Enribello
27-October-2024, 11:08
https://libro.cafe/covers-3d/27401-il-bosco-delle-volpi-impiccate.jpg
Oiva Juntunen è un gangster di professione. Si ritrova a possedere quattro lingotti d’oro a seguito di una rapina e dell’arresto dei suoi complici, e si gode la vita finché apprende del loro imminente rilascio. Siccome vorranno reclamare la loro parte di bottino, e non volendo spartire con nessuno i suoi lingotti d’oro, fugge lontano verso la Finlandia, attraverso la meravigliosa e misteriosa lapponia.
Nella natura selvaggia incontra Sulo Remes, un maggiore dell’esercito finlandese. Sulo è un alcolizzato, e sta viaggiando nel suo anno sabbatico. I due assieme si occuperanno della ricerca di pepite d’oro lungo il percorso dei fiumi e divideranno la capanna abbandonata dove risiede Juntunen. Al loro strano rapporto si aggiungerà anche l’ostinata vecchietta Naska Mosnikoff, in fuga dall’ospizio. Anche una volpe, chiamata Cinquecentino, andrà spesso a trovarli perché gli regalano le salsicce. Successivamente si aggiungeranno due donnine svedesi molto allegre. Tutti assieme, formano lo strampalato e meraviglioso romanzo ambientato sulle montagne finlandesi, in fuga dalla caotica civiltà.
dal web
Tranquilli : nessuna volpe viene trovata impiccata.
L'autore, ex guardaboschi, e' considerato il piu' importante scrittore finlandese. Il suo romanzo piu' noto e' "L'anno della lepre" che vorrei recuperare.
Siamo nel campo della narrativa leggera.
La vicenda e' ambientata nel fascinoso scenario della tundra in Lapponia...un avventura a tratti anche divertente con personaggi quasi al limite, veramente strampalati come scritto nelle note introduttive.
Tutti con motivazioni diverse fuggono da qualcosa... chi da un criminale chi dalle autorita' chi dall'ospizio...fuga che li unira' in una capanna nel bosco
( che doteranno di vari comfort) nel monte Kuopsu, vicino all'inquietante Bosco delle Volpi.
I personaggi seppur privi di una qualsiasi morale sono vitali allegri e confusionari.
( Carino il momento quando tutti e due i protagonisti principali pensano che l'altro sia uno sprovveduto facile da raggirare e si raccontano balle, il gangster fingendosi ricercatore di licheni e il maggiore alcolizzato un nobile decaduto)
Buon ritmo, un pizzico di ecologismo ,qualche velata critica al sistema finlandese, intrighi da noir e in mezzo la foresta lappone con i suoi boschi innevati.
Lettura leggera e piacevole , secondo me perfetta per il periodo natalizio.
"Vivere in galera con degli assassini è di una noia mortale. Non ne ho mai visto uno allegro".
Oiva Juntunen è un gangster di professione. Si ritrova a possedere quattro lingotti d’oro a seguito di una rapina e dell’arresto dei suoi complici, e si gode la vita finché apprende del loro imminente rilascio. Siccome vorranno reclamare la loro parte di bottino, e non volendo spartire con nessuno i suoi lingotti d’oro, fugge lontano verso la Finlandia, attraverso la meravigliosa e misteriosa lapponia.
Nella natura selvaggia incontra Sulo Remes, un maggiore dell’esercito finlandese. Sulo è un alcolizzato, e sta viaggiando nel suo anno sabbatico. I due assieme si occuperanno della ricerca di pepite d’oro lungo il percorso dei fiumi e divideranno la capanna abbandonata dove risiede Juntunen. Al loro strano rapporto si aggiungerà anche l’ostinata vecchietta Naska Mosnikoff, in fuga dall’ospizio. Anche una volpe, chiamata Cinquecentino, andrà spesso a trovarli perché gli regalano le salsicce. Successivamente si aggiungeranno due donnine svedesi molto allegre. Tutti assieme, formano lo strampalato e meraviglioso romanzo ambientato sulle montagne finlandesi, in fuga dalla caotica civiltà.
dal web
Tranquilli : nessuna volpe viene trovata impiccata.
L'autore, ex guardaboschi, e' considerato il piu' importante scrittore finlandese. Il suo romanzo piu' noto e' "L'anno della lepre" che vorrei recuperare.
Siamo nel campo della narrativa leggera.
La vicenda e' ambientata nel fascinoso scenario della tundra in Lapponia...un avventura a tratti anche divertente con personaggi quasi al limite, veramente strampalati come scritto nelle note introduttive.
Tutti con motivazioni diverse fuggono da qualcosa... chi da un criminale chi dalle autorita' chi dall'ospizio...fuga che li unira' in una capanna nel bosco
( che doteranno di vari comfort) nel monte Kuopsu, vicino all'inquietante Bosco delle Volpi.
I personaggi seppur privi di una qualsiasi morale sono vitali allegri e confusionari.
( Carino il momento quando tutti e due i protagonisti principali pensano che l'altro sia uno sprovveduto facile da raggirare e si raccontano balle, il gangster fingendosi ricercatore di licheni e il maggiore alcolizzato un nobile decaduto)
Buon ritmo, un pizzico di ecologismo ,qualche velata critica al sistema finlandese, intrighi da noir e in mezzo la foresta lappone con i suoi boschi innevati.
Lettura leggera e piacevole , secondo me perfetta per il periodo natalizio.
"Vivere in galera con degli assassini è di una noia mortale. Non ne ho mai visto uno allegro".