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Rosy
07-May-2012, 18:25
Molto molto bella.
Non sapevo neppure che la Jong scrivesse anche poesie!
Rosy

daniela
11-May-2012, 22:21
Capita che sfiori la vita di qualcuno,
ti innamori
e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo,
convivere le malinconie e le inquietudini,
arrivare a riconoscersi
... nello sguardo dell’altro,
sentire che non ne puoi più fare a meno…
e cosa importa se per avere tutto questo
devi aspettare cinquantatré anni sette mesi e undici giorni
notti comprese?

G. García Marquez

Rosy
13-May-2012, 21:23
QUESTA PENNA


Questa penna è per l’amore
che non scriverai
quest’abbraccio è per gli abbracci
dell’abbandono
questo sguardo è perduto
prima di vedere
questo sogno vale i sogni
che non ti sogneranno
questa penna
dovrà sempre
scrivere da sola
Anna Buoninsegni

Andrea
14-May-2012, 11:26
Favola


Si innamorò di Achille la Tartaruga
e finse di sfuggirgli per attirarlo.
Racconta il crudele Zenone che questa tartaruga
non perse mai la verginità.

Ma Cantor,
Bolzano,
Weierstrass,

riabilitarono per sempre l’eroe.
Un’altra versione (non meno nota)
assicura che lui non raggiunse la Tartaruga
perché si infortunò al tendine di Achille durante la corsa.

Ulalume González de León

Andrea
14-May-2012, 11:31
Con un pezzo di carbone
con il mio gesso rotto e la mia matita rossa
disegnare il tuo nome
il nome della tua bocca
il segno delle tue gambe
sulla parete di nessuno
Sulla porta proibita
incidere il nome del tuo corpo
finchè il filo del mio coltello
sanguini
e la pietra gridi
e il muro respiri come un petto.


Octavio Paz

Andrea
14-May-2012, 11:32
Tienimi stretta
tienimi vicina
portami con te.
Dentro questo passo
in quello che verrà
dentro questa mano
in quella che nascondi
Dentro ogni pensiero
dentro ogni sgambetto
portami con te
dentro un movimento
dentro la sua pausa
quando siamo fermi
soli in riva al mondo
quando tu mi guardi
quando non rispondo
prendimi la faccia
usa quelle mani
prendimi la faccia
voglio che rimani
Guardami.
e se devi andare
fa che sia per gioco
fa che sia per poco
fa che sia per finta
come nascondino
come da bambino
non è come sembra
tu sei la mia ombra
perché sei con me
anche quando piove
anche quando dormo
anche quando sogno
anche quando ballo
dentro una canzone
dentro un’emozione
dentro il suo riflesso
fuori come adesso
e prima di andar via
prendimi le mani
scioglimi i capelli
scoprimi la pelle
scendi sottotraccia
abita i miei cuori
abita gli odori
abita gli errori
abita la vita.
Vivimi così.
Anche da lontano.

Ellie Arroway

Rosy
14-May-2012, 14:11
Tienimi stretta
tienimi vicina
portami con te.
Dentro questo passo
in quello che verrà
dentro questa mano
in quella che nascondi
Dentro ogni pensiero
dentro ogni sgambetto
portami con te
dentro un movimento
dentro la sua pausa
quando siamo fermi
soli in riva al mondo
quando tu mi guardi
quando non rispondo
prendimi la faccia
usa quelle mani
prendimi la faccia
voglio che rimani
Guardami.
e se devi andare
fa che sia per gioco
fa che snon ia per poco
fa che sia per finta
come nascondino
come da bambino
è come sembra
tu sei la mia ombra
perché sei con me
anche quando piove
anche quando dormo
anche quando sogno
anche quando ballo
dentro una canzone
dentro un’emozione
dentro il suo riflesso
fuori come adesso
e prima di andar via
prendimi le mani
scioglimi i capelli
scoprimi la pelle
scendi sottotraccia
abita i miei cuori
abita gli odori
abita gli errori
abita la vita.
Vivimi così.
Anche da lontano.

Ellie Arroway stupenda. L'ho già salvata.
Soprattutto quei versi che ho sottolineato.
Ciao !
Rosy

daniela
15-May-2012, 21:41
Mi chiama talvolta la tua voce
e non so che cieli ed acque
mi si svegliano dentro:
una rete di sole che si smaglia
sui tuoi muri ch’erano a sera
... un dondolio di lampade
dalle botteghe tarde
piene di vento e di tristezza.
Altro tempo: un telaio batteva nel cortile
e s’udiva nella notte un pianto
di cuccioli e bambini.
Vicolo: una croce di case
che si chiamano piano,
e non sanno ch’è paura
di restare sole nel buio.

Salvatore Quasimodo

daniela
15-May-2012, 21:43
Non so se provi o fingi, tu, l'amore
Che mi dai. Me lo dai. Tanto mi basta.
Se non giovane d'età,
Che io lo sia per errore.
Poco gli Dei ci danno, e il poco è falso.
... Ma se lo danno, ancor che falso, il dono
È reale e lo accetto.
Chiudo gli occhi. È tanto.

Fernando Pessoa

daniela
15-May-2012, 21:56
La vita, amore mio, è la pienezza.
La vita sono un uomo e una donna che si incontrano
perché sono fatti l’uno per l’altra,
perché sono, l’uno per l’altro,
ciò che la pioggia è per il mare:
l‘uno torna sempre a cadere nell’altro,
... si generano a vicenda,
l’uno è la condizione dell’altro.
Da tale pienezza nasce l’armonia,
e in questo consiste la vita.

Una cosa rarissima fra gli esseri umani.

Sándor Márai

mancinerie
17-May-2012, 20:26
acrobata (s. m.) è chi cammina tutto in punta (di piedi): (tale, almeno, è per l’etimo): poi procede, però, naturalmente, tutto in punta di dita, anche, di mani (e in punta di forchetta): e sopra la sua testa: (e sopra i chiodi, fachireggiando e funamboleggiando): (e sopra i fili tesi tra due case, per le strade e le piazze: dentro un trapezio, in un circo, in un cerchio, sopra un cielo): volteggia su due canne, flessibilmente, infilzate in due bicchieri, in due scarpe, in due guanti: (dentro il fumo, nell’aria): pneumatico e somatico, dentro il vuoto pneumatico: (dentro pneumatici plastici, dentro botti e bottiglie): e salta mortalmente: e mortalmente (e moralmente) ruota: (così mi ruoto e salto, io nel tuo cuore)



Edoardo Sanguineti

mancinerie
18-May-2012, 21:27
In queste sere il tuo profilo non ha una linea precisa
poiché non c'è confine nel tuo sembiante per l'inizio del tuo sorriso,
ma di colpo è sulla tua bocca e non si sa come vi filtra
e quando va via non si può dire se sia ancora lì,
come la tua parola, di cui non udii mai la prima sillaba
come non finii mai di udire quello che dicevi,
perché sei così vicina in questa lontananza
che è vano domandare quando venne il tuo venire,
giacché ora mi sembra tu sia stata qui sempre
con questa voce eterna, questo sguardo continuo,
con il contorno incorruttibile della tua guancia.

Joaquin Pasos

daniela
18-May-2012, 22:26
E l’amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di ...morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.

Luigi Pirandello

Andrea
21-May-2012, 12:00
Ritorno a Brema


Tardo autunno
la prima neve
le strade di notte
ghiacciate
ma verso te


Poi all'alba
la ferrovia
monotona
stancante
ma verso te


Verso la tua voce
verso il tuo essere
verso il tuo essere tu
verso te.


Erich Fried

daniela
22-May-2012, 22:12
Son lieta che voi siate malato non di me,
Son lieta d’essere io malata non di voi,
Che mai il pesante globo della terra
Si staccherà da sotto i nostri piedi.
Son lieta di potermi divertire,
Lasciarmi andare – e non giocar con le parole,
E non diventar rossi e soffocare
Per essersi sfiorati con le maniche.
Son lieta anche che voi, davanti a me,
Tranquillamente v’abbracciate un’altra;
Che non merito il fuoco dell’inferno
Perché bacio non voi; che giorno e notte,
Che il mio dolce nome, mio tenero,
non ricordate né di giorno nè di notte - invano...
Che mai nel silenzio di una chiesa
canteranno sopra di noi: Alleluja!
Vi ringrazio con il cuore e con la mano
per il fatto che voi - senza saperlo!- così
mi amate: per la mia tranquillità notturna,
per la rarità degli incontri alle ore del tramonto,
per le nostre non-passeggiate sotto la luna,
per il sole non sopra le nostre teste,
per il fatto che voi siate ammalato-ahime!-non di me,
per il fatto che io sia ammalata - ahimé!-non di voi.

Marina I. Cvetaeva

Andrea
23-May-2012, 17:53
Non è una poesia vera e propria, ma potrebbe esserlo

L'amore da una parte sola non basta, Giò, le tue sono fantasie
da masochista. Non si regala l'anima a chi non è disposto a regalare
la sua.
Chi non fa regali, non apprezza regali. Tu cerchi Dio in Terra, e sei
disposta a qualsiasi menzogna pur di inventarlo. Ma Dio non si inventa,
e neppure l'amore. L'amore è un dialogo, non un monologo.

Oriana Fallaci

Andrea
23-May-2012, 18:02
Lettera

Tutto quel che t'appartiene, o che da te proviene,
è ricco d'una grazia favolosa:
perfino i tuoi amanti, perfino le mie lagrime.
L'invidia mia riveste d'incanti straordinari
i miei rivali: essi vanno per vie negate ai mortali,
hanno cuore sapiente, cortesia d'angeli.
E le lagrime che mi fai piangere sono il mio bel diadema,
se l'amara mia stagione s'adorna del tuo sorriso.
Stupisco se ripenso che avevo tanti desideri
e tanti voti da non sapere quale scegliere.
Ormai, se cade una stella a mezzo agosto,
se nel tramonto marino balena il raggio verde,
se a cena ho una primizia nella stagione nuova,
o m'inchino nella santa campana dell'Elevazione,
non ho che un voto solo: il tuo nome, il tuo nome,
o parola che m'apri le porte del paradiso.
Nel mio cuore vanesio, da che vi regni tu,
le antiche leggi del mondo son tutte rovesciate:
l'orgoglio si compiace d'umiliarsi a te,
la vanità si nasconde davanti alla tua gloria,
la voglia si tramuta in timido pudore,
la mia sconfitta esulta della tua vittoria,
la ricchezza è beata di farsi, per te, povera,
e peccato e perdono, ansia e riposo,
sbocciano in un fiore unico, una grande rosa doppia.
Ma la frase celeste, che la mia mente ascolta,
io ridirti non so, non c'è nota o parola.
Ti dirò: tu sei tutto il mio bene, ad ogni ora
questa grazia di amarti m'è dolce compagnia.
Potesse il mio affetto consolarti come mi consola,
o tu che sei la sola confidenza mia!

Elsa Morante

Andrea
23-May-2012, 18:09
Si è diretta verso di lui

Per offrirgli

I suoi pori

E le sue unghie

Decorate da ciliegie

Che ha divorato

Avidamente.

Se ne è andata

Con il cestino del suo cuore

Svuotato.


Maram Al Masri

Andrea
24-May-2012, 10:30
L'AMURI
- Mamma, chi veni a diri 'nnamuratu?
- ...Vóldíri... un omu ca si fa l'amuri.
- E amuri chi vóldiri? - ...E' un gran piccatu;
è 'na bugía dí l'omu tradituri!
- Mamma..., 'un è tantu giustu 'ssu dittatu...
ca tradímenti non nn'ha fattu, Turi!
- Turiddu?... E chi ti dissi, 'ssu sfurcatu?
- Mi díssi... ca prí mía muria d'amuri!
- Ah, 'stu birbanti!... E tu, chí ci dicisti?...
- Nenti! ... Lu taliai ccu l'occhi storti...
- E poi?... - Mi nni trasii tutta affruntata!...
- Povira figghia mia! ... Bonu facisti! ...
E... lu cori? - Mi batti forti fortíi...
- Chissu è l'amuri, figghia scialarata!

Nino Martoglio

Andrea
28-May-2012, 11:04
Quest'ora ha la forma di una pausa
La pausa ha la tua forma
Tu hai la forma di una fontana
non d'acqua ma di tempo
In cima allo zampillo della fonte
saltano i miei pezzi:
fui sono non sono ancora
La mia vita non pesa
Il passato si assottiglia
Il futuro è un po' d'acqua nei tuoi occhi.


Octavio Paz

Indigowitch
28-May-2012, 12:16
Quest'ora ha la forma di una pausa
La pausa ha la tua forma
Tu hai la forma di una fontana
non d'acqua ma di tempo
In cima allo zampillo della fonte
saltano i miei pezzi:
fui sono non sono ancora
La mia vita non pesa
Il passato si assottiglia
Il futuro è un po' d'acqua nei tuoi occhi.


Octavio Paz

Paz è immenso, uno dei pochi poeti che riesce a farti sentire la potenza della natura e dell'universo in ciò che scrive.

daniela
28-May-2012, 15:32
Non serbare nulla, spendi,
sperpera allegrie, gioie,
scambiale con aria azzurra
perché vadano volando,
per il cielo, fanne acqua,
... riempi i torrenti del mondo
delle sue schiume sprizzanti,
entra in anime assopite,
e scuotile per le ali,
agita, come di grano,
grandi campi di speranze,
straripa, straripati
d'amare e d'essere amata:
perché
né oggi, né questa notte
il tuo amore finirà,
né a me finirà l'amata.
Molto ci resta. Non senti
immense truppe di baci,
e di resistenze, stormi
d'avvenire sulle mani,
di rapimenti e di calme?
Quel che mi resta, invisibile,
taciuto, serbato in fondo
a ciò che toccano gli occhi,
a ciò che le mani toccano?
E non sta sotto la terra,
sordo minerale, attesa
di un'anima pura d'oro.
Neanche è un dono senza peso,
segreto frutto celeste,
che, attaccato
su qualche ramo dell'aria,
si prepara alle tue labbra.
No, non c'è quel che ci resta
né in miniere, né sugli alti
orti di stelle mature,
non sono diamanti né astri.
Non esiste, non ha forma,
neanche soffre dei penosi
perimetri del creato.

Palpita ciò che ci resta
solo in quello che ci diamo.
Laggiù, al di là dei baci,
degli sguardi, del piacere,
senza una forma, sicuri,
i piaceri, baci e sguardi,
aspettati, che si aspettano.
In ogni abbraccio rinasce
un nuovo essere altro abbraccio.
Il bacio che si esaurisce
ne chiede un altro a se stesso,
nel suo gioioso spirare
già sente che matura.

Darmi, darti, darci, darsi!
Non chiudere mai le mani.
Le gioie non finiranno,
e neanche i baci, né gli anni,
se non le chiudi. Non senti
quale ricchezza nel dare?
La vita
noi la vinceremo sempre,
affidandomi, affidandoti.

Pedro Salinas

Rosy
29-May-2012, 21:34
Ancora mi struggo per l'angoscia dei desideri,
Ancora l'anima mia ti desidera,
E nella tenebra dei ricordi
Ancora io rivedo il tuo volto...

Il tuo caro, indimenticabile volto,
Che è sempre, e ovunque, davanti a me,
Così inafferrabile, così immutato
Come una stella nel cielo notturno.

Fedor I. Tjutcev
:-P:-P

daniela
01-June-2012, 21:53
L'amore non muore mai
di morte naturale.
Muore per la nostra cecità,
i nostri errori, i nostri tradimenti.
Muore per le sue malattie
e le sue ferite.
... Muore di stanchezza,
deperisce,
si offusca.

Anais Nin

Andrea
04-June-2012, 10:35
Ride su me la primavera. Tornano
le rondini, si sa. Volano via
via le parole degli amici stolti.
Ritornano, per me, ora le antiche
parole dell’amore. In te, fanciullo,
splendono. Giuocano nei tuoi passi
incerti. Ma certa in me cammina
solitaria e tranquilla la felicità.


Sandro Penna

Andrea
04-June-2012, 11:29
I pensieri dell’amore

“Dovevo
incontrarti
a quell’ora,
in quel giorno;
dovevo
pur dirti
quelle parole
che avevo
da sempre
serbato per te.”


Sergio Durigato

Andrea
04-June-2012, 12:21
L’incontro


...e ora, ora,
succederà di nuovo
quella sera:


...una ragazza,
che eri tu, mi guardava
per la prima volta.


Eloy Sánchez Rosillo

daniela
04-June-2012, 15:11
Talvolta con uno che amo

Talvolta con uno che amo mi riempio di rabbia perché
temo di effondere un amore non corrisposto,
ma ora io credo che non ci sia amore non corrisposto,
il compenso è certo in un modo o nell'altro
(amai una certa persona ardentemente e il mio amore non
fu corrisposto,
eppure per esso ho scritto questi canti).

W. Whitman

Aleciccio
05-June-2012, 16:12
Ti penso.
La sera,
non è più una sera;
è il ricordo
di quell’altra, azzurra,
in cui amore
si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre.
E proprio allora fu più brillante
la stella, il profumo
del gelsomino più vicino,
meno
pungenti le spine.
Adesso
quando la invoco credo
di essere stata testimone
di un miracolo.

Meira Delmar

Andrea
06-June-2012, 10:04
Un luna park del cuore, 23




Gli innamorati sotto il porticato


(prima pioggia primaverile)


Si tenevano per cuore


Come foglie verdi bagnate


l’una all’altra appiccicate


che nemmeno in tropicale calore


Si sarebbero staccate




Lawrence Ferlinghetti

Andrea
06-June-2012, 10:07
Un solo sorriso


Un solo sorriso contendeva
Ogni stella alla notte nascente
Un solo sorriso per noi due


E l'azzurro nei tuoi occhi estatici
Contro la massa della notte
Nei miei occhi trovava la sua fiamma


Perché volevo sapere ho veduto
La notte alta dare vita al giorno
Senza che la nostra immagine mutasse.


Paul Éluard

Rosy
06-June-2012, 13:31
IL TEMPO


Son passati dei giorni,

dei mesi, degli anni.

Tu credi ch'abbia ormai dimenticato

che il mio cuore sia chiuso

al profumo delle nostre sere.

Ma non è vero!

Basta, vedi, che si levi

dal fondo della strada

una canzoncina mesta,

basta, appena, che tremi una foglia

che passi un'ombra

e riconosco il tuo riso

un po' amaro

e sento il cuore che trema.


Filippo De Pisis

mancinerie
07-June-2012, 17:46
quant'è vero


IL TEMPO


Son passati dei giorni,

dei mesi, degli anni.

Tu credi ch'abbia ormai dimenticato

che il mio cuore sia chiuso

al profumo delle nostre sere.

Ma non è vero!

