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Visualizza la versione completa : Il pensiero laterale: l'enigma è il problema



galloway
21-November-2011, 19:06
244

Edward de Bono creò l'espressione Pensiero_laterale (http://it.wikipedia.org/wiki/Pensiero_laterale) per indicare quei processi mentali che non tengono conto di un ragionamento lineare al quale siamo abituati. Il pensiero cosiddetto "verticale", si compone, di ragionamenti logici e razionali mentre il pensiero "laterale" presuppone l'abbandono di tutto ciò che sembra ovvio e scontato per lasciare libertà al pensiero al fine di trovare una soluzione brillante.Tutto questo per arricchire la nostra creatività.

Questo tipo di pensiero ricorda il modo di camminare dei granchi.Quando ci troviamo di fronte ad un problema da risolvere, abbiamo tendenzialmente due alternative: affrontarlo frontalmente per rimuovere l’ostacolo diretto, oppure affrontarlo in modo “trasversale” .. o come si usa dire, “aggirando l’ostacolo”.

Facile da dire, un po’ più difficile da fare! Siamo abituati da sempre ad utilizzare la soluzione diretta: se c’è, è forse la via più breve, ma non sempre c’è o è immediata e questo ci mette nei pasticci. Aggirare l’ostacolo non significa rimandare o evitare il problema. Significa compiere un’azione che apparentemente non ha nulla a che vedere con la soluzione del problema, ma che ha come risultato quello di spostare o annullare il problema stesso. Da qui la soluzione viene da sè.

Per individuare soluzioni trasversali attraverso il pensiero laterale, occorre anzitutto allargare la prospettiva: guardare a fianco appunto. In questo modo si può vedere il problema da un’angolatura diversa e si aumentano le possibilità di azione.

“Il pensiero laterale procede da una serie di fatti, non da supposizioni. Il pensiero laterale non fa presupposti, anzi i presupposti iniziali limitano le possibilità di soluzione.”

De Bono identifica quattro fattori critici associati al pensiero laterale:


- riconoscere le idee dominanti che polarizzano la percezione di un problema;
- cercare maniere differenti di guardare le cose;
- allentare il controllo rigido del pensiero lineare;
- usare ogni chance per incoraggiare altre idee;

Volete provare a risolvere qualche problema impiegando il pensiero laterale? Ecco un enigma semplice:

L'uomo nell'ascensore
Un uomo vive al decimo piano. Ogni giorno chiama l'ascensore e scende al piano terra per andare l lavoro o fare compere. Quando ritorna a casa, chiama l'ascensore e preme il pulsante del settimo piano per poi salire gli ultimi tre piani a piedi. Perchè si comporta in questo strano modo?

Questo è un esempio di enigma semplice. Tenete presente che ce ne sono di cinque livelli: semplici, medi. storici, difficili, diabolici. Se volete ci divertiremo in questa sezione trovando soluzioni seguendo il pensiero laterale. Buon divertimento!

Sir Galahad
21-November-2011, 19:39
Sì, Antonio, hai ragione a consigliare questo libro (che si legge d'un fiato, anche in mezza giornata). Io l'ho letto molti anni fa e ho capito di poter essere in grado di cambiare il mio modo di ragionare, fino al allora troppo consueto. Il libro ha, primariamente, il merito di esporre i registri mentali con i quali si affronta un argomento o un problema. Poi, contiene vari esempi di pensiero laterale.
Ricordo che anche su QForum hai introdotto la lettura a questo libro (sarebbe meglio dire: invito a nuovi registri di indagine mentale), e la nostra Serena (Postoristoro) iniziò con te un ottimo dibattito sul tema.
Convengo con te: libro ottimo e, direi, soprattutto utile.
Grazie, Antonio, della chicca: questo è un libro che dovremmo leggere tutti

Sir

zio fred
21-November-2011, 21:46
Mi autoescludo dal partecipare a questa bella discussione perché per me è lavoro e vorrei venir qui a distrarmi. Comunque apprezzo qualunque contributo psicologico al forum.
Solo una cosa: ho conosciuto ad un convegno a Padova Edward De Bono ed abbiamo avuto tutti l’impressione di persona molto in gamba, ma anche molto presuntuosa, incazzosa e che se la crede parecchio come si suol dire.
Molta della stima che nutrivamo per lui è andata perduta dopo questo incontro.
Poi, per carità nessuno è perfetto, c'è tanta invidia a questo mondo come diceva mio nonno, e comunque il concetto di "pensiero laterale" è interessante, il libro è carino ed altrettanto o forse più trovo stimolante “Sei cappelli per pensare” o le dispense “Strategie per imparare a pensare” per docenti e formatori pubblicato da Omega di Torino.

galloway
21-November-2011, 22:12
Ringrazio sia zio fred che sir galahad per i loro interventi. Periodicamente sottoporrò all'attenzione dei lettori un enigma, aspettando dopo un congruo lasso di tempo, la soluzione. Se questa non arriverà la darò io e poi ne discuteremo. L'intento di questo thread è soltanto quello di tenere allenato il nostro cervello, cercando di ragionare come fa il ... granchio. Peccato che zio fred si chiama fuori, sarebbe stata utile la sua esperienza. In fondo qui siamo per giocare con brio e intelligenza.

Sir Galahad
21-November-2011, 22:22
Questo è un esempio di enigma semplice. Tenete presente che ce ne sono di cinque livelli: semplici, medi. storici, difficili, diabolici. Se volete ci divertiremo in questa sezione trovando soluzioni seguendo il pensiero laterale. Buon divertimento![/B]

Provo a rispondere [pur avendo letto il libro, la soluzione non la ricordo...
Allora: la persona abita al decimo piano; l'ascensore arriva solo al settimo. Quindi, la mattina la persona deve scendere di tre piani, prendere l'ascensore fino al piano terra; l'inverso, la sera: prende l'ascensore fino al settimo piano e poi, pedibus calcantibus, si reca al decimo.
E' questa la soluzione, Galloway?

elisabetta
21-November-2011, 22:26
Pensiero laterale?
In effetti qualcuno ha detto che per risolvere un problema occorre affrontarlo con una logica diversa da quella che lo ha creato. Non so se è un'osservazione pertinente.
Come non so se è pertinente ricordare l'atteggiamento che ho avuto sempre alla scuola elementare di fronte ai problemi di matematica che mi hanno funestato l'infanzia, del tipo: "la mamma va al mercato, compra tre dozzine di uova. Ciascun uovo costa L tot, poi compra due kg di mele al prezzo di L tot l'uno. Paga con una banconota da L tot. Quanto riceverà di resto?" e simili.
A me venivano sempre da pensare tutt'altre cose. Come era vestita la mamma? Avrà indossato l'abito a fiori? Con uova e mele voleva preparare un dolce? Ha preso l'autobus?
Più che pensiero laterale era la insofferenza per un pensiero 'guidato'. Avrei di gran lunga preferito un approccio astratto e asciutto a numeri e logica, senza uova, mele, etc.

Riguardo all'uomo dell'ascensore: vorrà fare un po' di ginnastica? Spera di incontrare la bella vicina di casa? Ascoltare qualche nota del violinista del settimo piano che prova i pezzi?

Cecilia (Teresa)
21-November-2011, 22:30
Mi hai fatto tornare in mente quando me ne parlava mio fratello..il pensiero laterale..stasera non ho tempo, ma prometto di seguire questo thread e di pensare all'enigma che hai postato;)
Ciao!

galloway
21-November-2011, 22:35
Provo a rispondere [pur avendo letto il libro, la soluzione non la ricordo...
Allora: la persona abita al decimo piano; l'ascensore arriva solo al settimo. Quindi, la mattina la persona deve scendere di tre piani, prendere l'ascensore fino al piano terra; l'inverso, la sera: prende l'ascensore fino al settimo piano e poi, pedibus calcantibus, si reca al decimo.
E' questa la soluzione, Galloway?

