha fin troppo da fare nei quartieri dei ricchi
stringimi fra le braccia
baciami
baciami a lungo
baciami
più tardi sarà troppo tardi
la nostra vita è ora
qui si crepa di tutto
dal caldo e poi dal freddo
si gela si soffoca
non c'è aria
se tu smettessi di baciarmi
credo che ne morrei soffocata
hai quindici anni ho quindici anni
insieme ne abbiamo trenta
a trent'anni non si è più giovani
si lavora
possiamo baciarci
più tardi sarà troppo tardi
la nostra vita è ora
baciami!

JACQUES PRÉVERT

Rupert
30-October-2013, 16:01
Mi permetto di postare l testo originale, perché nella traduzione si perde qualcosa dell'essenziale intraducibile, una parte della polisemia affettiva delle parole...
Insomma visto che molti di voi il francese lo masticano almeno un po', vale la pena fare lo sforzo.


Embrasse-moi

C'était dans un quartier de la ville Lumière
Où il fait toujours noir où il n'y a jamais d'air
Et l'hiver comme l'été là c'est toujours l'hiver
Elle était dans l'escalier
Lui à côté d'elle elle à côté de lui
C'était la nuit
Et elle lui disait
Ici il fait noir
Il n'y a pas d'air
L'hiver comme l'été c'est toujours l'hiver
Le soleil du bon Dieu ne brill' pas de notr' côté
Il a bien trop à faire dans les riches quartiers
Serre moi dans tes bras
Embrasse-moi
Embrasse-moi longtemps
Embrasse-moi
Plus tard il sera trop tard
Notre vie c'est maintenant
Ici on crèv' de tout
De chaud de froid
On gèle on étouffe
On n'a pas d'air
Si tu cessais de m'embrasser
Il m'semble que j'mourrais étouffée
T'as quinze ans j'ai quinze ans
A nous deux ça fait trente
A trente ans on n'est plus des enfants
On a bien le droit de travailler
On a bien celui de s'embrasserPlus tard il sera trop tard
Notre vie c'est maintenant
Embrasse-moi!

Jacques Prévert




BACIAMI


Era in un quartiere della città-luce,
dove fa sempre buio non c'è mai aria
e inverno come estate lì fa sempre inverno
Lei era sulle scale
e lui accanto a lei e lei accanto a lui
era notte
c'era odore di zolfo
perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
e lei diceva a lui
fa buio qui
non c'è aria
e inverno come estate fa sempre inverno qui
Il sole del buon Dio non brilla qui da noi
ha fin troppo da fare nei quartieri dei ricchi
stringimi fra le braccia
baciami
baciami a lungo
baciami
più tardi sarà troppo tardi
la nostra vita è ora
qui si crepa di tutto
dal caldo e poi dal freddo
si gela si soffoca
non c'è aria
se tu smettessi di baciarmi
credo che ne morrei soffocata
hai quindici anni ho quindici anni
insieme ne abbiamo trenta
a trent'anni non si è più giovani
si lavora
possiamo baciarci
più tardi sarà troppo tardi
la nostra vita è ora
baciami!

JACQUES PRÉVERT

Rosy
31-October-2013, 19:10
CI SEI ANCHE QUANDO NON CI SEI.

Mi piace credere
che a volte mi pensi
come capita a me,
che a tratti ti manco e
che se non ci sei è solo
perché non puoi.

Che ti appartiene
lo stesso desiderio,
che il tempo che ci divide
a volte è un tormento
a volte nostalgia,
un dipinto fatto di noi.

Che la notte a volte ti manco,
che appartengo ad un sogno,
che se nulla avviene
è solo perché non puoi.

Mi piace credere
che un giorno ti rivedrò
guardandoti negli occhi,
trovando un po’ di me.

Che comprenderai
il posto che occupi
e l’immenso che sei.

Mi piace credere
che un giorno
mi vedrai veramente
per quella che sono
con difetti e pregi.

E con la voglia di abbracciarmi
mi stringerai a te guardandomi
con gli occhi e con l’anima
di chi un po’ mi ama.

Silvana Stremiz
...SEMPLICEMENTE STUPENDA.

Aleciccio
06-November-2013, 17:42
Cuore


Ho preso questo cuore mesto e afflitto,
e triste l'ho gettato in mezzo al mare:
ma prima sopra col mio sangue ho scritto...
per non amare più, per non amare



Antonio de Curtis (Totò)

Rosy
06-November-2013, 21:00
Non è una poesia.
E' un piccolo brano tratto dal primo libro di Ferzan Ozpetek, regista che a-do-ro!
Si intitola "Rosso Istanbul"( Mondadori).

"Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l’incendio che un cuore d’inverno. Ho imparato che è possibile amare due persone contemporaneamente. A volte succede: ed è inutile resistere, negare, o combattere".
(Ferzan Ozpetek)
:-P:-P

Andrea
08-November-2013, 12:17
Tu sei stanca,
(Credo)
Dell'eterno puzzle di vivere e agire;
Anch'io.
Vieni con me, allora,
E andiamocene molto lontano —
(Io e te soli, capito!)
Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi giocattoli più cari,
E ora sei un po' stanca;
Stanca di cose che si rompono —
Solo stanca.
Anch'io.
Ma vengo con un sogno negli occhi stasera,
E busso con una rosa alla porta del tuo cuore disperato —
Aprimi!
Ti mostrerò luoghi che Nessuno conosce
E, se vuoi,
I posti perfetti per dormire.
Ah, vieni con me!
Soffierò quella bolla meravigliosa, la luna,
Che galleggia sempre e un giorno
Ti canterò la canzone giacinto
Delle stelle probabili;
Mi avventurerò per le tranquille steppe del sogno,
Fino a trovare l'Unico Fiore,
che serba (credo) il tuo piccolo fiore
Quando la luna sorge dal mare.

ee cummnigs

Rosy
09-November-2013, 17:11
Una poesia che amo particolarmente....
LA FINE DELLA SCALA


Sono passati dei giorni senza incontrarci.
Tu sei là, dietro il traguardo dei sogni,
in un orizzonte circondato di ignoto.
E io cammino, e vedo, e dormo,
consumando i miei giorni e trascinando il mio dolce domani,
che fugge verso il passato perduto.
I sospiri consumeranno i miei giorni finché tu torni?

NAZIK AL-MALAIKA

(da “Antologia della letteratura araba”):-P

Andrea
11-November-2013, 17:20
Problema

Calcolare
(dato il prodotto della moltiplicazione delle carezze
il numero di battiti d’ala al secondo con cui la passione
compensa il peso dei corpi
la velocità acquisita al pensarci
la resistenza dell’aria a tutti i nostri tentativi di volare
l’intervallo ammissibile tra la temperatura massima e la
temperatura minima del desiderio
le intermittenze con cui costruiamo la nostra continuità
il margine di errore tollerabile per un ingresso simultaneo
nell’oblio che sai
le probabilità di recidiva dovuta a difetto di ricordo
la maggiore o minore necessità di un dessert metafisico al
banchetto carnivoro
la percentuale di limature trucioli scaglie che possono essere
riciclati sul posto
e la forza di gravità di ogni allegria
e la curva asintotica al più stellato soffitto)
la condizione necessaria e sufficiente di questo amore.

Ulalume González de León

Andrea
14-November-2013, 18:27
L’unica ossessione che vogliono tutti:
l‘amore.
Cosa crede, la gente,
che basti innamorarsi per sentirsi completi?
La platonica unione delle anime?
Io la penso diversamente.
Io credo che tu sia completo prima di cominciare.
E l’amore ti spezza.
Tu sei intero, e poi ti apri in due.

Philip Roth

Rosy
14-November-2013, 22:15
VOGLIO


Voglio
che tu mi passi accanto
e mi ami,
non volgerti indietro
a guardarmi.
Di nient'altro ricordati
che dell'amore.
E dimenticami.


Wolf Wondratschek

Andrea
16-November-2013, 13:04
Ci vuole pazienza nell’amore
e anche impazienza,
luce ma lasciare
spazio anche per l’ombra.
Lo sa il vecchio pino, alto, nel cortile
che ha veduto dalle finestre
e fermato il volo
di parole che per tristezza volevano buttarsi
e poi ha veduto
vetri spalancarsi al sole
spinger via paura, stanchezza
e il morire delle case.
Lo sa che ha trattenute appese
le voci cambiate dei ragazzini
e le occhiate delle donne
sole a fumare alle finestre.
Ci vuole pazienza nell’amore
e anche furia,
la furia bella dei bambini
che ridono e capriòlano
quando ritorna qualcuno,
e fan le corse in corridoio, si fan notare
e quella del pino antico che nel gelo
e nel cupo silenzio della città
stringe le radici, nascoste
come un ferito le sue cicatrici.

Davide Rondoni

Rosy
20-November-2013, 16:33
CANZONE PER UN'AMICA


Nessuno ricorda un inverno freddo come questo.

Le strade cittadine sono lastre di ghiaccio.
I rami degli alberi sono avvolti in teli di ghiaccio.
Le stelle così lontane sono lampi di ghiaccio.

Gelido è anche il mio cuore,
ma non accadde in inverno.
La mia amica,
la mia dolce amica,
quella che mi amava,
mi dice che ha smesso di amarmi.

Non ricordo un inverno freddo come questo.
Ángel González

daniela
22-November-2013, 22:29
In un certo ventoso crocivia
del caso e del probabile
un uomo con voce di serale chiarore
mi invitò all'interno del segreto.
Senza alcuna motivazione
di me stessa stupita
davanti a me stessa eretta
mi fermai sulla soglia .
E rimanemmo così
per sempre nell'inespiegabile
come due ombre di guardiani
davanti all'ingresso del desiderio .
Ora posso affacciarmi
nel profondo delle notti ,
perchè non sono più mie .
L'amore è desiderio
di provare dolore fino in fondo
allo schiudersi degli occhi.
Poi svelandosi
si uccide da se
ad occhi aperti .
L'ho salvato , mi chiedo
quando l'ho costretto
alla cecità ......

Blaga Dimitrova

Rosy
26-November-2013, 12:44
ALLA TUA SALUTE, AMORE MIO!


Vino che dai luce alle stelle
riempi gli occhi di questo sole
che non tramonta mai.
Mi sono seduta in un'osteria
per ubriacarmi di lui
che non è presente.
Egli vive tra gli erbosi colli
della sua giovinezza
e non guarda le mie pendici,
ma quando mi riempio di vino rosso
l'immagine di lui colma tutti i bicchieri
e si addormentano tutti gli dei.
Alda Merini

Rosy
30-November-2013, 18:30
NON SO CHE NOME DARLE NEI MIEI SOGNI


Davanti a quella forma trovai la mia forma
nel tempo del crepuscolo,
quando le sparizioni
confondono negli occhi ogni colore,
quando l’ultimo amore
ricerca il corpo estremo.

La vita allora dispose una lampada
Su muri colore del sangue,
ed eri tu quella lampada, tu,
mie labbra e mio sorriso,
forma che le mie mani sempre incontrano
in tutte le cose che toccano.
E se i miei occhi si chiudono è solo
Per incontrarti nei miei sogni nuovamente,
di là dalla mia mente,
di là da questo mondo imprigionato,
in quel paese perduto che un giorno
senza nemmeno saperlo abbandonammo.

Luis Cernuda

Rosy
10-December-2013, 20:32
QUALCOSA CHE RESTI


Qualcosa che resti su di me,
un abbaglio dal tuo volto,
perché brillino di bellezza i miei occhi.

Qualcosa che resti del tuo sguardo
nel mio sguardo, come ombra.

Intrecciando le mie palpebre con le tue
in uno sguardo chiuso per vedere diversamente.

Ch’io baci le tue labbra per essere baciato.
Ghiorgos Thèmelis

Rosy
15-December-2013, 20:21
NOTTE DELL'AMORE INSONNE


Notte alta, noi due e la luna piena;

io che piangevo, mentre tu ridevi.

Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti

attimi e colombe incatenate.

Notte bassa, noi due.

Cristallo e pena,

piangevi tu in profonde lontananze.

La mia angoscia era un gruppo di agonie

sopra il tuo cuore debole di sabbia.

L'alba ci ricongiunse sopra il letto,

le bocche su quel gelido fluire

di un sangue che dilaga senza fine.

Penetrò il sole la veranda chiusa

e il corallo della vita aprì i suoi rami

sopra il mio cuore nel sudario avvolto.

Federico Garcia Lorca

Claire
19-December-2013, 22:16
Immortalità della Passione

Rinascerò fatto onda,
donna, e t’amerò ancora.
Rinascerò fatto fuoco,
donna, e t’amerò ancora.
Rinascerò fatto uomo,
donna, e t’amerò ancora.


Juan Ramón Jiménez

Rosy
31-December-2013, 15:57
Anche per l'ultimo giorno dell'anno , una poesia d'amore struggente .

PRENDI IL MIO CUORE

Se tu non mi conosci non importaogni stella, ogni alba, ogni tramontoti parleranno di me come maiavevi sentito…Prendi il mio cuorerattoppato, ferito troppe voltema vivo e pulsantee ascolta cosa ti sussurraChiudi gli occhie fatti accompagnare nel mondo dei sognidove io sarò lì ad aspettartieterna presenza dei giorni tuoi.Ishak Alioui

Rosy
01-January-2014, 16:10
Tienimi stretta







tienimi vicina








portami con te.





Dentro questo passo


in quello che verrà


dentro questa mano


in quella che nascondi


Dentro ogni pensiero


dentro ogni sgambetto


portami con te


dentro un movimento


dentro la sua pausa


quando siamo fermi


soli in riva al mondo


quando tu mi guardi


quando non rispondo


prendimi la faccia


usa quelle mani


prendimi la faccia


voglio che rimani


Guardami.


e se devi andare


fa che sia per gioco


fa che sia per poco


fa che sia per finta


come nascondino


come da bambino


non è come sembra


tu sei la mia ombra


perché sei con me


anche quando piove


anche quando dormo


anche quando sogno


anche quando ballo


dentro una canzone


dentro un’emozione


dentro il suo riflesso


fuori come adesso


e prima di andar via


prendimi le mani


scioglimi i capelli


scoprimi la pelle


scendi sottotraccia


abita i miei cuori


abita gli odori


abita gli errori


abita la vita.


Vivimi così.


Anche da lontano.









Ellie Arroway

Rosy
08-January-2014, 13:37
COME STAI?

- Come stai? ..domandi.
C'è quell'attimo di finta assenza, un respiro di esitazione e poi la risposta
- Bene e tu?
Ma se avessi avuto il coraggio di non trascurare un piccolo particolare avresti chiesto la verità:
- Come stai, senza me?
- Non troppo bene, credo.

Massimo Bisotti

Rosy
10-January-2014, 22:19
Tutto quel che c’era io l’ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello.

( Alessandro Baricco)

Rosy
12-January-2014, 21:31
NON POSSO RICORDARE

Non posso ricordare. Ma quei momenti
puri dureranno in me come
in fondo a un vaso troppo pieno.
Non penso a te, ma sono per amore tuo
e questo mi dà forza.
Non ti invento nei luoghi
che adesso senza te non hanno senso.
Il tuo non esserci
è già caldo di te, ed è più vero,
più del tuo mancarmi. La nostalgia
spesso non distingue. Perché
cercare allora se il tuo influsso
già sento su di me
lieve come un raggio di luna alla finestra.

Rainer Maria Rilke

Rosy
13-January-2014, 22:06
A TE SI ARRIVA SOLO ATTRAVERSO TE

E fino a quando non verrai tu

io resterò sulla sponda

dei voli, dei sogni,

delle stelle, immobile.

Perché so che dove sono stato con te

si va solo con te, attraverso te...


Pedro Salinas

Rosy
13-January-2014, 22:08
Ah se in questo silenzio

con questa purezza

tu diventassi terra tra le mie braccia,

in questo silenzio, con questa purezza

tra le mie braccia

sotto l’ombrello dei miei capelli

quando il terreno del mio giovane corpo

ti beve

come una pioggia delicata

o una carezza di luna.



Forugh Farrokhzad

Rosy
13-January-2014, 22:29
FACCIO TUTTO CIO' CHE POSSO




Faccio tutto ciò che posso

perché il mio amore

non ti disturbi,

ti guardo di nascosto,

ti sorrido quando non mi vedi.

Poso il mio sguardo

e la mia anima ovunque

vorrei posare i miei baci:

sui tuoi capelli,

sulla tua fronte,

sui tuoi occhi,

sulle tue labbra,

ovunque le carezze

abbiano libero accesso.


Victor Hugo

Rosy
18-January-2014, 18:55
Col bacio mi sembrò di berti l'anima,


non di perder la mia;

ché quando mi staccai dalla tua bocca

vacillavo come ebbro cieco,

quasi a me stesso ignoto,

senza più cuore né cervello, vuoto.



Corrado Govoni

Rosy
18-January-2014, 18:57
Cosa sarai mai tu che, che se mi manchi,

nell'intreccio dei giorni

Io resto sempre intenta al vento

E fissa alla parete?

Conosco un uomo di migliore tempra

e almeno venti altrettanto gentili,

Che cosa sarai mai tu, per essere

Il solo uomo nella mia mente?

Tuttavia i sentimenti delle donne sono stupidi,

Come ogni saggio potrà dire, -

E chi sono io, che dovrei amare

Così saggiamente e così bene.



Edna St. Vincent Millay

daniela
19-January-2014, 17:40
"Amore semplicissimo che crede alle parole
poiché non posso fare quello che voglio fare
non ti posso abbracciare né baciare
il mio piacere è nelle mie parole
e quando posso ti parlo d'amore.
Così seduta davanti a un bicchiere
in un posto pieno di persone
se la tua fronte si increspa veloce
io parlo ad alta voce nell'ardore
tu non mi dici fa' meno rumore
che ognuno pensi pure quel che vuole
io mi avvicino sciolta di languore
e tu negli occhi hai un tenero velame
io non ti tocco, no, neanche ti sfioro
ma nel tuo corpo mi sembra di nuotare,
e il divano di quel bar salotto
quando ci alziamo sembra un letto sfatto."