Basta, vedi, che si levi

dal fondo della strada

una canzoncina mesta,

basta, appena, che tremi una foglia

che passi un'ombra

e riconosco il tuo riso

un po' amaro

e sento il cuore che trema.


Filippo De Pisis

Rosy
07-June-2012, 19:08
Per Mancinerie ( Fra)
Apposta l'ho messa...Perchè è troppo vera!
Un caro saluto, Rosy:-P

daniela
08-June-2012, 22:01
Nel mio giardino ti ho piantato,
nel mio giardino nascosto, il mio cuore.
Intricati sono divenuti i tuoi rami
e profonde in me le tue radici.

E dall'alba alla notte
Non tace, non si placa il giardino,
perché ci sei tu, tu
con i mille uccelli del tuo canto.

Rachel Bluwstein

Rosy
15-June-2012, 21:30
Ti ha portata novembre. Quanti mesi
dell’anno durerà la dolceamara
vicenda di due sguardi, di due voci?
Se io avessi una leggenda tutta scritta
direi che questo tempo che ci sfiora
ci appartiene da sempre. Ma non sono
che un uomo tra mille e centomila
ma non sei
che una donna portata da novembre
e un mese dona e un altro ci saccheggia
sei una donna
che oggi tiene un naufrago impaziente
dimmi tu
sei scoglio
o continente?
Luciano ERBA

:-P:-P

daniela
20-June-2012, 22:09
Dalle sue braccia addormentate
fiumi di sogno
presero d’assalto la mia bocca.
La riva delle mie labbra
fiorí
e riempí di papaveri
le sue rive,
una terra cosí quieta
e amorevole
da cancellare
le sue due ali d’ombra.

Clara Janés

daniela
21-June-2012, 22:28
MI HA ASSALITO UN'ACRE NOSTALGIA

Mi ha assalito un’acre nostalgia,
come la gente d’una vecchia foto che vorrebbe
tornare con chi la guarda, nella buona luce
http://www.poesia.it/spazia/oriztras.gif della lampada.

In questa casa, penso a come l’amore
in amicizia muta nella chimica
della nostra vita, e all’amicizia che ci rasserena
vicini alla morte.
E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vita
che piú non sperano di tessersi in altro ordito.

Giungono dal deserto voci impenetrabili.
Polvere che profetizza polvere. Passa un aereo
http://www.poesia.it/spazia/oriztras.gife ci chiude
sotto la lampo di un grosso sacco di destino.

E il ricordo di un viso amato di ragazza
trascorre per la valle, come quest’autobus
http://www.poesia.it/spazia/oriztras.gifnotturno: molti
finestrini illuminati, molto viso di lei.

di Yehuda Amichai

daniela
21-June-2012, 22:32
LA PIU' BELLA STORIA D'AMORE
L'ultimo suono del tuo addio,
mi disse che non sapevo nulla
e che era giunto
il tempo necessario
di imparare i perché della materia.
Così, tra pietra e pietra
seppi che sommare è unire
e che sottrarre ci lascia
soli e vuoti.
Che i colori riflettono
l'ingenua volontà dell'occhio.
Che i solfeggi e i sol
implorano la fame dell'udito.
Che le strade e la polvere
sono la ragione dei passi.
Che la strada più breve
fra due punti
è il cerchio che li unisce
in un abbraccio sorpreso.
Che due più due
può essere un brano di Vivaldi.
Che i geni amabili
abitano le bottiglie del buon vino.
Con tutto questo già appreso
tornai a disfare l'eco del tuo addio
e al suo posto palpitante a scrivere
La Più Bella Storia d'Amore
ma, come dice l'adagio
non si finisce mai
di imparare e di dubitare.
E così, ancora una volta
tanto facilmente come nasce una rosa
o si morde la coda una stella fugace,
seppi che la mia opera era stata scritta
perché La Più Bella Storia d'Amore
è possibile solo
nella serena e inquietante
calligrafia dei tuoi occhi.


Luis Sepúlveda

daniela
22-June-2012, 22:05
EMOZIONE D'AUTUNNO

E' arrivato l'autunno, coprimi il cuore con qualcosa,
con l'ombra di un albero oppure meglio con l'ombra tua.
Ho paura a volte di non rivederti mai più,
che mi cresceranno ali sottili fino alle nuvole,
che ti nasconderai dentro un occhio straniero,
e lui si chiuderà con la foglia di assenzio. E allora mi avvicino alle pietre e taccio,
prendo le parole e le annego nel mare
fischio alla luna, la faccio spuntare e la trasformo
in un grande amore.

Nichita Stanescu

daniela
22-June-2012, 22:43
Prima del principio

Rumori confusi, incerto chiarore.
Inizia un nuovo giono,
è una stanza in penombra
e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo
in un pianoro vuoto.
Già le ore affilano rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota
fluisci e non ti muovi.
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano
ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura
il seme del sole.
Il mondo
non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle è vero.
Nel tuo respiro ascolto
la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio.

Octavio Paz

Andrea
26-June-2012, 11:47
Se non avessimo amato...


Se noi non avessimo amato,
Chi sa se quel narciso avrebbe attratto l'ape
Nel suo grembo dorato,
Se quella pianta di rose avrebbe ornato
Di lampade rosse i suoi rami!
Io credo non spunterebbe una foglia
In primavera, non fosse per le labbra degli amanti
Che baciano. Non fosse per le labbra dei poeti
Che cantano.


Oscar Wilde

daniela
28-June-2012, 22:07
Due

Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.

Erri De Luca

Andrea
02-July-2012, 10:56
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore


La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo, arca notturna e fida
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.


Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento, risa profumate,
ali che il mondo coprono di luce,
navi che il cielo recano ed il mare,
caccia dei suoni e fonti dei colori,


profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata su paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e va tutto il mio sangue in quegli sguardi.


Paul Eluard

Andrea
02-July-2012, 10:59
Solo te


Il cielo si porta nel cinto di nuvole
La luna ricurva.


Sotto la forma di falce
Io voglio riposarti in mano.


Sempre devo fare come vuole la tempesta,
Sono un mare senza riva.


Ma poiché tu cerchi le mie conchiglie,
Mi si illumina il cuore.


Stregato
Giace sul mio fondo.


Forse il mio cuore è il mondo,
Batte -


E cerca ancora te -
Come ti devo invocare


Else Lasker-Schüler

daniela
03-July-2012, 21:27
Gli amanti ciechi

Erano ciechi gli amanti,
sono soli
mais tombait la neige
faceva pena vederli quando da soli dicevano
di essere uniti, e piangevano,
e adoravano il nulla sull'altare dell'amore.
Quand tu seras bien vieille
scoprirai che il tempo
è l'unica certezza, brucia i volti
e incenerisce l'anima
e che alla fine soltanto l'illusione del ricordo
ti dirà che non fosti, in quel bacio, da solo.

Leopold Maria Panero
(tratto da Poesia N. 273)

daniela
03-July-2012, 21:30
Due in uno

La rabbia l'affanno di non riuscire
a possedersi interamente mai -
ma nel volo di quella folaga che sale
improvvisa
per la radente frazione di un attimo
nei miei occhi nei tuoi
una stessa vibrazione di luce.

Donatella Bisutti

Aleciccio
04-July-2012, 16:20
Letti disfatti

Amano le stanze ombreggiate,
le carte da parati consunte,
le crepe nel soffitto,
le mosche sul cuscino.
Se ti viene la tentazione di allungarti,
non essere sorpreso,
non farai caso alle lenzuola sporche,
al raschio delle molle arrugginite
mentre ti metti comodo.
La stanza è un cinema buio
dove si proietta
una pellicola sgranata in bianco e nero.
Un’immagine sfuocata di corpi svestiti
nel momento della dolce indolenza
che segue all’amore,
quando il più malvagio dei cuori
arriva a credere
che la felicità può durare per sempre.

Charles Simic

mancinerie
09-July-2012, 11:16
Desidero solo silenzio e quiete,

non parlarmi di cose del passato e del futuro

non parlarmi di ieri e non andare

all’indomani.


Questo attimo, per me,

non ha nè prima nè dopo

non ha più senso

ieri è scomparso quali echi e ombre

e l’ignoto domani si dilaga lontano

e non si vede più

sarà forse diverso di quanto han disegnato

le mani dai sogni tuoi e miei,

diverso di quanto desideriamo?

Questo attimo, e non altri tempi,

è un fiore che si apre nelle nostre mani:

senza frutti senza radici

ma è solo un fiore di spontanea bellezza,

teniamolo bene prima che si strappi,

amore mio!




Fadwa Toqan

daniela
09-July-2012, 14:42
Desidero solo silenzio e quiete,
non parlarmi di cose del passato e del futuro
non parlarmi di ieri e non andare
all’indomani.

Questo attimo, per me,
non ha nè prima nè dopo
non ha più senso
ieri è scomparso quali echi e ombre
e l’ignoto domani si dilaga lontano
e non si vede più
sarà forse diverso di quanto han disegnato
le mani dai sogni tuoi e miei,
diverso di quanto desideriamo?
Questo attimo, e non altri tempi,
è un fiore che si apre nelle nostre mani:
senza frutti senza radici
ma è solo un fiore di spontanea bellezza,
teniamolo bene prima che si strappi,
amore mio!



Fadwa Toqan



Notevole questa poesia!

Andrea
10-July-2012, 10:11
E noi? Non ci saranno elegie, né sonetti sulla separazione,
non ci dividerà lo schermo dei versi,
non si porrà fra noi una metafora riuscita,
l’unica separazione che ora ci minaccia è il sonno,
il profondo antro del sonno la cui soglia varchiamo separati,
- e devo sempre ricordare che la tua mano,
stretta nella mia, è fatta di sogni.


Adam Zagajewski

Aleciccio
11-July-2012, 23:31
T’amo per tutte le donne che non ho conosciuto
T’amo per tutte le stagioni che non ho vissuto
Per l’odore d’altomare e l’odore del pane fresco
Per la neve che si scioglie per i primi fiori
Per gli animali puri che l’uomo non spaventa
T’amo per parlare
T’amo per tutte le donne che non amo
Sei tu stessa a riflettermi io mi vedo così poco
Senza di te non vedo che un deserto
Tra il passato e il presente
Ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore
Non ho potuto rompere il muro del mio specchio
Ho dovuto imparare parola per parola la vita
Come si dimentica
T’amo per la tua saggezza che non è la mia
Per la salute
T’amo contro tutto quello che ci illude
Per questo cuore immortale che io non posseggo
Tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione
Tu sei il sole forte che mi inebria
Quando sono sicuro di me.

Paul Éluard

Rosy
12-July-2012, 09:27
"E noi? Non ci saranno elegie, né sonetti sulla separazione,
non ci dividerà lo schermo dei versi,
non si porrà fra noi una metafora riuscita,
l’unica separazione che ora ci minaccia è il sonno,
il profondo antro del sonno la cui soglia varchiamo separati,
- e devo sempre ricordare che la tua mano,
stretta nella mia, è fatta di sogni."

Adam Zagajewski

:-P:-P

mancinerie
19-July-2012, 19:13
Esci dalla statale a sinistra e
scendi giù dal colle. Arrivato
in fondo, gira ancora a sinistra.
Continua sempre a sinistra. La strada
arriva a un bivio. Ancora a sinistra.
C'è un torrente, sulla sinistra.
Prosegui. Poco prima
della fine della strada incroci
un'altra strada. Prendi quella
e nessun'altra. Altrimenti
ti rovinerai la vita
per sempre. C'è una casa di tronchi
con il tetto di tavole, a sinistra.
Non è quella che cerchi. E' quella
appresso, subito dopo
una salita. La casa
dove gli alberi sono carichi
di frutta. Dove flox, forsizia e calendula
crescono rigogliose. E' quella
la casa dove, in piedi sulla soglia,
c'è una donna
con il sole nei capelli. Quella
che è rimasta in attesa
fino a ora.
La donna che ti ama.
L'unica che può dirti:
"Come mai ci hai messo tanto?


Raymond Carver

mancinerie
21-July-2012, 20:49
- Quanto tempo - dirai. E ci sarà
odore di treni, di fritto
e una piuma di vento marino
già all'uscita. Sugli agri giardinetti
della Stazione tornerà la luna.
- Come va - chiederai. Da un indomato
vecchio spiccio poema d'amore
sorriderti sarà meraviglioso:
- Bene, quando ti vedo.


Daria Menicanti

Rosy
22-July-2012, 21:20
- Quanto tempo - dirai. E ci sarà
odore di treni, di fritto
e una piuma di vento marino
già all'uscita. Sugli agri giardinetti
della Stazione tornerà la luna.
- Come va - chiederai. Da un indomato
vecchio spiccio poema d'amore
sorriderti sarà meraviglioso:
- Bene, quando ti vedo.


Daria Menicanti Deliziosa.
E poi, sai , Genova PP fa parte del mio vissuto.
E' come se vedessi... Ciao!
Rosy

Rosy
24-July-2012, 15:50
NON POSSO RICORDARE


Non posso ricordare,
ma quei momenti puri dureranno in me
come in fondo ad un vaso troppo pieno
Non penso a te
ma sono per Amore tuo e questo mi dà forza.
Non t'invento nei luoghi
che adesso senza di te non hanno un senso
Il tuo non esserci
è già caldo di te ed è più vero, più del tuo mancarmi.
La nostalgia spesso non distingue.
Perchè cercare allora
se il tuo influsso già sento lieve su di me
come un raggio di luna alla finestra.
Rainer Maria Rilke

Rosy
24-July-2012, 15:52
MEMORIA



Amare ciò che si è perduto
lascia confuso questo cuore.
Nulla può l’oblio
contro l’insensato
appello del No.
Le cose tangibili
divengono insensibili
al palmo della mano.
Ma le cose finite,
molto più che belle,
quelle resteranno.
Carlos Drummond de Andrade

mancinerie
29-July-2012, 17:57
Un gatto che dorme il pomeriggio
nel larghissimo letto padronale
in un punto qualunque, però comodo,
che si sveglia in un’ora qualunque
perchè qualcuno passa e lo carezza,
non si sveglia del tutto nè si chiede
chi è che lo carezza, ma si porge
dal sonno solo un pò
per stirarsi in arrendevole lunghezza
perchè duri di più quella carezza.
Forse così potrebbe essere l’Amore

Patrizia Cavalli

mancinerie
02-August-2012, 10:04
Ti esploro, mia carne, mio oro, corpo mio, che ti spio, mia cruda carta nuda,
che ti segno, che ti sogno, con i miei seri, severi semi neri, con i miei teoremi,
i miei emblemi, che ti batto e ti sbatto, e ti ribatto, denso e duro, tra le tue fratte,
con il mio oscuro, puro latte, con le mie lente vacche, tritamente, che ti accendo,
se ti prendo, con i miei pampani di ruggine, mia fuliggine, che ti aspiro, ti respiro
con le tue nebbie e trebbie, che ti timbro con tutti i miei timpani, con le mie dita
che ti amano, che ti arano, con l mia matita che ti colora, ti perfora, che ti adora,
mia vita, mio avaro amore amaro:
io sono qui così, la zampa del mio uccello, di quello
che ti gode e ti vigila, sono la papilla giusta che ti degusta, la pupilla che ti vibra
e ti brilla, che ti tintinna e titilla; sono un irto, un erto, un ermo ramo, io che
ti pungo, mio fungo, io che ti bramo: sono pallida pelle che si spella, mia bella, io,
passero e pettirosso del tuo fosso: io la piuma, io l’osso, che ti scrivo: io, che ti vivo


E. Sanguineti

Davidelm
06-August-2012, 12:51
CIRANO
CIRANO
Venite pure avanti, voi con il naso corto,
signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati,
inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza
avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura,
che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse
col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.

Io sono solo un povero cadetto di Guascogna,
però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Facciamola finita, venite tutti avanti
nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,
coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato,
spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi,
le parlerò coi versi...

Venite gente vuota, facciamola finita,
voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito,
guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso,
che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali,
tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono,
per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano

FRANCESCO GUCCINI

Davidelm
06-August-2012, 12:54
STATTE ZITTA

E statte zitta
che ne sai tu de quello che sento
c'ho na fitta ma nun me lamento, nun me lamento
Amore un corno
i panni s'asciugano soli
e sto freddo non viene da fori
io ce l'ho dentro

Me ne andrò su una barca de fiori
Me ne andrò però nun me lamento

Solo me chiedo perchè
sto così bene co te
Io che non ho paura
nella notte scura
A fa risse, guerre, scommesse
mille schifezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze

E statte zitta
che ne sai tu de quello che ho visto
Eri bella in un altro posto
e non insisto
Amore in fondo
la vita mia è una bottiglia che se scola
e non me serve fra le lenzuola
chi me consola

Me ne andrò su una barca che vola
Me ne andrò ma non resterai sola

Solo me chiedo perchè
sto così bene co te
Io che non ho paura
nella notte scura
A fa risse, guerre, scommesse
mille schifezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze

Me ne andrò su una barca d'argento
Me ne andrò su una barca che vola
Me ne andrò ma non resterai sola

ALESSANDRO MANNARINO

Indigowitch
07-August-2012, 15:00
Ho sentito parlare ultimamente di questo cantautore, Mannarino, ma non avevo approfondito più
di tanto. E' simpatico il testo della canzone che hai pubblicato,Davidelm, magari ora ascolterò qualche pezzo. :)

daniela
11-August-2012, 21:43
Spengimi gli occhi: ti vedrò lo stesso.
Riempimi gli orecchi: posso sentirti.
E senza piedi ti cammino ancora a fianco.
E senza bocca posso ancora scongiurarti.
Spezzami le braccia ti abbraccerò col cuore con una mano.Strappami il cuore: e mi batterà il cervello.
E se spegni anche il fuoco nella mente
allora ti porterò nel sangue.

Rainer Maria Rilke

Davidelm
15-August-2012, 10:37
fai bene.... Alessandro Mannarino è un cantautore straordinario con dei testi bellissimi, purtroppo poco pubblicizzato in un mondo sempre più interessato al nulla di starlette televisive o di reality show... ma basta andare ad un concerto (sempre tutto esaurito) per capire che c'è molto altro e sopratutto ci sono molte persone che ancora apprezzano la musica d'autore....

mancinerie
20-August-2012, 11:17
C'è il verbo snaturare, ci dev'essere pure innaturare,
con cui sostituisco il verbo innamorare
perchè succede questo: che risento il corpo,
mi commuove una musica, passa corrente sotto i
polpastrelli,
un odore mi pizzica una lacrima, sudo, arrossisco,
in fondo all'osso sacro scodinzola una coda che s'è
persa.
Mi sono innaturato: è più leale.
M'innaturo di te quando t'abbraccio.