Mi scusi Sir! Legga bene. Il signore quando sale al suo appartamento, si ferma sempre al settimo piano e si fa gli altri tre a piedi. Quando scende se li fa tutti con l'ascensore. Perchè?

Sir Galahad
21-November-2011, 22:39
Ah, però c'era scritto: ogni giorno chiama l'ascensore... Ma non c'è scritto DA CHE PIANO lo chiama. Non può essere che la mattina si faccia tre piani a piedi perchè l'ascensore non parte dal decimo piano, bensì dal settimo? (infatti, si può supporre che gli ultimi tre piani siano stati aggiunti dopo molto tempo alla costruzione, senza essere serviti dall'ascensore)

zio fred
21-November-2011, 23:04
Pensiero laterale?
"la mamma va al mercato, compra tre dozzine di uova.............
A me venivano sempre da pensare tutt'altre cose.

mia magnifica ed impertinente Elisabetta! fatti due risate allora ma non farti sentire, mentre gli altri stanno pensando seriamente al problema

http://www.youtube.com/watch?v=C7TaibAXR0E&feature=results_video&playnext=1&list=PL9AD0F7E7474082B0

galloway
21-November-2011, 23:34
Ah, però c'era scritto: ogni giorno chiama l'ascensore... Ma non c'è scritto DA CHE PIANO lo chiama. Non può essere che la mattina si faccia tre piani a piedi perchè l'ascensore non parte dal decimo piano, bensì dal settimo? (infatti, si può supporre che gli ultimi tre piani siano stati aggiunti dopo molto tempo alla costruzione, senza essere serviti dall'ascensore)

Ecco di nuovo il testo:

L'uomo nell'ascensore
Un uomo vive al decimo piano. Ogni giorno chiama l'ascensore e scende al piano terra per andare al lavoro o fare compere. Quando ritorna a casa, chiama l'ascensore e preme il pulsante del settimo piano per poi salire gli ultimi tre piani a piedi. Perchè si comporta in questo strano modo?

galloway
22-November-2011, 12:47
Enigma risolto con la tecnica del "pensiero laterale"

L'uomo nell'ascensore
Un uomo vive al decimo piano. Ogni giorno chiama l'ascensore e scende al piano terra per andare al lavoro o fare compere. Quando ritorna a casa, chiama l'ascensore e preme il pulsante del settimo piano per poi salire gli ultimi tre piani a piedi. Perchè si comporta in questo strano modo?

Soluzione:
L'uomo nell'ascensore è un nano. Può raggiungere con la mano il pulsante del piano terra ma non arriva al quello del decimo piano. Il tasto più alto che riesce a premere è quello del settimo piano.

Cecilia (Teresa)
22-November-2011, 13:21
Non ci sarei mai arrivata....:mrgreen::mrgreen:

dolores
22-November-2011, 13:27
Non ci sarei mai arrivata....:mrgreen::mrgreen:

Neanche io... però è interessante ;)
Anche se una delle ipotesi prospettate da Elisabetta non mi sarebbe dispiaciuta, soprattutto quella del violinista del settimo piano :-P

galloway
22-November-2011, 13:32
L'enigma che vi ho proposto ieri era un enigma semplice. Oggi vi propongo uno di media difficoltà:

259
Ben Jonson è stato uno dei massimi poeti inglesi. Visse dal 1572 al 1637. Come mai è stato sepolto non nella classica bara bensì seduto?

galloway
22-November-2011, 13:38
Grazie cecilia e dolores per il vostro riscontro. Lo scopo di questi esercizi non è tanto quello di fare bella figura quanto quello di pensare diversamente da come siamo portati a pensare in genere. Il pensiero laterale porta a "uscite laterali" e non procede in maniera "lineare". Non credo che l'uno sia migliore dell'altro. Dovremmo tutti abituarci piuttosto a conoscere che si può pensare anche in un altro modo. L'obiettivo è sempre quello di risolvere un "problema".

Cecilia (Teresa)
22-November-2011, 13:42
Sono assolutamente d'accordo con te, galloway..sono convinta che ci sia sempre una via d'uscita, anche quando non se ne vedono..anche se in certi casi bisogna rassegnarsi all'inevitabile..
Aspetto con curiosità altri enigmi:)

galloway
22-November-2011, 13:55
L'enigma che vi ho proposto ieri era un enigma semplice. Oggi vi propongo uno di media difficoltà:

259
Ben Jonson è stato uno dei massimi poeti inglesi. Visse dal 1572 al 1637. Come mai è stato sepolto non nella classica bara bensì seduto?


Sono assolutamente d'accordo con te, galloway..sono convinta che ci sia sempre una via d'uscita, anche quando non se ne vedono..anche se in certi casi bisogna rassegnarsi all'inevitabile..
Aspetto con curiosità altri enigmi:)

L'avevo postato in precedenza. Eccolo di nuovo.

zio fred
22-November-2011, 14:17
Mentre vi esercitate, che fa molto bene soprattutto ai troppo razionali, vi offro questa battuta che De Bono raccontò ( ma si trova anche nel suo libro Io ho ragione tu hai torto):

un uomo di ottantacinque anni muore e va all’inferno. Mentre è lì che passeggia incontra un amico della sua età che se ne sta seduto con una magnifica giovane donna sulle ginocchia.
Salutando l’amico gli chiede : “sei sicuro che questo sia l’Inferno? Sembra piuttosto un luogo piacevole! “
“ Oh, sì, è proprio l’inferno. Vedi, io sono la sua punizione”

galloway
22-November-2011, 14:38
Mentre vi esercitate, che fa molto bene soprattutto ai troppo razionali, vi offro questa battuta che De Bono raccontò ( ma si trova anche nel suo libro Io ho ragione tu hai torto):

un uomo di ottantacinque anni muore e va all’inferno. Mentre è lì che passeggia incontra un amico della sua età che se ne sta seduto con una magnifica giovane donna sulle ginocchia.
Salutando l’amico gli chiede : “sei sicuro che questo sia l’Inferno? Sembra piuttosto un luogo piacevole! “
“ Oh, sì, è proprio l’inferno. Vedi, io sono la sua punizione”


Antifemminista e maschilista ...

Rosy
22-November-2011, 14:53
Enigma risolto con la tecnica del "pensiero laterale"

L'uomo nell'ascensore
Un uomo vive al decimo piano. Ogni giorno chiama l'ascensore e scende al piano terra per andare al lavoro o fare compere. Quando ritorna a casa, chiama l'ascensore e preme il pulsante del settimo piano per poi salire gli ultimi tre piani a piedi. Perchè si comporta in questo strano modo?

Soluzione:
L'uomo nell'ascensore è un nano. Può raggiungere con la mano il pulsante del piano terra ma non arriva al quello del decimo piano. Il tasto più alto che riesce a premere è quello del settimo piano. Ho seguito con molto interesse questo argomento.
Sai Antonio perchè finora non ho provato a dire la mia?
Perchè mi ritengo un pò negata, e non ce la farei mai...rischierei il ridicolo. Anche la seconda non è niente male: proverò a pensarci.
Non è così semplice, questo pensiero laterale...
Ciao!
Rosy

Cecilia (Teresa)
22-November-2011, 15:00
Ben Jonson è stato uno dei massimi poeti inglesi. Visse dal 1572 al 1637. Come mai è stato sepolto non nella classica bara bensì seduto?