Patrizia Cavalli

daniela
20-January-2014, 21:46
Poi a letto penso a te,
la tua lingua metà oceano, metà cioccolata,
penso alle case dove entri scivolando,
ai tuoi capelli di lana d’acciaio,
alle tue mani ostinate e
come rosicchiamo la barriera perché siamo in due.
Come vieni e afferri la mia coppa di sangue,
mi ricompatti e bevi la mia acqua salata.
Siamo nudi. Ci siamo spogliati
e insieme nuotando risaliamo il fiume, l’identico fiume chiamato
Possesso
e sprofondiamo insieme. Nessuno è solo.

Anne Sexton

daniela
21-January-2014, 21:39
Gomitolo di piume

Le poesie che ho vissuto tacendo sul tuo corpo
mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e poi ti rannicchiavi sul letto,
gomitolo di piume, mettendo in mostra provocante
i piedi rosa impolverati. Devi ricordami così – dicevi;
ricordarmi così coi piedi sporchi; coi capelli
che mi coprono gli occhi – perchè ti vedo più profondamente così. Dunque,
come potrò avere voce. La poesia non ha mai camminato così
sotto i bianchissimi meli in fiore di nessun paradiso.


Ghiannis Ritsos

Rosy
22-January-2014, 20:14
Il semplice fatto di sapere che tu sei, da qualche parte su questa terra, sarà , nell'inferno , il mio angolo di Paradiso.

Marc Levy:)

Rosy
28-January-2014, 21:11
LE MIE PAROLE

Perché tu possa ascoltarmi
le mie parole
si fanno sottili, a volte,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.
Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l’uva.
E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.
Così si aggrappano alle pareti umide.
È tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.
Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.
Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perché tu le ascolti come voglio essere ascoltato.
Il vento dell’angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest’onda di angoscia.
Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.
E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l’uva.
da Venti poesie d’amore

Pablo Neruda

daniela
17-February-2014, 22:08
Baci

Ci sono baci che emettono da soli
la sentenza di una condanna d'amore,
ci sono baci che si danno con uno sguardo
ci sono baci che si danno con la memoria.

Ci sono baci nobili
baci enigmatici, sinceri,
ci sono baci che si danno solo con l'anima
ci sono i baci proibiti e ci sono i baci veri.

Ci sono baci che bruciano e che feriscono,
ci sono baci che turbano i sensi,
ci sono baci misteriosi che hanno lasciato
i miei sogni confusi ed errabondi.

Ci sono baci problematici che nascondono
una chiave che nessuno ha mai decifrato,
ci sono baci che generano la tragedia,
quante rose in boccio ha sfogliato.

Ci sono baci profumati, baci tiepidi
che palpitano in un intimo anelito,
ci sono baci che lasciano sulle labbra impronte
come un raggio di sole in un campo gelato.

Ci sono baci che sembrano gigli
sublimi, ingenui,puri
ci sono baci traditori e codardi,
ci sono baci maledetti e spergiuri.

Giuda baciò Gesù e lasciò impresso
sul viso di Dio, il segno della sua viltà,
mentre la Maddalena con i suoi baci
fortificò pietosa la sua agonia.

Da allora nei baci palpitano
l'amore, il tradimento e il dolore,
le coppie umane assomigliano
alla brezza che gioca con i fiori.

Ci sono baci che provocano deliri
di amorosa, folle, ardente passione,
tu li conosci bene, sono i miei baci
inventati da me, per la tua bocca.

Baci di fiamma che portano impressi nel viso
i solchi di un amore proibito,
baci tempestosi, baci selvaggi
che solo le nostre labbra hanno provato.

Ti ricordi del primo...? indefinibile,
ti lasciò il viso coperto di rosee impronte
e nello spasimo di quell'emozione terribile,
gli occhi si riempirono di lacrime.

Ti ricordi di quella sera, quando in un momento di follia
ti vidi geloso immaginando chissà quale oltraggio,
ti presi tra le mie braccia... vibrò un bacio, e che cosa vedesti dopo...?
Sangue tra le mie labbra.

Io ti insegnai a baciare: i baci freddi
sono di un impassibile cuore di pietra.
Io ti insegnai a baciare con i miei baci
inventati da me per la tua bocca.

Gabriela Mistral

daniela
23-February-2014, 22:26
Vado a dormire

Denti di fiori, cuffia di rugiada,
mani di erba, tu, dolce balia,
tienimi pronte le lenzuola terrose
e la coperta di muschio cardato.

Vado a dormire, mia nutrice, mettimi giù.
Mettimi una luce al capo del letto
una costellazione; quella che ti piace;
tutte van bene; abbassala un pochino.

Lasciami sola: ascolta erompere i germogli...
un piede celeste ti culla dall'alto
e un passero ti traccia un percorso

perché dimentichi... Grazie. Ah, un incarico
se lui chiama di nuovo per telefono
digli che non insista, che sono uscita...

Alfonsina Storni

2278

daniela
23-February-2014, 22:28
DUE PAROLE

All’orecchio questa notte mi hai detto due parole
comuni. Due parole stanche
di essere dette. Parole
che da vecchie si son fatte nuove.
Due parole così dolci, che la luna che passava
filtrando tra i rami
nella mia bocca si è fermata. Due parole così dolci
che una formica mi cammina sul collo e resto immobile
non provo nemmeno a scacciarla.
Due parole così dolci
che senza volerlo esclamo: oh, che bella, la vita!
Così dolci e così mansuete
che oli profumati scorrono sul corpo.
Così dolci e così belle
che nervose, le mie dita,
si muovono verso il cielo imitando una forbice. Vorrebbero le mie dita
tagliare stelle.

Alfonsina Storni

Andrea
26-February-2014, 18:11
Tanto ti avrei comunque incontrata
forse al metrò
forse nell’androne di un palazzo
forse t’avrei soltanto definita
per approssimazioni e deliri
e sogni leggeri come l’andamento
svagato e lento di una piuma
tanto t’avrei sicuramente perduta
prima o poi
per colpa tua o mia
o anche del vento di settembre
che asciuga grappoli e desideri
tanto t’avrei ripresa
prima o poi
un giorno o l’altro
con il sapore che c’è nelle cose
nel cuore che pulsa, per esempio,
e negli occhi che incontrano gli occhi
t’avrei presa, lo giuro,
in uno sbadiglio
per un battito di ciglia.

Emilio Piccolo

daniela
26-February-2014, 22:04
Sei incisa nel palmo della mia mano
come, sul muro della moschea,
i caratteri cufici.
Sei incisa nel legno della mia sedia. amore mio,
nel bracciolo, nel sedile,
e tutte le volte che cerchi,
anche per un attimo solo,
di allontanarti
ti vedo nel cavo della mia mano.

Nizar Qabbani

daniela
26-February-2014, 22:11
O Signore, il mio cuore non mi basta più,
quella che io amo è grande quanto il mondo:
mettimene nel petto un altro
che sia grande quanto il mondo.

Continui a chiedermi la data della mia nascita
prendi nota dunque
ciò che tu non sai,
la data del tuo amore:
quella è per me la data della mia nascita.

Io non ho detto loro di te
ma essi videro che ti lavavi nelle mie pupille
io non ho parlato loro di te
ma essi ti hanno letto nel mio inchiostro e nei miei fogli
L’amore ha un profumo
non possono non profumare i campi di pesco.

La cosa più bella del nostro amore è che esso
non ha razionalità né logica
La cosa più bella del nostro amore è che esso
cammina sull’acqua e non affonda.

Nizar Qabbani

daniela
26-February-2014, 22:29
Quando amo

Quando amo
sento di essere il re del tempo
possiedo la terra e tutto ciò che essa contiene
e cavalco nel sole sul mio cavallo.

Quando amo
mi trasformo in fluida luce
che occhio non vede
e i versi nei miei quaderni
si traformano in campi di mimosa e papavero.

Quando amo
acqua zampilla dalle mie mani
erba cresce sulla mia lingua
quando amo
sono tempo fuori dal tempo.

Quando amo una donna
tutti gli alberi
corrono scalzi verso di me.

Nizar Qabbani

kaipirissima
02-March-2014, 00:45
Siamo fatti di sole
scaldiamo la terra e arroventiamo la pietra
Siamo fatti di pioggia
stanchiamo la terra e dissetiamo le membra
Siamo fatti di vento
accarezziamo l'erba e scuotiamo le fronde
Siamo fatti di monti, fiumi, città, mari e oceani.
Siamo fatti d'acqua
Ma soprattutto siamo fatti di cuore
Per amare, odiare e perdonare.
Siamo un paesaggio in divenire
Diverso eppure uguale a mille, cento e mille ancora.
Siamo tu ed io.
Nel deserto, negli abissi.
Insieme
sempre.


Kapirissima

kaipirissima
07-March-2014, 23:25
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.


Nazim Hikmet

kaipirissima
07-March-2014, 23:27
***
Mi piacevi


Per te sono stato la fermata d’autobus
che non arriva mai
ma che permette al viaggiatore di guardare il paesaggio.

Il nostro amarci non è mai stato amore

tu lo hai desiderato e hai creduto
che poteva essere un fiore.

Avevi ragione

era una rosa.
Già nel seme aveva tutte le sue spine.

Giovanni Fierro

Rosy
10-March-2014, 22:20
Mi piace credere..

Mi piace credere
che a volte mi pensi
come capita a me,
che a tratti ti manco e
che se non ci sei è solo
perché non puoi.
Che ti appartiene
lo stesso desiderio,
che il tempo che ci divide
a volte è un tormento
a volte nostalgia,
un dipinto fatto di noi.
Che la notte a volte ti manco,
che appartengo ad un sogno,
che se nulla avviene
è solo perché non puoi.
Silvana Stremiz

Aleciccio
17-March-2014, 14:04
Un te che io inventai

Pensare a te è cosa delicata.
È un diluire di colore denso e pieno
e il passarlo in acquarello finissimo
con un pennello di martora.
Un pesare chicchi di nulla in bilancia minima,
un intrecciare fili di ferro cauto e attento,
un proteggere la fiamma contro il vento,
un pettinare chiome di bambini.
Un districare fili da cucito,
un correre su lana, ché nessuno senta o sappia,
un planare di gabbiano come un labbro sorridente.
Penso a te con tanta tenerezza
come se fossi vetro o velo di porcellana
che al solo pensarti ti potresti spezzare.

António Gedeão

Rosy
22-March-2014, 13:57
CHE IO TI CAREZZI


Appoggiami la testa sulla spalla:
che io ti carezzi con un gesto lento,
come se la mia mano accompagnasse
una lunga, invisibile gugliata.
Non sul tuo capo solo:
su ogni fronte che dolga
di tormento e di stanchezza
scendono queste mie carezze cieche,
come foglie ingiallite d’autunno
in un pozza che riflette il cielo.
Antonia Pozzi

Claire
25-March-2014, 10:01
Los Amorosos

Quelli che amano tacciono.
L'amore è il silenzio più fine,
il più tremante, il più insopportabile.
Quelli che amano cercano,
sono quelli che lasciano perdere
sono quelli che cambiano, quelli che dimenticano.
Il cuore dice loro che non troveranno mai,
non trovano, cercano.

Quelli che amano vanno come pazzi
perché stanno soli, soli, soli,
consegnandosi, dandosi ogni istante,
piangendo perché non salvano l’amore.
Li preoccupa l'amore. Quelli che amano
vivono alla giornata, non possono fare di più, non sanno.
Sempre se ne stanno andando,
sempre, da qualche parte.
Aspettano,
non aspettano nulla, ma aspettano.
Sanno che non troveranno mai.
L'amore è la proroga perpetua,
sempre il passo seguente, l'altro, l'altro.
Quelli che amano sono gli insaziabili
quelli che sempre - meno male!- resteranno soli.

Quelli che amano sono l'idra del racconto.
Hanno serpenti al posto delle braccia.
Le vene del collo gli si gonfiano
anche come serpenti per asfissiarli.
Quelli che amano non possono dormire
perchè se si addormentano se li mangiano i vermi.

Nel buio aprono gli occhi
e in loro cade lo spavento.

Trovano scorpioni sotto il lenzuolo
e il loro letto galleggia come su di un lago.

Quelli che amano sono pazzi, soltanto pazzi,
senza Dio e senza diavolo.

Quelli che amano escono dalle loro grotte
tremanti, affamati,
a cacciare fantasmi.
Ridono di quelli che lo sanno tutto,
di quelli che amano per sempre, veracemente,
di quelli che credono nell'amore come una lampada d'olio inesauribile.
Quelli che amano giocano ad afferrare l'acqua,
a tatuare il fumo, a non andarsene.
Giocano al lungo, triste gioco dell'amore.
Nessuno si può rassegnare.
Dicono che nessuno si può rassegnare.
Quelli che amano si vergognano di qualsiasi conformismo.
Vuoti, ma vuoti da una costola all'altra,
la morte li corrode dietro gli occhi,
e loro camminano, piangono fino all'alba
dove treni e galli si salutano dolorosamente.
A volte gli arriva un odore a terra appena nata,
a donne che dormono con la mano nel sesso, compiaciute,
a ruscelli d'acqua tenera e cucine.

Quelli che amano cantano tra le labbra
una canzone mai imparata,
e se ne vanno piangendo, piangendo,
la bella vita.

Jaime Sabines

Rosy
25-March-2014, 10:46
Bella, vero Claire? Antonia Pozzi è una grande!:-P

Andrea
26-March-2014, 14:16
Senza sentimento, invenzioni, stati d’animo,
non ci sono sorprese.
Un rapporto deve essere innaffiato
di lacrime, di risate, di parole, di promesse,
di scenate, di gelosia, di tutte le spezie della paura,
di viaggi all’estero,
di facce nuove, di romanzi, di racconti,
di sogni, di fantasia, di musica, di danza,
di oppio, di vino.
Ci sono tanti sensi minori,
che si buttano come affluenti
nel fiume della passione,
arricchendola.
Solo il battito unito del sesso
e del cuore può creare l’estasi.


Anais Nïn

Aleciccio
27-March-2014, 08:27
La ricompensa dell'armadio

Appare una perfetta ricompensa
il lavoro speso assieme:
un intero pomeriggio con mio padre
a montare l’armadio grande,
quello della stanza del sonno.
Appare una perfetta ricompensa
la gioia di puntellare assieme
i chiodi come idee,
di martellare forte a fissare i concetti;
dentro l’armadio ci appenderemo i ricordi,
vestiremo a festa
durante le lunghissime memorie familiari.
Intanto appare una perfetta ricompensa
aver imparato come far scorrere le ante:
vanno fissate salde come l’amore,
larghe abbastanza per respirare,
ma prima a cercare le viti
perché si avvita – a vita
come a cercare ognuno il proprio corridoio
penetrando i trucioli del tempo.
L’armadio è pronto,
va sollevato, messo in piedi:
ci vuole forza,
non basta un padre
né un figlio,
va alzato insieme
quasi accarezzandolo

Simone Di Biasio (Fondi, 1988), da Assenti ingiustificati (Edilet, 2013)

Claire
27-March-2014, 10:06
Bella, vero Claire? Antonia Pozzi è una grande!:-P

Sì, dotata di grande sensibilità, troppa forse.
Ciao

Andrea
29-March-2014, 17:19
I miei baci non t’avrebbero curato
da alcun male, né le mie carezze
o i sorrisi t’avrebbero aiutato
a trovare verità e certezze.
E non t’avrebbe dato mai quiete
il mio canto, inutile e stonato;
né a inventar nuovi mondi per te
io sarei riuscita mai: è assodato.
Con me, non l’avresti cambiata
la tua vita. Ma forse sarebbe
cambiato il tuo modo di pensarla.
Forse.
Oppure no.
Per te magari ogni cosa sarebbe
rimasta uguale, ed ogni giorno
tale. Come se dopotutto io non
fossi stata altro che un contorno,
un bouquet di fiori finti; un vaso o
un quadro da mettere in soggiorno.
Io invece, credo, t’avrei amato
in ogni caso.
Anche se odi il cioccolato.
Ma per queste parole non è
più il tempo, sai:
“noi” non ammette condizionale,
mai.

Annamaria Bianco

Andrea
07-April-2014, 15:29
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia...
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.

Pablo Neruda

Rosy
07-April-2014, 16:24
Splendida.
(Utopia?)
ciao Andrea,
Rosy

Aleciccio
08-April-2014, 08:51
Incontrarsi. Sfiorarsi.Ma non è possibile dipanareil groviglio delle nostre vite,inventarne un’altra solo per noi due.Mi accontento di questo:darti appuntamento nell’aria,farti sedere accanto a me sullo scoglio,anche se non ci sei.
Sylvia Plath

Andrea
09-April-2014, 12:45
Magari con un po' di consapevolezza in più sarebbe possibile...

Ciao Rosy!

Rosy
09-April-2014, 15:06
Magari con un po' di consapevolezza in più sarebbe possibile...

Ciao Rosy! Permettimi di nutrire qualche dubbio. ciao ciao

daniela
13-April-2014, 22:14
Devi essere arrivato in cittàDevi essere arrivato in città
lo vedo chiaramente
tutte le case mi stanno sorridendo
hanno capito che ti amo
devi essere arrivato in città
lo vedo dagli alberi del parco
hanno foglie vibranti
ricevono baci dal sole e dal vento
devi essere arrivato in città
perciò questa gioia incredibile
dalla luce e dall’alba
dalle barche a vela e dalla brezza
tutto è diverso oggi
quel che ieri era una lunga serie di case grigie
oggi è dipinta di oro e porpora dal tramonto del sole
quella che ieri era gente qualunque che andava all’autobus o all’auto
oggi sono persone con una vita dentro
ciò che ieri era traffico e frastuono
oggi è il battito del cuore della città
quello grande che fa muovere tutto
In breve tu devi essere arrivato in città.

Marie Takvam

daniela
13-April-2014, 22:18
Le ore che non ci vedranno insieme
nel mezzo della notte,
le vedemmo ballare, fari fatui,
da quel mare in cui noi annegavamo.
Vedemmo le loro braccia come fiamme,
le mani ci chiamavano e i piedi
maledivano la terra che non avremmo raggiunto,
la sabbia di noi due su quell’isola
stanca di aspettare.
Non fu possibile.
Vedemmo le ore bruciare e poi ci risvegliammo
e non c’erano ore
nè fari
nè maniera
di comprovare che non si era morti.