Erri De Luca

mancinerie
22-August-2012, 19:07
fai sogni belli
non brutti
belli
non aver paura di chiudere i tuoi occhi
non farai più brutti sogni
basta coi sogni cattivi
adesso solo sogni buoni


sogna del mare e dei gatti
che non graffiano
che fanno le fusa


sogna di cioccolate
e di stelle candite
e della luna ventosa di notte


sogna solo bei sogni
sogna di volar via in alto
e di scendere giù in picchiata urlando
senza però sfracandarti al suolo


sogna bellissime cose
tutte cose bellissime, sogna
non quelle brutte e schifose
le cose schifose se ne stiano lontane lontane lontane


state lontani brutti sogni
io se vi avvicinate vi scaccerò via con parole
e pugni sul naso
non vi permetterò più di spaventarla


fai sogni di musiche marine
fai sogni di nuvole al sapore di meringa
sogna tutti i cieli
sogna di gnomi e boschi incantati
di draghi e maghi barbuti


fai sogni belli
basta brutti sogni
magari, una di queste notti
ti vengo a trovare


Guido Catalano

Rosy
23-August-2012, 21:56
Mi hai dato due incarichi.
1) Non telefonarti.
2) Non vederti.
Adesso sono un uomo occupato.

C’è anche un terzo incarico:
non pensare a te.
Ma tu non me l’hai affidato.

VIKTOR SKLOVSKIJ ( POETA RUSSO)

daniela
24-August-2012, 22:30
Non berremo dallo stesso bicchiere
l’acqua o il dolce vino,
al mattino non ci daremo baci,
e a sera non guarderemo dalla finestra.
Tu il sole respiri, io la luna,
ma siamo vivi dello stesso amore.Con te è sempre la tua gaia compagna,
con me il fedele, mio tenero amico,
ma vedo lo sgomento di grigi occhi,
e del mio male sei colpevole tu.
Lasciamo radi i nostri brevi incontri.
Così ci è serbata la pace dalla sorte.
La tua voce soltanto canta nei miei versi,
in quelli tuoi spira il mio respiro.
Oh, esiste un fuoco che non osa
toccare né oblio né paura
e se sapessi come mi son care
ora le tue rosse, aride labbra.

Anna Achmatova

daniela
28-August-2012, 15:33
Sei tu la nuova persona attirata verso di me?

Sei tu la nuova persona attirata verso di me?
Per cominciare sii cauto, certo io sono molto diverso da
come tu mi immagini;
immagini che troverai in me il tuo ideale?
Credi che sia cosl facile ottenere che diventi il tuo
amante
Credi che la mia amicizia sarà pura soddisfazione?
Credi che io sia sincero e fedele?
Non vedi oltre questa facciata, questi miei modi affabili
e tolleranti?
Ti immagini mentre avanzi su un reale terreno verso un
uomo realmente eroico?
Non ti tocca il pensiero, sognatore, che tutto potrebbe
essere maya, illusione?

Walt Whitman

Rosy
29-August-2012, 16:19
SOGNO D'ESTATE

"Trapeli un po’ di verde
il limone, il sifone,
il piccolo portone
della pensione,
trapeli il blu,
anche tu
vestita col tuo nudo rosa,
ogni cosa amorosa.
Amore è amore
liscio alla sua foce.
Un’alpe zuccherina,
l’amore è brina.
Che sogno averti vicina
Notturna, fresca, sottovoce."

(Alfonso Gatto)

mancinerie
30-August-2012, 12:15
questa poesia è magica
non è una poesia logica
légila stando su un piede solo
quello destro
tenendo il foglio con la tua mano sinistra
indossando un cappello blu
possibilmente rosso
evita comunque il giallo
ma se hai solo cappelli gialli
andrà benissimo

questa poesia magica
va letta ad alta voce
altissima se ce la fai
urlala
stando su un piede solo
possibilmente con un gatto su una spalla
se hai un cane
digli di fare finta di essere un gatto
lui ti vuole bene e lo farà per te
dovrai dunque avere un cappello sulla testa
il colore a tua scelta
un gatto sulla spalla
o un cane che si finge gatto
se il tuo cane è obeso
tieni duro
acciambellatelo intorno al collo

dovrai avere un uovo fresco non sodo non fritto
ma alla coque nella tua mano destra
se non ti piace alla coque va bene sodo
considera che i gatti non amano le uova fritte
i cani che si fingono gatti per farti un favore neanche
ma se non sopporti l’idea di stare su un piede solo
con un cappello colorato sulla testa
e un gatto sulla spalla
o un finto gatto cane acciambellato intorno al collo
senza un uovo fritto nella mano destra
vada per il fritto
questa è una poesia magica per farti tornare allegra
dunque devi essere a tuo agio
mentre la leggi ad altissimissima voce
al centro della stanza
è importante che tu sia dentro una stanza
non all’aperto
poiché se la gente ti vedesse
urlare questa poesia
in mezzo alla via
con un gatto su una spalla
o un cane che si finge gatto acciambellato intorno al collo
un cappello colorato sulla testa possibilmente verde
su un piede solo
con un uovo fritto nella mano destra
beh
capirai anche tu, ragazza che oggi ti sei svegliata triste
che la tua giornata
potrebbe avere uno sviluppo non allegrissimo
tipo trattamento sanitario obbligatorio
e poi
dovrei venire a prenderti al reparto dei pazzerelloni
senza considerare il cane in canile
e il gatto sotto un auto
e non è
questo
che
vogliamo
vogliamo che tu sorrida
adesso
questa poesia è magica
serve a questo
e sai che ti dico?
ci riesce


Guido Catalano

mancinerie
31-August-2012, 18:27
Ogni volta che ti lascio, trattengo negli occhi lo
Splendore del tuo ultimo sguardo. E allora
Corro a rinchiudermi, spengo le luci, evito ogni
Rumore perché nulla mi rubi un solo atomo della
Sostanza eterea del tuo sguardo, la sua infinita dolcezza,
La sua limpida timidezza, la sua fine estasi.
Tutta la notte, con la punta rosata delle dita,
Accarezzo gli occhi che ti hanno guardato.


Alfonsina Storni

Rosy
31-August-2012, 20:54
L'ALTRO AMORE


E’ la donna che deve guardare il tempo:
l’altra donna,
quella che non può fermarsi troppo.
E’ l’amante, complice di una travolgente passione
che brucia e divora l’anima e domina il cuore.
Sapessi quante volte ho pensato a lei
mentre nel mio letto c’eri tu!
Sapessi quanto è stato facile
dimenticarti dopo la scelta.
Lei c’è sempre stata: fisicamente,emotivamente.
Divide un pezzo di cuore con me,
divide il suo segreto con me.
Ma è un segreto d’amore
che non potrai mai capire.
Perchè mentre tu pensavi solo a te stessa
lei stava qui con me
a raccogliere i miei pezzi,
ad asciugare il mio sudore,
ad esaltare la mia semplicità.
Adesso non deve più sparire, non può.
Adesso è al mio fianco, è nella mia vita,
è nelle mie giornate allegre e in quelle tristi.
Lei c’è.
Wystan Auden

mancinerie
02-September-2012, 15:49
Tu non ricordi
ma in un tempo
così lontano che non sembra stato
ci siamo dondolati
su un’altalena sola

Che non finisse mai quel dondolio
fu l’unica preghiera in senso stretto
che in tutta la mia vita
io abbia levato al cielo.

Michele Mari

Rosy
02-September-2012, 17:29
Tu non ricordi
ma in un tempo
così lontano che non sembra stato
ci siamo dondolati
su un’altalena sola

Che non finisse mai quel dondolio
fu l’unica preghiera in senso stretto
che in tutta la mia vita
io abbia levato al cielo.

Michele Mari

stupenda! ciao

Andrea
04-September-2012, 18:17
Trapeli un po’ di verde
il limone, il sifone,
il piccolo portone
della pensione,
trapeli il blu,
anche tu
vestita col tuo nudo rosa,
ogni cosa amorosa.
Amore è amore
liscio alla sua foce.
Un’alpe zuccherina,
l’amore è brina.
Che sogno averti vicina
Notturna, fresca, sottovoce.


Alfonso Gatto

mancinerie
05-September-2012, 14:45
In queste sere il tuo profilo non ha una linea precisa
poiché non c'è confine nel tuo sembiante per l'inizio del tuo sorriso,
ma di colpo è sulla tua bocca e non si sa come vi filtra
e quando va via non si può dire se sia ancora lì,
come la tua parola, di cui non udii mai la prima sillaba
come non finii mai di udire quello che dicevi,
perché sei così vicina in questa lontananza
che è vano domandare quando venne il tuo venire,
giacché ora mi sembra tu sia stata qui sempre
con questa voce eterna, questo sguardo continuo,
con il contorno incorruttibile della tua guancia.

Joaquin Pasos

mancinerie
09-September-2012, 11:58
Vorrei essere sempre per te, vita,
come il fiore, che durante la notte
dal sogno infinito di tesori
delle sue foglie chiuse,
dona, in un momento, aprendosi col giorno,
tutta l'essenza del suo sogno!

Juan Ramon Jimenez

Andrea
10-September-2012, 11:02
Estasi

Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Al di sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stessi, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci ricongiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.


Carol Ann Duffy

daniela
10-September-2012, 15:00
Estasi

Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Al di sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stessi, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci ricongiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.


Carol Ann Duffy

Straordinaria!

mancinerie
10-September-2012, 18:19
Quando ti bacio
Non è solo la tua bocca
Non è solo il tuo ombelico
Non è solo il tuo grembo
Che bacio
Io bacio anche le tue domande
E i tuoi desideri
Bacio il tuo riflettere
I tuoi dubbi
E il tuo coraggio
Il tuo amore per me
E la tua libertà da me
Il tuo piede che è giunto qui
E che di nuovo se ne va
Io bacio te
Così come sei
E come sarai
Domani e oltre

Erich Fried

Rosy
10-September-2012, 22:35
E' come una mancanza
di respiro ed un senso di morire,
quando mi stringe improvviso
il desiderio di te tanto lontano
e nulla può calmarlo, altro pensiero
non può occuparmi, tranne il Paradiso
che sarebbe per me lo starti accanto.
Ma poiché ciò m'è negato, più cara,
molto più cara d'una fredda pace
mi è la stretta indicibile
quasi marchio di fuoco che proclami
ancora e sempre quanto sono tua.
A nessun costo vorrei separarmi da questo mio dolore.

Margherita Guidacci

:-P:-P:-P:-P

mancinerie
12-September-2012, 15:22
Noi non cediamo all’amore:
è l’amore che sale in noi
come certa musica,
una sinfonia o una ballata
ed è color seppia
...come il tè versato che risale lento
attraverso i mille tunnel perfetti
di una zolletta di zucchero
posata accanto alla tazza.
Sì, l’amore è così:
proprio quando meno ne abbiamo bisogno
quando meno ce l’aspettiamo
una parte di noi vi affonda dentro
per caso o per sbaglio
e l’amore risale attraverso
le nostre vene
e si aggrappa all'interno delle camere del cuore.

Julia Copus

Rosy
12-September-2012, 15:31
E' PROPRIO COSI'.
ciao!
Rosy

Rosy
12-September-2012, 15:32
Ma la cosa migliore non furono quei baci
e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell'amore mi dava,
la forza lieta di vivere e di lottare per lei,
di camminare sull'acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante,
poter sacrificare degli anni
per il sorriso di una donna:
questa sì che è felicità, e io non l'ho perduta.

Hermann Hesse

mancinerie
13-September-2012, 20:20
Gli innamorati sotto il porticato
(prima pioggia primaverile)
Si tenevano per il cuore
Come foglie verdi bagnate
l'una all'altra appiccicate
che nemmeno in tropicale calore
Si sarebbero staccate

Lawrence Ferlinghetti

Andrea
14-September-2012, 09:49
Quando ti ho visto nella pioggia del mattino
dalla finestra dell’albergo, mentre correvi sul molo per prendere la barca,


Avevi i tuoi famosi pantaloni color arancio,
che in realtà sono color albicocca
e la barca ha oscillato un attimo
quando sei salita a bordo.


Stavi andando a lavorare
con il tuo zaino e il tuo notes,
e i tuoi capelli grigi e ricci
che quand’è umido scattano a molla,
sembrano pagliette color alluminio.


Ed è così il mio cuore, ho pensato –
Dorme rannicchiato dentro di me,
poi scatta all’improvviso e quasi mi spaventa
con la sua troppezza.


Tony Hoagland

daniela
14-September-2012, 22:53
Ti ho cercato nel dubbio:
non ti trovavo mai.

Sono andato in cerca di te
nel dolore.
Tu non venivi da lì.
Mi sono immerso nel profondo
per vedere se, infine, tu c'eri.
Attraverso l'angoscia,
dilaniatrice, ferendomi.
Tu non sorgevi mai dalla ferita.

E nessuno mi ha fatto cenno
-un giardino o le tue labbra,
con alberi, con baci-;
nessuno mi ha detto
-per questo ti ho perduta-
che tu eri sugli ultimi terrazzi della gioia,
del riso, della certezza.
Che ti si trovava
sulle cime del bacio
senza dubbi e senza domani.
Nel vertice puro
dell'allegria alta,
moltiplicando giubili
per giubili, per risa,
per incanti.
Annotando nell'aria
le incredibili cifre, senza peso,
della tua felicità.

SALINAS

daniela
14-September-2012, 22:55
Adesso ti amo,
come ama il mare la sua acqua:
dal di fuori, dal di sopra,
senza smettere di farsi
con essa tempeste, fughe,
dimore, riposi, calme.Che frenesia nell'amarti!
Che entusiasmo di alte onde,
e che deliqui di schiume
vanno e vengono! Una frotta
di forme, fatte, disfatte,
al galoppo scarmigliate.
Però dietro i loro dorsi
un sogno si sta sognando
in un modo più profondo
di amare, che è laggiù sotto:
non esser più movimento,
smettere questo va e vieni,
avanti e indietro, da cieli
e abissi, e trovare infine,
fermo, il fiore senza autunno
di un amarsi quieto, quieto.

Pedro Salinas

Rosy
15-September-2012, 15:02
Non è una poesia.

SCRITTO SUL CORPO

"Dicesti: Me ne vado via da lui perché il mio amore per te fa di ogni altra vita una menzogna.

Ho nascosto queste parole nella fodera del cappotto. Le tiro fuori come fa un ladro di gioielli quando nessuno lo vede. Non sono sbiadite. Niente di te è sbadito. Sei ancora del colore del mio sangue. Sei il mio sangue. Quando mi guardo allo specchio non è la mia faccia quella che vedo. Il tuo corpo è raddoppiato. Una volta sei tu e una volta io. Chi è chi?"

- Scritto sul corpo, Jaenette Winterson
:-P:-P

Rosy
15-September-2012, 15:13
Il mio niente

Oggi verrei a casa tua,
farei questo lungo viaggio
solo per infilare questi versi
nella fessura sotto la porta,
non potrei rompere
il divieto di rivederci.
Niente, vorrei dirti,
solo questo niente.
Fu detto già tutto.
Da quando ci siamo separati
sopravviviamo,
siamo la rovina di quel tempo.
Ma questo mio niente dopo di te
mi sostiene e si rafforza,
cresce bene con gli anni,
si fa grande, muta la voce,
non vuole più stare con me,
esce sempre più spesso
a cercare altro niente,
inutilmente bello come fui.
I nostri occhi han fissato il sole,
non guardano più,
ricordano di aver visto.
A che servirebbe rivederti ?
Perderei il mio niente.
Di tutte le cose che potevo fare
ho sempre scelto una sola,
monco di troppe vite non fatte
tu sei il Niente che mi ha scelto.
E ti appartengo sempre.


(Roberto Pazzi)

mancinerie
15-September-2012, 22:34
Ovunque tu sia mi sei accanto.
Stringo la tua cintura alla mia vita. Mia profonda fierezza.
Ovunque io sia, tu sei vicino a me.
Sei la cintura di sicurezza della mia vita; ti stringo, ti allaccio,
sei tu che mi proteggi dagli sbandamenti dell'anima e del mondo,
dalle violenze improvvise degli estranei e dalle assurdità
senza nome.
Che sollievo tornare altuo abbraccio.

Ghiannis Ritsos

Andrea
17-September-2012, 10:35
L’inferno lo conosciamo, è dappertutto
e cammina su due gambe.
Ma il paradiso?
Può darsi che il paradiso non sia
null’altro
che un sorriso
atteso per lungo tempo,
e labbra
che bisbigliano il nostro nome.
E poi quel breve vertiginoso momento
quando ci è concesso di dimenticare
velocemente
quell’inferno.


Jaroslav Seifert

silvia77
18-September-2012, 23:56
Ti aspetto invano per ore
senza trovarlo poco dignitoso.
Faccio ipotesi complesse
per spiegare la tua assenza,
come se non fosse ovvia.
Accetto di bere litri di solitudine e angoscia
Per poter assaggiare una goccia
del tuo miele annacquato.
Ho l’abitudine di perdonare chi mi uccide
Sapendo che questo
Non ha niente a che vedere con la santità.
Sapendo che questo è solo l’amore
Che si prende gioco di me
Come un bambino sporco e maleducato
Che si dondola sui rami del mio dolore,
mi lancia sassi e scappa ridendo,
E mi fissa con occhi così enormi
E così tiranni.

daniela
19-September-2012, 14:54
Ti aspetto invano per ore
senza trovarlo poco dignitoso.
Faccio ipotesi complesse
per spiegare la tua assenza,
come se non fosse ovvia.
Accetto di bere litri di solitudine e angoscia
Per poter assaggiare una goccia
del tuo miele annacquato.
Ho l’abitudine di perdonare chi mi uccide
Sapendo che questo
Non ha niente a che vedere con la santità.
Sapendo che questo è solo l’amore
Che si prende gioco di me
Come un bambino sporco e maleducato
Che si dondola sui rami del mio dolore,
mi lancia sassi e scappa ridendo,
E mi fissa con occhi così enormi
E così tiranni.

E' bellissima! L'hai scritta tu? Molto intensa e piena di dolore.

silvia77
19-September-2012, 15:41
E' bellissima! L'hai scritta tu? Molto intensa e piena di dolore.
Grazie Daniela! L'ho scritta ieri sera di getto, e postata subito, quindi è un po' grezza. La poesia andrebbe limata un po', ma in certi casi, insomma, l'urgenza di comunicare prevale sulla tecnica. Mi fa davvero piacere che tu l'abbia apprezzata :)

Rosy
19-September-2012, 21:24
E' stupenda. Non ho altre parole.
E la "sento" molto.Non ti sto a spiegare il perchè... ciao ( non è affatto grezza. Ho letto cose molto più grezze e più... pretenziose!)
Rosy:-P

Aleciccio
24-September-2012, 12:37
Sei la compagna

Sei la compagna con cui parlo d’improvviso da solo.
Ti formano le parole che escono dal silenzio.
Dal serbatoio di silenzio in cui affogo.
Cieco fino a svegliarmi.
La tua mano indurisce la fretta della mia mano.
E conduce la mia mano.
Che traccia sulla carta queste parole.
La tua voce, falce di eco,
il rimbalzo della mia voce sul muro.
Nella tua pelle di specchio mi guardo,
per mille lunghi secondi.
Il minimo rumore ti schiaccia.
Ti vedo uscire dalla volta del tetto,
dalla scacchiera del pavimento.
E mi lasci, senza più polso, né voce.
Senza più faccia come un uomo solo.
In mezzo ad una strada di sguardi.