Perché voleva guardare l'orizzonte immaginario e non il cielo?:geek:

dolores
22-November-2011, 15:05
Perché è morto in seguito a un qualche attacco di terribile artrite? :geek: :lol:

galloway
22-November-2011, 16:52
Una ragion molto semplice e anche banale: la locazione che gli era stata riservata era così ristretta che dovette essere sepolto seduto ...

dolores
22-November-2011, 16:57
Una ragion molto semplice e anche banale: la locazione che gli era stata riservata era così ristretta che dovette essere sepolto seduto ...

ancora un enigma... ancora un enigma... ancora un ENIGMA!!! ...ma non troppo DIFFICILE... anzi, FACILE... :mrgreen:

Rosy
22-November-2011, 20:03
Una ragion molto semplice e anche banale: la locazione che gli era stata riservata era così ristretta che dovette essere sepolto seduto ... Io pensavo invece che avesse qualche malattia per cui fosse quasi...deforme, e piegato in due! Rosy

galloway
22-November-2011, 20:06
265

Antonio e Cleopatra giacciono riversi al suolo, morti. Attorno a loro la bellezza di una stupenda villa egizia e un vaso di vetro rotto. Non ci sono ferite sui loro corpi e si sa per certo che non sono stati avvelenati. Quando sono morti nessuno era presente nella villa. Qual è la causa della loro morte? Possibili tre domande: a) la loro morte è accidentale? sì b) il vaso di vetro rotto ha a che fare con la loro morte? sì c) il vaso di vetro conteneva della normale acqua? sì.

dolores
22-November-2011, 20:44
Caspita! Ci vorrebbe Poirot! :mrgreen:
Ci penso un po'. Vediamo cosa combino...
Non darci subito la risposta... :D

zio fred
22-November-2011, 22:18
265

Antonio e Cleopatra giacciono riversi al suolo, morti. Attorno a loro la bellezza di una stupenda villa egizia e un vaso di vetro rotto. Non ci sono ferite sui loro corpi e si sa per certo che non sono stati avvelenati. Quando sono morti nessuno era presente nella villa. Qual è la causa della loro morte? Possibili tre domande: a) la loro morte è accidentale? sì b) il vaso di vetro rotto ha a che fare con la loro morte? sì c) il vaso di vetro conteneva della normale acqua? sì.

Sì però lasciami dire che ho visto dei ritratti più somiglianti... !

elisabetta
22-November-2011, 22:36
Oltre all'acqua c'era qualcos'altro di nocivo nel vaso?

dolores
23-November-2011, 11:11
...le mie "cellule grigie" sono al lavoro, ma temo non basti...
...sto per arrendermi... :?
il mio pensiero non è abbastanza laterale... aaaggggh!!! :evil::evil::evil:

Cecilia (Teresa)
23-November-2011, 11:20
Siccome l'acqua forse era considerata un bene prezioso, alla perdita del liquido in seguito alla rottura del vaso, hanno avuto entrambi un infarto:mrgreen:
Oppure, il vaso era molto grande e, cadendo, li ha travolti e uccisi.

galloway
23-November-2011, 12:52
Oltre all'acqua c'era qualcos'altro di nocivo nel vaso?
Normale acqua

galloway
23-November-2011, 13:19
Siccome l'acqua forse era considerata un bene prezioso, alla perdita del liquido in seguito alla rottura del vaso, hanno avuto entrambi un infarto:mrgreen:
Oppure, il vaso era molto grande e, cadendo, li ha travolti e uccisi.

Ciao Cecilia! si vede che sei una specialista appassionata di noir. A proposito,proprio stamattina, mentre sono a letto con la febbre. il postino mi ha portato l'ultimo numero della rivista granta.com/ (http://www.granta.com/) interamente dedicata all'Horror. Conosci Granta?

dolores
23-November-2011, 13:20
Siccome l'acqua forse era considerata un bene prezioso, alla perdita del liquido in seguito alla rottura del vaso, hanno avuto entrambi un infarto:mrgreen:
Oppure, il vaso era molto grande e, cadendo, li ha travolti e uccisi.

Cecilia, anche io ho pensato all'infarto :mrgreen:, ma non mi è sembrato abbastanza laterale :lol: ... mumble mumble mumble... continuo a ruminare...

Claire
23-November-2011, 15:02
Antonio e Cleopatra giacciono riversi al suolo, morti. Attorno a loro la bellezza di una stupenda villa egizia e un vaso di vetro rotto. Non ci sono ferite sui loro corpi e si sa per certo che non sono stati avvelenati. Quando sono morti nessuno era presente nella villa. Qual è la causa della loro morte? Possibili tre domande: a) la loro morte è accidentale? sì b) il vaso di vetro rotto ha a che fare con la loro morte? sì c) il vaso di vetro conteneva della normale acqua? sì.[/QUOTE]

Intrigante questo pensiero laterale!
Domande: di quale dimensione è questo vaso di vetro? Quanta acqua contiene? i corpi non presentano ferite e quindi la loro morte non può essere stata causata dal vaso(cadendo avrebbe procurato certamente lesioni ai loro corpi)...Quindi potrebbe essere stata o la grande quantità d'acqua riversa(morte per affogamento) oppure un banale scivolamento...:roll:

Cecilia (Teresa)
23-November-2011, 15:12
Ciao Cecilia! si vede che sei una specialista appassionata di noir. A proposito,proprio stamattina, mentre sono a letto con la febbre. il postino mi ha portato l'ultimo numero della rivista granta.com/ (http://www.granta.com/) interamente dedicata all'Horror. Conosci Granta?

No, galloway, non la conoscevo..anche perché tra tutti i generi, l'horror non mi attrae tantissimo..ma andrò a vedere il sito e grazie della segnalazione!

dolores
23-November-2011, 15:20
stamattina, mentre sono a letto con la febbre

Mi raccomando: non strapazzarti e copriti bene! ;)

galloway
23-November-2011, 17:25
Mi raccomando: non strapazzarti e copriti bene! ;)
270

Ringraziandovi per la vostra solidarietà vi svelo l'enigma di Antonio e Cleopatra.Mi raccomando non copritemi di improperi quando leggerete l soluzione ... Dunque, Antonio e Cleopatra sono due pesciolini rossi morti a causa di una caduta accidentale (colpo di vento, terremoto, urto) del vaso che li conteneva ...

Patrizia
23-November-2011, 17:29
Aahahaha troppo forte.

(Non ne ho azzeccato uno!)

Ehm... credo d'essere completamente priva di capacità di pensiero laterale...
269 ma vi seguo con vivo interesse.

dolores
23-November-2011, 17:36
Ringraziandovi per la vostra solidarietà vi svelo l'enigma di Antonio e Cleopatra.Mi raccomando non copritemi di improperi quando leggerete l soluzione ... Dunque, Antonio e Cleopatra sono due pesciolini rossi morti a causa di una caduta accidentale (colpo di vento, terremoto, urto) del vaso che li conteneva ...

