kaipirissima
04-August-2019, 15:45
5589
Regia di Jordan Peele.
Un film con Lupita Nyong'o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Yahya Abdul-Mateen
Titolo originale: Us.
Horror, Thriller, 116 min.
USA, 2019
Trovare la strada che declini i film horror a temi sociali & razziali non è facile.
Indimenticabile il finale di L'alba dei morti viventi, o il più recente Get out.
Oggi con Us Jordan Peel ci riprova e divide il pubblico. Capolavoro o crisi d'ispirazione?
Trama - commento
Durante un pomeriggio sulla spiaggia accade qualcosa di misterioso e nella notte la famiglia protagonista medio borghese si ritrova a fare i conti con i propri alter ego, determinati a sostituirsi a loro. Ma non sono solo loro ad essere braccati da questi sosia, come in un'epidemia zombie l'intera società è attaccata da ombre di se stessi.
Lo svelamento della linea horror, per quanto possa essere interessante, non è sviluppata con criterio e neppure la tensione horror regala qualche brivido. In compenso viaggiano le citazioni, ma, a mio avviso, la citazione quando se ne abusa rivela una carenza di idee.
Insomma la storia non decolla, l'orrore non fa paura e la denuncia sociale è lasciata, dopo pochi accenni, allo spettatore che però non può fare ciò che avrebbe dovuto fare il regista.
Lo spiegone e il colpo di scena, non arrivano a trasformarsi in un proiettile sociale, né il film ti fa saltare dalla sedia o caricare di angoscia.
Consigliato? No.
5590
Regia di Jordan Peele.
Un film con Lupita Nyong'o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Yahya Abdul-Mateen
Titolo originale: Us.
Horror, Thriller, 116 min.
USA, 2019
Trovare la strada che declini i film horror a temi sociali & razziali non è facile.
Indimenticabile il finale di L'alba dei morti viventi, o il più recente Get out.
Oggi con Us Jordan Peel ci riprova e divide il pubblico. Capolavoro o crisi d'ispirazione?
Trama - commento
Durante un pomeriggio sulla spiaggia accade qualcosa di misterioso e nella notte la famiglia protagonista medio borghese si ritrova a fare i conti con i propri alter ego, determinati a sostituirsi a loro. Ma non sono solo loro ad essere braccati da questi sosia, come in un'epidemia zombie l'intera società è attaccata da ombre di se stessi.
Lo svelamento della linea horror, per quanto possa essere interessante, non è sviluppata con criterio e neppure la tensione horror regala qualche brivido. In compenso viaggiano le citazioni, ma, a mio avviso, la citazione quando se ne abusa rivela una carenza di idee.
Insomma la storia non decolla, l'orrore non fa paura e la denuncia sociale è lasciata, dopo pochi accenni, allo spettatore che però non può fare ciò che avrebbe dovuto fare il regista.
Lo spiegone e il colpo di scena, non arrivano a trasformarsi in un proiettile sociale, né il film ti fa saltare dalla sedia o caricare di angoscia.
Consigliato? No.
5590