Xavier Villaurrutia

Andrea
24-September-2012, 18:15
Un fresco castagneto


Sarebbe, il mondo, un fresco castagneto
se tutto mi guardasse coi tuoi occhi.
Marroni, intensi, laghetti dorati
ai raggi dolcemente declinanti.


Così gli occhi degli angeli, castagne
che hanno perso il riccio. Il Paradiso
è quella svestizione, ogni segreto
è arrivare al cuore.


Maria Luisa Spaziani

Andrea
26-September-2012, 12:23
Eppure c’è qualcosa in te
che spinge al viaggio, alla partenza
che scuote giorni senza grazia.
Ci si può fidare. Fra i colori scelgo
il bianco o il bordeaux: le notti
diventano un ricordo, anzi un sogno.
E i sogni, si sa, generano stupore.


Sebastiano Grasso

mancinerie
01-October-2012, 13:37
Lo voglio,
caldo
e profondo
che mi dia vertigine;
altrimenti, non ti avvicinare.
Che parta
dal mignolo della mia mano,
per finire alla punta dei miei piedi,
passando
per i miei monti,
le mie valli e le mie gole
e catturi
la mia anima.

Maram Al-Masri

Andrea
01-October-2012, 16:08
Inventario dei luoghi propizi all’amore


Sono pochi.
La primavera è molto prestigiosa, però
è meglio l’estate.
E anche quelle spaccature che l’autunno
crea nell’intercedere delle domeniche
in alcune città
già di per sé gialle come banane.
L’inverno cancella molti posti:
cardini di porte orientate a nord,
argini di fiumi,
panchine pubbliche.
I contrafforti esterni
delle vecchie chiese
lasciano a volte nicchie
utilizzabili anche se nevica.
Ma non inganniamoci: le basse
temperature e i venti umidi
ostacolano ogni cosa.
Le ordinanze, poi, vietano
il contatto (con eccezioni
per determinate zone epidermiche
- senza alcun interesse -
di bambini, cani e altri animali)
e il «non toccarmi, mi vergogno»
può essere letto da mille occhi.
Dove scappare, allora?
Dappertutto occhi strabici,
cornee torturate,
implacabili pupille,
retine reticenti,
vigilano, diffidano, minacciano.
Resta forse il conforto di andare solo,
di vuotare l’anima di tenerezza
e riempirla di noia e indifferenza,
in questo tempo ostile, propizio all’odio.


Ángel González

Aleciccio
03-October-2012, 18:48
Amo molto Carver e paradossalmente lo apprezzo di più come "poeta" che come scrittore (forse perchè i racconti non sono propriamente il mio genere).
A giorni i miei genitori festeggeranno le nozze d'oro e ho preparato per loro questa poesia che trovo commovente e bellissima.. La condivido con chi ancora non la conosce..


Abbi Cura

Dalla finestra la vedo chinarsi sulle rose
reggendole vicino al fiore per non
pungersi le dita. Con l’altra mano taglia, si ferma e
poi taglia ancora, più sola al mondo
di quanto mi sia mai reso conto. Non alzerà
lo sguardo, non subito. È sola
con le rose e con qualcosa che riesco solo a pensare, ma non
a dire. So bene come si chiamano quei cespugli
regalatici per le nostre recenti nozze: Ama, Onora e Abbi Cura…
è quest’ultima rosa che lei all’improvviso mi porge, dopo
essere entrata in casa tra uno sguardo e l’altro. Affondo
il naso in essa, ne aspiro la dolcezza, la lascio indugiare-profumo
di promessa, di tesoro. Le reggo il polso per avvicinarla ancora,
i suoi occhi verdi come muschio di fiume. E poi la chiamo, contro
quel che avverrà: moglie, finché posso, finché il mio fiato, un petalo
affannato dietro l’altro, riesce ancora a raggiungerla.

Raymond Carver

daniela
03-October-2012, 21:33
Amo molto Carver e paradossalmente lo apprezzo di più come "poeta" che come scrittore (forse perchè i racconti non sono propriamente il mio genere).
A giorni i miei genitori festeggeranno le nozze d'oro e ho preparato per loro questa poesia che trovo commovente e bellissima.. La condivido con chi ancora non la conosce..


Abbi Cura

Dalla finestra la vedo chinarsi sulle rose
reggendole vicino al fiore per non
pungersi le dita. Con l’altra mano taglia, si ferma e
poi taglia ancora, più sola al mondo
di quanto mi sia mai reso conto. Non alzerà
lo sguardo, non subito. È sola
con le rose e con qualcosa che riesco solo a pensare, ma non
a dire. So bene come si chiamano quei cespugli
regalatici per le nostre recenti nozze: Ama, Onora e Abbi Cura…
è quest’ultima rosa che lei all’improvviso mi porge, dopo
essere entrata in casa tra uno sguardo e l’altro. Affondo
il naso in essa, ne aspiro la dolcezza, la lascio indugiare-profumo
di promessa, di tesoro. Le reggo il polso per avvicinarla ancora,
i suoi occhi verdi come muschio di fiume. E poi la chiamo, contro
quel che avverrà: moglie, finché posso, finché il mio fiato, un petalo
affannato dietro l’altro, riesce ancora a raggiungerla.

Raymond Carver

E' una meraviglia, non la conoscevo.
Commovente.

mancinerie
04-October-2012, 23:42
Senti ... ho provato a scrivere tutto quello che c'e' tra me e te , tutto quello che penso , che provo, che sento, che spero, che giuro, che voglio, che imbroglio, che credo di aver capito, che so di non aver capito e che comunque che.
Poi ho tolto tutto quello che non e' essenziale, tutto quello che fa paura, tutto quello che non e' sincero, tutto quello che non e' vero, tutto quello che non importa, tutto quello che non conta, tutto quello che puo' essere frainteso, conteso, mistificato, dimenticato, perso : insomma tutto quello che.
Alla fine e' rimasto questo : sono felice quando sei felice, sono triste quando sei triste. E quando non ci sei mi manchi.
Un bacio
(indecente)
(naturalmente)
Carlo Lucarelli

Indigowitch
10-October-2012, 08:40
L'assenza dondola nell'aria come un batacchio di ferro
martella il mio viso martella
ne sono stordito

corro via l'assenza m'insegue
... non posso sfuggirle
le gambe si piegano cado

l'assenza non è tempo né strada
l'assenza è un ponte fra noi
più sottile di un capello più affilato di una spada

più sottile di un capello più affilato di una spada
l'assenza è un ponte fra noi
anche quando
di fronte l'uno all'altra i nostri ginocchi si toccano.

Nazim Hikmet (Poesie d'amore, 1963)

Andrea
14-October-2012, 03:19
Onde


Il sole conflagra:


si precipita
a rinfrescarsi nella tua allegria.
Nascono onde dal tuo seno.
Mi bagno nelle tue risate.


Onde alte e solitarie
di spiagge appartate.
Il tuo riso è la Creazione
felice d’essere amata.




Gabriel Zaid

Andrea
17-October-2012, 12:52
Al mondo non si fa altro
che cantare e ricantare l'amore.
E anch'io in un tempo lontano l'ho fatto
e ancora, e di nuovo,
perché hanno un respiro profondo
le parole della tenerezza.


Sergej A. Esenin

Rosy
18-October-2012, 18:54
Io ti ho amato, André, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E' scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.

(A. Baricco - Oceano Mare)

Aleciccio
21-October-2012, 20:08
PER LE NOZZE DI MYRIAM E GIORGIO(sei sei del novantasei)


"E se piove mamma?" Se piove
figlia se fili dal cielo
scenderanno se nuvole grigie
vi avvolgeranno fa niente
non ti ruberanno il bianco
vestito né l'anello dal dito
non ruberanno la sposa
allo sposo né lo sposo
alla sposa un furto
d'azzurro a una sposa
felice, che perdonabile cosa.

Vivian Lamarque

daniela
22-October-2012, 22:11
Io che come un sonnambulo cammino
per le mie trite vie quotidiane,
vedendoti dínnanzi a me trasalgo.
Tu mi cammini innanzi lenta come
una regina.Regolo il mio passo
io subito destato dal mio sonno
sul tuo ch’è come una sapiente musica.
E possibilità d’amore e gloria
mi s’affacciano al cuore e me lo gonfiano.
Pei riccioletti folli d’una nuca,
per l’ala d’un cappello io posso ancora
alleggerirmi della mia tristezza.
lo sono ancora giovane inesperto
col cuore pronto a tutte le follie.
Una luce si fa nel dormiveglia
della mia vita.
Tutto è sospeso come in un’attesa.
Non penso più. Sono contento e muto.
Batte il mio cuore al ritmo del tuo passo.

Camillo Sbarbaro

daniela
24-October-2012, 22:41
Di te amo le lunghe gambe,
puerili, lente,
aste tenere soavi
che per spirali adolescenti salgono
infinite,
esatto tocco e fremito.
Di te amo le braccia
giovani,
che abbracciano fidenti
il mio squilibrio,
mani disvelate,
mani moltiplicanti
che accompagnano in fretta il mio incupito nuoto.
Amo il tuo grembo pieno d’ombra,
onda lenta e solinga,
dove si va facendo esausto il mare,
dove affondare sino a rompermi il cuore,
e di amore affogare
e piangere.
Di te amo i grandi occhi,
dove sondo la voragine buia della mia ansia,
per scoprire negli arcani
sotto l’oceano oceani.
Di te amo più di quanto riescano a dire
la mia parola
e la mia tristezza.

Vinicius de Moraes

daniela
24-October-2012, 22:44
LIRICA

Se Tempo e Spazio, come i Saggi dicono,
sono cose che mai potranno essere,
il sole che non cede al mutamento non è per nulla superiore a noi.
Così perché, Amore, dovremmo sperare
Di vivere un secolo intero?
La farfalla che vive un solo giorno
È già vissuta per l'eternità.

I fiori che ti diedi allorchè la rugiada
Tremolava sul tralcio rampicante,
prima che l'ape volasse a suggere
la rosellina di macchia erano già appassiti.
Così affrettiamoci a coglierne ancora
Senza tristezza se poi languiranno;
i nostri giorni d'amore sono pochi:
facciamo almeno che siano divini.
THOMAS STEARNS ELIOT

Andrea
28-October-2012, 13:46
Come ti si dovrebbe baciare


(dal titolo di una poesia di Paul Fleming 1609-1640)
a Elisabeth


Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio


il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso


Erich Fried

Andrea
28-October-2012, 13:58
Che qualità letale quella dell’amore filtrato nella memoria.


Aurora Luque

daniela
28-October-2012, 22:26
A cosa mi è servito correre per tutto il mondo,
trascinare, di città in città, un amore
che pesava più di mille valigie; mostrare
a mille uomini il tuo nome scritto in mille
alfabeti e un’immagine del tuo volto
che io giudicavo felice? A cosa mi è servito

respingere questi mille uomini, e gli altri mille
che fecero di tutto perché mi fermassi, mille
volte pettinando le pieghe del mio vestito
stanco di viaggi, o dicendo il tuo nome
così bello in mille lingue che io mai
avrei compreso? Perché era solo dietro a te

che correvo il mondo, era con la tua voce
nelle mie orecchie che io trascinavo il fardello
dell’amore di città in città, il tuo nome
sulle mie labbra di città in città, il tuo
volto nei miei occhi durante tutto il viaggio,

ma tu partivi sempre la sera prima del mio arrivo.

Maria do Rosário Pedreira

Rosy
31-October-2012, 21:53
Stasera stringimi
non per il freddo, non per morsi di solitudine,
abbracciami e basta, senza dire niente
senza sciupare il bisogno di sognare,
tu avvicinati e abbracciami.
Sarà come catturare stelle
ai piedi del cedro
o correre sui fili di un ricordo
che potremmo costruire ora
da ricordare, di noi, in un giorno lontano
di quel bisogno che avevamo
di essere odore, mani, labbra e tenerezza
per i nostri timidi peccati.
Ma se tu ora non mi abbracci
e non mi scaldi
cosa ricorderò io di noi,
domani?
Beatrice Niccolai

Andrea
05-November-2012, 12:15
Amo le onde,
le trasparenze, la penombra,
l’arpa di vetro d’amore,
le nervature di una foglia
ferita dal cielo, la roccia dell’anima
che un gioielliere scalpella.


Amo il batuffolo di nebbia dell’attesa,
i guanciali di luglio, il frullo d’ali
di un merlo cieco,
le venature del sonno,
lo scheletro di un giglio,
la memoria dell’acqua.


E la danza dell’aria e del profumo
che m’invita a essere
al di là della cenere.


Roberto Lamantea

daniela
06-November-2012, 21:48
Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
dei miei tradimenti
le mie parole erano incendi
le mie parole erano pozzi profondi
le mie parole erano stanchezza, noia serale,
un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
il peso dei miei passi
che si allontanano esitando
quel peso sarà quello più grave.

Nazim Hikmet

daniela
06-November-2012, 21:51
Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta,
e stendo pian piano le mie mani
per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca

verso di te e bacio me fino a stancarmi e ferirmi
- e all'improvviso son sveglio,
ed intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella -
o tu, dove sono i tuoi capelli biondi,
dov'è la tua dolce bocca?
Ora bevo in ogni piacere la sofferenza
e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato che fosse tanto amaro
essere solo
essere solo e senza di te!

Federico Garcia Lorca

Rosy
06-November-2012, 22:16
Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
dei miei tradimenti
le mie parole erano incendile mie parole erano pozzi profondi
le mie parole erano stanchezza, noia serale,
un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
il peso dei miei passi
che si allontanano esitando
quel peso sarà quello più grave.

Nazim Hikmet
Niente da dire: Hikmet è sempre Hikmet. Un mito. Ciao
Rosy

Rosy
06-November-2012, 22:27
Ti amo come se fossi
la preda indifferente, la più oscura
delle amanti.
Amo il tuo volto
di bianche stanchezze,
le tue mani
che esitano, ciascuno delle parole
che senza volere mi hai dato.
Voglio
che mi ricordi e dimentichi
come io
ti ricordo e dimentico:
su uno sfondo
in bianco e nero,
spogliata come
la neve mattinale
si spoglia della notte,
fredda, luminosa,
voce incerta di rosa.
Nuno Júdice​

Rosy
06-November-2012, 22:29
E’ l’amore. Dovrò voltarmi o fuggire.
Crescono i muri del suo carcere,
come in un sogno atroce.
Stare con te o non stare con te
è la misura del mio tempo.
E’ l’amore: l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
la speranza e la memoria.
L’orrore di vivere successivamente.
Il nome di una donna mi denuncia,
mi fa male una donna in tutto il corpo.
Jorge Louis Borges

daniela
09-November-2012, 21:41
Il Futuro

E so molto bene che non ci sarai.
Non ci sarai nella strada,
non nel mormorio che sgorga di notte
dai pali che la illuminano,
neppure nel gesto di scegliere il menù,
o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo" delle sotterranee,
nei libri prestati e nell'arrivederci a domani.

Nei miei sogni non ci sarai,
nel destino originale delle parole,
nè ci sarai in un numero di telefono
o nel colore di un paio di guanti, di una blusa.
Mi infurierò, amor mio, e non sarà per te,
e non per te comprerò dolci,
all'angolo della strada mi fermerò,
a quell'angolo a cui non svolterai,
e dirò le parole che si dicono
e mangerò le cose che si mangiano
e sognerò i sogni che si sognano
e so molto bene che non ci sarai,
nè qui dentro, il carcere dove ancora ti detengo,
nè la fuori, in quel fiume di strade e di ponti.
Non ci sarai per niente, non sarai neppure ricordo,
e quando ti penserò, penserò un pensiero
che oscuramente cerca di ricordarsi di te.

Julio Cortazar

Andrea
10-November-2012, 13:46
Poesia


Pensavi
che l’amore era buono
e che volavi
in due corpi
che erano il tuo
e non erano il tuo
al contempo


che la terra era aria
piena di letti e di porte
piena di chiavi e di zeri


e che la città
con le sue pozzanghere e i suoi cani
era un cielo infinito per il tuo volo


pensavi
che il tuo corpo
diverso dal suo corpo
non era il tuo
se ti staccavi un istante
dal suo abbraccio
dal suo sole e dal suo suolo


Homero Aridjis

Andrea
11-November-2012, 12:37
Fiori segreti


È amore una luce per me? Un’assidua luce,
una lampada dentro il cui pallido stagno io sogno
su vecchi libri d’amore? Oppure un barlume,
una lanterna che mi viene incontro da lontano
sotto una cupa montagna? È una stella, l’amor mio?
Ahimè! Così alta nell’alto, così gelidamente splendida!


Il fuoco danza. È l’amor mio un fuoco
che rimbalza rubicondo e ardito nella penombra?
No, no, ne avrei paura. Son troppo fredda
per il rapido ardente amore. C’è un oro,
nitido su questi petali di fiore che si ripiegano,
ch’è più fedelmente mio, più conforme alla mia brama.


I petali di fiore si ripiegano. Essi dal sole
sono dimenticati. In ombrosa foresta essi crescono.
Dove gli alberi cupi s’innalzano
e si allontanano e si accostano
ombrosamente ondeggianti. Chi li vigilerà, luminosi,
quando il mio sogno avrò sognato? Ah, carissimo mio,
tu ritrovali, e per me raccoglili, ad uno ad uno.


Katherine Mansfield

Andrea
11-November-2012, 13:11
Sarai, amore,
un lungo addio che non finisce?
Vivere, dal principio, è separarsi.
Già fin dal primo incontro
con la luce, e le labbra,
il cuore percepisce quell’angoscia
di dover esser cieco e solo un giorno.
Miracoloso ritardo, l’amore,
del suo termine stesso:
è prolungare il fatto magico,
che uno e uno siano due, di contro
alla prima condanna della vita.
Con i baci,
col dolore e col petto si conquistano,
in affannose zuffe, godimenti
che sembrano giochi,
o giorni, terre, spazi favolosi,
la grande disgiunzione che è in attesa,
sorella della morte o proprio morte.
Ogni bacio perfetto scosta il tempo,
lo getta indietro, amplia il mondo breve
dove ancora è possibile baciare.
Non ha il suo culmine l’amore
quando arriva o si trova:
ma nella resistenza a separarsi
dove si può sentire,
altissimo, nudo, tremante.
Nè la separazione è quel momento
in cui le braccia, o voci,
con segni materiali si congedano.
E’ di prima, di dopo.
Se si stringono mani, se si abbraccia,
non è mai per dividersi,
ma perchè l’anima alla cieca sente
che la forma possibile di stare
insieme è un lungo, e chiaro congedo.
E che è l’addio ciò che è più sicuro.