Juan Vicente Piqueras

Rosy
14-April-2014, 22:08
QUANDO SI SMETTE DI AMARE

Quando si smette di amare,in genere non si ha la pazienza di aspettare che finisca bene,si cerca la strada più breve, la rottura, la sofferenza.Invece ci vuole lo stesso impegno e la stessa intensità dell’ inizio,bisogna superare gli egoismi, vivere questo momento con la stessa passione,far sentire alla persona lasciata tutto il bene che c’ è stato:ci vuole amore per chiudere una storia.Aspettare un po’per non buttare via tuttoma recuperare quanto è possibile,ricreando un altro rapporto, un ‘ dopoamore’ ,fatto di conoscenza e di complicità,qualcosa che può essere molto più forte dell’ amicizia”(Massimo Troisi)
Mio commento: Riuscirci, a metterlo in pratica
Rosy:roll::roll:!

Rosy
16-April-2014, 22:14
PASSIONE CIECA

Perchè l’amore è come un albero: cresce da solo,spinge profondamente le sue radici in tutto il nostro essere,e spesso continua a verdeggiare sopra un cuore in rovina.E l’inesplicabile è questo:che più questa passione è cieca, più è tenace.Non è mai tanto solidacome quando non ha in sé nessuna ragione.(Victor Hugo)

Andrea
29-April-2014, 18:31
L’amore? Non so.
Se include tutto,
anche le contraddizioni
e i superamenti di sé stessi,
le aberrazioni e
l’indicibile,
allora sì, vada per l’amore.
Altrimenti, no.
Frida Kahlo

Rosy
30-April-2014, 22:54
SEMPRE C'E' UN DOMANI


Sempre c’è un domani
e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene,
ma se mi sbagliassi
e oggi fosse tutto ciò che ci rimane,
mi piacerebbe dirti quanto ti amo,
che mai ti dimenticherò.

Gabriel García Márquez
(Aracataca, 6 marzo 1927 – Città del Messico, 17 aprile 2014)

Andrea
04-May-2014, 11:38
Bicchieri di sete


Se dubiti della tua sete, se non osi
farle domande o darle un nome,
se sai solo che cerchi dell’acqua
che la sazi e non trovi che pozzi,
e in questi echi che ti chiamano, bevi.
Se bevendo la sete scompare
era soltanto sete. Continua a cercare.
Ma se quando la sazi cresce ancora,
se desideri non smettere mai di avere sete
ma continuare a bere giorno e notte
bicchieri di sete, non c’è dubbio:
puoi chiamarla amore, continuare a soffrire,
e sapere che non esiste chi ti guida.


Juan Vicente Piqueras

Aleciccio
06-May-2014, 08:47
ERRORE
E con l'amore disse lui è
come con la neve: di quando in
quando cade soffice e su tutti
ma non prende piede.
E lei: l'amore è un fuoco
che scalda sul focolare
ti consuma se ti prende
e lo devi spegnere col piede.
Così parlavano lui l'afferrò
lei non rifiutò
e rimase con lui a giacere.
Lui si sciolse lei si consumò
fino alla fine non vollero credere
a un amore che dura fino alla morte.

ULLA HAHN

Rosy
13-May-2014, 14:03
Non so… L’ignoro.
Non ricordo quanto tempo sono vissuto
senza incontrarla di nuovo.
Forse un secolo? Forse.
Forse un po’ meno: novantanove anni.
Oppure un mese? Può darsi. In ogni caso
un tratto di tempo enorme, enorme.
Infine, come una rosa subitanea,
repentina campanula tremante,
ecco la notizia.
Sapere d’improvviso
che stavo per rivederla ancora, che l’avrei avuta
vicina, tangibile, reale, come nei sogni.
Che esplosione contenuta!
Che tuono sordo
mi circola nelle vene,
e scoppia là, in alto,
dentro il mio sangue, in
una notturna tempesta!
E il ritrovarci, poi? E la maniera
di salutarci, una maniera
che nessuno avrebbe mai compreso,
che è proprio la nostra maniera?
Uno sfiorarsi appena, un contatto elettrico,
una stretta di mano cospirativa, uno sguardo, un palpito al cuore
che grida, che urla con silenziosa voce.
E poi
(lo sapete dai quindici anni)
quell’aleggiare delle parole prigioniere,
parole dagli occhi bassi,
parole reclusorie
fra ostili testimoni.
E ancora
un amore fatto di “io l’amo,”
di “lei”, di “vorrei proprio,
ma è impossibile.-..” Di “non possiamo,
no, ci pensi meglio…”
E’ un amore così,
è un amore d’abisso in primavera,
cortese, cordiale, felice, fatale.
Nicolás Cristóbal Guillén Batista

Rosy
16-May-2014, 21:17
Il tempo non esiste
quando sei con me.
Lo conto appena,
lo soppeso e lo misuro,
lo patiscono appena
la mia carne e il mio spirito,
lo benedico soltanto
o forse lo maledico,
quando stai arrivando
o quando te ne sei andata.
Il mondo non esiste
quando sono con te.

.

Antonio Murciano

daniela
20-May-2014, 15:12
A te si arriva solo attraverso te.
Ti aspetto.
Io sì che so dove mi trovo,
la mia città, la via, il nome
con cui tutto mi chiamano.
Però non so dove sono stato con te.
Là mi hai portato tu.
Come avrei imparato la strada
se non guardavo nient'altro che te,
se la strada era dove tu andavi,
e la fine fu quando ti sei fermata?
Che altro poteva esserci
più di te che ti offrivi, guardandomi?
Però adesso che esilio,
che mancanza,
e lo stare dove si sta.

Aspetto, passano i treni,
i destini, gli sguardi.
Mi porterebbero dove non sono stato mai.
Ma io non cerco nuovi cieli.
Io voglio stare dove sono stato.
Con te, ritornarci.
Che intensa novità,
ritornare un'altra volta,
ripetere mai uguale
quello stupore infinito.
E fino a quando non verrai tu
io resterò sulla sponda
dei voli, dei sogni,
delle stelle, immobile.

Perché so che dove sono stato
non portano né ali, né ruote, né vele.
Esse vagano smarrite.
Perché so che dove sono stato con te
si va solo con te, attraverso te.


Pedro Salinas

Aleciccio
11-June-2014, 14:40
PRIMO AMORE
Apro il balcone e guardo. Sui balconi
della casa di fronte il sole di giugno
gioca con i gerani.
Mi saluta
da lì una ragazza: alza la mano,
mi fa un cenno e sorride, ed è più bella
dello splendore dell’estate.
I minuti
si acquietano nel cielo e scorre
molta luce. Si direbbe
che un raro sortilegio ha fermato
il tempo stamattina.
Ma chiudo
un istante gli occhi, e al riaprirli
nulla resta: né la casa, né la ragazza,
né i balconi assolati. Da tutto quello
sono passati già vent’anni.


ELOY SÁNCHEZ ROSILLO

daniela
13-June-2014, 21:28
Ipotesi

Potremmo, vedi,
violentemente
innamorarci
dopo il divorare
di venti avversi,
il mordere aspro
di dolori acerbi,
il ristagno molle
di una nostalgia,
socchiudere
la porta con le grazie
di un gatto teso
tra due mondi.

Franz Krauspenhaar

Rosy
19-June-2014, 15:23
CanzonePosso anche dire che l’amore è eterno,
che dura sempre se sta acceso dentro;
e vale anche l’amore di domani
e quello che chiamammo ieri amore.

Ed è amore andarsene in un treno
incontro al cielo che si veste d’ombre,
il vento che respira nelle foglie,
archi di luce a una festa lontana.

Ed è amore la voce nel telefono,
il ricordo improvviso che dispare,
il gesto, il giuramento che non vale
se tutto corre, muta, si tramuta.

Così ripeto che l’amore è eterno
perché ognuno ha bisogno d’amore,
mai smette di cercarlo il desiderio,
lo chiama nell’attesa che non cede:

amore che ogni giorno ci accompagna.

Elio Pecora

daniela
25-June-2014, 22:42
L'universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa cosi':
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di carità
tra te
e l'altro.

Chandra Livia Candiani

Andrea
26-June-2014, 11:56
Una pietra in cerca di calore


Guarda, non è una buona idea
prendermi troppo sul serio.
Mi si conosce per il mio caratteraccio.
Ho avuto mogli e amanti –
credimi, ne so poco di provare
a rimanere intero mentre vivo
una vita divisa. Non mi apro facilmente.
Se vieni da me, vieni da me
sapendolo. Io sono liscio e grigiastro.
Forse la mia anima è di scisto.
Se però non sei ancora dissuasa,
be', la mia porta è socchiusa. Non mi interessa
se sei in collusione con il vento.
Entra, non c'è nient'altro qui
tranne me e la solitudine.
Non mi dispiacerebbe
esser sminuito una carezza alla volta.




Stephen Dunn

daniela
26-June-2014, 21:50
"Se questo è amore, mi dico. Ma sì,
questo è l’amore che conosciamo. Ora.
Amore appiccicato, che incolla
quel poco di ala modesta sulla schiena.
Amore legato. In cui si ripete la solfa
del tu e dell’io. Non siamo capaci
di essere insieme acqua e moto,
sale e onda, unica impresa spettacolare.
Come il mare laggiù, lo vedi?"

Mariangela Gualtieri

Andrea
16-July-2014, 13:50
Non chiamare amore
la somma dei tuoi ragionamenti
e processi razionali
se non ti sconvolge, se non ti confonde,
se non ti fa perdere il lume oscuro della ragione
non chiamarlo amore.


Alan Knut Hansen

Rosy
20-July-2014, 22:14
AMORE


Il mio modo di amarti è semplice:
ti stringo a me
come se ci fosse un po’ di giustizia nel mio cuore
e io te la potessi dare con il corpo.
Quando ti scompiglio i capelli
qualcosa di bello si forma nelle mie mani.
E quasi non so di più. Io desidero solo
stare con te in pace e stare in pace
con un dovere sconosciuto
che talvolta pesa anche nel mio cuore.
Antonio Gamoneda

Rosy
24-July-2014, 14:51
PER L'ULTIMA NOTTE


Per l’ultima notte
ho camminato
sul tempo
verso di te.
Per l’ultima volta
ho voluto vedere
se lo spazio aveva confini.
Non li aveva
e nemmeno il tempo li aveva
e neanche tu.

Ora riposo
per l’ultima volta
in quest’ultima notte di pace.
Domani avremo tempesta
- mi si dice -
ma ogni attimo mio
è legato al presente
e a te.

Niente domani
niente confini
solo silenzio
per noi
ora.

Vicente Aleixandre

daniela
24-July-2014, 23:06
"Mi hai mai amato?
E mentre tu taci
ed è notte, non so
se luce, amore esistono.
Ho bisogno del miracolo
insolito: un altro giorno
e la tua voce, a conferma
del prodigio di sempre.
Ed anche se tu taci,
nell’enorme distanza,
l’aurora, almeno,
l’aurora, sì. La luce
che oggi lei mi porterà
sarà il gran sì del mondo
all’amore che ho per te."

Pedro Salinas

Rosy
30-July-2014, 10:12
IN TE


Mi piacerebbe essere il tuo pensiero,
l'inseparabile ombra che ti segue
- e se non come amante, come amica,
al sole, alla luna, alla luce di casa.

Vorrei essere il fiato del tuo respiro,
l'amore inquieto che ti avvince,
del tuo edificio colonnato e trave,
delle tue ferite odoroso unguento.

Tanto voglio essere tua, farti mio,
che io lascerei il mio spirito vuoto
perché tu lo riempia con la tua essenza.

Porta il mio profilo sul tuo sentiero,
ombra legata al tuo lieve vagare,
assorbimi nella pelle, nel vivere.
Francisco Álvarez

Rosy
27-August-2014, 21:29
DENTRO DI TE
Io sono dentro di tenel misterioso modoche la vita è disciolta nel sanguee mescolata al respiro.(Antonia Pozzi)

daniela
27-August-2014, 22:03
Tu sei come una terra
che nessuno ha mai detto.
Tu non attendi nulla se non la parola
che sgorgherà dal fondo
come un frutto tra i rami.
C'è un vento che ti giunge.
Cose secche e rimorte
t'ingombrano e vanno nel vento.
Membra e parole antiche.
Tu tremi nell'estate.

29 ottobre 1945

Cesare Pavese

daniela
27-August-2014, 22:25
Estasi

Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stesse, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci congiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.

Carol Ann Duffy

daniela
31-August-2014, 22:01
"Sarà un cielo chiaro.
S'apriranno le strade
sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade
non muterà quell'aria ferma.
I fiori spruzzati
di colore alle fontane
occhieggeranno come donne
divertite. Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
S'aprirà quella strada,
le pietre canteranno,
il cuore batterà sussultando
come l'acqua nelle fontane
sarà questa la voce
che salirà le tue scale.
Le finestre sapranno
l'odore della pietra e dell'aria
mattutina. S'aprirà una porta.
Il tumulto delle strade
sarà il tumulto del cuore
nella luce smarrita.

Sarai tu - ferma e chiara."

Cesare Pavese

Aleciccio
18-September-2014, 00:56
Guarda, non è una buona idea
prendermi troppo sul serio.
Mi si conosce per il mio caratteraccio.
Ho avuto mogli e amanti -
credimi, ne so poco di provare
a rimanere intero mentre vivo
una vita divisa. Non mi apro facilmente.
Se vieni da me, vieni da me
sapendolo. Io sono liscio e grigiastro.
Forse la mia anima è di scisto.
Se però non sei ancora dissuaso,
be’, la mia porta è socchiusa. Non mi interessa
se sei in collusione con il vento.
Entra, non c’è nient’altro qui
tranne me e la solitudine.
Non mi dispiacerebbe
esser sminuito una carezza alla volta.


Stephen Dunn

kaipirissima
20-September-2014, 20:56
Erich Fried, Come ti si dovrebbe baciare


Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio


il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso


Erich Fried, Wie du solltest geküsset sein


Wenn ich dich küsse
ist es nicht nur dein Mund
nicht nur dein Nabel
nicht nur dein Schoß
den ich küsse
Ich küsse auch deine Fragen
und deine Wünsche
ich küsse dein Nachdenken
deine Zweifel
und deinen Mut
deine Liebe zu mir
und deine Freiheit von mir
deinen Fuß
der hergekommen ist
und der wieder fortgeht
ich küsse dich
wie du bist
und wie du sein wirst
morgen und später
und wenn meine Zeit vorbei ist

Aleciccio
23-September-2014, 12:54
Chi ama non respinge.
La vita non finisce certo domani.
Smetterò di aspettarti,
e tu arriverai all’improvviso.
E tu arriverai quando è buio,
quando la tempesta di neve batterà al vetro
quando ricorderai come da tanto
non ci riscaldavamo a vicenda.
E così forte sarà il desiderio del calore,
allora non amato,
che non potrai aspettare la fila
di tre persone al telefono pubblico.
E, come per picca, striscerà
il vagone del tram, del metrò, e non so cos’altro…
E la tempesta di neve ricoprirà le strade
sulle lontane vie d’accesso al portone…
E nella casa regneranno tristezza e silenzio,
l’ansimare del contatore e il fruscio delle pagine,
quando busserai alle porte,
salito di corsa in un fiato.
Per questo si può dare tutto,
e a tal punto ci credo,
che mi è difficile non aspettarti,
tutto il giorno senza staccarmi dalla porta.

Veronica Tusnova

Rosy
24-September-2014, 20:40
SI RICORDAVA DI LUI...

Si ricordava di lui e, per amore, anche se pensava
a un serpente, avrebbe detto solo un arabesco; e avrebbe nascosto
nella gonna il morso caldo, la ferita, l’impronta
di tutti gli inganni, avrebbe fatto quasi tutto
per amore: avrebbe dato il sonno e il sangue, la casa e la felicità,
e avrebbe custodito silenziosi i fantasmi della paura, che sono
i padroni delle più grandi verità. Già un’altra volta aveva mentito
e per amore si sarebbe seduta alla tavola di lui
e avrebbe negato che lo amava, perché amarlo era un inganno
ancora più grande che mentirgli. E, per amore, si mise
a disegnare il tempo come una linea stordita, sempre
al cadere di una pagina, a prolungare il mancato incontro.
E faceva stelle, anche se pensava alle croci;
arabeschi, anche se ricordava solo serpenti.
Maria do Rosário Pedreira

Aleciccio
19-October-2014, 01:04
Ed amai nuovamente; e fu di Lina

Ed amai nuovamente; e fu di Lina
dal rosso scialle il più della mia vita.
Quella che cresce accanto a noi, bambina
dagli occhi azzurri, è dal suo grembo uscita.

Trieste è la città, la donna è Lina,
per cui scrissi il mio libro di più ardita
sincerità; né dalla sua fu fin'
ad oggi mai l'anima mia partita.

Ogni altro conobbi umano amore;
ma per Lina torrei di nuovo un'altra
vita, di nuovo vorrei cominciare.

Per l'altezze l'amai del suo dolore;
perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra,
e tutto seppe, e non se stessa, amare.

UMBERTO SABA

kaipirissima
19-October-2014, 14:34
La poesia sopra, molto bella, mi ha fatto ricordare questa, in cui Saba verso la fine nutre quasi un sentimento di gelosia, perché quando Lina è con la figlia si dimentica di lui, e lui quasi ne soffe.

A MIA FIGLIA
di Umberto SABA


Mio tenero germoglio,
che non amo perché sulla mia pianta
sei rifiorita, ma perché sei tanto
debole e amore ti ha concesso a me;
o mia figliola, tu non sei dei sogni
miei la speranza; e non più che per ogni
altro germoglio è il mio amore per te.