Ahahahahah!!! Sei un briccone ;) Il mio "pensiero laterale" si è fatto fregare dall'immagine di Antonio e Cleopatra!!! Forse perché sono sempre stata innamorata di Richard Burton :?: Può essere...
Comunque quando starai meglio continuiamo, vero? :D

zio fred
23-November-2011, 17:59
e io vi avevo anche mandato due "aiutini" ,
quando ho scritto sì però ho visto dei ritratti più somiglianti
e l'omaggio che ho fatto oggi a galloway negli scatti "animali"

ma forse l'ha capito solo lui

Rosy
23-November-2011, 19:35
270

Ringraziandovi per la vostra solidarietà vi svelo l'enigma di Antonio e Cleopatra.Mi raccomando non copritemi di improperi quando leggerete l soluzione ... Dunque, Antonio e Cleopatra sono due pesciolini rossi morti a causa di una caduta accidentale (colpo di vento, terremoto, urto) del vaso che li conteneva ... ma neppure io sono portata al pensiero laterale!
ma ti assicuro, Antonio, che mi sono spremuta le meningi, e pure il mio consorte.
Accidenti. Vabbè, continuo a seguirti! è intrigante questo tuo thread! ciao
Rosy

Wentworth
23-November-2011, 23:15
Si ma le soluzioni sono postate troppo velocemente Mr. Galloway. Lascia il tempo di spremere le meningi anche a chi si collega al forum solo di sera! :)
Comunque nonostante la mia mente sia molto razionale, al primo quesito ci ero arrivato vicino, stavo pensando a un qualche problema che non gli permettesse di leggere i numeri dall'8 in su....vabbè poi ho letto del nano.
Sul secondo ho visto subito i pesciolini quindi...

Claire
23-November-2011, 23:55
Io avevo dato per scontato che fossero veramente Cleopatra e Antonio anche se un piccolissimo dubbio iniziale mi era sorto.
Poco fa mi sono resa conto che in web questo esempio di pensiero laterale viene portato tantissime volte come indovinello:lol:

galloway
24-November-2011, 14:25
Va bene, posterò la soluzione dopo qualche giorno. Ecco un enigma di natura storica:

Durante la guerra dei cent'anni, combattuta tra gli inglesi e i francesi nel XV secolo, quando i soldati del fronte francese catturavano un nemico gli tranciavano di netto il dito indice e medio. Perché?

Sono concessi due indizi. La menomazione non aveva alcun significato simbolico. Gli inglesi non facevano la stessa cosa nei confronti dei francesi.

dolores
24-November-2011, 15:20
Per impedirgli di fare il segno V di vittoria? :lol:

OK, vado dietro la lavagna in punizione... :roll:


P.S.: Galloway, stai meglio? La febbre è scesa?

galloway
24-November-2011, 17:27
Per impedirgli di fare il segno V di vittoria? :lol:

OK, vado dietro la lavagna in punizione... :roll:


P.S.: Galloway, stai meglio? La febbre è scesa?

Grazie Dolores, la febbre è passata, grazie all'antibiotico. La tua risposta sta il pertinente e l'impertinente. Ci sei vicino ma non dai ragione del taglio delle dita, e del perché proprio quelle due.

dolores
24-November-2011, 17:47
La tua risposta sta il pertinente e l'impertinente. Ci sei vicino ma non dai ragione del taglio delle dita, e del perché proprio quelle due.

mumble...mumble...mumble...mumble...mumble...mumbl e... :?

più ci rimugino e più non ci capisco niente... :mrgreen:

DarkCoffee
24-November-2011, 17:59
Va bene, posterò la soluzione dopo qualche giorno. Ecco un enigma di natura storica:

Durante la guerra dei cent'anni, combattuta tra gli inglesi e i francesi nel XV secolo, quando i soldati del fronte francese catturavano un nemico gli tranciavano di netto il dito indice e medio. Perché?

Sono concessi due indizi. La menomazione non aveva alcun significato simbolico. Gli inglesi non facevano la stessa cosa nei confronti dei francesi.


Le altre le conoscevo grazie ad un mio compagno di università :D
Questa però non avendola mai sentita voglio provare a rispondere anche io!

Perchè così il nemico non poteva scrivere e mandare informazioni... ??

P.S.: Ma di quale mano? Destra, sinistra o tutte e due?

galloway
24-November-2011, 18:16
Le altre le conoscevo grazie ad un mio compagno di università :D
Questa però non avendola mai sentita voglio provare a rispondere anche io!

Perchè così il nemico non poteva scrivere e mandare informazioni... ??

P.S.: Ma di quale mano? Destra, sinistra o tutte e due?

Di entrambi ... possibilmente

dolores
24-November-2011, 18:32
E' possibile che senza quelle dita gli inglesi non potessero più tirare con l'arco? Gli Inglesi hanno vinto molte battaglie grazie alla forza dei loro arcieri, e per questo i francesi tagliavano loro quelle dita. :?
Che mi dici? E' giusto? :roll:

Rosy
24-November-2011, 18:54
Sparo la mia scemenza del giorno: perchè non potessero premere il grilletto? ( vado a nascondermi subito dietro la lavagna!)
Rosy

DarkCoffee
24-November-2011, 21:01
E' possibile che senza quelle dita gli inglesi non potessero più tirare con l'arco? Gli Inglesi hanno vinto molte battaglie grazie alla forza dei loro arcieri, e per questo i francesi tagliavano loro quelle dita. :?
Che mi dici? E' giusto? :roll:
Anche io sono d'accordo... però perchè tutte e due le mani? :?

galloway
24-November-2011, 21:03
Siete state tutte brave e di pensieri laterali. Ecco la risposta come da canone:

I soldati inglesi erano noti per la loro pericolosità nel tiro con l'arco. Con quell'amputazione, oltre ad essere umiliati sul campo di battaglia, li si rendeva innocui. E' storicamente dimostrato che gli arcieri inglesi si rivolgessero alle truppe nemiche mostrando l'indice e il medio alzato: quello che oggi è interpretato come un segno di vittoria non è altro che un'antica memoria di uno sberleffo ai danni degli avversari.

Vi fa bene il pensiero laterale. Il prossimo enigma sarà di quindo grado.

galloway
24-November-2011, 21:06
Siete state tutte brave e di pensieri laterali. Ecco la risposta come da canone:" I soldati inglesi erano noti per la loro pericolosità nel tiro con l'arco. Con quell'amputazione, oltre ad essere umiliati sul campo di battaglia, li si rendeva innocui. E' storicamente dimostrato che gli arcieri inglesi si rivolgessero alle truppe nemiche mostrando l'indice e il medio alzato: quello che oggi è interpretato come un segno di vittoria non è altro che un'antica memoria di uno sberleffo ai danni degli avversari."Vi fa bene il pensiero laterale. Il prossimo enigma sarà di quinto grado.

galloway
24-November-2011, 21:21
Il regalo
275
Un giovane, vestito con ricercata raffinatezza, è seduto nel suo salotto e sta aprendo la posta della giornata. Tra le varie buste ne trova una del tutto particolare. All'interno di questa busta ve n'è un'altra che contiene un piccolo foglio dattiloscritto: "Mio caro nipote, sono ormai prossimo alla morte e voglio dunque mantenere la promessa che ti feci tanto tempo fa. Ecco i cento milioni che ti spettano in eredità. Il tuo amato zio." Ma la busta non contiene nulla. Né un assegno, né altro oltre il breve messaggio. Il giovane, pienamente soddisfatto, ha un momento di commozione e gratitudine pensando allo zio. Perché?

A voi il pensiero laterale!

dolores
24-November-2011, 21:55
EVVIVA!!! :-P:D

Questo post è per gioire e rallegrarmi.
Adesso leggo il nuovo quesito. ;)

dolores
24-November-2011, 21:57
Primo tentativo: sulla seconda busta c'è un francobollo rarissimo e di enorme valore? :?

galloway
24-November-2011, 22:08
Primo tentativo: sulla seconda busta c'è un francobollo rarissimo e di enorme valore? :?