Pedro Salinas

Andrea
14-November-2012, 11:40
Non esiste amore felice


Niente è mai conquistato dall’uomo, non la sua forza
Non la sua debolezza e neppure il suo cuore e quando
Apre le braccia la sua ombra è quella di una croce
E quando vuole stringere la sua felicità la frantuma.
La sua vita è uno strano e doloroso divorzio.


Non esiste amore felice.


La sua vita assomiglia a quei soldati senz’armi
Che si erano preparati per un altro destino.
A cosa gli serve alzarsi al mattino?
Loro, che a sera ritrovi indolenti e confusi.
Vita mia, dite queste parole e trattenete le lagrime.


Non esiste amore felice.


Mio bell’amore, mio caro amore, mia lacerazione
Io ti porto dentro di me come un uccellino ferito
E gli altri, senza sapere, ci guardano passare
Ripetendo dopo di me le parole che ho tessuto
E che per questi tuoi grand’occhi sono morti senza esitazione.


Non esiste amore felice.


E’ già troppo tardi per imparare a vivere.
Che piangano all’unisono nella notte i nostri cuori
Un po’ d’infelicità per una canzonetta
Un po’ di rimpianti per pagare un brivido
Un po’ di singhiozzi per due accordi di chitarra.


Non esiste amore felice.


Non c’è amore che non sia anche dolore
Non c’è amore in cui non ci si ammacca
Non c’è amore in cui non si appassisce
E non meno d’altri amori e l’amore della Patria
Non c’è amore che non viva di lagrime.


Non esiste amore felice.
Ma il nostro amore, esiste.




Louis Aragon

mancinerie
14-November-2012, 15:27
Così,
rimango in te,
passeggio a lungo per le tue braccia e le tue gambe,
salgo fino alla tua bocca, mi affaccio
all’orlo dei tuoi occhi,
ti giro intorno al collo,
ti scendo lungo la schiena,
cambio rotta per percorrere i tuoi fianchi,
ricomincio da capo,
riposo sul tuo costato,
guardo le nuvole che ti passano sulle labbra rosse,
saluto gli uccelli che ti attraversano la fronte,
e se chiudi gli occhi anch’io li chiudo
e dormo alla tua ombra come se fosse estate
per sempre,
amore,
pensando vagamente
al mondo inquietante
che si stende – impossibile – dietro il tuo sorriso.


Angel Gonzàles

Aleciccio
19-November-2012, 16:08
Anche tu sei l’amore.
Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende
e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole - cammini
in attesa. L’amore
è il tuo sangue - non altro.
Cesare Pavese

Rosy
19-November-2012, 20:58
Pavese era un grande. Anche nelle poesie d'amore. Grazie, Ale! ciao
Rosy:-P

mancinerie
20-November-2012, 18:00
Se tu non mi vedi non importa
sarà il tuo profumo misto al mio
ad avvicinarci senza mai lasciarci
Se tu non mi senti non importa
sarà la melodia che i nostri cuori intonano
a far sì che le parole non servano
Se tu non mi conosci non importa
ogni stella, ogni alba, ogni tramonto
ti parleranno di me come mai
avevi sentito
Se tu non mi trovi non importa
i nostri sentieri sanno già
in quale strada incrociarsi
per non perdersi mai più
Prendi le mie parole
fanne una collana da indossare
tutti i giorni
Prendi le mie frasi e fanne una cornice,
nei giorni di tristezza e malinconia
non ti sentirai più solo
Prendi il mio cuore
rattoppato, ferito troppe volte
ma vivo e pulsante
e ascolta cosa ti sussurra
Chiudi gli occhi
e fatti accompagnare nel mondo dei sogni
dove io sarò lì ad aspettarti
eterna presenza dei giorni tuoi.

Ishak Alioui

Aleciccio
21-November-2012, 10:22
Wow Mancinerie!!!!

mancinerie
21-November-2012, 18:35
Per qualche motivo che ignoro, mi piaci moltissimo.

Molto, niente di irragionevole,

direi quel poco che basta a far si che di notte,

da solo, mi svegli e,

non riuscendo a riaddormentarmi, inizi a sognarti.


Franz Kafka

daniela
21-November-2012, 19:12
Per qualche motivo che ignoro, mi piaci moltissimo.
Molto, niente di irragionevole,
direi quel poco che basta a far si che di notte,
da solo, mi svegli e,
non riuscendo a riaddormentarmi, inizi a sognarti.

Franz Kafka



Meraviglia!

Sir Galahad
22-November-2012, 10:49
1300


Non mi convincerà lo specchio ch'io sia vecchio,
fin quando tu e giovinezza avrete gli stessi anni;
ma quando vedrò il tuo volto solcato dalle rughe,
allora m'aspetto che morte termini i miei giorni.
Infatti, tutto il decoro di tua bellezza
non è che luminosa veste del mio cuore
che vive nel tuo petto, come il tuo nel mio:
e allora come potrei essere di te più vecchio?
Perciò, amore mio, abbia di te gran cura,
come anch'io farò, non per me, ma per tuo bene,
costudendo il tuo cuore teneramente,
come nutrice col suo bimbo, che non gli incolga male.
Non contare sul tuo cuore quando il mio sia spento;
tu me lo donasti non per averlo indietro.



William Shakespeare, Sonetto 22

Sir Galahad
22-November-2012, 10:56
Cuore, mio cuore….

Cuore mio cuore, miscuglio d’insolubili guai,
torna a galla e a chi ti tratta male tieni testa,
sistemati nei covi dei nemici e non mollare.
Se vinci, in pubblico non gloriarti,
se perdi, in casa a piangere non ti isolare
Se va bene godi, se va male soffri, ma non troppo
Impara infine questa musica della vita

(Archiloco)

1303

Andrea
23-November-2012, 11:25
Genesi


In principio era l’amore.
Quando l’alba cercava un padrone.
Quando tutte le creature
spostavano i loro corpi deserti.
In principio era l’amore.
Regnava su tutte le cose.
La notte intera era il battito
di un così profondo amore.
L’amore e le anime, insieme
stavano creando l’Universo.
Le anime furono il suo metallo.
L’amore il suo magico fuoco.
In principio era l’amore.
I corpi erano deserti,
e ogni corpo cercò un’anima
che lo tenesse prigioniero.
Per il corpo, appena nato
dalla notte, tutto era nuovo.
Ignorò, per non immalinconirsi,
che l’anima aveva ricordi.
In principio era l’amore.

II
Talora, un’anima incontrava
l’anima che la completava.
Quando i corpi si possedettero,
dimenticarono di avere un’anima.
Non raggiunsero ciò che dura,
ma godettero di ciò che passa.
Furono insieme e condivisero
il corso della loro unica acqua.

III
In principio era l’amore.
Senza l’amore nulla esisteva.
L’anima che una volta amò,
non si sarebbe mai dissetata.
Amare di nuovo era provare
a tornare al punto di partenza,
imprigionare il fumo, toccare i cieli,
possedere la luce infinita.
Amare di nuovo era far
rivivere i fiori appassiti.
Era ascoltare la voce dell’anima
che chiamava l’anima perduta.
Amare di nuovo era piangere
per la felicità svanita.
Era trovare con chi dividere
il pane e il vino degli altri giorni.
Ma – lo sappiamo bene -
solo una volta si ama nella vita.
Amare di nuovo, è evocare
l’amore che riempì la felicità.
È, senza volere, far soffrire.
Sentire la ruota bloccata.
E se lo specchio soffre, è perché
la vecchia immagine è viva.
In principio era l’amore.

José Hierro

Andrea
25-November-2012, 13:56
Ridammi i miei stracci


I miei stracci di sogno puro
Fatti con il sorriso di seta del mio intermittente presagio
Fatti con questa mia stoffa di pizzo


I miei stracci di speranze invisibili
Fatti del mio desiderio che brucia
Fatti dell'arcobaleno di sguardi del mio viso


Ridammi i miei stracci
Ridammeli li voglio davvero.


Vasko Popa

Rosy
26-November-2012, 19:42
Ma la cosa migliore non furono quei baci
e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell'amore mi dava,
la forza lieta di vivere e di lottare per lei,
di camminare sull'acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante,
poter sacrificare degli anni
per il sorriso di una donna:
questa sì che è felicità, e io non l'ho perduta.

Hermann Hesse

Rosy
26-November-2012, 20:47
Senza contare le periodiche misteriose
scomparse del 29 febbraio
Ogni anno in amore
ci depredano di un giorno.
Quand’ero giovane non ne tenevo conto,
anche senza quello
c’erano abbastanza sabati e mercoledí.
Oggi per me è importante ogni giorno
in cui ti posso guardare.
Il nostro feudo
che si estendeva per cinquant’anni di futuro
si è ridotto a un piccolo podere contadino.
Izet Sarajlic
(30 febbraio)

daniela
26-November-2012, 22:14
Ma la cosa migliore non furono quei baci
e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell'amore mi dava,
la forza lieta di vivere e di lottare per lei,
di camminare sull'acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante,
poter sacrificare degli anni
per il sorriso di una donna:
questa sì che è felicità, e io non l'ho perduta.

Hermann Hesse



Bellissima!

daniela
29-November-2012, 22:19
Amo il tuo corpo imperfetto

Ah, la bugia dei corpi perfetti,
la gran bugia marcita delle relazioni perfette, dei momenti perfetti:
i corpi possono essere perfetti
solo al prezzo di un tradimento, di un taglio
che li separa dalla verità della vita.

La casa perfetta non può essere dimora

Perchè esista pulizia
dev'esserci un poco di sporcizia

E non si può concepire la trasparenza altissima del piacere
se non velata
da imprevedibili acque dolorose

Il tuo corpo imperfetto brillante
con l'olio quotidiano del desiderio

Jorge Riechmann
(tratto da Poesia - Dicembre 2012)

daniela
30-November-2012, 17:08
Stanotte
ti invento, ti immagino, i tuoi movimenti piú nitidi
delle parole che ti faccio dire e che hai già detto.
Ovunque tu sia ora, nella mia testa mi fissi
con uno sguardo, standotene qui mentre la luce fresca della sera
si dissolve nella terra. Sbaglio la tua bocca
ma sorride lo stesso. Ti stringo a me piú vicino, cosí lontano, a inventare
l’amore finché il canto di uccelli notturni interrompe e muta quel che
doveva succedere, di sicuro, in ricordo. Le stelle ci stanno filmando senza
scopo.

(Carol Ann Duffy, "Lo splendore del Tempio, poesie d'amore", Crocetti Editore, NOVITÀ)

Andrea
03-December-2012, 13:38
Atto d’amore


:due si guardano l’un l’altra
fino a diventare irreali
poi


chiudono gli occhi


e si toccano l’un l’altra
fino a diventare irreali


poi
mettono da parte i corpi,


e si sognano l’un l’altra
fino a diventare tanto reali
da svegliare
due che si guardano.


Ulalume González de León

Andrea
03-December-2012, 23:37
L’amore non è cieco. Basta un occhio
per vedere che non sei bello, oppure
quante donne lo sono. Vedo tutti
i tuoi difetti: gli occhi dilatati,
alta la fronte. Di principi estetici
sono troppo imbevuta, fin da piccola,
per poter liberare la mia mente,
dirti perfetto e amarti da morire.
Più sottile è il potere dell’amore:
ha tanta forza che dico “Non bello”
come dicessi “Non qua” o “Non là”
“distesa”, oppure “a scrivere una lettera”.
So cos’è il bello di cui tutti parlano;
ma mi chiedo se sia così importante.




Edna St. Vincent Millay

Rosy
05-December-2012, 22:02
Un amore aldilà dell’amore,
al di sopra del rito del vincolo,
aldilà del sinistro gioco
della solitudine e della compagnia.
Un amore che non ha bisogno di ritorno,
ma neppure di partenza.
Un amore non esposto
agli sbalzi dell’andare e venire,
dell’essere svegli o addormentati,
del chiamare o tacere.
Un amore per stare insieme
O per non starci
ma anche per tutte le posizioni
intermedie.
Un amore come aprire gli occhi.
e forse anche come chiuderli.
Roberto Juarroz

daniela
06-December-2012, 15:21
Un amore aldilà dell’amore,
al di sopra del rito del vincolo,
aldilà del sinistro gioco
della solitudine e della compagnia.
Un amore che non ha bisogno di ritorno,
ma neppure di partenza.
Un amore non esposto
agli sbalzi dell’andare e venire,
dell’essere svegli o addormentati,
del chiamare o tacere.
Un amore per stare insieme
O per non starci
ma anche per tutte le posizioni
intermedie.
Un amore come aprire gli occhi.
e forse anche come chiuderli.
Roberto Juarroz


Ma che bella! Stupenda poesia!

mancinerie
06-December-2012, 18:35
Voglio scivolare in qualche parte di te…
Come fanno i sogni, di Notte.
Voglio rimanere impigliata tra i tuoi capelli
o incastrata nei tuoi pensieri.
Lì dove, né il tempo, né la distanza, né la tua volontà,
potranno smuovermi.
Voglio risuonare in te come una bella canzone.
Che non ti stanchi di ascoltare.
Voglio uno spazio tutto mio tra le pareti di te.
Uno spazio vergine, incontaminato, di emozioni mai provate.
Un giardino di sorprese del cuore.
Voglio essere quella che resta. Che fa parte di te. E in te riposa.
Voglio essere la tua valigia così che, in viaggio o in partenza, tu mi tenga per mano.
Io non voglio volere.
Voglio essere.
In Te.
Io sono quella che resta.

Letizia Cherubino

daniela
09-December-2012, 21:50
Quei bambini che giocano
un giorno perdoneranno
se presto ci togliamo di mezzo.
Perdoneranno. Un giorno.
Ma la distorsione del tempo
il corso della vita deviato su false piste
l'emorragia dei giorni
dal varco del corrotto intendimento:
questo no, non lo perdoneranno.
Non si perdona a una donna un amore bugiardo,
l'ameno paesaggio d'acque e foglie
che si squarcia svelando
radici putrefatte, melma nera.
D'amore non esistono peccati,
s'infuriava un poeta ai tardi anni,
esistono soltanto peccati contro l'amore.
E questi no, non li perdoneranno.

Vittorio Sereni

Aleciccio
11-December-2012, 12:07
Mandami una fotografia
perché non ho piú nascita
essendo tutta nel contrario di te

sei apparso
con un berretto d’inverno nevicato
e sono stata betulla d’estate
e verde intrepido

stagione del cielo
al mio fianco sempre

spedisci una fotografia
al luogo piú solitario di te
dove sto in silenzio
avendo già rischiato ciò che non passa

avanzo compita composta
clandestina
troppo piena di te da essere
perforata a ogni tuo incedere
d’amore.


Anna Buoninsegni

mancinerie
11-December-2012, 19:01
Io sono in te
come il caro odore del corpo
come l'umore dell'occhio
e la dolce saliva.
Io sono dentro di te
nel misterioso modo

che la vita è disciolta nel sangue
e mescolata al respiro.

Lalla Romano

daniela
11-December-2012, 22:09
Ti voglio e non sei qui. Mi soffermo
in questo giardino, a respirare il colore che è il pensiero
prima di diventare linguaggio nell’aria ferma. Pure il tuo nome
è un pallido spettro e, per quanto lo esali senza
posa, non mi rimarrà accanto. Stanotteti invento, ti immagino, i tuoi movimenti piú nitidi
delle parole che ti faccio dire e che hai già detto.

Ovunque tu sia ora, nella mia testa mi fissi
con uno sguardo, standotene qui mentre la luce fresca della
sera
si dissolve nella terra. Sbaglio la tua bocca
ma sorride lo stesso. Ti stringo a me piú vicino, cosí lontano,
a inventare l’amore finché il canto di uccelli notturni
interrompe e muta quel che doveva succedere, di sicuro,
in ricordo. Le stelle ci stanno filmando senza scopo.

(Carol Ann Duffy, "Lo splendore del tempio, poesie d'amore", Crocetti Editore)

Andrea
12-December-2012, 14:12
Entra nel mio cuore,
simile a un treno
che non fa tappa
a nessuna stazione.
Brucia le sterpaglie che trovi
lungo i binari,
distruggi barriere e confini,
scardinando gli scambi
consunti.
Prendi quello che trovi
e che è tuo,
da sempre.


Claudia Muscolino

Aleciccio
12-December-2012, 20:43
Il mio amore era così unico
come il cielo iridato di una goccia
di rugiada, in un fiore dell’alba.
Il tuo sole mi colpì nel sangue,
evaporò la rugiada,
e restai senza cielo.


Juan Ramòn Jiménez

Aleciccio
12-December-2012, 20:43
Il mio amore era così unico
come il cielo iridato di una gocciadi rugiada,
in un fiore dell’alba.
Il tuo sole mi colpì nel sangue,
evaporò la rugiada,
e restai senza cielo.

Juan Ramòn Jiménez

mancinerie
14-December-2012, 17:23
All’antropologo degli amori miei,

se fossi intervistato, narrerei

che una parte grande dell’unione

è stata nelle mosse della passione

e un’altra nei silenzi melodiosi

in cui ci immergevamo,

luminosi,

nell’attimo reciproco e comune,

inlunandosi in mare le due lune.

Ma poi,

per completare la teoria,

rivelerei che forse, più ancora,

il punto forte della nostra unione

erano certi giochi d’allegria:

quella risata splendida e sonora

in cui mescolavamo le persone.




Roberto Piumini

daniela
21-December-2012, 14:59
:o

Credi ch’io sia fedele a una promessa?
Sono infedele, tranne che all’amore.
Se tu non fossi amabile, sarei
già fuggita a inseguire la bellezza.
Se tu non fossi ancora cibo raro
ed acqua per la mia sete piú aspra,
ti lascerei – ignoralo, ma è vero! –
e come cercai te, cercherei un altro.
Ma come l’aria mobile tu sei,
e piú cangianti di marea i tuoi vezzi,
perciò non è un problema l’incostanza:
non ho che da restarti sempre a fianco.
Sei cosí fatuo e folle, amore mio,
che quanto piú tradisco son sincera.

(Edna St. Vincent Millay, "L'amore non è cieco", Crocetti Editore)

Sir Galahad
21-December-2012, 17:21
1478

Passione d’amore

Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
i dolci detti e l’amoroso canto!

A me repente,
con più tumulto il core urta nel petto:
more la voce, mentre ch’io ti miro,
su la mia lingua nelle fauci stretto
geme il sorriso.

Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
un indistinto tintinnio m’ingombra
gli orecchi, e sogno: mi s’innalza al gaurdo
torbida l’ombra.