La mia vita mia cara
bambina,
è l’erta solitaria, l’erta chiusa
dal muricciolo,
dove al tramonto solo
siedo, a celati miei pensieri in vista.
Se tu non vivi a quei pensieri in cima,
pur nel tuo mondo li fai divagare;
e mi piace da presso riguardare
la tua conquista.


Ti conquisti la casa a poco a poco,
e il cuore della tua selvaggia mamma.
Come la vedi, di gioia s’infiamma
la tua guancia, ed a lei corri dal gioco.
Ti accoglie in grembo una sì bella e pia
Mamma, e ti gode. E il suo vecchio amore oblia.

daniela
24-October-2014, 22:27
"E il trasalire improvviso"

E il trasalire improvviso, sotto il fresco fruscio come un colpo di pugnale.
Vado girando, impazzito come le falene attorno alla lanterna,
bruciandomi le ali dell'anima al canto di sirena delle tue lettere.
Ed eccomi straziato, calcinato, tra la paura della morte e lo spavento
del vivere.
Ma non c'è libro alcuno che dia refrigerio alla mia angoscia.
L'anima è più secca del Sahara.
Ecco le amare ceneri del mio cuore, quasi un fiore secco.
Tu sola puoi salvarmi, speranza mia, e la tua presenza.
Tu mio presente, mio indicativo, mio imperfetto
Tu mia perfetta, non le tue lettere, le tue labbra sole dell'eterna estate,
ti aspetto nell'attesa di risuscitare.

Léopold Senghor

Rosy
27-October-2014, 15:29
L'ETA' DELL'ORO NELL'AMORE

Le mie mani sono innamorate,
ah!, la mia bocca ama,
ed ecco, mi sono accorto
che le cose sono talmente vicine a me,
da poter a malapena camminare fra di esse
senza ferirmi.
È una sensazione dolce,
di risveglio, di sogno,
ed ecco che, senza dormire,
vedo reali gli dei d’avorio,
li prendo in mano e
li avvito ridendo, nella luna,
come maniglie scolpite,
così come forse erano un tempo,
ornate, le ruote del timone delle navi.
Giove è giallo, ed Era
la meravigliosa è argentea.
Colpisco con la sinistra la ruota ed essa si muove.
È una danza, amore mio, dei sentimenti,
dei dell’aria, fra noi due.
Ed io, con le vele dell’anima
gonfie di nostalgia,
ti cerco dappertutto, e le cose vengono
sempre più vicino,
e stringono il mio petto fino a farmi male.
Nichita Stănescu

Aleciccio
28-October-2014, 18:58
Amore è una parola liquida,
mobile, fluttuante:
vi leggo dentro more,
ancora, ancora, di più,
lo slancio della gioventù.
E ci trovo dentro inscritta,
anche remora; c’è in più
una erre, la sua rotondità;
e remora vuol dire cautela,
strategia, corteggiamento,
il lampo, lo sbandamento
della tua e mia felicità.
Raffaele Crovi (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Crovi)

Aleciccio
06-November-2014, 14:10
SENZA RISPOSTATi ha portata novembre. Quanti mesi
dell’anno durerà la dolceamara
vicenda di due sguardi, di due voci?
Se io avessi una leggenda tutta scritta
direi che questo tempo che ci sfiora
ci appartiene da sempre. Ma non sono
che un uomo tra mille e centomila
ma non sei
che una donna portata da novembre
e un mese dona e un altro ci saccheggia.
Sei una donna
che oggi tiene un naufrago impaziente
dimmi tu
sei scoglio
o continente?

Luciano Erba

Andrea
06-November-2014, 18:48
Sonetto 116
Non sia mai ch'io ponga impedimenti
all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

William Shakespeare

Rosy
12-November-2014, 13:46
Mi strugge l'anima
(Cesare Pavese (http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Pavese) Santo Stefano Belbo, CN 9/9/1908 - Torino 27/8/1950)

Mi strugge l’anima perdutamente
il desiderio d’una donna viva,
spirito e carne, da poterla stringere
senza ritegno e scuoterla, avvinghiato
il mio corpo al suo corpo sussultante,
ma poi, in altri giorni più sereni,
starle d’accanto dolcemente, senza
più un pensiero carnale, a contemplare
il suo viso soave di fanciulla,
ingenuo, come avvolto in un dolore
e ascoltare la sua voce leggera
parlarmi lentamente, come in un sogno...

24 ottobre 1925

daniela
16-November-2014, 19:01
Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
il corallo è assai più rosso del rosso delle sue labbra;
se la neve è bianca, allora i suoi seni sono bigi;
se i capelli sono crini, neri crini crescono sul suo capo.
Ho visto rose damascate, rosse e bianche,
ma tali rose non le vedo sulle guance;
e in certi profumi c'è maggior delizia
che non nel fiato che la mia donna esala.
Amo sentirla parlare, eppure so
che la musica ha un suono molto più gradito.
Ammetto di non aver mai veduto incedere una dea,
ma la mia donna camminando calca la terra.
Eppure, per il cielo, credo il mio amore tanto raro
quanto qualsiasi donna travisata da falsi paragoni.

William Shakespeare

daniela
16-November-2014, 19:12
Impariamo, amore, da questi monti
Che, così distanti dal mare, sanno il gesto
Di bagnare nell'azzurro gli orizzonti.
Facciamo ciò che è giusto e diretto:
Da desideri occulti altre fonti
E scendiamo al mare dal nostro letto.

Saramago

Rosy
23-November-2014, 20:57
Quell’unico sguardo…
(di Ivan Achmet’ev)


Quell’unico sguardo
ebbe innumerevoli conseguenze

innumerevoli sguardi
innumerevoli abbracci
innumerevoli baci
innumerevoli giuramenti
di fedeltà sino alla tomba.

daniela
24-November-2014, 22:44
IN QUESTO AMORE, per quanto strano, IO CI HO CREDUTO...

Per tutte le parole che non ti ho mai detto
e che avrei sempre voluto dirti,
anche se già sapevo che con esse avrei potuto ferirti
Per tutti quei giorni passati ad ascoltarti,
anche quando nulla avevi da dirmi.
Per tutti quei silenzi che non hai saputo riempire,
per quelle frasi che non mi hai mai detto
e che avrei voluto sentire.
Per tutte quelle piccole cose che non mi hai saputo donare,
per quei semplici gesti che non hai saputo fare.
Per tutti quei sorrisi che non mi hai regalato,
per quegli sguardi con cui i tuoi occhi non mi hanno guardato,
per le carezze di cui le tue mani mi hanno privato.
E se tutto questo non dovesse ancora bastare,
mi basterà di te ricordare,
tutte le promesse che non hai mantenuto,
tutte le attenzioni che da te non ho avuto.
Tutte quelle foto che non vorrò più guardare,
istantanee di istanti che non ho mai vissuto….

Ma nonostante tutti quei dolci momenti che con te non ho avuto,
nonostante tutto quel tempo che grazie a te ho perduto,
eppure ti dico, in questo amore, per quanto strano, io, ci ho creduto.

Xavier Wheel

Rosy
25-November-2014, 10:41
Bellissima! Rosy

Andrea
01-December-2014, 19:24
C’è il verbo snaturare, ci dev’essere pure innaturare,
con cui sostituisco il verbo innamorare
perché succede questo: che risento il corpo,
mi commuove una musica,
passa corrente sotto i polpastrelli,
un odore mi pizzica una lacrima, sudo, arrossisco,
in fondo all’osso sacro
scodinzola una coda
che s’è
persa.


Mi sono innaturato: è più leale.
M’innaturo di te quando t’abbraccio.


Erri De Luca

Andrea
02-December-2014, 16:06
La prima volta non fu
quando ci spogliammo
ma qualche giorno prima
mentre parlavi sotto un albero.
Sentivo zone lontane del mio corpo
che tornavano a casa.


Franco Arminio

Claire
03-December-2014, 10:12
Tu la notte io il giorno

Tu la notte io il giorno
così distanti e immutevoli
nel tempo
così vicini come due alberi
posti uno di fronte all`altro
a creare lo stesso giardino
ma senza possibilità di
toccarsi
se non con i pensieri
Tu la notte io il giorno
tu con le tue stelle e la luna
silenziosa
io con le mie nuvole ed il
sole abbagliante
tu che conosci la brezza
della sera
ed io che rincorro il vento
caldo
fino a quando giunge il
tramonto
I rami divengono mani
tiepide
che si intrecciano
appassionate
le foglie sono sospiri
nascosti
le stelle diventano occhi di
brace
e le nuvole un lenzuolo che
scopre la nudità
La luna e il sole sono due
amanti rapidi e fugaci
e non siamo più io e te
siamo noi fusi insieme
nella completezza della luce
fioca
ondeggiante come la marea
in eterna corsa...
So cosa significa amore
quando il giorno muore

Antonia Pozzi

daniela
03-December-2014, 22:33
Certezza

Tu sei l’erba e la terra, il senso
quando uno cammina a piedi scalzi
per un campo arato.
Per te annodavo il mio grembiule rosso
e ora piego a questa fontana
muta immersa in un grembo di monti:
so che a un tratto
– il mezzogiorno sciamerà coi gridi
dei suoi fringuelli –
sgorgherà il tuo volto
nello specchio sereno, accanto al mio.

Antonia Pozzi

Aleciccio
09-December-2014, 18:13
Amare è aspettarti


Amare è questo timido silenzio
accanto a te, senza che tu lo sappia,
e ricordare la tua voce quando vai
e sentire il calore del tuo saluto.
Amare è aspettarti
come se fossi parte del tramonto,
né prima né dopo, per restare soli
tra i giochi e i racconti
sulla terra riarsa.
Amare è sentire, quando non ci sei,
il tuo profumo nell’aria che respiro,
e contemplare la stella in cui ti nascondi
quando chiudo la porta della notte.
Salvador Novo

Claire
10-December-2014, 10:14
La Margherita segue sommessa il Sole -
E quando il suo dorato percorso è concluso -
Siede timidamente ai suoi piedi -
Lui - svegliandosi - trova il fiore là -
Per quale ragione - Manigolda - sei qui?
Perché, Signore, l'amore è dolce!Noi siamo il Fiore - Tu il Sole!
Perdonaci, se non appena i giorni declinano -
Ci avviciniamo furtive a Te!
Innamorate del morente Occidente -
Della pace - del volo - dell'ametista -
Delle possibilità della notte!

Emily Dickinson

Aleciccio
11-December-2014, 15:09
Ti recai lo stupore d’un ritorno
tardivo, nel quale non credevi:
troppo lunga l’attesa. Da un paese
straniero recavo, straniero
io stesso, temesti,
nuove menzogne e lacrime.
Ma no, cara, sognavo
la quieta forma delle braccia
tue, la bianca tua mano… Se tessevo
anch’io tele d’inganni, se provavo
gli altri e me stesso al gioco multiforme
della vita non era per capriccio.
Qui, amore, il rondone,
volando addormentato sopra cumuli gonfi
di nuova pioggia, qui tornava, al nido
di primavera.
Poi la tua, la nostra
stagione ci vinse. Spendemmo
senza risparmio tutti i nostri giorni,
lieti di farlo e fu dolce la notte
scivolare nel sonno come ladri
dopo il furto d’amore. Quanto tempo
ci fu negato (e forse ci negammo)?
Di quanto ci restò non fummo avari.
Così l’amore, il nuovo, il ritrovato
nostro amore quietò le vecchie smanie
mie d’avventura. L’ordine,
la preziosa abitudine fu il vanto
della nostra vecchiaia, fu la gloria
che ancora posso offrirti, oggi, domani.
Camillo Fonte

daniela
16-December-2014, 15:11
Il bambino chiese alla bambina di dire nel barattolo:“Ti amo”, senza fornirle altre spiegazioni.E lei non gliene chiese,gli rispose: “Ti amo”.Il bambino coprì il suo barattolo con un coperchioe collocò l’amore della bambina per lui su un ripiano nel proprio armadio.Ovviamente, non poté mai aprire il barattolo,perché altrimenti avrebbe perso il contenuto.Gli bastava sapere che era lì.Jonathan Safran Foer

daniela
16-December-2014, 15:26
Mi piace vedere la gente che si corre incontro,
mi piacciono i baci e i pianti,
amo l’impazienza,
le storie che la bocca non riesce a raccontare abbastanza in fretta,
le orecchie che non sono abbastanza grandi,
gli occhi che non abbracciano tutto il cambiamento,
mi piacciono gli abbracci,
la ricomposizione,
la fine della mancanza di qualcuno.

Jonathan Safran Foer

daniela
26-December-2014, 21:37
Non so cosa sia l'amore
ma forse
è qualcosa come:
Se lei ritorna a casa da un paese straniero
e mi dice con orgoglio:
"Ho visto un topo d'acqua"
e io mi ricordo di queste parole
quando la notte mi sveglio
e il giorno dopo al lavoro
e ho nostalgia
di ascoltarla
ripetere queste parole
e poi che pronunciandole
mi appaia esattamente come quando le
pronunciò-
E' forse questo, penso, l'amore
o qualcosa di non molto diverso.

Erich Fried

Andrea
26-December-2014, 21:41
La strada


Che nottata! I sogni o non vengono affatto
oppure si tratta di un sogno che forse forse
annuncia una perdita. La scorsa notte mi hanno abbandonato
senza una parola su una strada di campagna.
In una casa laggiù sulle colline c'era una luce
non più grande di una stella.
Ma avevo paura di andarci e ho continuato a camminare.


Poi mi sono risvegliato al rumore della pioggia sui vetri.
Vicino alla finestra un vaso di fiori.
L'odore del caffè e tu che ti tocchi i capelli
con il gesto di chi non c'è più da anni.
Ma c'è un pezzo di pane sotto al tavolo
accanto ai tuoi piedi. E una fila di formiche
va avanti e indietro da una fessura nel pavimento.
Non sorridi più.


Fammi un favore stamattina. Chiudi le tende e torna a letto.
Lascia perdere il caffè. Faremo finta
di essere in un paese straniero, innamorati.


Raymond Carver

Aleciccio
13-January-2015, 18:28
Io sempre al limitare del mio niente
ti ho esasperato, ti ho fatto ammalare.
Ti ho sperperato i battiti del cuore
per far battere il mio senza tremare.
E il tuo amore per me forse è finito,
mentre il mio è ancora tutto da fare.
Amore caro, amato malamente,
sono guarita. Vuoi ricominciare?

Patrizia Valduga

Claire
13-January-2015, 23:05
Alibi


Solo chi ama conosce. Povero chi non ama!
Come a sguardi inconsacrati le ostie sante,
comuni e spoglie sono per lui le mille vite.
Solo a chi ama il Diverso accende i suoi splendori
e gli si apre la casa dei due misteri:
il mistero doloroso e il mistero gaudioso.
Io t’amo. Beato l’istante
che mi sono innamorata di te.
Qual è il tuo nome? Simile al firmamento
esso muta con l’ora. Sei tu Giulietta? o sei Teodora?
ti chiami Artù? o Niso ti chiami? Il nome
a te serve solo per giocare, come una bautta.
Vorrei chiamarti: Fedele; ma non ti somiglia.
La tua grazia tramuta
in un vanto lo scandalo che ti cinge.
Tu sei l’ape e sei la rosa.
Tu sei la sorte che fa i colori alle ali
e i riccioli ai capelli.
La tua riverenza è graziosa come l’arcobaleno.
Sono i tuoi giorni un prato lucente
dove t’incontri con gli angeli fraterni:
il santo, adulto Chirone,
l’innocente Sileno, e i fanciulli dai piedi di capra,
e le fanciulle-delfino dalle fredde armature.
La sera, alla tua povera cameretta ritorni
e miri il tuo destino tramato di figure,
l’oscuro compagno dormiente
dal corpo tatuato.
Tu eri il paggio favorito alla corte d’Oriente,
tu eri l’astro gemello figlio di Leda,
eri il più bel marinaio sulla nave fenicia,
eri Alessandro il glorioso nella sua tenda regale.
Tu eri l’incarcerato a cui si fan servi gli sbirri.
Eri il compagno prode, la grazia del campo,
su cui piange come una madre
il nemico che gli chiude gli occhi.
Tu eri la dogaressa che scioglie al sole i capelli
purpurei, sull’alto terrazzo, fra duomi e stendardi.
Eri la prima ballerina del lago dei cigni,
eri Briseide, la schiava dal volto di rose.
Tu eri la santa che cantava, nascosta nel coro,
con una dolce voce di contralto.
Eri la principessa cinese dal piede infantile:
il Figlio del Cielo la vide, e s’innamorò.
Come un diamante è il tuo palazzo
che in ogni stanza ha un tesoro
e tutte le finestre accese.
La tua dimora è un’arnia fatata:
narcisi lontani ti mandano i loro mieli.
Per le tue feste, da lontani evi
giungono luci, come al firmamento.
Ma tu in esilio vai, solo e scontento.
Il mio ragazzo non ha casa
né paese.
La bella trama, adorata dal mio cuore,
a te è una gabbia amara.
E in tua salvezza non verrà mai la sposa
regina del labirinto.
Per il sapore strano del bene e del male
la tua bocca è troppo scontrosa.
Tu sei la fiaba estrema. O fiore di giacinto
cento corimbi d’un unico solitario fiore!
La folla aureovestita del tuo bel gioco di specchi
a te è deserto e impostura.
Ma dove vai? che mai cerchi? invano, gatta-fanciulla,
il passaggio d’Edipo sul tuo cammino aspetti.
O favolosa domanda, al tuo delirio
non v’è risposta umana.
Riposa un poco vicino a chi t’ama
angelo mio.
Quando mi sei vicino, non più che un fanciullo m’appari.
Le mie braccia rinchiuse bastano a farti nido
e per dormire un lettuccio ti basta.
Ma quando sei lontano, immane per me diventi.
Il tuo corpo è grande come l’Asia, il tuo respiro
è grande come le maree.
Sperdi i miei neri futili giorni
come l’uragano la sabbia nera.
Corro gridando i tuoi diversi nomi
lungo il sordo golfo della morte.
Riposa un poco vicino a chi t’ama.
Lascia ch’io ti riguardi. La mia stanza percorri spavaldo
come un galante che passa
in una strage di cuori.
Allo specchio ti miri i lunghi cigli
ridi come un fantino volato al traguardo.
O figlio mio diletto, rosa notturna!
Povero come il gatto dei vicoli napoletani
come il mendico e il povero borsaiolo,
e in eleganza sorpassi duchi e sovrani
risplendi come gemma di miniera
cambi diadema ogni sera
ti vesti d’oro come gli autunni.
Passa la cacciatrice lunare coi suoi bianchi alani…
Dormi.
La notte che all’infanzia ci riporta
e come belva difende i suoi diletti
dalle offese del giorno, distende su noi
la sua tenda istoriata.
I tuoi colori, o fanciullesco mattino,
tu ripiegasti.
Nella funerea dimora, anche di te mi scordo.
Il tuo cuore che batte è tutto il tempo.
Tu sei la notte nera.
Il tuo corpo materno è il mio riposo.