Nessun aiuto, mi dispiace

zio fred
24-November-2011, 22:21
Chiarendo che lo zio in questione non sono io, disturbo un momento prima che continuate, poi vi lascio lavorare col vostro ottimo trainer.

Questi interessanti problemi di logica “laterale”, così come le simulazioni o il role play, vengono usati in formazione per produrre apprendimento. Voglio dire che alla fine l’utilità è trasporre da queste situazioni teoriche “di aula” un’applicazione alla vita quotidiana,un “bridging” (parola orribile sir Carlo lo so) cioè un ponte tra capire e fare, tra ippocampo e cervelletto, tra memoria dichiarativa e memoria comportamentale.
A questo servono, sennò sono belle esercitazioni per passare il tempo piacevolmente, che va bene lo stesso sia chiaro!
Dopo un esercizio di aula viene suggerito di applicarsi nel concreto per qualche giorno, ognuno decide come e dove, mettendo in pratica l'apprendimento.
Ora, in estrema sintesi, il valore del pensiero laterale è spostare il fuoco dell’attenzione dalla soluzione lineare, logica, corretta ma in funzione di una lettura consueta e tradizionale degli elementi che costituiscono il problema, spostarli dicevo verso una percezione differente degli elementi stessi.
Facendola breve l’uso in formazione sociale che si fa di De Bono o di Watzlawick non è tanto per favorire la scoperta di brevetti originali, ma per imparare a cogliere i dati in modo alternativo e insomma indurre maggiore prudenza nelle conclusioni di “buon senso” ma affrettate.
E questo soprattutto nel farci delle opinioni sugli altri, perlomenio questo è il campo su cui suggerisco di lavorare.
Si è visto che rapidamente ci facciamo un’opinione e poi tendiamo a confermarla selezionando a nostro vantaggio i messaggi che ci arrivano. La gente ci piace o non ci piace molto rapidamente, dopo pochi indizi, e valutiamo “corretti” i loro comportamenti se si inquadrano nel nostro modo di ragionare altrimenti li pieghiamo alla opinione che ci siamo fatti. Ma in verità non sappiamo ancora nulla dell'altro.
E guardate che in questo ci caschiamo tutto, non è questione di cultura, di studi o di“sensibilità”.
La formazione serve a lavorare su di noi per diventare più prudenti e meno impulsivi nei giudizi, non esiste una formazione per non sbagliare a capire gli altri; ma si impara il rispetto degli altrui punti di vista chiedendosi “lateralmente” cosa possono significare e non cosa abbiamo voluto capire noi.

Parlavo conl’amabile dark di equilibrio, ecco con le persone che non conosciamo si dovrebbe esercitare il comportamento che Carl Rogers ha definito di EMPATIA (in – dentro, pathos – soffrire/sentire) mentre invece scatta presto la SIMPATIA o la ANTIPATIA. Entrambi sono comunque comportamenti di giudizio, non di comprensione.

Basta, torno a fare il bonario zio fred, di cui non sapete nulla in verità, e non ci casco più, ma è colpa di questo bel forum che mi porta (piacevolmente devo dire) a far discorsi impegnativi. Spero sia chiaro comunque che non vengo a pontificare perché nessuno possiede la verità su queste cose ma se a qualcuno interessa porgo un contributo.

Solo un suggerimento che la saggezza del trainer vorrà considerare: giustamente qualcuno ha chiesto di rallentare o arriva a problema risolto e questo è un peccato. Al conduttore stabilire un tempo di risposta (dopo un giorno/due giorni) dicendo quando scade il tempo per le risposte, ma fino a quel momento non dice più nulla.

Come sta facendo, granitico e incorruttibile, non c'è limoncello che tenga!

Wentworth
24-November-2011, 22:53
Grazie Galloway e grazie Zio per la comprensione.;)

Secondo me è la busta che vale cento milioni altrimenti sarebbe bastato il biglietto nella prima busta, ma non capisco come possa valerli...
Non capisco nemmeno perché il giovane è vestito con raffinata ricercatezza...

dolores
24-November-2011, 23:11
Vediamo se è vero che la notte porta consiglio :mrgreen:

galloway
24-November-2011, 23:15
Ringrazio zio Fred che ho avuto il piacere di conoscere solo oggi. Non è una conoscenza del vecchio forum. Il suo discorso sul pensiero laterale è molto interessante e dotto. Mi ha riportato indietro negli anni a quando, ancora giovane, mi chiedevo cosa fosse veramente il cervello e come funzionasse. Me lo chiedevo a ragion veduta: per mantenermi all’estero a studiare la lingua inglese ero finito, come infermiere, in un ospedale mentale in Inghilterra, a nord di Londra. Ero alla ricerca di regole che indicassero con precisione come funziona il cervello umano. Esattamente quelle stesse regole che De Bono, come zio Fred ed altri, credono di avere isolato per comprendere come questo complesso meccanismo chiamato cervello opera. Anche io, insieme ad altri giovani studenti provenienti da tutta Europa, cercavamo di capire lavorando direttamente sull’obbiettivo: migliaia di pazienti affidati alle nostre cure. Medici, infermieri, impiegati, studenti e semplici lavoratori inseriti in una realtà operativa che, vista a distanza di tanto tempo, sembra quasi il contesto di un romanzo allucinante. Un posto questo di cui sto parlando, diventato “derelict place”, quindi dichiarato “scomparso”, come se non fosse mai esistito. Ma questa è una storia "off-topic" che magari racconterò un'altra volta...

galloway
24-November-2011, 23:29
Grazie Galloway e grazie Zio per la comprensione.;)

Secondo me è la busta che vale cento milioni altrimenti sarebbe bastato il biglietto nella prima busta, ma non capisco come possa valerli...
Non capisco nemmeno perché il giovane è vestito con raffinata ricercatezza...

IL plauso va a Wentworth ma non per intero. Avrebbe dovuto pensare che il francobollo sulla busta interna valeva quella somma. I due erano accaniti collezionisti di francobolli. La busta con affrancatura, timbro e indirizzo (forse una lettera a Mazzini, Garibaldi o altri) valeva quella somma. Il giovane vestiva con raffinata ricercatezza è un indizio utile per far capire il contesto. Buona notte. Anzi, no! Come prossimo enigma ditemi come va a finire la storia personale che vi ho appena accennato qui sopra. Così passiamo dalla finzione alla realtà. Si vede che la febbre e l'antibiotico mi hanno frullato il "brain" ...

Wentworth
25-November-2011, 00:08
Ringrazio zio Fred che ho avuto il piacere di conoscere solo oggi. Non è una conoscenza del vecchio forum. Il suo discorso sul pensiero laterale è molto interessante e dotto. Mi ha riportato indietro negli anni a quando, ancora giovane, mi chiedevo cosa fosse veramente il cervello e come funzionasse. Me lo chiedevo a ragion veduta: per mantenermi all’estero a studiare la lingua inglese ero finito, come infermiere, in un ospedale mentale in Inghilterra, a nord di Londra. Ero alla ricerca di regole che indicassero con precisione come funziona il cervello umano. Esattamente quelle stesse regole che De Bono, come zio Fred ed altri, credono di avere isolato per comprendere come questo complesso meccanismo chiamato cervello opera. Anche io, insieme ad altri giovani studenti provenienti da tutta Europa, cercavamo di capire lavorando direttamente sull’obbiettivo: migliaia di pazienti affidati alle nostre cure. Medici, infermieri, impiegati, studenti e semplici lavoratori inseriti in una realtà operativa che, vista a distanza di tanto tempo, sembra quasi il contesto di un romanzo allucinante. Un posto questo di cui sto parlando, diventato “derelict place”, quindi dichiarato “scomparso”, come se non fosse mai esistito. Ma questa è una storia "off-topic" che magari racconterò un'altra volta...