E tutta molle d’un sudor di gelo,
e smorta in viso come erba che langue,
tremo e fremo di brividi, ed anelo
tacito, esangue.


( Saffo )

Rosy
27-December-2012, 18:39
AMARE


Ho chiuso gli occhi per non vederti
e la mia bocca per non parlare
E dai miei occhi chiusi sono scese lacrime che non ho asciugato,
e dalla mia bocca chiusa sono nati sussurri
e parole mute che ti ho ho dedicato….
L’amore è quando le persone vivono l’uno nell’altro.
Mario Quintana

Aleciccio
07-January-2013, 23:25
Io sono la tua indomita gazzella,
il tuono che rompe la luce sul tuo petto
Io sono il vento sfrenato sulla montagna
e il fulgore intenso del fuoco dell’ocote.
Io scaldo le tue notti,
accendendo vulcani nelle mie mani,
bagnandoti gli occhi col fumo dei miei crateri.
Io sono arrivata fino a te vestita di pioggia e di ricordi,
ridendo la risata immutabile degli anni.
Io sono l’inesplorata strada,
la chiarezza che rompe la tenebra.
Io metto stelle tra la tua pelle e la mia
e ti percorro completamente,
sentiero dopo sentiero,
scalzando il mio amore,
denudando la mia paura.
Io sono un nome che canta e si innamora
dall’altro lato della luna,
sono il prolungamento del tuo sorriso e del tuo corpo.
Io sono qualcosa che cresce,
qualcosa che ride e piange.
Io,
quella che ti ama.


Gioconda Belli

daniela
08-January-2013, 22:54
Desiderio e passione nell’aria che pensa

Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stesse, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci congiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.

Carol Ann Duffy

Indigowitch
14-January-2013, 22:55
Primi Incontri

Ogni istante dei nostri incontri
lo festeggiavamo come un’epifania,
soli a questo mondo. Tu eri
più ardita e lieve di un’ala di uccello,
scendevi come una vertigine
saltando gli scalini, e mi conducevi
oltre l’umido lillà nei tuoi possedimenti
al di là dello specchio.
... Quando giunse la notte mi fu fatta
la grazia, le porte dell’iconostasi
furono aperte, e nell’oscurità in cui luceva
e lenta si chinava la nudità
nel destarmi: "Tu sia benedetta",
dissi, conscio di quanto irriverente fosse
la mia benedizione: tu dormivi,
e il lillà si tendeva dal tavolo
a sfiorarti con l’azzurro della galassia le palpebre,
e sfiorate dall’azzurro le palpebre
stavano quiete, e la mano era calda.

Nel cristallo pulsavano i fiumi,
fumigavano i monti, rilucevano i mari,
mentre assopita sul trono
tenevi in mano la sfera di cristallo,
e " Dio mio! " tu eri mia.

Ti destasti e cangiasti
il vocabolario quotidiano degli umani,
e i discorsi s’empirono veramente
di senso, e la parola tua svelò
il proprio nuovo significato: zar.

Alla luce tutto si trasfigurò, perfino
gli oggetti più semplici - il catino, la brocca - quando,
come a guardia, stava tra noi
l’acqua ghiacciata, a strati.

Fummo condotti chissà dove.
Si aprivano al nostro sguardo, come miraggi,
città sorte per incantesimo,
la menta si stendeva da sé sotto i piedi,
e gli uccelli c’erano compagni di strada,
e i pesci risalivano il fiume,
e il cielo si schiudeva al nostro sguardo"

Quando il destino ci seguiva passo a passo,
come un pazzo con il rasoio in mano.
A.Tarkovskij

Rosy
15-January-2013, 21:01
TU ARRIVI PRIMA DI OGNI DISTANZA


Noi siamo gesti senza peso
e siamo le piume che si disperdono nel volo
o che riempiono i cuscini.

Tu arrivi prima di ogni distanza
a ricordarmi la tenerezza.

Non asfaltare i sogni,
neanche se ci siamo già passati
e raccogli per vita mia
sassi per infilare una collana.

S’alza una polvere rossa
dietro la leggerezza del tuo sguardo.
Beatrice Niccolai

daniela
15-January-2013, 22:00
TU ARRIVI PRIMA DI OGNI DISTANZA


Noi siamo gesti senza peso
e siamo le piume che si disperdono nel volo
o che riempiono i cuscini.

Tu arrivi prima di ogni distanza
a ricordarmi la tenerezza.

Non asfaltare i sogni,
neanche se ci siamo già passati
e raccogli per vita mia
sassi per infilare una collana.

S’alza una polvere rossa
dietro la leggerezza del tuo sguardo.
Beatrice Niccolai


Bellissima poesia!

daniela
15-January-2013, 22:00
Cos’è il mare? Distanza smisurata
di larghi movimenti e di maree,
come un corpo assopito che respira?
O questo che da sotto ci raggiunge,
battito blu su spiaggia scintillante,
dove l’acqua si fa aerea spuma?
L'amore è forse la scossa che percorre
turgide vene nel rossor del sangue
e tende i nervi come fosse lama?
O forse questo gesto indefinibile
che il mio corpo trasporta verso il tuo
quanto il tempo ritorna al suo principio?
Come il mare, l’amore è pace e guerra,
ardente agitazione, calma profonda,
lieve sfiorar di pelle, unghia che segna.

José Saramago

Aleciccio
17-January-2013, 09:42
Io so amore mio quello che so
Il tuo alito dormiente
Contro il vetro
E nel vapore io disegno
Un vecchio con grandi occhi
Che lentamente colano via
Dietro sole su un tetto innevato
Libellule di neve
Momenti che passano
Cigolanti sconfitte
Svolta nevosa del cuore
E cani che hanno perso il fiuto della cacciagione
Il mio amore si volge sonnolente in te
Il mio sonno veglia
Fianco a fianco dentro di te
Come in un sarcofago di neve.

Lars Forssell

daniela
20-January-2013, 17:16
Amore, vorrei averti amato
non ora, ma in quel tempo
quando solo, per l'unica volta,
si ama. La bellezza
allora è impervia, e insieme liscia
indifesa, terribile, soltanto
chi ne è parte non vede
la dura divinità di quel dono.
Senza riparo o rete
avrei voluto amarti
perdendo la nozione che separa
la tua impazienza dal campo di grano,
il mattino dall'anno, dalla vita.

(Daniele Piccini, "Terra dei voti", Crocetti Editore)

Andrea
21-January-2013, 11:39
Amore


La regola è questa:
dare solo l’essenziale,
ottenere il massimo,
non abbassare la guardia,
mettere i colpi a tempo,
non arrendersi,
e non combattere corpo a corpo,
non scoprirsi in alcuna circostanza
né scambiare colpi con il sopracciglio ferito;
non dire mai “ti amo”, sul serio,
all’avversario.
È la migliore strategia
per essere eternamente infelice
e vincitore
senza rischi apparenti.


Eduardo Lizalde

daniela
21-January-2013, 22:42
DUE PAROLE

All’orecchio questa notte mi hai detto due parole
comuni. Due parole stanche
di essere dette. Parole
che da vecchie si son fatte nuove.

Due parole così dolci, che la luna che passava
filtrando tra i rami
nella mia bocca si è fermata. Due parole così dolci
che una formica mi cammina sul collo e resto immobile
non provo nemmeno a scacciarla.

Due parole così dolci
che senza volerlo esclamo: oh, che bella, la vita!
Così dolci e così mansuete
che oli profumati scorrono sul corpo.

Così dolci e così belle
che nervose, le mie dita,
si muovono verso il cielo imitando una forbice.

Vorrebbero le mie dita
tagliare stelle.

Alfonsina Storni

daniela
21-January-2013, 22:48
Eravamo così lontani uno dall'altra
mari c'erano fra noi
montagne e acque
fuoco e vento.
Lunghi anni di oscura disperazione
c'erano fra di noi.
Ma ci incontrammo
nonostante tutto
perchè la vita
lo voleva ciecamente

Otto René Castillo

Andrea
23-January-2013, 15:10
La solitudine, i suoi corvi, i suoi cani, i suoi brandelli

Abitami, penetrami.
Il tuo sangue sia uno col mio sangue.
La tua bocca entri nella mia bocca.
Il tuo cuore ingrandisca il mio fino a scoppiare.
Straziami.
Cadi intera nelle mie viscere.
Vadano le tue mani nelle mie mani.
I tuoi piedi camminino nei miei piedi,
i tuoi piedi.
Divampami, bruciami.
Colmami di dolcezza.
Bagnami il palato con la tua saliva.
Stai in me come lo stecchino sta al gelato.
Non posso vivere così, con questa sete
bruciante.
Con questa sete
bruciandomi.
La solitudine, i suoi corvi, i suoi cani, i suoi brandelli.


Juan Gelman

Andrea
25-January-2013, 14:38
Come va va


peccato che non sei una bimba di sei anni
che se lo eri ti riempivo di sceme cose di Hello Kitty
ti sparavo il set completo di quaderni forcine gomme profumate
mah… mi sa che ti sei perso i miei regali migliori.


se invece eri un gatto che mi piaceva
ti portavo in casa con me
cazzo, pensa che vita in camera mia
latte Abit e croccantini a tutte le ore
poi ti facevo le voci cretine
tu mi facevi le fusa
era molto facile.


invece tu sei alto con la voce fonda
chi lo sa cosa pensi
non ti masturbi perché sei cattolico
c'hai un sacco di roba lì dentro.


senti, allora direi, di arrangiarci così:
un film dell'orrore a casa mia
un sabato pomeriggio molto casto
senti , poi direi, senza paranoiarci troppo
come va va , no ?


(mi piace il tuo naso).

Francesca Genti

Rosy
25-January-2013, 15:43
@Andrea
Troppo carina!!!!!!!!!!!!!!!!! DOVE L'HAI PESCATA? ciao Rosy

Andrea
25-January-2013, 17:08
Dalla grande Francesca Genti, poetessa di grande futuro, a mio avviso

daniela
25-January-2013, 22:10
Ah.
E’ questo
E’ questa la cosa da cui
ero tanto infastidito stamattina:
il mio desiderio è tornato,
ti voglio di nuovo.
Stavo così bene,
lo dominavo completamente
Ragazzi e ragazze erano belli
e io ero un uomo vecchio,
che ama tutti
E adesso, di nuovo, voglio te,
voglio la tua totale attenzione,
la tua biancheria che scivola giù in fretta
e resta appesa a un piede,
e nella mia testa niente
se non essere dentro
l’unico luogo
che non ha
un dentro e non ha un fuori.

Leonard Cohen

Andrea
26-January-2013, 15:21
Ti voglio.


Te l’ho detto con il vento
come un bruco gioca nella sabbia;
come un organo irato tempestoso;
te l’ho detto con il sole,
che dei giovani indora i corpi nudi
e nelle cose innocenti sorride;
l’ho detto con le nuvole
meste fronti che il cielo sostengono,
tristezze fuggitive;
l’ho detto con le piante
le diafane creature che si coprono
d’improvviso rossore;
te l’ho detto con l’acqua
vita lucente che nasconde l’ombra;
e te l’ho detto con la mia paura
e te l’ho detto con la mia allegria,
e con astio, e tremende parole.
Ma non mi basta:
oltre la vita voglio
dirtelo con la morte;
oltre l’amore voglio
dirtelo con l’oblio.


Luis Cernuda

Aleciccio
29-January-2013, 15:23
L’amore è sconsiderato,
non così la ragione.
La ragione cerca il proprio vantaggio.
L’amore è impetuoso,
brucia se stesso, indomito.
Pure in mezzo al dolore,
l’amore avanza come una macina;
dura la sua superficie, procede diritto.
Morto all’egoismo,
rischia tutto senza chiedere niente.
Può giocarsi e perdere ogni dono elargito da Dio.
Senza motivo, Dio ci diede l’essere,
senza motivo rendiglielo.
Mettere in gioco se stessi e perdersi
è al di là di qualunque religione.
La religione cerca grazie e favori,
ma coloro che li rischiano e li perdono
sono i favoriti di Dio:
non mettono Dio alla prova
né bussano alla porta di guadagno e perdita.


Jalāl ad-Dīn Muhammad Rūmī

Andrea
01-February-2013, 12:56
Dopo l'amore


E dopo, la ricomposizione.
I corpi riprendono i loro confini.


Queste gambe, ad esempio, mie.
Le tue braccia ti riportano in te.


I cucchiai delle nostre dita, le labbra
riconoscono il loro possessore.


Le lenzuola sbadigliano, una porta
insensatamente sbatte


e nel cielo, cantilenando
un aereo scende.


Niente è cambiato, tranne che
c'è stato un momento in cui


il lupo, il lupo mercante
che sta fuori dal sé


si è sdraiato sereno, e si è messo a dormire.




Maxine Kumin

daniela
01-February-2013, 14:58
Dopo l'amore


E dopo, la ricomposizione.
I corpi riprendono i loro confini.


Queste gambe, ad esempio, mie.
Le tue braccia ti riportano in te.


I cucchiai delle nostre dita, le labbra
riconoscono il loro possessore.


Le lenzuola sbadigliano, una porta
insensatamente sbatte


e nel cielo, cantilenando
un aereo scende.


Niente è cambiato, tranne che
c'è stato un momento in cui


il lupo, il lupo mercante
che sta fuori dal sé


si è sdraiato sereno, e si è messo a dormire.




Maxine Kumin

Straordinaria! Con poche parole e molta originalità una bellissima poesia...

Andrea
04-February-2013, 16:24
ti amo tanto (bellissimo tesoro)
più di chiunque sulla terra e
mi piaci più d'ogni cosa nel cielo
-luce del sole e canti ti accolgono quando vieni
anche se l'inverno può essere ovunque
con tanto silenzio e tanto buio
nessuno può davvero indovinare
(eccetto la mia vita) la vera stagione dell'anno-
e se ciò che si chiama mondo avesse
la fortuna di udire tali canti (o di scorgere
tal sole mentre balza altissimo nel cuore
di qualcuno sempre più lieto per ogni tua
vicinanza) tutti certo crederebbero
(bellissimo tesoro) in null'altro che l'amore


ee cummings

Andrea
08-February-2013, 12:51
Ingiustissimo Amor, perché sì raro
corrispondenti fai nostri desiri?
Onde, perfido, avvien che t'è sì caro
il discorde voler ch'in duo cor miri?
Gir non mi lasci al facil guado e chiaro,
e nel più cieco e maggior fondo tiri:
da chi disia il mio amor tu mi richiami,
e chi m'ha in odio vuoi ch'adori et ami.




Ludovico Ariosto,
Orlando furioso, canto II

Andrea
08-February-2013, 15:21
E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo


Amo ogni tuo ciglio, ogni tuo capello, ti combatto in candidi corridoi
dove si giocano le fonti della luce,
ti discuto in ogni nome, ti strappo con delicatezza di cicatrice,
a poco a poco ti metto nei capelli cenere di lampo e nastri
assopiti nella pioggia.
Non voglio che tu abbia una forma, che tu sia esattamente
quello che viene dietro la tua mano,
perché l’acqua, pensa all’acqua, e ai leoni quando si
sciolgono nello zucchero della fiaba,
e ai gesti, architettura del nulla,
le loro lampade accese a metà dell’incontro.
Ogni domani è l’ardesia su cui ti invento e ti disegno,
pronto a cancellarti, non sei così, neppure con quei capelli lisci,
quel sorriso.
Cerco la tua somma, il bordo del bicchiere in cui il vino si fa
luna e specchio,
cerco quella linea che fa tremare un uomo
nella sala di un museo.
E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo.

Julio Cortazar

Andrea
08-February-2013, 15:24
Assai prima del corpo.

Nell'epoca dell'anima.

Quando tu apristi nella fronte non coronata,
del cielo,
la prima dinastia del sogno.

Allorché,
contemplandomi nel nulla,
inventasti la prima parola.

Allora,
il nostro incontro.

Rafael Alberti

Andrea
10-February-2013, 16:53
Prolungamento di un bacio


Ieri ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra. Intense,
rosse.Un bacio così corto
durato più di un lampo,
di un miracolo, più ancora.
Il tempo
dopo averti baciato
non valeva più a nulla
ormai, a nulla
era valso prima.
Nel bacio il suo inizio e la sua fine.
Oggi sto baciando un bacio;
non solo con le mie labbra.
Le poso
non sulla bocca, no, non più
-dov'è fuggita?-
Le poso
sul bacio che ieri ti ho dato,
sulle bocche unite
dal bacio che hanno baciato.
E dura questo bacio
più del silenzio,della luce.
Perché io non bacio ora
né una carne né una bocca,
che scappa, che mi sfugge.
No.
Ti sto baciando più lontano.


Pedro Salinas

Rosy
11-February-2013, 16:51
quattro quartine ad un'assente

Eccomi ancora che ti scrivo
e a te che sei dopo il mare ma molto prima delle ossa
chiedo come misurare per le ombre
e le luci l'angolo corretto: pensaci

eri tu che provvedevi a fare il vuoto
a rendermi doloroso qualunque transito
non lo sapevi ma mi sarebbe bastato un simbolo
una quantità in comune tra il mio passo e il tuo

(ma quella sera eri nuda e semplice
solo l'aria poteva toccarti
siamo entrati usciti ancora entrati senza mai cambiare la disposizione
senza che le tue costole sfiorassero mai la stoffa

e ogni volta eri più giovane e più lontana)
l'ultima volta finalmente hai usato il mio nome
lo accompagnava qualcosa di troppo simile alla gioia.
Ti ho consegnato solo allora quel che già era tuo.

Sergio Pasquandrea

daniela
11-February-2013, 21:59
Lontani dalle abitudini
ci bastava un attimo, un lampo,
uno sguardo, per salire dalla terra al cielo
e viceversa: un’andata e ritorno
che era ritmo, sudore e forse amore.

Oggi sono lunghe le pause
e le abitudini una tentazione,
ma il fuoco arde ancora,
sebbene si sia sopito molte volte,
come fiamma che cova e rinasce
e talvolta sconvolge e sorprende
per le altezze infinite che raggiunge.

Non ci è dato sapere se sia amore
questa attrazione a volte troppo forte,
ma è certo corpo, pelle, sangue,
intimità profonda, comprensione.

Istinto femmina e maschio che si fonde

E, soprattutto, l'assenza di parole.

Abner Rossi

daniela
14-February-2013, 16:50
Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio

il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
cosí come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso

(Erich Fried, trad. di Riccarda Novello, in "Nuove poesie d'amore", Crocetti Editore)

daniela
19-February-2013, 22:19
Questa notte all'orecchio m'hai detto due parole.
Due parole stanche
d'esser dette. Parole
così vecchie da esser nuove.
Parole così dolci che la luna che andava
trapelando dai rami
mi si fermò alla bocca. Così dolci parole
che una formica passa sul mio collo e non oso
muovermi per cacciarla.
Così dolci parole
che, senza voler, dico: "Com'è bella la vita!"
Così dolci e miti
che il mio corpo è asperso di oli profumati.
Così dolci e belle
che, nervose, le dita
si levano al cielo sforbiciando.
Oh, le dita vorrebbero
recidere stelle.