Elsa Morante

daniela
17-January-2015, 18:28
La vita non dovrebbe essere così seria
Gli ho dato appena un'occhiata
e l'ho sposato
siamo stati caotici
non abbiamo avuto figli
quando mi andava preparavo una minestra
abbiamo vissuto un po' a caso
abbiamo avuto degli amici casuali
il tempo è trascorso così
e così siamo invecchiati
con un piede nella fossa
per caso siamo diventati un modello
"erano fatti l'uno per l'altra"
...una vita armoniosa
con semplicità abbiamo esalato l'ultimo respiro
il sole ha dato appena un'occhiata
al balcone deserto.

Yin Lichuan

Andrea
21-January-2015, 11:57
Posso anche dire che l’amore è eterno,
che dura sempre se sta acceso dentro;
e vale anche l’amore di domani
e quello che chiamammo ieri amore.


Ed è amore andarsene in un treno
incontro al cielo che si veste d’ombre,
il vento che respira nelle foglie,
archi di luce a una festa lontana.


Ed è amore la voce nel telefono,
il ricordo improvviso che dispare,
il gesto, il giuramento che non vale
se tutto corre, muta, si tramuta.


Così ripeto che l’amore è eterno
perché ognuno ha bisogno d’amore,
mai smette di cercarlo il desiderio,
lo chiama nell’attesa che non cede:


amore che ogni giorno ci accompagna.

Elio Pecora

Andrea
23-January-2015, 12:46
Mia nonna una volta ha fatto la rana
perché ero molto malata
e piccola
e volevo saltare come le rane
ma dovevo stare immobile nel letto
e siccome non potevo saltare io
si è messa a saltare lei.


Mia nonna quella volta che ha fatto la rana
era già come una nonna
con le rughe e tutto il resto
e anche la pompetta dell’asma
che teneva nella borsetta
insieme al rossetto fucsia e l’ombretto blu
quelli che avevano solo le Barbie finte
che ti comperavano le nonne.


Se pensate a questa scena
di una sessantenne asmatica che salta
accanto al letto di una bambina malata
se pensate a cos’è
forse verrà in mente anche a voi
la prossima volta che vi chiedono
“l’amore cos’è?”
forse verrà in mente anche a voi
di parlare di rane
e di asma
e di Barbie finte con l’ombretto blu.


Alessandra Racca

Aleciccio
30-January-2015, 15:48
Il cuore non è mai al sicuro e dunque,
fosse pure in silenzio, non vantarti
della vittoria o dell’indifferenza.
Rendi comunque onore a ciò che hai amato
anche quando ti sembra di non amarlo più.
Te ne stai lì tranquilla? Ti senti soddisfatta?
Potresti finalmente dopo anni
d’ingloriosa incertezza, di smanie e umiliazioni,
rovesciare le parti, essere tu
che umili e che comandi? No, non farlo,
fingi piuttosto, fingi l’amore che sentivi
vero, fingi perfettamente e vinci
la natura. L’amore stanco
forse è l’unico perfetto.
Patrizia Cavalli

daniela
02-February-2015, 22:07
Il tuo corpo tagliato
da una lama di luce –
per metà carne,
per metà ricordo.

Illuminazione obliqua,
il grande letto
intero,
il tepore lontano,
e la coperta rossa.

Chiudo la porta,
chiudo le finestre.
Vento con vento.
Unione inespugnabile.

Con la bocca piena
di un boccone di notte.
Ahi, l’amore.

Ghiannis Ritsos

daniela
02-February-2015, 22:16
Svegliami, ti prego

Svegliami, ti prego, succede ancora
d’implorare in un sogno a questa tenera
età, aiutami, fa’ che non sia vera
l’oscena materia del buio. Sfiora

allora davvero una mano il mio
corpo assiderato e di colpo so
d’averti chiamata e che non saprò
più niente.

Giovanni Raboni

daniela
02-February-2015, 22:25
Violini. Le mie gambe si alzano.
Allegro ma non troppo.
Sottovoce.
Dolcemente inizia l'ouverture.
Tamburo. Il mio ventre risuona come forgia
Tante volte ti ho conservato la musica.
E, ciò nonostante,
il tuo arco insistente
genera nuovi adagi, fughe.
Trombettiere di fuoco.
Annunciati!
Ti ricevano i miei lamenti di soprano
e la tua voce di baritono risponda esaltata.
Indugia inizialmente il violoncello,
gli archi prima del clavicembalo,
o del piano.
Dopo fa ciò che desideri
spèttinati dirigendo l'orchestra.
Riecheggino i venti,
e applauda,
febbricitante,
il pubblico.

Gioconda Belli

Andrea
05-February-2015, 12:22
Amo ogni tuo ciglio, ogni tuo capello, ti combatto in candidi corridoi
dove si giocano le fonti della luce,
ti discuto in ogni nome, ti strappo con delicatezza di cicatrice,
a poco a poco ti metto nei capelli cenere di lampo e nastri
assopiti nella pioggia.
Non voglio che tu abbia una forma, che tu sia esattamente
quello che viene dietro la tua mano,
perché l’acqua, pensa all’acqua, e ai leoni quando si
sciolgono nello zucchero della fiaba,
e ai gesti, architettura del nulla,
le loro lampade accese a metà dell’incontro.
Ogni domani è l’ardesia su cui ti invento e ti disegno,
pronto a cancellarti, non sei così, neppure con quei capelli lisci,
quel sorriso.
Cerco la tua somma, il bordo del bicchiere in cui il vino si fa
luna e specchio,
cerco quella linea che fa tremare un uomo
nella sala di un museo.
E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo.


Julio Cortazar

daniela
08-February-2015, 18:49
Ogni volta che ti lascio, trattengo negli occhi lo
Splendore del tuo ultimo sguardo. E allora
Corro a rinchiudermi, spengo le luci, evito ogni
Rumore perché nulla mi rubi un solo atomo della
Sostanza eterea del tuo sguardo, la sua infinita dolcezza,
La sua limpida timidezza, la sua fine estasi.
Tutta la notte, con la punta rosata delle dita,
Accarezzo gli occhi che ti hanno guardato.

Alfonsina Storni

daniela
08-February-2015, 18:50
Ah, la bugia dei corpi perfetti,
La gran bugia marcita delle relazioni perfette,
dei momenti perfetti:
I corpi possono essere perfetti
Solo al prezzo di un tradimento, di un taglio
Che li separa dalla verità della vita

La casa perfetta non può essere dimora

Perché esiste pulizia
Dev'esserci un poco di sporcizia

E non si può concepire la trasparenza altissima del piacere
Se non velata
Da imprevedibili acque dolorose

Il tuo corpo imperfetto brillante
Con l'olio quotidiano del desiderio

- Jorge Riechmann -

daniela
16-February-2015, 22:00
Non era per me
Già lo sapevo.
Ma ho saputo illudermi
così bene con le bugie
e giocare al gioco
della falsa felicità,
che talvolta mi dimentico
- vedi come sono bambina? -
che stavo giocando
che tu mi amavi.

Ernestina de Champourcín

daniela
16-February-2015, 22:01
Dice che le donai una stella,
dice che accadde al porto,
una domenica sera,
quando cominciavamo a uscire insieme.
Io non ricordo niente, a dire il vero,
è passata mezza vita da allora. Però,
vallo a sapere! Tutto sommato, può
anche essere vero: vent’anni,
innamorato perso,
e senza un soldo in tasca…
Che cos’altro le potevo regalare?

Karmelo C. Iribarren

Rosy
22-February-2015, 20:25
In quell'istante, sul metrò affollato...

Gli anni poi passeranno
masse di monti e pietra si frapporranno
tutto sarà dimenticato
come si dimentica il cibo quotidiano
che ci tiene in piedi.
Tutto, tranne quell’istante
in cui sul metrò affollato
ti aggrappasti al mio braccio.

(da: Nuove poesie d’amore, Crocetti Editore)

Titos Patrikios

Claire
23-February-2015, 11:49
POESIA D'AMORE

Nessuno sarà a casa
solo la sera. Il solo
giorno invernale nel vano trasparente
delle tende scostate.
Di palle di neve solo, umide, bianche
la rapida sfavillante traccia.
Soltanto tetti e neve e tranne
i tetti e la neve, nessuno.
E di nuovo ricamerà la brina,
e di nuovo mi prenderanno
la tristezza di un anno trascorso
e gli affanni di un altro inverno,
e di nuovo mi tormenteranno
per una colpa non ancora pagata,
e la finestra lungo la crociera
una fame di legno serrerà.
Ma per la tenda d'un tratto
scorrerà il brivido di un'irruzione .
Il silenzio coi passi misurando
tu entrerai, come il futuro.
Apparirai presso la porta,
vestita senza fronzoli, di qualcosa di bianco,
di qualcosa proprio di quei tessuti
di cui ricamano i fiocchi.

Boris Pasternak

Andrea
26-February-2015, 11:46
Il lungo sonno è stato prima
prima d’averti incontrato
adesso che ti ho trovato
non voglio più dormire
voglio avere gli occhi aperti
per guardare il tuo viso
adesso che mi hai sorriso
voglio sempre pensare
pensare al lenzuolo di luna
steso sul greto del fiume
ai tamerici e al pino
contro il cielo mattutino
pensare alle parole ai gesti
alla gioia alla malinconia
che lastricano la lunga via
del nostro lungo cammino




Joyce Lussu

daniela
26-February-2015, 21:36
Io sono arrivata fino a te vestita di pioggia e di ricordi,
ridendo la risata immutabile degli anni.
Io sono l’inesplorata strada,
la chiarezza che rompe la tenebra.
Io metto stelle tra la tua pelle e la mia
e ti percorro completamente,
sentiero dopo sentiero,
scalzando il mio amore,
denudando la mia paura.
Io sono un nome che canta e si innamora
dall’altro lato della luna,
sono il prolungamento del tuo sorriso e del tuo corpo.
Io sono qualcosa che cresce,
qualcosa che ride e piange.
Io,
quella che ti ama.

Gioconda Belli

daniela
02-March-2015, 12:09
“Fuggire, tornare,
avvicinarsi, respingersi,
pensare più piano,
parlare all’anima,
capirsi con gli occhi,...
confondersi nel caos,
ammutolire il cuore,
smarrire il cammino,
allontanarsi
senza perdersi,
rimanendo assenti,
irrequieto
come vento instabile
che scompiglia il mare,
saldo
come radice d’albero
che abita il bosco,
solo
ad ammettere
che sei il più bello
dei miei sbagli,
il migliore dei miei mali.”

Philip Marlowe

Rosy
02-March-2015, 18:46
Non andartene, amore...

Non andartene, amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte e ora i miei occhi
sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non andartene, amore, senza avvertirmi.

Mi sveglio e stendo le mani per toccarti. Ti sento e
mi domando: "E' un sogno?"
Oh, potessi stringere i tuoi piedi col mio cuore
e tenerli stretti al mio petto!
Non andartene, amore, senza avvertirmi.

RABINDRANATH THAKHUR (TAGORE) (http://natakarla.splinder.com/post/22472888/non-andartene-amore-rabindranath-thakhur-tagore)

daniela
03-March-2015, 15:00
Nella notte del corpo
le fiaccole scintillavano:
"Così vicino all'amore
mai sarai di nuovo"
- un'aura che trafisse l'istante
con la mia morte,
mentre ebbra
volgeva la sua testa su di me
per possedermi la bocca e il destino.
E gli affidai tutti i tesori
rimasti nei miei forzieri.

Clara Janés

Aleciccio
11-March-2015, 16:38
OFFERTAPerché mi lasciasti
bruciata da carezze
in un letto senza domani
nuda di emozioni
vestita della tua assenza
ti offro il mio silenzio
pugno di vento
che sibila il tuo nome.


LUCÍA RIVADENEYRA

Andrea
11-March-2015, 20:13
Vivere nel paese dei tuoi occhi
più nitido dell'ora sgretolata dal tempo,
più lucido e reale.


Abitare il paese dei tuoi occhi,
la tua pelle che fluttua nella mia,
le coincidenze, la respirazione,
le ore che ignare tornano a serrarsi,
un bolero e un aprirsi e chiudersi di porte,
consci che parleremo solamente del vento.
Ma il linguaggio non basta, né il frammento di sole
che custodisci in te per consegnarmelo
dopo un viavai che pullula di voci.


Da rarefatte strade mi fai segno
perché fermi il mio passo brancolante,
cieco o ubriaco, come sono io.


Sospesa fuori è l'aria del mattino.



Francisco Vejar

daniela
10-April-2015, 15:20
Ti conobbi repentinamente,
in quello strappo
brutale di tenebra e luce
sei così anticamente mia,
ti conosco da tanto
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e cammino senza sbagliare
alla cieca,
senza domandar nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si conoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi sei tu, mia invisibile.

P. Salinas

Andrea
25-April-2015, 19:43
È vero, è giorno, e dunque? E tu soltanto
per questo vuoi levarti dal mio fianco?
Perché dovremmo alzarci se fa giorno?
Siam forse andati a letto per il sonno?
Amor, che qui col buio ci conduce,
ci terrà insieme anche se c’è luce.
La luce è tutta occhi, non ha voce;
ma se parlasse, come sa spiare,
la peggior cosa che potrebbe dire
è: qui sto bene, e ci vorrei restare,
e tanto amo il mio cuore ed il mio onore
che mai potrei lasciar chi ne è il padrone.
È il tuo lavoro che ti porta via?
Ma è il peggior abominio che ci sia!
Passi il povero, il falso, il traditore,
ma chi è impegnato non può far l’amore.
Chi ha da fare e fa l’amore ha torto,
come uno sposo – che fa il cascamorto.

John Donne

Rosy
28-April-2015, 19:32
La signora dei baci

Una signora voleva tanto dargli dei baci
non dico tanti, anche solo sette otto
(mila). Invece era proibito perciò non glieli dava.
Se però non fosse stato proibito glieli avrebbe dati tutti
dal primo all'ultimo.
A cosa servono i baci se non si danno?

Vivian Lamarque

kaipirissima
28-April-2015, 20:50
Nessuno potrà
vedermi né chiedermi
qualcosa – In sogno
verrò da te stanotte,
non chiudere la porta del sogno.

Kakinomoto No Hitomaro

Rosy
10-May-2015, 21:53
Quando te ne andrai...


Quando te ne andrai,
semmai te ne andrai,
ed io dovessi volerne morire,
null'altro mai mi salverebbe
che il ricordo di quella volta in cui
ti addormentasti tra le mie braccia
in un abbandono così teneramente fiducioso
e la stanza dove la penombra si addensava
si imbevve sino all'ultimo della sera, finché
il riposo o la pioggia novella
gentilmente ti riscossero dal sonno.
Ti domandai
se avessi sentito la pioggia in sogno
e semiaddormentata ancora
solo mi rispondesti, ti amo.

Edwin Morgan

Andrea
15-May-2015, 11:50
Sai, non ci avevo pensato mai
ad un giorno come questo.
Sarà un gioco nuovo il nostro
tirare a sorte con una moneta
i nomi degli amici da spartirci.
Capita alla fine di un amore
quando decidi di ricominciare
lasciando dietro i tuoi frammenti
Sai, non ci avevo pensato mai
ad un giorno come questo.
Terrò il mio nome
ma cambierò la mia vita
con un numero di telefono
e un indirizzo nuovo.
Porto via solo i miei giorni con te
il resto lo lascio qui, buttalo se vuoi
Non ci pensare, passerà prima o poi
qualche volta, se non ce la fai
pensami e vedrai che il tempo passerà
più in fretta su di te, su di noi.
Lo farò anch’io quando sentirò
il cuore stanco di battere da solo
quando monotono sarà il rumore
dei miei soli passi.
Ti chiederanno di me e in quel momento
ti ritroverai a parlare di noi
come se questo amore non fosse
finito mai.

Claudio Pompi

Aleciccio
19-May-2015, 07:37
Un amore perduto quanta gioia
di nuove sensazioni in me sorprende.
Ma l’amore è perduto.
E la pena riprende.

Sandro Penna

Rosy
19-May-2015, 08:34
Bel-lis-si-ma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

daniela
24-May-2015, 11:56
Imparare

Dirti che sarà per sempre
mostrarti la sicurezza di ciò che provo
forse è questo che ti aspetti da me

e penso che hai ragione.

Ma io prendo tempo, mi nascondo
balbetto una forza
e senza dirtelo penso alla
fedeltà delle rondini.

Con ogni loro partenza
iniziano il loro ritorno.

Giovanni Fierro
da Il riparo che non ho

Indigowitch
28-May-2015, 20:25
Quando te ne andrai...


Quando te ne andrai,
semmai te ne andrai,
ed io dovessi volerne morire,
null'altro mai mi salverebbe
che il ricordo di quella volta in cui
ti addormentasti tra le mie braccia
in un abbandono così teneramente fiducioso
e la stanza dove la penombra si addensava
si imbevve sino all'ultimo della sera, finché
il riposo o la pioggia novella
gentilmente ti riscossero dal sonno.
Ti domandai
se avessi sentito la pioggia in sogno
e semiaddormentata ancora
solo mi rispondesti, ti amo.

Edwin Morgan

Questa, in qualche modo, mi ha commosso.

kaipirissima
28-May-2015, 21:09
Grazie a Rosy e a Indigowitch. Ogni tanto mi perdo qualche perla.il finale è... è.