Molto interessante, mi ha ricordato un romanzo di Jonathan Coe.
Guarda Galloway che non ho pensato al francobollo perchè l'aveva già detto Dolores nella pagine precedente...quindi il plauso va a lei!

dolores
25-November-2011, 00:22
Guarda Galloway che non ho pensato al francobollo perchè l'aveva già detto Dolores nella pagine precedente...quindi il plauso va a lei!

Io ho pensato al francobollo e tu alla busta "(forse una lettera a Mazzini, Garibaldi o altri)".
Diciamo che ci sono voluti due "pensieri laterali" per risolvere l'enigma :lol:
Grazie.

elisabetta
25-November-2011, 00:27
Il pensiero sarebbe stato ancora più laterale se il sorriso del giovane snob fosse derivato dal fatto che era un po' scemo oppure che era in preda ad una crisi mistica, in procinto di dismettere gli abiti lussuosi ed indossare il saio francescano. Il sorriso sarebbe stato di affettuoso compatimento per lo zio che, anche in punto di morte, dava tanta importanza ai beni terreni.

galloway
25-November-2011, 10:51
Il pensiero sarebbe stato ancora più laterale se il sorriso del giovane snob fosse derivato dal fatto che era un po' scemo oppure che era in preda ad una crisi mistica, in procinto di dismettere gli abiti lussuosi ed indossare il saio francescano. Il sorriso sarebbe stato di affettuoso compatimento per lo zio che, anche in punto di morte, dava tanta importanza ai beni terreni.

Utile questo richiamo al misticismo da parte di Elisabetta per introdurre un ultimo enigma a sfondo ultraterreno, per così dire:

Paradiso
Un sant'uomo muore e va in Paradiso. Accolto con benevolenza tra i santi vede migliaia di persone che si aggirano in una completa quanto casta nudità. Nel colmo dello splendore tutti hanno l'aspetto di quando avevano 21 anni. Lui si guarda intorno per vedere se trova qualcuno di sua conoscenza. All'improvviso si rende conto di avere di fronte a sè Adamo ed Eva. Come fa ad esserne certo?

DarkCoffee
25-November-2011, 13:21
Perchè non hanno l'ombellico :D

dolores
25-November-2011, 13:34
Perché sono gli unici a coprire la loro nudità? :roll:

galloway
25-November-2011, 14:51
Perchè non hanno l'ombellico :D

Questa risposta è incompleta perché merita una spiegazione, ti pare?

DarkCoffee
25-November-2011, 15:36
Adamo ed Eva essendo i primi uomini creati dalla terra non hanno l'ombelico come i loro successori.
Infatti l'ombelico è ciò che rimane del cordone ombelicale e quindi da un normale parto.
Giusto? :D

galloway
25-November-2011, 15:49
Perfetto! Grazie per avere partecipato con tanta esperienza.

DarkCoffee
25-November-2011, 20:53
Esperienza? ahahahah magari!
Grazie a te! :D

galloway
25-November-2011, 21:22
Esperienza? ahahahah magari!
Grazie a te! :D

Scusami ho fatto dell'umorismo involontario ...

galloway
26-November-2011, 15:28
Da quando, in uno degli ultimi interventi, ho detto di essere interessato al funzionamento del cervello e che sono stato infermiere in un ospedale mentale inglese, sembra che siano ... scappati tutti dagli enigmi della mente ...

dolores
26-November-2011, 15:37
Da quando, in uno degli ultimi interventi, ho detto di essere interessato al funzionamento del cervello e che sono stato infermiere in un ospedale mentale inglese, sembra che siano ... scappati tutti dagli enigmi della mente ...

No, carissimo, non siamo scappati per questo ;). Non c'è più nessuno perché non ci sono enigmi da risolvere... almeno credo :?

Mauro
26-November-2011, 15:59
Infatti.
Mi sono perso i precedenti ma sarei felice di affrontarne di nuovi.

galloway
26-November-2011, 18:00
Eccomi allora con altri enigmi laterali:

312

I biscotti
Il governo danese rifornisce gli impiegati di un suo particolare dipartimento con biscotti che vengono loro consegnati, regolarmente, ogni mattina. Per quale scopo?

dolores
26-November-2011, 18:09
Grazie Galloway. Adesso, intanto che vado a fare la spesa al supermercato per la "Colletta Alimentare" magari mi viene qualche idea, visto che parliamo di biscotti :lol:

A parte gli scherzi. Ci penso su, perché mi sembra particolarmente difficile. Niente "aiutini"? :mrgreen:

postoristoro
26-November-2011, 22:47
sono assaggiatori ufficiali incaricati di controllare che il sapore del biscotto nazionale non sia alterato?

galloway
26-November-2011, 23:20
sono assaggiatori ufficiali incaricati di controllare che il sapore del biscotto nazionale non sia alterato?
NO! mi dispiace

Wentworth
27-November-2011, 00:48
Il dipartimento è addetto alla sicurezza nazionale e in casi di emergenza i dipendenti vengono dotati di generi di sopravvivenza. Ma i biscotti sono generi di sopravvivenza? Mah...

galloway
27-November-2011, 00:51
Il dipartimento è addetto alla sicurezza nazionale e in casi di emergenza i dipendenti vengono dotati di generi di sopravvivenza. Ma i biscotti sono generi di sopravvivenza? Mah...

No. Mi dispiace. Fuori strada

dolores
27-November-2011, 01:28
Sono biscotti per cani destinati all'unità cinofila della polizia? :mrgreen:

postoristoro
27-November-2011, 02:05
l'ipotesi di dolores pone una questione: io istintivamente mi sono 'fidata' anche della foto, che magari invece galloway aveva scelto a caso, o meglio senza una particolare connessione con l'enigma.
dunque il fatto che siano i biscotti tradizionali danesi ha un senso? o non c'entra nulla? (questo mio dubbio è così poco laterale che già so di essere mille miglia dalla soluzione ):D

dolores
27-November-2011, 02:18
l'ipotesi di dolores pone una questione: io istintivamente mi sono 'fidata' anche della foto, che magari invece galloway aveva scelto a caso, o meglio senza una particolare connessione con l'enigma.
dunque il fatto che siano i biscotti tradizionali danesi ha un senso? o non c'entra nulla? (questo mio dubbio è così poco laterale che già so di essere mille miglia dalla soluzione ):D

Dopo l'esperienza del quesito di Antonio e Cleopatra non mi fido più delle foto :lol:

galloway
27-November-2011, 11:08
Dopo l'esperienza del quesito di Antonio e Cleopatra non mi fido più delle foto :lol:
Bravissima ! Le foto possono essere del tutto fuorvianti. Le uso per vivacizzare la pagina e anche per farvi cadere nel pensiero "lineare", quando invece si deve usare quello "laterale".

DarkCoffee
27-November-2011, 11:32
Eccomi allora con altri enigmi laterali:

312

I biscotti
Il governo danese rifornisce gli impiegati di un suo particolare dipartimento con biscotti che vengono loro consegnati, regolarmente, ogni mattina. Per quale scopo?

Perchè devono cuocerli!
Il biscotto oltre che essere un dolce è anche porcellana o terracotta da cuocere per dargli la forma. :D

dolores
27-November-2011, 12:05
Bravissima ! Le foto possono essere del tutto fuorvianti. Le uso per vivacizzare la pagina e anche per farvi cadere nel pensiero "lineare", quando invece si deve usare quello "laterale".