Alfonsina Storni

Aleciccio
22-February-2013, 08:41
Ho paura di raccontare quanto t’amo.
Ho paura che, ascoltato il mio racconto,
il leggero vento nei cespugli a un tratto ebbro d’allegrezza
voli sulla terra come un uragano…Ho paura di raccontare quanto t’amo.
Ho paura che, ascoltato il mio racconto,
le stelle restino immobili in mezzo all’oscura volta
e sovrasterà una notte senza fine…Ho paura di raccontare quanto t’amo.
Ho paura che, ascoltato il mio racconto,
il mio cuore si spaventi della follia dell’amore
e si spezzi per la felicità e il tormento.

Nikolàj Mìnskij

Aleciccio
24-February-2013, 11:11
Donerò il mio cuore a chi mi chiederà
Cosa è per me l’amore.Come una piccola pagoda è per me l’amore.
Le sue fondamenta sono la vita di due persone
Il pilastro portante l’affetto
I piani sapienza e arte
E di sudore e sangue verniciate
le sue pareti non sono.Questa pagoda non ha limiti.Si accresce giorno dopo giorno
E né Vento né Pioggia la intaccano.Ecco, la mia pagoda la costruisco qui
In un posto umile, piccoloDove spesso neanche il sole penetra
Come nelle fredde giornate di febbraio, sempre.Ma il mio unico desiderio è che
Qui dentro, per quanto debole
Ci sia sempre anche un solo
Piccolo
Flebile
raggio di luce.

Yosano Akiko

Aleciccio
24-February-2013, 11:17
Non hai idea
di quanto sia stato difficile
trovare un dono
da portarTi.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro
ad una miniera d’oro,
oppure acqua all’Oceano.
Ogni cosa che trovavo,
era come portare spezie
in Oriente.
Non Ti posso donare
il mio cuore
e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, Ti ho portato
uno specchio.
GuardaTi
e ricordami.

Jalāl al-Dīn Rūm

Andrea
24-February-2013, 14:30
Donerò il mio cuore a chi mi chiederà
Cosa è per me l’amore.Come una piccola pagoda è per me l’amore.
Le sue fondamenta sono la vita di due persone
Il pilastro portante l’affetto
I piani sapienza e arte
E di sudore e sangue verniciate
le sue pareti non sono.Questa pagoda non ha limiti.Si accresce giorno dopo giorno
E né Vento né Pioggia la intaccano.Ecco, la mia pagoda la costruisco qui
In un posto umile, piccoloDove spesso neanche il sole penetra
Come nelle fredde giornate di febbraio, sempre.Ma il mio unico desiderio è che
Qui dentro, per quanto debole
Ci sia sempre anche un solo
Piccolo
Flebile
raggio di luce.

Yosano Akiko


Molto bella

kaipirissima
24-February-2013, 16:45
Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio

il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
cosí come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso

(Erich Fried, trad. di Riccarda Novello, in "Nuove poesie d'amore", Crocetti Editore)

Bella! Ma l'ultimo verso è troppo triste. Io l'avrei fatta finire con "domani e oltre".

daniela
28-February-2013, 21:20
Fa pure del tuo peggio per sfuggirmi,
tu in me vivrai per tutta la vita
e vita non durerà più a lungo del tuo amore,
perché sol da questo affetto essa dipende.
Quindi temer non devo il peggior dei torti
quando nel più piccolo la mia vita ha fine;
mi par di meritare miglior sorte
di quella che in balìa dei tuoi capricci.
Non puoi torturarmi con la tua incostanza
Perché nel tuo disdegno muore la mia vita:
o che beato titolo solo io posseggo,
felice del tuo amore, felice di morire!
Ma esiste felicità che nuvole non tema?
Tu potresti ingannarmi ed io non saperlo.

William Shakespeare
(Sonetto 92)

daniela
28-February-2013, 21:31
Distesa ai confini
I tuoi capelli si perdono nel bosco,
i tuoi piedi toccano i miei.
Addormentata sei piú grande della notte
Ma il tuo sogno sta in questa stanza.
Quanto siamo che poco siamo tanto!
Fuori passa un taxi
Col suo carico di spettri.
Il fiume che se ne va
Sempre
È di ritorno.

Domani sarà un nuovo giorno?

Octavio Paz

daniela
28-February-2013, 21:35
Versi scritti sul muro


Più lontano mi sei, più Ti risento

farmiti dentro il cuore

sangue, grido, tumore,

e crescermi nel petto.

Più sei lontano e più Ti porto addosso,

fra l'abito e la carne,

contrabbando cattivo,

volpe rubata che mi mangia il petto.


Gesualdo Bufalino

Andrea
06-March-2013, 18:52
Se questo è amore, mi dico. Ma sì,
questo è l’amore che conosciamo. Ora.
Amore appiccicato, che incolla
quel poco di ala modesta sulla schiena.
Amore legato. In cui si ripete la solfa
del tu e dell’io. Non siamo capaci
di essere insieme acqua e moto,
sale e onda, unica impresa spettacolare.
Come il mare laggiù, lo vedi?

Mariangela Gualtieri

Aleciccio
11-March-2013, 09:46
La ricerca di te è ora stanca come
il nostro amore: non so più trovarti.
C’è una zona di buio nel mio spirito
ch’era luce, era tua. Prima abbagliava
le mie giornate; ora è uno spicchio d’ombra
che di solito è inerte, non appare,
ma talvolta s’impone alla mia mente,
la occupa, la ingombra, sembra imprimermi
la non azione, il tedio, lo sconcerto
dei sentimenti, è come una rivoluzione
della mia essenza contro il fatto primo
della mia vita. Allora, se d’un subito
penso a te, ecco che l’ombra si fa luce,
ecco che mi ritorna la ragione
delle cose del mondo e che lo spirito,
che pareva silente e ottenebrato,
torna a vivere ardito anche se sa
che nulla più d’un’immagine resta
del sentimento balenante fervido
che fu per te, che fu una parte splendida
della mia vita.

Alessandro Peregalli (http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/02/vero_poeta_nasconde_banca_co_0_030602052.shtml)

Claire
11-March-2013, 11:38
Mi Basta Cosi

Se io fossi Dio
E avessi il segreto
Farei un essere esatto a te;
lo proverei
(alla maniera dei panettieri
Quando provano il pane, ovvero:
con la bocca),
e se questo sapore fosse
uguale al tuo, ossia
il tuo stesso odore, e il tuo modo
di sorridere,
e di stare in silenzio
e di stringere la mia mano strettamente,
e di baciarci senza farci male
- Di questo sì, sono sicuro: metto
Tanta attenzione quando ti bacio-;
allora,
se io fossi Dio,
potrei ripeterti e ripeterti
sempre la stessa e sempre differente
senza stancarmi mai del gioco identico
senza disdegnare neppure quello che fosti
per quella che saresti diventata tra un attimo;
ancora non so se mi spiego, ma voglio
chiarire che se io fossi
Dio, farei
Il possibile per essere Ángel González
per amarti così come ti amo
per attendere con calma
affinché ti creda te stessa ogni giorno,
affinché sorprenda tutte le mattine
la luce appena nata con la tua propria
luce, e scorra
la tenda impalpabile che separa
il sogno dalla vita,
resuscitandomi con la tua parola,
Lazzaro allegro,
io,
bagnato ancora
di ombre e pigrizia
sorpreso e assorto
nella contemplazione di tutto quello
che, in unione di me stesso,
recuperi e salvi, muovi, lasci
abbandonato quando – dopo – taci…
( Ascolto il tuo silenzio.
Odo
Costellazioni: esisti.
Credo in te.
Sei.
Mi basta.)

Ángel González Muñiz

Rosy
11-March-2013, 13:33
Ogni tanto mi viene il desiderio di raccontare qualche mini-storia.
Posto questa poesia in "Parlatemi d'amore", ma avrebbe potuto essere benissimo collocata in "Dolore nella poesia".
Vicino a casa mia abitava una bella coppia , che vedevo spesso,; persone più o meno della nostra età.
Poi, tempo fa, lui è venuto a mancare; forse un brutto male: lo vedevo , all'ultimo,camminare piano, con la sofferenza sul volto.
Qualche giorno fa, sfogliando un giornaletto locale( su cui anch'io scrivo) ho trovato questa struggente poesia scritta per lui dalla moglie e mi ha toccato il cuore. Anzi, mi ha fatto proprio piangere.
E' una grande dichiarazione d'amore postuma, che renderebbe orgoglioso chiunque la riceva.....
Ecco, io vorrei condividerla con voi.

L'ARCOBALENO

Un arcobaleno.
Ecco cosa sei stato per me.
Un arco colorato di tutti i colori della vita,
lanciato in un cielo
non troppo sereno.
Nuvole e sole e luce riflessa.
Sette colori
a scandire le fasi della vita.
Dal violetto dei momentii più cupi
all'azzurro dei mari
che tu, per tanto tempo, hai solcato.
Dal giallo del sole
delle giornate serene,
vissute con te,
col rosso di una passione
che sempre ci ha uniti.
Un arcobaleno,
così effimero, ahimè!
col verde della speranza spezzata
di un lungo percorso insieme.
Un arcobaleno...
i colori dell'iride
che, tutti insieme,
portano al bianco.
Il bianco assoluto,
come la certezza
e l'orgoglio immenso
del tuo amore per me.

Fanny Casali Sanna ( col permesso dell'autrice). Rosy

daniela
11-March-2013, 22:22
Vorrei sapere quando ti ho perso

in quale data in che momento

forse quel martedì ch’ero triste

o un mese prima d’averti visto

forse quella domenica pomeriggio

ch’ero allegra e parlavo troppo di me

forse in una data remota

inesplicabile e ignota

come il tre marzo del millenovecentotré

Vorrei sapere dove ti ho perso

in che punto preciso della città

forse davanti ad un semaforo

forse in un bar o in una stanza

forse dentro ad un sorriso

forse lungo una lacrima

che colava giù per una guancia

forse tra le aureole gialle dei lampadari

sospese nella nebbia dei viali.

Vorrei sapere perché ti ho perso

il motivo la necessità dell’errore

forse perché non c’è tempo

o perché c’è stato l’inverno

e adesso viene la primavera

ma con tanto poco sole

tra i muri d’acciaio e cemento

che tremano per il rumore

delle macchine,delle fabbriche,degli ascensori.

Ma non voglio sapere che ti ho perso

che ti ho perso e dove e quando e perché.

Joyce Lussu

Rosy
12-March-2013, 15:12
L'AMORE CHE MANCA


Da quale sponda
saprò che sei ovunque
accanto a me?
Da quale sponda
vedrò i tuoi occhi ridere
fuori dal mio tempo?
Scavo, scavo sempre
dentro di me.
Raccolgo con le mani
la luce rimasta,
la raccolgo qui, per te.
Quando le onde
torneranno impetuose
sullo scoglio deserto,
quel giorno
io mi frangerò
dinanzi al soffio
d’amore che manca.
Carlo Bramanti

daniela
12-March-2013, 15:51
Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sie della morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sien le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo, che pianga in un silenzio intento.
Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.
Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell’ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro, l’Infinito.

Gabriele D'Annunzio

daniela
12-March-2013, 21:40
Eravamo così lontani uno dall'altra
mari c'erano fra noi
montagne e acque
fuoco e vento.
Lunghi anni di oscura disperazione
c'erano fra di noi.
Ma ci incontrammo
nonostante tutto
perchè la vita
lo voleva ciecamente

Otto René Castillo

daniela
15-March-2013, 22:08
Se io capissi
quel che vuole dire
- non vederti più -
credo che la mia vita
qui – finirebbe.

Ma per me la terra
è soltanto la zolla che calpesto
e l’altra
che calpesti tu:
il resto
è aria
in cui – zattere sciolte – navighiamo
a incontrarci.

Nel cielo limpido infatti
sorgono a volte piccole nubi,
fili di lana
o piume – distanti -
e chi guarda di lì a pochi istanti
vede una nuvola sola
che si allontana.

Antonia Pozzi

daniela
15-March-2013, 22:13
Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stesse, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci congiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.

Carol Ann Duffy

Aleciccio
16-March-2013, 10:37
Succede poi

Succede poi, dopo chilometri di strade sterrate che contengono
nuvole e foreste e fiordi, succede che spunti un tavolino di
plastica con tre sedie attorno, messe lì da chissà quale divinità
bislacca. Due case poco lontane, di legno. Una rossa, una blu.
E ancora chilometri di foreste e fiordi. Così, ti trovo seduta
esattamente di fronte a me, pronta a brindare alla notte che
d’estate, qui, è luce.

(Norvegia – Luglio 2007)
Stefano Lorefice (Morbegno, 1977), da Frontenotte (Transeuropa, 2011)

Andrea
19-March-2013, 12:08
Russando al sole, come una foca alle
Galápagos

È così trascurabile ogni poesia amorosa,
così pleonastica,
che non posso evitare di scriverla.

Tu sovverti la mia flaccida routine
e anche così mi smarrisco in ogni linea.

Tutto m’incita al sopore dei sensi.

Unica certezza
in questi tempi di obbrobrio e di rumore,
la tua lucida energia.

Specie in via di estinzione,
sulla sabbia del sogno gioco con te.


Juan Gustavo Cobo Borda

Aleciccio
20-March-2013, 10:00
Dormi e il tuo corpo si fa sottile
come un quadrifoglio tra le pagine
e non è carta ma stoffa di lenzuola
e non è libro ma tu portaci fortuna
in questa escoriazione fino al vivo
che per paura di essere banali
solo di rado chiamiamo amore

Francesco Tomada (http://festivalitineranteinternazionalepoesia.wordpress.c om/i-poeti/francesco-tomada/)

daniela
20-March-2013, 15:38
Dormi e il tuo corpo si fa sottile
come un quadrifoglio tra le pagine
e non è carta ma stoffa di lenzuola
e non è libro ma tu portaci fortuna
in questa escoriazione fino al vivo
che per paura di essere banali
solo di rado chiamiamo amore

Francesco Tomada (http://festivalitineranteinternazionalepoesia.wordpress.c om/i-poeti/francesco-tomada/)


Eccellente, Ale!

"Io sono come quella foglia, guarda,
sul nudo ramo, che un prodigio ancora
tiene attaccata.

Negami dunque. Non ne sia rattristata
la bella età che a un’ansia ti colora,
e per me a slanci infantili s’attarda.

Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
Morire è nulla; perderti è difficile".

U. Saba

Claire
20-March-2013, 19:13
In segreto, di notte
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia - fiore
attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo il mio cuore
accende i cieli.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.

Else Lasker-Schuler

Aleciccio
22-March-2013, 08:53
C’e un tempo in cui l’amore inizia e un tempo in cui finisce.
Come la pila di una radio senza filo elettrico.
C’è il corto circuito fra due corpi.
Parole profonde.
Grandi come ponti che uniscono una parte della città con l’altra.
Una camicia azzurra che una donna bionda indossa
sorridendo e sotto niente.
La morte legata stretta a una sedia con un tovagliolo alla bocca
e il volto nel vuoto.
C’è il conto segreto che ognuno deve saldare
non so neanch’io quando.
Il sudore sulla fronte. La freschezza sulla pelle.
La pupilla appannata, calda.
Sulla base di ciò (e di altro ancora)
potrei esattamente dire cos’è l’amore.
Due paia di scarpe rovesciate.
Un po’ di affetto. E il cigolio della rete.

Nasos Vaghenas

daniela
24-March-2013, 16:55
Gli somiglia, certo,
questo piccolo schizzo a matita.

Tracciato in fretta a bordo della nave
un pomeriggio d’incanto.
Intorno a noi lo Ionio.

Gli somiglia. Ma io piú bello lo rammento.
Fino alla sofferenza sensitivo,
il che gl’illuminava l’espressione.
A me appare solo piú bello
ora che l’anima mia lo rievoca dal Tempo.

Dal Tempo. Son tutte molto vecchie queste cose –
lo schizzo, la nave, il pomeriggio.

Costantino Kavafis

Aleciccio
25-March-2013, 12:01
L’amore è sentire freddo sul retro di un furgone
L’amore è un club con due soli soci
L’amore è camminare tenendosi le mani sporche di vernice
L’amore è
L’amore è fish and chips nelle sere d’inverno
L’amore è una coperta piena di strani piaceri
L’amore è quando non spegni la luce
L’amore è
L’amore è i regali nelle vetrine di Natale
L’amore è quando ti senti primo in hit parade
L’amore è quello che succede quando la musica finisce
L’amore è
L’amore è mutandine bianche che giacciono abbandonate
L’amore è una camicia da notte rosa ancora un po’ calda
L’amore è quando te ne devi andare all’alba
L’amore è
L’amore sei tu e l’amore sono io
L’amore è un carcere e l’amore è libero
L’amore è quel che c’è quando sei lontana da me
L’amore è…

Adrian Henri (http://en.wikipedia.org/wiki/Adrian_Henri)

Claire
25-March-2013, 21:23
Nel mio grembo


Nel mio grembo
Dormono le nuvole scure.
Perciò io sono così triste, mio bene.


Io devo chiamare il tuo nome
Con la voce dell’uccello del paradiso
Quando le mie labbra si colorano.


Già dormono tutti gli alberi nel giardino –
Anche l’instancabile
Davanti alla mia finestra –


Frulla l’ala dell’avvoltoio
E mi porta per l’aria
Fin sulla tua casa.


Le mie braccia si appoggiano ai tuoi fianchi,
Per rispecchiarmi
Nella trasfigurazione del tuo corpo.


Non spegnere il mio cuore –
Tu che trovi la strada –
Eternamente.

else lasker schüler

Andrea
02-April-2013, 10:53
Ricetta

Si prenda un poeta non stanco,
Una nuvola di sogno e un fiore,
Tre gocce di tristezza, un riflesso dorato,
Una vena sanguinante di paura.
Quando l'impasto già bolle e si ritorce
Si aggiunga la luce di un corpo di donna,
Da un pizzico di morte rinforzata,
Che un amore di poeta è così.

José Saramago

Andrea
02-April-2013, 10:57
Abissi


Tutto quello che già dicemmo
sull'amore
non vince l'attesa
della passione.


La passione è una lama affilata
che penetra a fondo, dove
l'amore danza e dorme,
sogna ogni cosa.


La passione non ha mezze
misure.
O si vola, andando in
altre direzioni
o quello che ci attende è
un baratro


e questo è solo l'inizio.




S. Vargas

Rosy
09-April-2013, 21:16
E COSA E' MAI LEI?