Andrea
08-June-2015, 11:42
Tenerezza


Io ti chiedo perdono di amarti all'improvviso
Benché il mio amore sia una vecchia canzone alle tue orecchie,
Delle ore passate all'ombra dei tuoi gesti
Bevendo nella tua bocca il profumo dei sorrisi
Delle notti che vissi ninnato
Dalla grazia ineffabile dei tuoi passi eternamente in fuga
Porto la dolcezza di coloro che accettano malinconicamente.
E posso dirti che il grande affetto che ti lascio
Non porta l'esasperazione delle lacrime ne il fascino delle promesse
Ne le misteriose parole dei veli dell'anima...
È una calma, una dolcezza, un traboccare di carezze
E richiede solo che tu riposi quieta, molto quieta
E lasci che le mani ardenti della notte incontrino senza fatalità lo
sguardo estatico dell'aurora.


Vinícius de Moraes

daniela
07-July-2015, 22:20
Non so quale felicità avremmo vissuto,
o quale guancia avremmo offerto all’offesa
se felicità c’è stata, se c’è stata offesa.
Così lo scrivo, ne faccio segno,
per capire come si spiega l’albero la potatura,
il papavero lo strappo
i bambini il tempo e lo spazio:
– dove va la notte quando è giorno?
– mezz’ora è tanto o poco?
O come si spiega il vuoto degli esseri
che ci stanno accanto come un’assenza
o il senso irsuto della vita,
il suo difficile che diventa facile
quando cominci ad amare.


Lucianna Argentino

daniela
07-July-2015, 22:36
Amo ogni tuo ciglio, ogni tuo capello,
ti combatto in candidi corridoi
dove si giocano le fonti della luce,
ti discuto in ogni nome, ti strappo con
delicatezza di cicatrice,
a poco a poco ti metto nei capelli
cenere di lampo e nastri
assopiti nella pioggia.
Non voglio che tu abbia una forma,
che tu sia esattamente
quello che viene dietro la tua mano,
perché l’acqua, pensa all’acqua,
e ai leoni quando si
sciolgono nello zucchero della fiaba,
e ai gesti, architettura del nulla,
le loro lampade accese a metà dell’incontro.
Ogni domani è l’ardesia su cui ti invento e ti disegno,
pronto a cancellarti, non sei così,
neppure con quei capelli lisci,
quel sorriso.
Cerco la tua somma, il bordo del bicchiere
in cui il vino si fa
luna e specchio,
cerco quella linea che fa tremare un uomo
nella sala di un museo.
E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo.

Julio Cortazàr

daniela
07-July-2015, 22:42
Che vanità immaginare
che possa darti tutto, l’amore e la fortuna,
itinerari, musica, giocattoli.
Di sicuro è così:
ti do tutto me stesso, sicuro,
però tutto me stesso non ti basta
come a me non basta che tu mi dia
tutta te stessa.
Per questo non saremo mai
la coppia perfetta, la cartolina,
se non siamo capaci di accettare
che solo in aritmetica
il due nasce dall’uno più uno. Di là un foglietto
che recita solamente:
sempre sei stata il mio specchio,
voglio dire che per vedermi dovevo guardarti.

Julio Cortazàr

daniela
11-July-2015, 22:52
Molte cose possono essere ridicole
per esempio baciare il telefono
quando vi ho sentito la tua voce

Ancora più ridicolo e triste
sarebbe non baciare il telefono
se non posso baciare te.

Erich Fried

Andrea
14-July-2015, 10:53
Ho parlato con Dante
il quale mi ha giurato
che Beatrice non è mai esistita.
Ho sentito, al telefono, Petrarca,
il quale, sotto giuramento,
dice che Laura non si è vista mai.
Ma tu ci sei.
Perché mi togli il sonno,
o ti lamenti per il mal di gola.
E quando, piena di raffreddore,
vorresti delle mele,
dici: abore, portami delle bele.
Quindi esisti, perché si ride:
anzi: si scoppia a ridere
coniugando la emme di amore
che diventa abore:
tu sei il nuovo alfabeto italiano,
tu sei la risata intorno ai tuoi dolori,
alla tua febbre,
al tuo gran bale.

Giorgio Soavi

Andrea
14-July-2015, 11:21
Il Disinnamoratore


Il Disinnamoratore è il professionista della disinnamorazione.
Metti che tu sei innamorato di una che non t’ama.
O che t’amò ma che non t’ama più.
Metti che soffri come una bestia.
che non dormi più
che non mangi più
che non sei più tu
che non ti va più di uscire
che non ti va di giocare più
di leggere, di scrivere, di far di conto
che non ti va più di niente più
perché lei non t’ama mentre sì, tu.
Metti che ti senti di morire
di scomparire.
Metti che hai finito le lacrime e i sospiri
e pure i biscotti e la carta igienica
ma non hai voglia di andarli a comperare.
Metti che pure il tuo gatto è preoccupatissimo per te
e tua mamma e i tuoi amici, e il tuo elettrauto.
Ci andai una sera di Marzo
forse era Febbraio
Agosto, probabilmente
in ogni caso mi portavo dietro il freddo.
Lei è il Disinnamoratore? gli chiesi.
– Lo sono.
– Professionista in disinnamorazioni?
– Esatto.
– Ho bisogno di disinnamorarmi.
– Sei sicuro?
– Ho alternativa?
– Lo sai tu.
– Credo di saperlo.
– Sei innamorato perdutamente?
– Temo.
– Lei non t’ama?
– No.
– Ti senti perduto?
– Come Ulisse sull’isola di Lost.
– Sai che è irreversibile?
– So.
– Sei pronto?
– Sarà doloroso?
– Dopo sì.
– Ma dimenticherò tutto di lei, tutto quello che è successo tra noi,
i baci, le passeggiate, le colazioni, le carezze, le litigate, il bello e il brutto,
i suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra, il suo odore, il suo colore preferito,
il gusto della sua pelle?
– Non siamo in un cazzo di film.
– Ah.
– Eh.
– Proceda.
– Procedo.
– Procedette.
Il Disinnamoratore
è il professionista
della disinnamorazione.
Ti stacca via un pezzo
non fa poi così male
e pentirsi dopo
non vale.


Guido Catalano

kaipirissima
14-July-2015, 13:34
Questo testo mi ricorda un film molto bello, Se mi lasci ti cancello, titolo stupidino ma film interessante.

titolo originale Eternal Sunshine of the Spotless Mind




(Cito, Wikipedia )

Il titolo originale, Eternal Sunshine of the Spotless Mind, è preso da un verso dell'opera Eloisa to Abelard (1717) del poeta inglese Alexander Pope

(EN)
« How happy is the blameless vestal's lot!
The world forgetting, by the world forgot.
Eternal sunshine of the spotless mind!
Each pray'r accepted, and each wish resign'd. »

« Com'è felice il destino dell'incolpevole vestale!
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata.
Infinita letizia della mente candida!
Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio. »

daniela
15-July-2015, 17:35
Senza contare le misteriose
periodiche scomparse del 29 febbraio
ogni anno in amore
ci depredano di un giorno.
Quand’ero giovane non ne tenevo conto,
anche senza quello
c’erano abbastanza sabati e mercoledì.
Oggi per me è importante ogni giorno
in cui ti posso guardare.
Il nostro feudo
che si estendeva per cinquant’anni di futuro
si è ridotto a un piccolo podere contadino.



Izet Sarajlic

daniela
16-July-2015, 23:07
Avremmo giocato di più
avremmo fatto giravolte per strada
e mi sarei nascosta a un angolo
per sorprenderti
e per sorprenderti t'avrei baciata,
ma tu non vuoi o non puoi io ti guardo
come per aggrapparmi,
perché non so come
gestire questa leggerezza, il peso
che mi togli mi slega dalla terra

Martina Germani Riccardi

Andrea
04-August-2015, 10:54
Andata e ritorno

Quando andiamo incontro all'amore
andiamo tutti bruciando.
Abbiamo papaveri sulle labbra
e una scintilla di fuoco negli occhi.
Sentiamo il sangue
pulsare nelle tempie, nell'inguine, nei polsi.
Doniamo e riceviamo rose rosse
e rosso è lo specchio della stanza in penombra.


Quando ce ne andiamo dall'amore, appassiti,
respinti, colpevoli o soltanto assurdi,
ritorniamo più pallidi, più freddi.
Con gli occhi sbarrati, più capelli bianchi
e i globuli bianchi alle stelle,
siamo uno scheletro e la sua sconfitta.


Ma continuiamo a camminare.


Amalia Bautista

daniela
25-August-2015, 21:39
POESIA D'AMORE

Le grandi notti d’estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l’anima.
E baci perdutamente
sino a che l’arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch’esisti è vero.
Da quanto t’ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco è l’anima.

Alfonso Gatto

daniela
26-August-2015, 11:21
iL BACIO CHE IERI TI HO DATO

Ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra. Intense, rosse.
Un bacio così corto durato più di un lampo,
di un miracolo, più ancora.
Il tempo dopo averti baciato non valeva più a nulla ormai,
a nulla era valso prima. Nel bacio il suo inizio e la sua fine.
Oggi sto baciando un bacio; sono solo con le mie labbra.
Le poso non sulla bocca, no, non più - dov'è fuggita?
Le poso sul bacio che ieri ti ho dato, sulle bocche unite dal bacio che hanno baciato.
E dura, questo bacio più del silenzio, della luce.
Perchè io non bacio ora né una carne né una bocca, che scappa, che mi sfugge. No.
Ti sto baciando più lontano.


Pedro Salinas

Indigowitch
26-August-2015, 13:26
La vita
sarebbe
forse più semplice
se io
non ti avessi mai incontrata
Meno sconforto
ogni volta
che dobbiamo separarci
meno paura
della prossima separazione
e di quella che ancora verrà
E anche meno
di quella nostalgia impotente
che quando non ci sei
pretende l’impossibile
e subito
fra un istante
e che poi
giacché non è possibile
si sgomenta
e respira a fatica
La vita
sarebbe forse
più semplice
se io
non ti avessi incontrata
Soltanto non sarebbe
la mia vita


ERICH FRIED (Trad. di Simona Di Michele)

daniela
26-August-2015, 22:41
Dove inizia la bocca?
Nel bacio?
Nell’ insulto?
Nel morso?
Nel grido?
Nello sbadiglio?
Nel sorriso?
Nel fischio?
Nella minaccia?
Nel gemito?
che sia ben chiaro
dove finisce la tua bocca
lì inizia la mia



Mario Benedetti

Indigowitch
02-September-2015, 13:36
A proposito di Jorge Debravo...

POESIA DELL'AMORE INEVITABILE

Tu arrivasti alla mia anima quando era dimenticata:
le porte divelte, le sedie nel canale,
le tende cadute, il letto sradicato,
la tristezza curata come un vaso di fiori.
Con le tue piccole mani di donna laboriosa
ponesti tutte le cose in fila:
lo sguardo al suo posto, al suo posto la rosa,
al suo posto la vita, al suo posto la stuoia.
Lavasti le pareti con uno straccio bagnato
nella tua chiara allegria, nella tua fresca dolcezza,
collocasti la radio nel luogo appropriato
e pulisti la stanza di sangue e spazzatura.
Ordinasti tutti i libri dispersi
e stendesti il letto nel tuo enorme sguardo,
accendesti le povere lampade spente
e lucidasti i pavimenti di legno consumato.
Fosti d'un tratto enorme, ampia, potente, forte:
sudasti grandi fatiche lavando arnesi vecchi.
Apprendesti che nella mia anima d' avanzo era la morte
e la tirasti all' orto con pezzi di specchio.

Jorge Debravo

kaipirissima
02-September-2015, 14:47
E poi lui... La lasciò per mettersi con un'altra.

Indigowitch
02-September-2015, 21:16
E poi lui... La lasciò per mettersi con un'altra.

Questo può succedere, ma è già tanto nella vita avere dei "mentre" luminosi. C'è chi vive senza mai sperimentare nemmeno un inizio. ;)

Andrea
04-September-2015, 18:02
Mia moglie ha occhi castani

Ho dentro tutto quanto serve per vivere.
Conservo poesie e cartoni bagnati, pioggia e
vento, pozzanghere nere, biografie impossibili.
Ho dentro miriadi d’occhi, che hanno trasformato
la mia anima pigra in un apologo di sentimento.
Ho svaligiato sorrisi e trasportato ombre; la neve
ha fermato i miei passi, ho guardato le mie scarpe
ingombre d’acqua marrone. Ho potuto così salvare
quello che restava, fumando nero e badando a quello
che davvero contava. Mia moglie ha occhi castani e
capelli neri; l’ho conosciuta a un ballo.
La amo oggi, come ieri.


Daniele Gennaro

kaipirissima
09-October-2015, 12:05
Nulla era mio - di Pablo Neruda


Prima d'amarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose;
nulla contava nè aveva nome:
il mondo era nell'aria che attendeva.


Io conobbi cinerei saloni,
gallerie abitate dalla luna,
hangars crudeli che si
accomiatavano,
domande che insistevano sull'arena.


Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato e decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
tutto era degli altri e di nessuno,
finchè la tua bellezza e povertà
empirono l'autunno di regali.

Pablo Neruda, " Poesie"

daniela
12-November-2015, 15:52
Astri selvatici

Chiesi alle margherite in primavera
se fosse sincero il mio amore.
Le brave margherite alla preghiera
rispondevano sempre, senza errore.

Ora su campi spogli ed incolori
spira l'autunno ingrato
e nessuno di questi ottusi fiori
sa dirmi qualche cosa del mio amato.

Sara Teasdale

daniela
12-November-2015, 15:56
L’amore non è cieco. Basta un occhio
per vedere che non sei bello, oppure
quante donne lo sono. Vedo tutti
i tuoi difetti: gli occhi dilatati,
alta la fronte. Di principi estetici
sono troppo imbevuta, fin da piccola,
per poter liberare la mia mente,
dirti perfetto e amarti da morire.
Più sottile è il potere dell’amore:
ha tanta forza che dico “Non bello”
come dicessi “Non qua” o “Non là”
“distesa”, oppure “a scrivere una lettera”.
So cos’è il bello di cui tutti parlano;
ma mi chiedo se sia così importante.

Edna St. Vincent Millay
Traduzione di Silvio Raffo

daniela
12-November-2015, 15:57
"Non hai idea di quanto sia stato difficile
trovare un dono da portarti.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro ad una miniera d'oro,
oppure acqua all'oceano.
Ogni cosa che trovavo,
era come portare spezie in Oriente.
Non ti posso donare il mio cuore e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, ti ho portato uno specchio.
Guardati e ricordami."



Jalal Ad-Din Rumi

daniela
12-November-2015, 15:58
C'è una dolcezza giù nella vita
che non cambierei con niente
di ciò che appartiene al cielo.
È quando, chissà da che, perché cominciano
fra due bocche estranee sino ad allora
i miracoli tiepidi d'aurora
dei baci.


Giuseppe Conte

daniela
01-January-2016, 11:28
Ride ancora il tuo corpo


Ride ancora il tuo corpo all’acuta carezza
della mano o dell’aria, e ritrova nell’aria
qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti
da un tremore del sangue, da un nulla. Anche il corpo
che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.

Era un gioco leggero pensare che un giorno
la carezza dell’aria sarebbe riemersa
improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo
si sarebbe svegliato un mattino, amoroso
del suo stesso tepore, sotto l’alba deserta.
Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa
e un acuto sorriso. Quell’alba non torna?

Si sarebbe premuta al tuo corpo nell’aria
quella fresca carezza, nell’intimo sangue,
e tu avresti saputo che il tiepido istante
rispondeva nell’alba a un tremore diverso,
un tremore dal nulla. L’avresti saputo
come un giorno lontano sapevi che un corpo
era steso al tuo fianco.
Dormivi leggera
sotto un’aria ridente di labili corpi,
amorosa di un nulla. E l’acuto sorriso
ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti.
Non è piú ritornata, dal nulla, quell’alba?


Cesare Pavese

Enribello
05-January-2016, 09:02
IN ENDECASILLABI

A sedici anni, lettore poiché era giusto
allora soltanto di Catullo e di Shakespeare
scrissi per una compagna di liceo
versi come «Nessuna donna mai
fu amata tanto,/ quanto tu sei…»
Dio, non sapevo niente di donne, di amore.
Quella ragazzina bruna, dalle labbra
sporgenti, gli occhi grandi come
due albicocche, ci erano usciti tutti
con lei, fuorché io, il suo cantore.
Io la guardavo, sperduto. Come avrei
voluto abbracciarla, tempestarle
il capo di quel segreto che erano i baci.
Io la guardavo a scuola, per strada,
la domenica alla messa nella Chiesa
detta dai frati. Poi tornavo a casa, aprivo
i libri, Lesbia, Rosalind, Ofelia
e lei, e i sogni su lei, in endecasillabi.

GIUSEPPE CONTE

3862

Enribello
08-January-2016, 10:11
Sul lungomare quel vecchio
dischiude le borse degli occhi
e guarda le ragazze.

Si sofferma ogni pomeriggio in quel luogo
occhi chiusi contro il sole
fin quando arrivano i passi.

Sono ormai più di quarant'anni
e ancora ne attende il ritorno...
la riconoscerà, ancor oggi.

Il tempo ha velato il volto di Lei;
l'abito, quei passi
ora certo cambiati.

Di traverso le ragazze lo schivano,
s'aggiustano le gonne, rinsaldano la presa sulle borse,
s'affrettano, passato l'argine.

La riconoscerà, dopotutto; difficilmente
capiterà d'incontrare diciottenni
nate nel novecentoquattro.