Grazie Galloway, però non mi hai detto se la mia ipotesi di biscotti per i cani dell'unità cinofila della polizia è sbagliata :roll:

galloway
27-November-2011, 13:38
Grazie Galloway, però non mi hai detto se la mia ipotesi di biscotti per i cani dell'unità cinofila della polizia è sbagliata :roll:

Indizi concessi: i biscotti non vengono mangiati dagli impiegati; gli impiegati li distribuiscono nel corso del loro lavoro; la distribuzione reca loro un vantaggio

DarkCoffee
27-November-2011, 13:46
Mi ripropongo con la porcellana, il vantaggio è lo stipendio :D


Perchè devono cuocerli!
Il biscotto oltre che essere un dolce è anche porcellana o terracotta da cuocere per dargli la forma. :D

galloway
27-November-2011, 14:33
Mi ripropongo con la porcellana, il vantaggio è lo stipendio :D

Avanti un altro!

dolores
27-November-2011, 17:56
Poiché i biscotti non sono un alimento facilmente deperibile, mi chiedo: che bisogno c'è di consegnarli tutte le mattine? Agggghhhhh! :evil:
Sono bloccata su questa domanda!

Cecilia (Teresa)
27-November-2011, 18:28
Allora, immaginiamo che il termine "biscotto" possa avere altri significati, magari ciò che viene recapitato ai dipendenti non è qualcosa di commestibile..

galloway
27-November-2011, 18:30
Allora, immaginiamo che il termine "biscotto" possa avere altri significati, magari ciò che viene recapitato ai dipendenti non è qualcosa di commestibile..

gelo gelo gelo

elisabetta
27-November-2011, 19:07
Si tratra di dipendenti dei Servizi sociali, incaricati di distribuire generi alimentari a case-famiglia e istituti di questo genere?

Sono dipendenti del settore del turismo? I biscotti tradizionali danesi vengono distribuiti per esempio all'aeroporto come segno di buona accoglienza ai turisti in entrata nel Paese?

Ma quale vantaggio ne ricavano gli impiegati?

Mauro
27-November-2011, 22:57
L'ipotesi delle unità cinofile collimerebbe con l'idea che gli impiegati (poliziotti) li distribuiscono (ai cani) ottenendo come vantaggio un aiuto nelle indagini.

Però qui si parla del Governo Danese e di un suo particolare Dipartimento ... forse è una sorta di ISTAT i cui impiegati usano i biscotti per delle ricerche statistiche?

O magari sono insegnanti di scuola materna che ottengono il vantaggio di far star buoni i bimbi usando i biscotti come premio per la loro buona condotta

galloway
27-November-2011, 23:16
L'ipotesi delle unità cinofile collimerebbe con l'idea che gli impiegati (poliziotti) li distribuiscono (ai cani) ottenendo come vantaggio un aiuto nelle indagini.

Però qui si parla del Governo Danese e di un suo particolare Dipartimento ... forse è una sorta di ISTAT i cui impiegati usano i biscotti per delle ricerche statistiche?

O magari sono insegnanti di scuola materna che ottengono il vantaggio di far star buoni i bimbi usando i biscotti come premio per la loro buona condotta

Tracce di disgelo ...

galloway
27-November-2011, 23:37
Ringrazio zio Fred che ho avuto il piacere di conoscere solo oggi. Non è una conoscenza del vecchio forum. Il suo discorso sul pensiero laterale è molto interessante e dotto. Mi ha riportato indietro negli anni a quando, ancora giovane, mi chiedevo cosa fosse veramente il cervello e come funzionasse. Me lo chiedevo a ragion veduta: per mantenermi all’estero a studiare la lingua inglese ero finito, come infermiere, in un ospedale mentale in Inghilterra, a nord di Londra. Ero alla ricerca di regole che indicassero con precisione come funziona il cervello umano. Esattamente quelle stesse regole che De Bono, come zio Fred ed altri, credono di avere isolato per comprendere come questo complesso meccanismo chiamato cervello opera. Anche io, insieme ad altri giovani studenti provenienti da tutta Europa, cercavamo di capire lavorando direttamente sull’obbiettivo: migliaia di pazienti affidati alle nostre cure. Medici, infermieri, impiegati, studenti e semplici lavoratori inseriti in una realtà operativa che, vista a distanza di tanto tempo, sembra quasi il contesto di un romanzo allucinante. Un posto questo di cui sto parlando, diventato “derelict place”, quindi dichiarato “scomparso”, come se non fosse mai esistito. Ma questa è una storia "off-topic" che magari racconterò un'altra volta...

Rimando alla lettura del post sul blog su come andò a finire la storia dell'ospedale mentale dove galloway cercò di imparare le istruzioni-per-luso (http://unideadivita.blogspot.com/2011/11/il-cervello-istruzioni-per-luso.html) del cervello senza mai riuscire a capirle ...

galloway
28-November-2011, 11:50
Tracce di disgelo ...

A stasera la soluzione dei biscotti danesi ...

dolores
28-November-2011, 12:42
Lo sai, Galloway, mi sono arenata sui biscotti per cani... non riesco a togliermi dalla testa che se non sono per cani sono per qualche altro animale... il mio pensiero laterale è imprigionato da questa idea fissa :evil:

galloway
28-November-2011, 16:20
Lo sai, Galloway, mi sono arenata sui biscotti per cani... non riesco a togliermi dalla testa che se non sono per cani sono per qualche altro animale... il mio pensiero laterale è imprigionato da questa idea fissa :evil:

I cani c'entrano, e come! cara dolores ...

"Il governo danese rifornisce i postini di biscotti per cani perché possano effettuare il loro lavoro senza inconvenienti e premunendoli contro i più agguerriti guardiani della cassette postali."

Ti spetta perciò la palma, almeno a metà ...

galloway
28-November-2011, 16:29
Quesito teologico

Anni fa, dopo un lungo corso di lezioni tenute da un saggio al suo giovane apprendista, il maestro era davvero insoddisfatto. Cosicché per provare l'ignoranza dell'allievo chiese di proporgli una domanda alla quale nemmeno lui stesso avrebbe saputo dare una risposta. Il giovane, tanto astuto quanto desideroso di mostrare le sue conoscenze teologiche, chiese: "Qual è quella cosa che tu puoi vedere, che io posso vedere ma che Dio non può vedere?". Il maestro rimase senza parole, credendo di essere preso in giro. Sorrise con sufficienza e chiese all'allievo la risposta per umiliarlo con la sua saggezza. Ma quando l'apprendista gli diede la risposta il maestro impallidì e convenne che lo studente aveva ragione e meritava il proprio rispetto. Qual'è la risposta?

dolores
28-November-2011, 17:23
I cani c'entrano, e come! cara dolores ...

"Il governo danese rifornisce i postini di biscotti per cani perché possano effettuare il loro lavoro senza inconvenienti e premunendoli contro i più agguerriti guardiani della cassette postali."

Ti spetta perciò la palma, almeno a metà ...



