Enribello
13-November-2024, 09:05
https://books.google.it/books/content?id=Yg2o0AEACAAJ&printsec=frontcover&img=1&zoom=1&imgtk=AFLRE70tlnKx_iwGTRFEzWWLgQ9fSs_e6Ea4EQusky9q 06ZXpmLlydIfnPax4_NG-WGj2G_Pr0ICbTEdR5XHxOXkJvGpwt4hCHCzClqSL-KY5zbogW4LKt3QadBwfs8W_YPm9bCuG70e
A Dublino, in una sera buia e piovosa, la scienziata Eilish Stack apre la porta di casa e si trova di fronte due agenti della polizia segreta. Sono lì per interrogare suo marito, un sindacalista. In questa inquietante distopia, Paul Lynch immagina una Repubblica d'Irlanda che scivola nel totalitarismo dopo l'ascesa del partito di destra National Alliance, che ha preso il potere in risposta alle pressioni dei sindacati per l'aumento dei salari degli insegnanti.
dal web
In un paese europeo certe cose non possono accadere. Qualcuno fara' pur qualcosa. Oppure no?
Romanzo distopico ma non troppo ,che ricorda un po' Orwell e il suo "1984".
Vincitore del premio Booker Prize 2023, questo romanzo ci mostra come scenari inquietanti sono piu' vicini alla nostra realta' di quanto immaginiamo.
Scritto senza interruzioni tra un paragrafo e l'altro ( per non lasciare che il lettore tiri il fiato immagino) e con un buon ritmo
Si avverte come un senso di oppressione e di dolorosa impotenza nel seguire le vicende di Eilish e la sua la sua lotta di sopravvivenza, la sua frustrazione.
Nel contesto attuale dove la liberta' di pensiero e di parola e' minacciata questo e' un libro "necessario"
che mi piacerebbe fosse letto da molte persone perche' come ha scritto qualcuno
"La libertà di azione, pensiero e movimento ci è stata regalata alla nascita, ma non è scritta nel Dna."
"Ma lo scenario de Il canto del profeta ha in realtà poco di distopico e racconta molto della contemporaneità. Basti pensare che uno dei punti di svolta del romanzo, una delle decisioni del nuovo governo che scatena proteste, e di conseguenza inasprisce la repressione, è la reintroduzione di un servizio di leva militare obbligatorio, con processo e carcere per i giovani che si rifiutano. Qualcosa che è facile trovare, anche solo come provocazione, sulle pagine dei quotidiani ai giorni nostri. Così come non ci suonano certo estranee le violenze motivate da questioni di sicurezza nazionale e gli appelli a una comunità internazionale che però sembra sorda o assente.
"dal web ( fonte Il libraio.it )
Qui sotto se volete , potete leggere l'incipit .
https://ilmestieredileggereblog.com/il-canto-del-profeta/
A Dublino, in una sera buia e piovosa, la scienziata Eilish Stack apre la porta di casa e si trova di fronte due agenti della polizia segreta. Sono lì per interrogare suo marito, un sindacalista. In questa inquietante distopia, Paul Lynch immagina una Repubblica d'Irlanda che scivola nel totalitarismo dopo l'ascesa del partito di destra National Alliance, che ha preso il potere in risposta alle pressioni dei sindacati per l'aumento dei salari degli insegnanti.
dal web
In un paese europeo certe cose non possono accadere. Qualcuno fara' pur qualcosa. Oppure no?
Romanzo distopico ma non troppo ,che ricorda un po' Orwell e il suo "1984".
Vincitore del premio Booker Prize 2023, questo romanzo ci mostra come scenari inquietanti sono piu' vicini alla nostra realta' di quanto immaginiamo.
Scritto senza interruzioni tra un paragrafo e l'altro ( per non lasciare che il lettore tiri il fiato immagino) e con un buon ritmo
Si avverte come un senso di oppressione e di dolorosa impotenza nel seguire le vicende di Eilish e la sua la sua lotta di sopravvivenza, la sua frustrazione.
Nel contesto attuale dove la liberta' di pensiero e di parola e' minacciata questo e' un libro "necessario"
che mi piacerebbe fosse letto da molte persone perche' come ha scritto qualcuno
"La libertà di azione, pensiero e movimento ci è stata regalata alla nascita, ma non è scritta nel Dna."
"Ma lo scenario de Il canto del profeta ha in realtà poco di distopico e racconta molto della contemporaneità. Basti pensare che uno dei punti di svolta del romanzo, una delle decisioni del nuovo governo che scatena proteste, e di conseguenza inasprisce la repressione, è la reintroduzione di un servizio di leva militare obbligatorio, con processo e carcere per i giovani che si rifiutano. Qualcosa che è facile trovare, anche solo come provocazione, sulle pagine dei quotidiani ai giorni nostri. Così come non ci suonano certo estranee le violenze motivate da questioni di sicurezza nazionale e gli appelli a una comunità internazionale che però sembra sorda o assente.
"dal web ( fonte Il libraio.it )
Qui sotto se volete , potete leggere l'incipit .
https://ilmestieredileggereblog.com/il-canto-del-profeta/