Douglas Livingstone




3895

Enribello
17-January-2016, 11:04
TI DIRÒ UN GRAN SEGRETO


Ti dirò un gran segreto Tu sei il tempo
Il tempo è donna
Ha bisogno d’esser corteggiato ha bisogno che ci si segga
Ai suoi piedi il tempo come una veste da sciogliere
Il tempo come una chioma senza fine
Pettinata
Uno specchio che il respiro appanna e spanna
Il tempo sei tu che dormi nell’alba in cui mi sveglio
Sei tu come un coltello che trafigga la mia gola
Oh non posso dire questo tormento del tempo che non passa
Questo tormento del tempo imprigionato come il sangue nelle vene azzurre
Ben peggiore del desiderio interminabilmente insoddisfatto
Di questa sete dell’occhio quando cammini nella stanza
E io capisco che non si deve rompere l’incantesimo
Ben peggiore del sentirti estranea
Sfuggente
La testa altrove e il cuore già in un altro secolo
Mio Dio come pesano le parole È proprio questo il punto
Amore mio oltre il piacere amore mio fuori di portata oggi fuori tiro
Tu che batti alla mia tempia orologio
Se tu non respiri sono io che soffoco
E sulla mia carne esita e si posa il tuo passo

Ti dirò un gran segreto Ogni parola
Sulle mie labbra è una mendica che chiude
Una miseria per le tue mani una cosa che s’oscura sotto il tuo sguardo
Ed è per questo io dico così spesso che ti amo
Colpa di un cristallo troppo chiaro di una frase che porteresti al collo
Non t’offendere per le mie parole banali. È
L’acqua pura che fa questo brusio spiacevole sul fuoco

Ti dirò un gran segreto Io non so
Parlare del tempo che ti somiglia
Non so parlare di te fingo soltanto
Come quelli che da molto tempo sul marciapiede d’una stazione
Agitano la mano dopo che i treni sono partiti
E il polso cede sotto il peso nuovo delle lacrime

Ti dirò un gran segreto Ho paura di te
Paura di quel che t’accompagna la sera verso le finestre
Dei gesti che fai delle parole che non si dicono
Ho paura del tempo rapido e lento ho paura di te
Ti dirò un gran segreto Chiudi le porte
È più facile morire che amare
Per questo cerco di vivere
Amor mio.

(Je vais te dire un grand secret, da Les yeux d’Elsa, 1942)

LOUIS ARAGON (per la sua compagna lsa Triolet .)
https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSpA1G3NBPVH7_s_XRJqvpOGWs5Cibf1 b8SUXwVaDpEbNNvhczjxqiuc64
foto presa dal web e puramente indicativa

daniela
21-January-2016, 22:11
"Pure, l'amore che volevi l'avevo io da darti;
l'amore che volevo - lo dissero i tuoi occhi
sciupati e diffidenti - l'avevi tu da darmi.
Si sentirono, si cercarono i nostri corpi;
pelle e sangue compresero.
Ma ci nascondemmo, tutti e due sconvolti".


Costantino Kavafis

daniela
15-February-2016, 15:23
Impercezione

Dormi e il tuo corpo si fa sottile
come un quadrifoglio tra le pagine
e non è carta ma stoffa di lenzuola
e non è libro ma tu portaci fortuna
in questa escoriazione fino al vivo
che per paura di essere banali
solo di rado chiamiamo amore

Francesco Tomada

daniela
15-February-2016, 15:46
Una forma di gelosia

Ti sei addormentata ancora nuda
adesso il tuo torace si muove lentamente
lo sento appoggiandoti le mani sulla pelle
penso al fiato veloce di prima
che era tuo e nostro insieme
mentalmente faccio la differenza
per capire quanta parte del tuo respiro
sia dedicata a me

Francesco Tomada

daniela
21-February-2016, 21:15
LA VITA, AMORE MIO......

La vita, amore mio, è la pienezza.
La vita sono un uomo e una donna che si incontrano
perché sono fatti l’uno per l’altra,
perché sono, l’uno per l’altro,
ciò che la pioggia è per il mare:
l‘uno torna sempre a cadere nell’altro,
si generano a vicenda,
l’uno è la condizione dell’altro.
Da tale pienezza nasce l’armonia,
e in questo consiste la vita.
Una cosa rarissima fra gli esseri umani.

Sándor Márai

daniela
26-February-2016, 22:06
Noi abbiamo delle piccole utilità:
per esempio io amo te e vorrei che tu mi guardassi negli occhi,
e metto gli occhiali scuri affinché tu non possa vedere i miei occhi
perché entreresti con le tue mani nella mia anima
e sentiresti che il mio cuore pulsa in una sola direzione,
per questo faccio finta di non vedere niente.
E difatti io non osservo ciò che mi circonda
ma osservo ciò che accade dentro di me,
e per sentirlo non occorrono gli occhi,
per sentirlo non occorrono le labbra,
per sentire ciò che accade dentro di me ho bisogno soltanto
di una tua manifestazione di carne,
di vederti per un secondo
per parlare di te
attraverso i secoli.

Alda Merini

daniela
27-February-2016, 20:54
ERA TROPPO AMORE

Era troppo amore.
Troppo grande, troppo complicato,
troppo confuso,
e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare,
più di quanto mi convenisse.
Per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì, non morì,
semplicemente si infranse,
crollò come una torre troppo alta,
come una scommessa troppo alta,
come un’aspettativa troppo ambiziosa.

Almudena Grandes

daniela
02-March-2016, 21:27
Senza contare le periodiche misteriose scomparse del 29 febbraio
ogni anno in amore
ci depredano di un giorno.

Quand'ero giovane non ne tenevo conto,
anche senza quello
c'erano abbastanza sabati e mercoledì.

Oggi per me è importante ogni giorno
in cui ti posso guardare.

Il nostro feudo
che si estendeva per cinquant'anni di futuro
si è ridotto a un piccolo podere contadino.

Izet Sarajlic da "Chi ha fatto il turno di notte" Ed. Einaudi

Tittums
04-March-2016, 19:50
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore


Jacque Prévert

daniela
01-April-2016, 21:53
Proposta di modifica

C’è il verbo snaturare, ci dev’essere pure innaturare,
con cui sostituisco il verbo innamorare
perchè succede questo: che risento il corpo,
mi commuove una musica, passa corrente sotto i
polpastrelli,
un odore mi pizzica una lacrima, sudo, arrossisco,
in fondo all’osso sacro scodinzola una coda che s’è
persa.
Mi sono innaturato: è più leale.
M’innaturo di te quando t’abbraccio.

Erri De Luca

daniela
01-April-2016, 22:06
Così,
rimango in te,
passeggio a lungo per le tue braccia e le tue gambe,
salgo fino alla tua bocca,
mi affaccio all’orlo dei tuoi occhi,
ti giro intorno al collo,
ti scendo lungo la schiena,
cambio rotta per percorrere i tuoi fianchi,
ricomincio da capo,
riposo sul tuo costato,
guardo le nuvole che ti passano sulle labbra rosse,
saluto gli uccelli che ti attraversano la fronte,
e se chiudi gli occhi anch’io li chiudo
e dormo alla tua ombra come se fosse estate
per sempre,
amore,
pensando vagamente
al mondo inquietante
che si stende – impossibile – dietro il tuo sorriso.
Angel Gonzàlez

daniela
01-April-2016, 22:11
Finché tu esisti,

finché il mio sguardo

ti cerca oltre le colline,

finché nulla

mi riempie il cuore

che non sia la tua immagine, e ci sia

una remota possibilità che sia viva

in qualche luogo, illuminata

da una luce – qualsiasi...

Finché

sento che tu esisti e ti chiami

così, con quel tuo nome

così piccolo,

continuerò come ora,

mia amata,

affranto dalla distanza,

sotto questo amore che cresce e non muore,

sotto questo amore che continua e mai finisce.

Ángel González

daniela
07-April-2016, 22:23
CONCHIGLIA


Davanti allo specchio
nella camera da letto dei miei genitori
c’era una conchiglia rosa.
Mi avvicinavo in punta di piedi
e con un movimento improvviso
la portavo all’orecchio.
Volevo coglierla in quel momento,
quando non si sente la nostalgia
con il suo monotono sussurro.
Sebbene fossi piccolo, sapevo che,
anche quando si ama molto qualcuno,
talvolta sopraggiunge l’oblio.


ZBIGNIEW HERBERT

daniela
13-April-2016, 21:56
Tutto ho raccolto di te:
briciole, frammenti, polvere,
tracce, supposizioni,
accenti restati in voci altrui,
qualche grano di sabbia,
una conchiglia,
il tuo passato immaginato da me,
il nostro supposto futuro,
ciò che avrei voluto da te,
ciò che mi avevi promesso,
i miei sogni infantili,
certe sciocche rime della mia giovinezza,
un papavero sul ciglio di una strada polverosa.



Antonio Tabucchi

daniela
23-April-2016, 21:57
Certe volte parlo da solo, così.
Nomino certe cose:
argano, gomna limo, foglia, fornace.
Il tuo volto, la tua bocca, le tue spalle
ora sono per me inconcepibili!
Che fine hanno fatto?
E’come se li avessi sognati.
I sassi che abbiamo portato
a casa dalla spiaggia se ne stanno lì
sul davanzale a raffreddarsi. Torna a casa. Mi senti?
I miei polmoni sono pieni del fumo
della tua assenza.
-Raymond Carver

Enribello
05-May-2016, 09:34
Il suo sorriso era un atto di pace
con le brutture della vita,
un tagliente dolore che
annebbiava la mia intelligenza,
colorando il mio sangue fino a farne
inchiostro per le partiture stonate
che scandirono il ritmo dissonante
della mia esistenza.
Il sapore di quei suoi baci
non mi abbandonò per molti giorni
e riempì di fantasmi disperati le mie notti,
una ferita sulla pelle,
una bruciatura,
un marchio a fuoco
E chiudendo gli occhi
ricordavo le mie mani sul suo viso
e le punte delle sue dita
mentre sfioravano le mie labbra
in una danza scandita dal ritmo tribale
del mio cuore intorpidito.
SI! Vivrò in eterno,
in quella parte di cuore
che ti ho donato per sempre


Giovanni Scafoglio (https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Scafoglio)



https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/9f/95/55/9f955570445912e4b18e0ce5225456ef.jpg

daniela
09-May-2016, 21:02
Tu tienimi
e io mi trasformerò in meraviglia
tra le tue mani,
al caldo,
quel caldo che di notte fa crescere il grano.
Porta
il corpo amato,
come vita segreta –
preservata –
sotto lo spesso ghiaccio
della memoria.
Tu tienimi
come guscio di noce
nel pugno
fessura tra i mondi.
C’è silenzio tra te e me
c’è perla.
Ti tengo.

(Chandra Livia Candiani)

daniela
10-May-2016, 15:02
"Guardami"
I sottili lacci di fumo
che si dipanano dalle tue pupille
disegnano nell'aria azzurre spirali.
Sfiorando la mia pelle
mi avviluppano in un vortice di trame irregolari.
Si estingue in un fiato il mio grido disperato
sognante
mi avvolgo nel tepore spento
di un amore immaginato.

Saffo

daniela
15-May-2016, 11:36
Spegni i miei occhi
Spegni i miei occhi: io ti vedrò lo stesso,
sigilla le mie orecchie: io potrò udirti,
e senza piedi camminare verso te
e senza bocca tornare a invocarti.
Spezza le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
arresta i battiti del cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti in fiamme
io ti porterò nel flusso del mio sangue.

Rainer Maria Rilke

Enribello
19-July-2016, 07:34
Quel mattino
ero il primo uomo
che ti annunciava il sorgere del sole
guardando i tuoi occhi accendersene
il primo a dirti
che sei dolce
che dirlo
è troppo poco
che eri la fortuna della giornata
che preparavo in cucina
Era lunga per noi
Andava fino al fiume
fino al bosco
fino all’albero e alle radici
Il primo a dirti che la vita è bella
qualunque cosa siamo
Quel mattino
era nato dalla sua notte
e noi eravamo i primi
a cui sorrideva

Yvon Le Men (https://fr.wikipedia.org/wiki/Yvon_Le_Men)

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Rupert
20-July-2016, 15:39
Spegni i miei occhi
Spegni i miei occhi: io ti vedrò lo stesso,
sigilla le mie orecchie: io potrò udirti,
e senza piedi camminare verso te
e senza bocca tornare a invocarti.
Spezza le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
arresta i battiti del cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti in fiamme
io ti porterò nel flusso del mio sangue.

Rainer Maria Rilke

Questa poesia di Rilke mi piace moltissimo e mi permetto di proporvela recitata in lingua originale. Anche chi non mastica il tedesco può apprezzare le sonorità e, magari, rivedere qualche luogo comune sul tedesco.

Ecco il testo originale:


Lösch mir die Augen aus


Lösch mir die Augen aus: ich kann dich sehn,
wirf mir die Ohren zu: ich kann dich hören,
und ohne Füße kann ich zu dir gehn,
und ohne Mund noch kann ich dich beschwören.
Brich mir die Arme ab, ich fasse dich
mit meinem Herzen wie mit einer Hand,
halt mir das Herz zu, und mein Hirn wird schlagen,
und wirfst du in mein Hirn den Brand,
so werd ich dich auf meinem Blute tragen.



Rainer Maria Rilke, 1899



https://youtu.be/mJdEbk1Is0U

Enribello
17-August-2016, 16:35
Vuoi che facciamo il bagno
assieme una volta ancora?
Possiamo di nuovo essere due corpi
bagnati e sorpresi,
e verificare che non mi fa male
che l’acqua ci separi.
Sentire che solo l’acqua si frappone
tra la tua pelle e me,
come dal principio dei tempi,
e questa certezza è dolce,
calda e luminosa.
Come mai lo è stata.

Amalia Bautista

http://img.zszywka.pl/1/0443/thb_1064/idealnie.jpg

daniela
22-August-2016, 22:07
Dopo di te
sono spopolata,
una nuvola senza popolo delle nuvole,
un’anima senza angoli,
spazzata da vento impetuoso.
Un nòcciolo senza frutto.
Respiro forte
sotto cielo duro.
sovraesposta
e schiusa,
mi aggiro appena nata
per la città fragorosa
e tocco muri con dita vegetali,
li conto,
come prove numeriche
di essere al mondo,
lo stesso mondo.

Chandra Livia Candiani

daniela
22-August-2016, 22:26
Pesa essere amore grande?
non essere luce sorvegliata
ma squarcio abbagliante,
pesa? essere la sorte
di un deserto la sua improvvisa
ignota a tutti eppure evidente
fioritura, è pesante?
Pesa reggere leggerezza,
petalo stracciato senza gambo?
fa sentire soli essere
assolutamente
amati
con decisione ferma
con assenza di volontà e precisione
di funambola,
fa sentire la solitudine
abdicata dell’amore grande?
bisogna spiantare il centro,
traslocare e sgomberare
l’amare grande,
notare il colore del cielo
offrirgli spogliato
il volto, il corpo allungarlo
come erba selvatica
alla luce. Bisogna
chiedere grazia al ghepardo del cuore
alla sua falcata che disegna
la profondità del fitto
l’altitudine paga del vuoto.
Bisogna che io muoia
che becchetti nella mano
tua
i semi della sparizione
bisogna che resti solo
quel leggero senza-nome
che fa l’aria
innamorata
della stanza.

Chandra Livia Candiani

daniela
26-August-2016, 15:27
La vita, amore mio, è la pienezza.
La vita sono un uomo e una donna che si incontrano
perchè sono fatti l’uno per l’altra,
perchè sono, l’uno per l’altro,
ciò che la pioggia è per il mare:
l’uno torna sempre a cadere nell’altro,
si generano a vicenda,
l’uno è la condizione dell’altro.
Da tale pienezza nasce l’armonia,
e in questo consiste la vita.
Una cosa rarissima fra gli esseri umani.



Sándor Márai

daniela
09-September-2016, 22:06
Bolero

Che vanità immaginare
che possa darti tutto, l’amore e la fortuna,
itinerari, musica, giocattoli.
Di sicuro è così:
ti do tutto me stesso, sicuro,
però tutto me stesso non ti basta
come a me non basta che tu mi dia
tutta te stessa.
Per questo non saremo mai
la coppia perfetta, la cartolina,
se non siamo capaci di accettare
che solo in aritmetica
il due nasce dall’uno più uno.
Di là un foglietto
che recita solamente:
sempre sei stata il mio specchio,
voglio dire che per vedermi dovevo guardarti.

Julio Cortazàr

daniela
12-November-2016, 21:10
La tentazione

Più vivo di così non sarai mai, te lo prometto.
Per la prima volta vedrai i pori schiudersi
come musi di pesce e potrai ascoltare
il mormorio del sangue nelle gallerie
e sentire la luce scivolarti sulle cornee
come lo strascico di un abito; per la prima volta
avvertirai la gravità pungerti
come una spina nel calcagno
e per l’imperativo delle ali avrai male alle scapole.
Ti prometto di renderti talmente vivo che
la polvere ti assorderà cadendo sopra i mobili,
che le sopracciglia diventeranno due ferite fresche
e ti parrà che i tuoi ricordi inizino
con la creazione del mondo.

Nina Cassian

daniela
12-November-2016, 21:11
"Il pomeriggio è il tempo intermedio.

Coloro che amano non hanno il coraggio di annunciarsi.
Coloro che sono amati si fanno aspettare.
L’attesa dilata innaturale le sedie,
schiaccia il telefono come un’alta temperatura,
i muri divengono pneumatici, tanto che invano
ci sbatti la testa, nessun dolore ti risveglia;
l’universo intero è anestetizzato".

Nina Cassian

kaipirissima
25-December-2016, 17:19
Alicante

Un'arancia sulla tavola
Il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.

Jacques Prévert

kaipirissima
26-December-2016, 20:42
Guido Gozzano

Cocotte

I.

Ho rivisto il giardino, il giardinetto
contiguo, le palme del viale,
la cancellata rozza dalla quale
mi protese la mano ed il confetto...

II.

"Piccolino, che fai solo soletto?"
"Sto giocando al Diluvio Universale"

Accennai gli stromenti, le bizzarre
cose che modellavo nella sabbia,
ed ella si chinò come chi abbia
fretta d'un bacio e fretta di ritrarre
la bocca, e mi baciò tra le sbarre
come si bacia un uccellino in gabbia.