E cosa è mai lei che desidero,
da rimanere sveglio immense notti
quante le stelle nel cielo
a rigare il mio volto di lacrime?
E cosa è mai lei che se la perdessi,
nell’avanzare del tempo irrequieto
resterei solo ad osservare l’alba
mentre il vento trasporta i miei pensieri lontano
Conosco tantissime donne, molto più belle
E mille altre con carattere decisamente migliore
E cosa è mai lei
Da diventare l’unica donna dei desideri miei?
Il cuore spesse volte prende decisione così sciocche
Se i poeti di una volta fossero qui
Di sicuro mi direbbero
E cosa sono mai io,
da riuscire ad amarla come nessuno l’ha amata?

Ishak Alioui

daniela
13-April-2013, 22:23
Sento i tuoi passi nella sala,
sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi
che nessuno nota altrimenti.
Intorno a me soffia un vento di fuoco.
Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi,
e l’anima fa male.

Cammini lontano nella sala,
ma l’aria ondeggia dei tuoi passi
e canta come canta il mare.
Ascolto, prigioniera dell’oppressione che consuma.
Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo
batte il mio polso nella fame.

(Karin Boye, in "Poesia d'amore del Novecento", Crocetti Editore)

daniela
15-April-2013, 15:29
Il bacio del buongiorno.
Gli abbracci dopo le lacrime.
I "ci sono qui io"......
I "noi non passiamo".
Gli sguardi che dicono tutto.
Le parole sussurrate.
I"Ti amo" detto all' orecchio.
Le carezze di notte.
Il toccarsi di nascosto.
I"ti voglio" sfacciati.
E quelli pieni di imbarazzo.
Le lacrime di gioia.
I baci che finiscono in sesso.
I dettagli.
Sono i dettagli che ci fregano sempre.

David Grossman

Andrea
17-April-2013, 17:30
Tu non ricordi
ma in un tempo
così lontano che non sembra stato
ci siamo dondolati su un’altalena sola
Che non finisse mai quel dondolio
fu l’unica preghiera in senso stretto
che in tutta la mia vita
io abbia levato al cielo


Michele Mari

Andrea
17-April-2013, 18:34
L’arte del primo sonno


Che pece tenera l’inesperienza


tua e mia dell’umano, che amore


l’amore catafratto d’ironia,


questo illudersi a ore alterne d’una


maturità che non esiste o almeno


non esiste nel nostro destino.





Quanto poco fu il tempo per descriverti


e meno ancora quello che serviva


a viverti. Illeso amore, accento


di sorriso sulla mia prima costola


fratturata, questo scherzo sottile


di primavera, e al suo velo invisibile


io e te ringiovaniti nella spera


del vaniloquio: la chiave è sul banco


che ti apre e mi vuota come l’uno


in euforia dopo l’altro i bicchieri.




Silvio Ramat

Rosy
17-April-2013, 20:55
Tu non ricordi
ma in un tempo
così lontano che non sembra stato
ci siamo dondolati su un’altalena sola
Che non finisse mai quel dondolio
fu l’unica preghiera in senso stretto
che in tutta la mia vita
io abbia levato al cielo


Michele Mari
STUPENDA.
Rosy

Aleciccio
18-April-2013, 08:45
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa -
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.Il pigolìo così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce
quando sull’orizzonte balza il sole.Ma a te la mia inquietudine cercava
quando ragazzo
nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d’uomo
da sé, per desiderio di baciare…
Camillo Sbarbaro (http://it.wikipedia.org/wiki/Camillo_Sbarbaro)

daniela
23-April-2013, 22:01
Andiamo via, creatura mia,
via verso l'Altrove.
Lì ci sono giorni sempre miti
e campi sempre belli.
La luna splende su chi
là vaga contento e libero
ha intessuto la sua luce con le tenebre
dell'immortalità.
Lì si cominciano a vedere le cose,
le favole narrate sono dolci come quelle non raccontate,
là le canzoni reali-sognate sono cantate
da labbra che si possono contemplare.
Il tempo lì è un momento d'allegria,
la vita una sete soddisfatta,
l'amore come quello di un bacio
quando quel bacio è il primo.
Non abbiamo bisogno di una nave, creatura mia,
ma delle nostre speranze finché saranno ancora belle,
non di rematori, ma di sfrenate fantasie.
Oh, andiamo a cercar l'Altrove!

Fernando Pessoa

Rosy
30-April-2013, 21:06
SUL TAVOLO


Ci terrei a precisare che ho comprato
questa tovaglia
con il suo semplice disegno ripetitivo
di fiori viola scuro non menzionati
da alcun botanico
perché mi ricorda quel vestito stampato
che indossavi
l’estate che ci siamo conosciuti (un vestito
– hai sempre sostenuto –
che non ti ho mai detto che mi piaceva).
Be’, mi piaceva, sai. Mi piaceva.
Mi piaceva un sacco, che ci fossi tu dentro
oppure no.

Come è potuto uscirsene così in silenzio
dalla nostra vita?
Detesto (proprio detesto) l’idea di qualche
altro sedere
che faccia svolazzare a sinistra e a destra
quelle pesanti corolle.
Detesto ancor più immaginarmelo sgretolarsi
in una discarica
o fatto a brandelli – un pezzo qui che pulisce
un’astina dell’olio
un pezzo là intorno a una crepa in un tubo
di piombo.

È passato tanto tempo ormai, amore mio,
tanto tempo,
ma stanotte proprio come la nostra prima
notte sono qua,
la testa leggera tra le mani e il bicchiere
pieno,
che fisso i grossi petali sonnolenti fino
a quando si mettono in moto,
amandoli ma con il desiderio di sollevarli,
di schiuderli,
persino di farli a pezzi, se questo è quanto
ci vuole per arrivare
alla tua bellissima pelle, desiderosa,
calda, candida come la luna.

Andrew Motion

daniela
09-May-2013, 15:28
Questa notte all'orecchio m'hai detto due parole.
Due parole stanche
d'esser dette. Parole
così vecchie da esser nuove.
Parole così dolci che la luna che andava
trapelando dai rami
mi si fermò alla bocca. Così dolci parole
che una formica passa sul mio collo e non oso
muovermi per cacciarla.
Così dolci parole
che, senza voler, dico: "Com'è bella la vita!"
Così dolci e miti
che il mio corpo è asperso di oli profumati.
Così dolci e belle
che, nervose, le dita
si levano al cielo sforbiciando.
Oh, le dita vorrebbero
recidere stelle.

Alfonsina Storni

Claire
09-May-2013, 19:43
Questa notte all'orecchio m'hai detto due parole.
Due parole stanche
d'esser dette. Parole
così vecchie da esser nuove.
Parole così dolci che la luna che andava
trapelando dai rami
mi si fermò alla bocca. Così dolci parole
che una formica passa sul mio collo e non oso
muovermi per cacciarla.
Così dolci parole
che, senza voler, dico: "Com'è bella la vita!"
Così dolci e miti
che il mio corpo è asperso di oli profumati.
Così dolci e belle
che, nervose, le dita
si levano al cielo sforbiciando.
Oh, le dita vorrebbero
recidere stelle.

Alfonsina Storni

Bellissima!

Rosy
21-May-2013, 21:30
Non è una poesia. Ma un brano che mi ha toccata profondamente.
Parla ...d'amore.


“Così si chiude la storia, sui tuoi sorrisi e il tempo di un’ assenza. Sento ancora le tue dita sul piano della mia infanzia. Ti ho cercata dappertutto anche all’estero. Ti ho trovata; ovunque tu fossi, mi addormentavo nel tuo sguardo. La tua carne era la mia carne. Con le nostre metà, avevamo inventato promesse; insieme, eravamo i nostri domani. Ora so che i sogni più folli si scrivono con l'inchiostro del cuore. Ho vissuto laddove i ricordi si formano a due, al riparo dagli sguardi, nel segreto di una sola fiducia dove tu ancora regni. Mi hai dato ciò che non immaginavo, un tempo dove ogni secondo di te conterà nella mia vita più di ogni altro secondo. Io ero di tutti i villaggi, tu hai inventato un mondo. Te ne ricorderai, un giorno? Ti ho amata come non credevo che fosse possibile. Sei entrata nella mia vita come si entra nell’estate. Non provo né rabbia né rammarico. I momenti che mi hai dato hanno un nome: l’incanto. Lo hanno ancora, sono fatti della tua eternità. Anche senza di te non sarò mai più solo, perché tu esisti da qualche parte.”
Se Potessi Rivederti - Marc Levy

Aleciccio
23-May-2013, 20:45
T’amo con la precisione dell’acqua
quando rapida scorre nella gola
senza mai sfiorare il danno dell’aria
nel verso soffocante del respiro.

Domenico Arturo Ingenito (Vico Equense, 1982), da Per camminare rapidi sulle acque (Ladolfi, 2012)

Aleciccio
25-May-2013, 09:06
Dio fece la Terra in sei giorni,
e nel settimo giorno
si riposò,
poi quando prese a fare te
ebbe bisogno di migliaia di anni
e di milioni di uomini e di donne.
Dio fece la Terra in sei giorni,
e non so cosa fece
il settimo giorno,
ma quando prese a fare me
ebbe tremendamente bisogno…
di un uomo come te.
Maram al-Masri.

daniela
05-June-2013, 21:51
Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.

Victor Hugo

Rosy
07-June-2013, 15:48
ALLA MOVIOLA


Amore che alla gola mi sorprendi
come si scopre d’essere feriti
dalla macchia di sangue che s’espande
-batte come i battiti del cuore
questa pioggia battente-
Amore che mi scorri nelle arterie
e crei l’effetto notte nella mente
-batte come i battiti del cuore
questa pioggia insistente che ricolma
tutti i fiumi i fossi i canali e
tutte le bacinelle della terra-
Amore
che passi e ripassi alla moviola
quel fotogramma sfuggito alla ripresa
come passa la lingua sul dente
e non capisce la causa del dolore
Oh
batte come i battiti del cuore
questa pioggia battente che dilava
tutte le scale i vicoli le piazze
e tutte le autostrade della terra
e senza chiedersi in che stagione siamo
e che cosa ne pensa la gente
scorre e scorre eppure è persistente.
Corrado Calabrò

Andrea
11-June-2013, 15:09
Questo gesto dove si era nascosto,
questo abbraccio rotondo?
Scuro e morbido, come la notte d'estate,
in cui le stelle pulsano tutte...
Chi mi ha lasciato in eredità questo ponte sensibile,
che dalla solitudine mi conduce a te?
Un suo pilastro è il mio palmo,
l'altro pilastro è la tua mano.


Amy Károlyi

Rosy
11-June-2013, 21:15
HAPPY NEW YEAR

Guarda, non chiedo molto,
solamente la tua mano, tenerla
come una piccola rana che così dorme contenta.
Io ho bisogno di questa porta che aprivi
perché vi entrassi, nel tuo mondo, questo pezzetto
di zucchero verde, di tonda allegria.

Non mi presti la mano questa notte
di fine d'anno, di civette rauche?
Tu per ragioni tecniche non puoi. Allora
io la tesso nell'aria, ordendo ogni dito,
e la pesca setosa della palma
e il dorso, questo paese d'alberi azzurri.
così la prendo così la sostengo, come
se da ciò dipendesse
moltissimo del mondo,
il succedersi delle stagioni,
il canto dei galli, l'amore degli uomini.


Happy New Year

Julio Cortazar

daniela
13-June-2013, 14:52
Sei tornata ridendo dal mercato, carica
di pane, frutta e un’infinità di fiori. Sui tuoi capelli,
vedo,
ha passato le dita il vento.
Sul tuo seno
un fiore grande quanto un giorno intero. Siedi dunque
di fronte a me;
voglio guardare tutto solo come pieghi il ginocchio, e
star lí a fumare
finché cada la notte misteriosa e s’alzi magnetica sul
nostro letto
una luna popolare da sabato sera, col violino, il salterio
e un clarinetto.

(Ghiannis Ritsos, in "Poesia d'amore del Nocevento, trad. di Nicola Crocetti, Crocetti Editore)

Claire
14-June-2013, 12:35
Sei tornata ridendo dal mercato, carica
.................................................. ..........................

(Ghiannis Ritsos, in "Poesia d'amore del Nocevento, trad. di Nicola Crocetti, Crocetti Editore)

Molto bella!

Andrea
19-June-2013, 11:15
Nel mattino verde
volevo essere cuore.
Cuore.


E nella sera matura
volevo essere usignolo.
Usignolo.


(Anima,
fatti color d’arancia.
Anima,
fatti color d’amore).


Federico García Lorca

daniela
19-June-2013, 17:07
“In verità solo l’amore esiste,
l’amore e la sua faccia in ombra, l’ansa
del sole nella notte, la sua attesa...
ma anche lí non si stanca e non è triste.
Costruisce da solo la sua stella,
percorre nebule ed ere a gheriglio,
trapassa gorghi di materia spenta
fino al divino, che brucia in un figlio.
Amore solo esiste – e fa la notte,
perché tu possa pensare al suo volto
liberato per sempre dalla morte”.

(Daniele Piccini, "Inizio fine", Crocetti Editore)

Andrea
20-June-2013, 12:06
Resta pure e sverna


Vieni via,
vieni all’incrocio
delle mie grandi
braccia goffe.
Non vuoi?
Resta pure e sverna.
Nel conto totale infileremo anche
quest’offesa.
Tanto
un giorno
ti prenderò lo stesso,
te sola
o insieme con Parigi.


Vladimir Majakovskij

Claire
22-June-2013, 13:07
Sull'Amore

Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.
E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse:
Quando l'amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.
Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da se stesso.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
Poiché l'amore basta all'amore.
Quando amate non dovreste dire:" Ho Dio nel cuore ", ma piuttosto, " Io sono nel cuore di Dio ".
E non crediate di guidare l'amore, perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.

L'amore non vuole che compiersi.
Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi:
Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia nella notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,
E sanguinare condiscendenti e gioiosi.
Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d'amore;
Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;
Grati, rincasare la sera;
E addormentarsi con una preghiera in cuore per l'amato e un canto di lode sulle labbra.

Kahlil Gibran

Rosy
24-June-2013, 22:02
QUESTA PAROLA, AMORE


Non accorrerò quando chiamerà

anche se mi dirà ti amo,

specialmente se lo dirà,

anche se giura

e non promette altro

che amore amore.




La luce in questa stanza

copre ogni

cosa allo stesso modo;

neanche il mio braccio fa ombra.



Ma questa parola amore…

Questa parola s’oscura,

s’appesantisce e si scuote, comincia

a farsi strada coi denti, con brividi e convulsioni

su questo foglio

finché anche noi scopriamo quasi

nella sua gola trasparente e siamo ancora

separati, lucidi, fianchi contro coscia, i tuoi

capelli sciolti che non conoscono

esitazioni.
Raymond Carver

Andrea
25-June-2013, 09:46
Tu sei il mio tu più esteso
deposto sul fondo mio. Tu. Non c’è
un’altra forma del mondo
che si appoggi al mio cuore
con quel tocco, quell’orma.
Tu. Tu sei del mondo la mia più cara
forma, figura, tu sei il mio essere a casa
sei casa, letto dove
questo mio corpo inquieto riposa.
E senza di te io sono lontana
non so dire da cosa ma
lontana, scomoda un poco
perduta, come malata,
un po’ sporco il mondo lontano da te,
più nemico, che punge, che
graffia, sta fuori misura.
Mio vero tu.


Mariangela Gualtieri

Aleciccio
28-June-2013, 08:35
Scrivere, scriverti, ritrarti. Impregnarti
i capelli di tutte le
parole trattenute, sospese nell’aria, nel tempo, in
quel ramo di cortés carico di fiori gialli la cui
bellezza mi fa rizzare i capelli quando scendo
sola per strada pensierosa. Definire il mistero, il
momento preciso della scoperta, l’amore, questa
sensazione d’aria compressa dentro il corpo sinuoso,
l’esplosiva felicità che mi fa piangere e mi colora
gli occhi, la pelle, i denti, mentre divento
fiore, edera, castello, poesia, tra le tue mani che mi
accarezzano e mi sfogliano, facendo sorgere parole,
sconvolgendomi tutta, grondante del mio
passato, della mia infanzia, di ricordi felici,
di sogni, di mare che si infrange
contro gli anni, sempre
più bello e più grande,
più grande e più bello.
Come posso ghermire l’illusione, stringerla tra le mani e
liberarla davanti a te come una colomba felice
che voli via
a scoprire la terra dopo il diluvio; scoprirti fin
nelle pieghe più sconosciute, impregnandomi di te
lentamente, come una carta assorbente,
perdendomi,
perdendoci tutti e due, nel mattino in cui
abbiamo fatto l’amore
con tutto il sonno, l’odore, il sudore della notte
salata sui nostri corpi, inzuppandoci d’amore,
facendolo grondare in grandi immense onde,
immergendoci nell’amore, bagnandoci con
l’amore che ci
soverchia.

Gioconda Belli

daniela
28-June-2013, 21:53
Abbi pazienza, mia donna affaticata, abbi
pazienza per le cose del mondo, per i tuoi
compagni di viaggio, me compreso. Dal
momento che ti sono toccato in sorte.

Accetta, dopo tanti anni, pochi versi
scorbutici. Per questo tuo compleanno
rotondo.

Abbi pazienza, mia donna impaziente, tu
macinata, macerata, scorticata,

che tu stessa ti scortichi un poco ogni
giorno perchè la carne nuda ti faccia più
male

Non è più tempo di vivere soli.

Accetta, per favore, questi 14 versi, sono
il mio modo ispido di dirti cara, e che non
starei al mondo senza te.

12 luglio 1980
Primo Levi

Aleciccio
29-June-2013, 22:17
C’è qualcosa tra noi
si vede da come mi guardi
e da come m’accendo.
A tratti ci smarriamo
a tratti una stessa cosa la pensiamo ambedue.
Il discorso però lo cominciamo
sempre con allegria,
perchè c’è tra noi qualcosa
che troviamo e poi si perde;
perchè così vogliamo
lo vogliamo ambedue,
Ed è un atto superfluo
che nessuno ci chiede,
fingere che non sia.
A te luccica negli occhi
a me brilla nella lingua.


Nahit Ulvi Akgun

Andrea
02-July-2013, 11:49
Gli anni poi passeranno
masse di monti e pietra si frapporranno
tutto sarà dimenticato
come si dimentica il cibo quotidiano
che ci tiene in piedi.
Tutto, tranne quell’istante
in cui sul metrò affollato
ti aggrappasti al mio braccio.




Titos Patrikios

Andrea
02-July-2013, 12:01
Gli innamorati sotto il porticato
(prima pioggia primaverile)
si tenevano per il cuore
come foglie verdi bagnate
l’una all’altra appiccicate
che nemmeno in tropicale calore
si sarebbero staccate.

Lawrence Ferlinghetti