Sempre ch'io viva rivedrò l'incanto
di quel volto tra le sbarre quadre!
La nuca mi serrò con le mani ladre;
ed io stupivo di vedermi accanto
al viso, quella bocca tanto, tanto
diversa dalla bocca di mia Madre!

"Piccolino, ti piaccio che mi guardi?
Sei qui pei bagni? Ed affittate là?"
Subito mi lasciò, con negli sguardi
un vano sogno (ricordai più tardi)
un vano sogno di maternità...

"Una cocotte..."
"Che vuol dire mammina?"
"Vuol dire che è una cattiva signorina:
non bisogna parlare alla vicina!"
Co-co-tte... La strana voce parigina
dava alla mia fantasia bambina
un senso buffo d'ovo e di gallina...

Pensavo deità favoleggiate:
i naviganti e l'Isole Felici...
Co-co-tte... le fate intese a malefici
con cibi e bevande affatturate...
Fate saranno, chi sa quali fate,
e in chi sa quali tenebrosi offici!

III.

Un giorno - giorni dopo - mi chiamò
tra le sbarre fiorite di verbene:
"O piccolino, che non mi vuoi più bene?"
"È vero che sei una cocotte? "
Perdutamente rise... E mi baciò
con le pupille di tristezza piene.

IV.

Tra le gioie defunte e i disinganni
dopo vent'anni, oggi si ravviva
il tuo sorriso... Dove sei, cattiva
signorina? Sei viva? Come inganni
(meglio per te non essere più viva!)
la discesa terribile degli anni?

Oimè! Da che non giova il tuo belletto
e il cosmetico già fa mala prova
l'ultimo amante disertò l'alcova...
Uno, sol uno: il piccolo folletto
che donasti d'un bacio e d'un confetto,
dopo vent'anni, oggi, ti ritrova

in sogno, e t'ama, in sogno, e dice: T'amo!
Da quel mattino dell'infanzia pura
forse ho amato te sola, o creatura!
Forse ho amato te sola! E ti richiamo!
Se leggi questi versi di richiamo
ritorna a chi t'aspetta, o creatura!

Vieni, Che importa se non sei più quella
che mi baciò quattrenne? Oggi t'agogno,
o vestita di tempo! Oggi ho bisogno
del tuo passato! Ti rifarò bella
coma Carlotta, come Graziella,
come tutte le donne del mio sogno!

Il mio sogno è nutrito d'abbandono,
di rimpianto. Non amo che le rose
che non colsi. Non amo che le cose
che potevano essere e non sono state...
Vedo la casa; ecco le rose
del bel giardino di vent'anni or sono!

Oltre le sbarre il tuo giardino intatto
fra gli eucalipti liguri si spazia...
Vieni! T'accoglierà l'anima sazia.
Fa' che io riveda il tuo volto disfatto;
ti bacierò: rifiorirà nell'atto,
sulla tua bocca l'ultima tua grazia.

Vieni! Sarà come se a me, per mano,
tu riportassi me stesso d'allora,
il bimbo parlerà con la Signora.
Risorgeremo dal tempo lontano.
Vieni! Sarà come se a te, per mano,
io riportassi te, giovine ancora.

daniela
17-June-2017, 22:00
CONSIGLIO

Fai come il lanciatore di coltelli, che tira intorno al corpo.
Scrivi di amore senza nominarlo, la precisione sta
nell'evitare.
Distràiti dal vocabolo solenne, già abbuffato,
punta al bordo, costeggia,
il lanciatore di coltelli tocca da lontano,
l'errore è di raggiungere il bersaglio, la grazia è di
mancarlo.

Erri DE LUCA

daniela
23-July-2017, 14:23
Al mio doppio
Sei sempre stata quella cauta
che entra nella passione in punta di piedi
e la taglia a metà con la ragione.
Te l'ho permesso, e sono andato
per vie più felici e selvagge.
Ora ogni mio pensiero
sembra una fune annodata
a un'altra fune, che va indietro
nel tempo. Siamo intrecciati.
Ho imparato a esitare
persino dinanzi alla porta più spalancata.
Non so cosa tu abbia imparato.
Ma andare avanti, lo sento,
è andare insieme adesso. C'è un posto
dove vorrei arrivare prima di notte.
Stephen Dunn

Enribello
24-September-2017, 11:26
Lasciami venire con te. Che luna stasera!
La luna è buona – non si vedrà
che si sono imbiancati i miei capelli. La luna
me li farà di nuovo biondi. Non te ne accorgerai.
Lasciami venire con te. […].
Ci sederemo un poco sul muretto, sull’altura,
e rinfrescandoci al vento di primavera
forse immagineremo pure di volare,
perché spesso, e perfino ora, sento il fruscío della mia veste
che pare il battito di due ali forti,
e quando ti chiudi in questo rumore del volo
senti irrigidirsi il collo, i fianchi, la tua carne,
e cosí stretto nei muscoli del vento azzurro,
nei nervi robusti dell’altezza,
non ha importanza che tu parta o torni
né conta che i miei capelli siano bianchi,
(non è questo che mi dà pena – mi dà pena
che non mi s’imbianchi anche il cuore).
Lasciami venire con te.
Lo so, ciascuno cammina da solo verso l’amore,
solo verso la gloria e la morte.
Lo so. L’ho provato. Non giova a niente.
Lasciami venire con te. […].


Ghiannis Ritsos



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daniela
24-September-2017, 21:46
TIMIDEZZA

Volevo dartelo il mio amore
su un foglio di giornale
alla maniera povera,
come si offre una caldarrosta,
ma temevo tu notassi solo la carta,
non il gesto né il suo contenuto,
per questo son rimasto sulla soglia
con le mani dietro la schiena
a stringere il cartoccio.

Umberto Crocetti

Evie Brit
15-October-2017, 17:49
Si torna sempre
A credere.
A sognare
A sperare
A sorridere
E forse sarà qualcosa di più
O qualcosa di meno.
E l’aria che scorre come i pensieri
Labili
Fragili ma presenti
come io e te.
E la musica va
Senza sapere dove andrà
Dove andremo.

Eva B.

Enribello
26-October-2017, 08:59
La sera

Ti dirò della sera, amico mio.
La sera di campane e violette
che spargono lentamente il loro piccolo
firmamento di profumo.
La sera in cui non sei.
Il tempo, fermato, trabocca
come un fiume d’oro.
E lascia scorgere sul suo fondale
chissà quali cose dimenticate.
Il giorno si volge ancora in un lampo
del sole,
e spilla farfalle dorate
sul vetro dell’aria…
Suona un flauto nel silenzio, una
malinconica bocca innamorata,
e nella torre tinta dal crepuscolo
le colombe ripetono il loro bianco.
La sera in cui non sei… la sera
in cui ti desidero.
Qualcuno che non conosco,
apre segretamente i gelsomini
e vi rinchiude una a una le parole.
.
Meira Delmar


https://virandodona.files.wordpress.com/2017/06/model-1955528_1920.jpg?w=240

daniela
12-November-2017, 20:46
Dedicata a Kaipirissima (ti ho dedicato un oceano di poesie, spero che almeno una ti piaccia!):

Tu non ricordi
ma in un tempo
così lontano che non sembra stato
ci siamo dondolati su un’altalena sola
Che non finisse mai quel dondolìo
fu l’unica preghiera in senso stretto
che in tutta la mia vita io abbia mai levato al cielo


Michele Mari

kaipirissima
12-November-2017, 21:35
Dedicata a Kaipirissima (ti ho dedicato un oceano di poesie, spero che almeno una ti piaccia!):


Ho visto! Credevo mi avessi dedicato la prima quella del sogno... invece...

Si, mi è piaciuta molto quella dello specchio e della somma.

daniela
14-November-2017, 22:35
Ti cercherò sempre
sperando di non trovarti mai
mi hai detto all'ultimo congedo
Non ti cercherò mai
sperando sempre di trovarti
ti ho risposto
Al momento l'arguzia speculare
fu sublime
ma ogni giorno che passa
si rinsalda in me
un unico commento
ed il commento dice
due imbecilli


Michele Mari

Enribello
17-November-2017, 09:34
Esiste la deliziosa,
prossimità, non il perfetto amore.
E intanto
lunghi tragitti tratti
erosi da pianto, polvere
di sentieri assembrati angoli della mente che
stavano per sfollare e – sostano,
campi desertici
trasferimento, letto come strada
silenzio non ancora pace.

Maria Pia Quintavalla (https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Pia_Quintavalla)



https://i.pinimg.com/170x/da/75/e0/da75e0c49675603ae39dd104d537c0a0--ralph-lauren-sweet-kisses.jpg

Enribello
18-November-2017, 09:06
Mi dava la mano, e non avevo bisogno d’altro.
Mi bastava per sentirmi bene accetto.
Più che baciarla,
più che stare vicini,
più di ogni altra cosa,
mi dava la mano, e questo era l’amore.

Mario Benedetti

https://ilricordoperduto.files.wordpress.com/2017/11/midavalamano.gif?w=500

daniela
23-November-2017, 22:05
E poi fate l’amore

Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo i baci lenti sulla bocca,
sul collo, sulla pancia, sulla schiena,
i morsi sulle labbra, le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi, vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento era stata un po’ sbagliata.
Intendo dita sui corpi, creare costellazioni,
inalare profumi, cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano allo stesso ritmo,
e poi sorrisi,
sinceri dopo un po’ che non lo erano più.
Ecco, fate l’amore e non vergognatevene,
perché l’amore è arte, e voi i capolavori.

(Alda Merini)

daniela
06-December-2017, 22:19
È l’amore

È l’amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l’unica.
A cosa mi serviranno i miei talismani:
l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione,
le gallerie della Biblioteca, le cose comuni,
le abitudini, la notte intemporale, il sapore del sonno?
Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.

È, lo so, l’amore: l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
l’attesa e la memoria, l’orrore di vivere nel tempo successivo.
È l’amore con le sue mitologie, con le sue piccole magie inutili.

C’è un angolo di strada dove non oso passare.

Il nome di una donna mi denuncia.

Mi fa male una donna in tutto il corpo.

Jorge Luis Borges

daniela
28-January-2018, 14:08
L'amore

Come il vento che trova
una fessura
e si infila nella casa
e scompiglia tutto
libri
bollette
poesie
così entra
nella vita
l'amore.
Niente è uguale a partire da allora,
quel caos
è la felicità.
Ma un giorno bisognerà riordinare.

Sei fortunato se non tocca a te.

K. Iribarren

Enribello
01-February-2018, 19:12
Quando l’amore ti segue
non girarti
porgi la mano verso il
vuoto
e spera che la sua ti
raggiunga
e fino a quando non sarà
accanto a te
non osservarla
se il suo volto non sarà
nella luce
Non cadere nel tranello
degli dei gelosi
dei provocatori di destini
tristi
non cedere agl’inganni
delle muse malate di finta
bellezza
sarò fiero
non ti chiamerò per nome
fin quando non sarai fra le
mie braccia
Io
non sarò un futuro Orfeo
e tu non sarai mai la mia
Euridice
tu sei fiato che nasce da
baci
sei voce che si fa ascoltare
tu sai essere madre come
il mare
e io sarò figlio compagno
marito
Navigatore dei tuoi mari
solcherò la tua anima.


Claudio Masetta Milone

http://4.bp.blogspot.com/_0FoIdzFoHX8/TPKi9aiijfI/AAAAAAAAB6Y/tNq5KIQC3Rw/s400/180px-Cervelli_Orfeo_ed_Euridice.jpg
Orfeo ed Euridice
Federico Cervelli

nottibianche
04-February-2018, 18:22
Bhè,oggi ricorre l'anniversario della nascita di Jaques Prevert, il poeta dell'amore per antonomasia: non ci sono tante poesie che mi piacciono di lui,ma questa si.Metto il link perché mi fa fatica scriverla tutta :)

https://poesiainrete.wordpress.com/2017/07/08/questo-amore-jacques-prevert/

4912

daniela
23-February-2018, 21:27
Ti meriti un amore

Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti
lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia.

Frida Kahlo

Estella
24-February-2018, 23:24
Ci siamo sempre amati come se fosse
per noi incontrarci impossibile.
Forse per questo tutto è stato tra noi vero.
Quando il sole sorge, la luna tramonta;
non possono stare insieme per un intero
giorno due fonti di luce: eppure
niente vale di più che il quasi-mistero
del loro lento, necessario inseguirsi.

Giuseppe Conte

Estella
26-April-2018, 21:41
Quando hai bisogno d'amore

Quando hai bisogno d’amore non ti si dà amore.
Quando devi amare non sei riamato.
Quando sei solo non puoi sfuggire alla solitudine.
Quando sei infelice non ha senso dirlo.
Quando vorresti stringere fra le braccia non hai la persona.
Quando vorresti telefonare tutti sono fuori.
Quando sei a pezzi chi s’interessa a te?
A chi importa? A chi importerà mai?
Stammi tu accanto, pensami.
Sii tenera con me, non farmi soffrire, non rendermi geloso,
non abbandonarmi, non sopporterei un’altra rottura.
Stammi accanto, sii dalla mia parte.
Comprendimi, amami, non mi occorrono festini, né discorsi,
sii la mia amata duratura.
Dimentichiamo la regola del gioco, scordiamoci che l’eros è una giungla.
Leghiamoci l’un l’altro, giungiamo a un punto di equilibrio.
Però non spero nulla,
non ricevi amore
quando hai bisogno d’amore.
Quando devi amare non sei riamato.
Quando sei a pezzi nessuna vuole saperne di te.

Mircea Cardarescu

Estella
27-April-2018, 23:41
VI
Al di sopra di tutto amo la tua anima. Attraverso il velo della tua carne la vedo brillare nell’oscurità: mi avvolge, mi trasforma, mi satura, mi affascina. Allora parlo per sentire che esisto, perché se non parlassi la mia lingua si paralizzerebbe, il mio cuore smetterebbe di palpitare, tutta mi disseccherei abbagliata.

LII
Sette volte facemmo in mezz’ora lo stesso tragitto. Avanti e indietro di fianco all’inferriata di un giardino, come sonnambuli. Respiravamo l’umidità notturna e odorosa che usciva dalle pietre e, come pallide morti dell’oltretomba, in mezzo ai tronchi neri degli alberi, vedevamo, a tratti, la carne bianca delle statue.

Poesie d'amore di Alfonsina Storni

Andrea
31-May-2018, 13:51
Vedere il mare

Ho bisogno
di prendere un treno
salire su un aereo
viaggiare nella notte
aspettare l’alba.
Vedere il mare.

Ho bisogno
di scrivere un racconto
leggere un romanzo
placare la fantasia
colorare un sogno.
Vedere te.

Paul Irondie

Andrea
10-June-2018, 01:12
Si sappia, insomma che verso metà secolo
la terra ebbe un sussulto e si decise
a fare il meglio che poteva fare
per una volta, forse per l’ultima volta.
Chiamò a raccolta le maree oceaniche,
i venti più famosi delle montagne,
i metalli preziosi, i fiori rari,
il Nilo, il Gange, il Plata e il Mississippi,
i ghiacciai e i deserti e i pachidermi,
e non sapendo che farsene di un tutto
tanto imponente e tanto imbarazzante,
chiese al primo dormiente che passava
per il lago del sogno universale
come vedeva lui la perfezione.
Lo chiese a me, e così fece te.

J. Rodolfo Wilcock

Andrea
16-July-2018, 15:41
Non si può amare solo con la voglia di amare.
Con il voler amare.
Con il voler restare.
Con il crederci.
Con io lo amo.
Perché poi non basta.
Non regge.
L’amore non basta per amare.
Bisogna che ci sia la storia, per amare.
La vita, per amare.
Non bastano le parole, per amare.
Neanche quelle giuste, bastano.
Neanche le parole d’amore bastano per amare.
Dobbiamo fare una passeggiata.
Dobbiamo cenare insieme.
Leggere un giornale.
Andare a fare la spesa.
Fare una cosa insieme.
Che sia nostra.
Che siamo noi.
Io e te.
Non basta fare sesso per fare l’amore.
Anzi.
Ci vogliono i baci.
Ci vuole anche solo stare con la fronte appoggiata alla fronte.
Per amare ci vuole una storia. Da vivere. Vissuta.
Ci vuole tempo.
Non puoi non esserci mai.
Per amare ci vuole una storia. Da fare e raccontarsi.
Non puoi non aver voglia di parlare.
Non puoi parlare sempre.
Una storia da fare insieme.
Non puoi trovare tutto pronto.
Arrivare quando tutto è fatto.
Io amo solo chi fa la giornata con me.
Chi fa la vita con me.
Chi fa la spesa con me.
Chi fa una passeggiata con me.
Chi fa tempo con me.
Chi fa storia con me.
Non amo se no.
Amo solo chi sa stare tutto con me.
Chi parla con me.
Chi torna da me.
Chi chiama per non dire niente.
Chi mi bacia la testa, tra i capelli, passandomi vicino.
Chi mi porta i capelli indietro.
Io non le voglio le romanticherie.
Voglio le cose che sono nella mia giornata.
Voglio che sono con te.
Fatte con te.
Raccontate a te.
E poi ti racconto le cose solo mie.
Che faccio io.
Entro e esco dalla tua vita.
E tu dalla mia.
Come l’ago che cuce .
Come l’ago che per unire, entra e esce.

Mauro Leonardi

Estella
07-September-2018, 18:05
Canzone d’amore di una ragazza folle (1951)

Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore;
Schiudo le palpebre e tutto rinasce.
(Sono convinta di averti inventato.)

Le stelle escon danzando in blu e rosso,
Oscurità arbitraria entra al galoppo:
Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore.

Sognai che mi stregavi nel mio letto
M’incantavi e baciavi alla follia.
(Sono convinta di averti inventato.)

Giù Dio dal cielo, spenti i fuochi inferni,
Fuori Serafini e schiere di Satana:
Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore.

Speravo che tornassi, l’hai promesso,
Ma ora invecchio e dimentico il tuo nome.
(Sono convinta di averti inventato.)

Dovevo amare un uccello del tuono:
Quelli tornan ruggendo a primavera.
Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore.
(Sono convinta di averti inventato.)

Sylvia Plath