Grazie Galloway. :-P Lo prendo come un incoraggiamento a proseguire ;)
Il quesito teologico merita un po' di riflessione... e speriamo che sia "laterale" :geek:

galloway
28-November-2011, 19:01
Quesito teologico

Anni fa, dopo un lungo corso di lezioni tenute da un saggio al suo giovane apprendista, il maestro era davvero insoddisfatto. Cosicché per provare l'ignoranza dell'allievo chiese di proporgli una domanda alla quale nemmeno lui stesso avrebbe saputo dare una risposta. Il giovane, tanto astuto quanto desideroso di mostrare le sue conoscenze teologiche, chiese: "Qual è quella cosa che tu puoi vedere, che io posso vedere ma che Dio non può vedere?". Il maestro rimase senza parole, credendo di essere preso in giro. Sorrise con sufficienza e chiese all'allievo la risposta per umiliarlo con la sua saggezza. Ma quando l'apprendista gli diede la risposta il maestro impallidì e convenne che lo studente aveva ragione e meritava il proprio rispetto. Qual'è la risposta?

Sono concessi alcuni utili indizi: a)la risposta era sensata e coerente con gli insegnamenti del maestro; b) la religione in questione si basa su una entità superiore chiamata Dio; c) la religione insegnata non è necessariamente quella cattolica.

Cecilia (Teresa)
28-November-2011, 19:10
Il cielo? Forse troppo semplice...

dolores
28-November-2011, 19:46
Mi è venuta in mente la fine. Essendo Dio infinito non può vedere la propria fine. Mentre l'apprendista e il maestro possono vedere la loro fine.
Non mi convince molto, ma la "sparo" :mrgreen:

galloway
28-November-2011, 21:26
Mi è venuta in mente la fine. Essendo Dio infinito non può vedere la propria fine. Mentre l'apprendista e il maestro possono vedere la loro fine.
Non mi convince molto, ma la "sparo" :mrgreen:

Dolores, tu sei un "genio". Bravissima! La risposta dell'allievo è stata: "Una entità uguale a se stesso". In qualsiasi religione monoteistica soltanto Dio non può vedere un'entità uguale a sè.

La tua risposta ha lo stesso valore. Eccellente!

dolores
28-November-2011, 21:31
Dolores, tu sei un "genio". Bravissima! La risposta dell'allievo è stata: "Una entità uguale a se stesso". In qualsiasi religione monoteistica soltanto Dio non può vedere un'entità uguale a sè.

La tua risposta ha lo stesso valore. Eccellente!

WOW!!! :shock: Non ci speravo... Grazie, Galloway. Ma non sono io ad essere un genio :oops:, sei tu ad essere un bravissimo maestro :D

galloway
29-November-2011, 12:53
319
Un lento movimento
Tutti coloro che le osservano pensano che si muovano in avanti ma in realtà si muovono anche all'indietro. Sono partite circa dieci chilometri più avanti di dove si trovano ora e il loro spostamento all'indietro è ormai molto rallentato. Infatti in precedenza arretravano di circa un metro e mezzo all'anno ma ora retrocedono di circa la metà. Nonostante la lentezza del loro spostamento, chiunque abbia cercato di oltrepassarle ha davvero rischiato la vita. Di che si tratta?

dolores
29-November-2011, 16:02
Carissimo galloway, questa volta il quesito è proprio difficile :shock:, ma è una bella sfida. :D

Cecilia (Teresa)
29-November-2011, 17:51
Mah...il movimento lento mi fa pensare alle maree..

postoristoro
29-November-2011, 21:34
io penserei a qualcosa di astrale, stelle cadenti e compagnia bella (di cui sono ignorantissima, evidentemente).
ma trattandosi di pensiero laterale mi pare troppo semplice.

dolores
29-November-2011, 22:08
Io faccio un elenco, da cui dovrò spuntare qualcosa: isole, continenti, deserti, montagne, vulcani, fiumi, mari, laghi, cascate, pianeti, stelle... di cui ignoro tutto, però è sicuramente qualcosa di geografico... oltrepassandole si rischia la vita... :?... ???

galloway
29-November-2011, 23:00
Io faccio un elenco, da cui dovrò spuntare qualcosa: isole, continenti, deserti, montagne, vulcani, fiumi, mari, laghi, cascate, pianeti, stelle... di cui ignoro tutto, però è sicuramente qualcosa di geografico... oltrepassandole si rischia la vita... :?... ???

Qui, secondo te, cara Dolores, il pensiero lineare e quello laterale divergono o convergono?

dolores
30-November-2011, 00:04
Qui, secondo te, cara Dolores, il pensiero lineare e quello laterale divergono o convergono?

Il quesito mi sembra molto specifico, quindi io penso che il pensiero lineare e quello laterale convergano. :geek: :roll:

dolores
01-December-2011, 23:46
Io faccio un elenco, da cui dovrò spuntare qualcosa: isole, continenti, deserti, montagne, vulcani, fiumi, mari, laghi, cascate, pianeti, stelle... di cui ignoro tutto, però è sicuramente qualcosa di geografico... oltrepassandole si rischia la vita... :?... ???

Visto che nessuno si fa avanti con altre ipotesi, proseguo io iniziando a spuntare l'elenco che ho fatto, dal quale elimino tutti i termini maschili. Quindi tra le ipotesi rimangono: isole, montagne, cascate e stelle.
Inoltre mi interrogo su questo: "chiunque abbia cercato di oltrepassarle ha davvero rischiato la vita".
La soluzione è ancora molto lontana... :(

DarkCoffee
02-December-2011, 00:17
Secondo me dobbiamo pensare all'osservatore... perché l'osservatore pensa (quindi noi), ma in realtà (quindi questa cosa)! oppure siamo noi ad essere osservati, ma da cosa?!

In questi giorni non ho avuto tempo da dedicargli, ma questo indovinello mi attira!

DarkCoffee
02-December-2011, 00:18
Ad esempio il libro quando lo leggi va avanti, ma in realtà le pagine diminuiscono... dobbiamo trovare una cosa con quell'unità di misura....

galloway
02-December-2011, 21:26
Visto che nessuno si fa avanti con altre ipotesi, proseguo io iniziando a spuntare l'elenco che ho fatto, dal quale elimino tutti i termini maschili. Quindi tra le ipotesi rimangono: isole, montagne, cascate e stelle.
Inoltre mi interrogo su questo: "chiunque abbia cercato di oltrepassarle ha davvero rischiato la vita".
La soluzione è ancora molto lontana... :(

Poichè sono in partenza per Bologna credo sia il caso di dare la soluzione al caso di "un lento movimento". In effetti Dolores si è rivelata un'ottima indagatrice del pensiero laterale. Si tratta delle Cascate del Niagara. E' stato accertato che nell'antichità le cascate erano circa dieci km più avanti e che sono arretrate per l'erosione delle rocce sottostanti causata dall'attrito dell'acqua.

<strong>
http://youtu.be/ae1RqLvO4a8

galloway
06-December-2011, 15:38
Riapre il Pensiero laterale.

Un arresto impossibile.

411

La polizia del Venezuela è da anni che cerca di arrestare un pericolosissimo criminale. Gli agenti sanno dove si trova il suo nascondiglio e ogni volta, muniti di un mandato di perquisizione, fanno irruzione nella casa all'improvviso. Tuttavia, appena sono entrati, lui si chiude nella stanza da letto e i poliziotti, non potendo fare nulla per farlo uscire, se ne ritornano alla centrale con le pive nel sacco. Come mai?

Cecilia (Teresa)
06-December-2011, 22:55
Mi sono scervellata tutto il giorno su questo enigma...ma proprio non mi viene in mente niente :(

dolores
06-December-2011, 23:02
Ovviamente la domanda da porsi è: perché se si rinchiude in camera da letto non possono fare niente?
La polizia del Venezuela sa dove è il suo nascondiglio, ha un mandato di perquisizione, vanno a casa sua... e non possono fare niente perché si rinchiude in camera da letto. :?
Significa che nel resto della casa possono arrestarlo? E se possono arrestarlo nel resto della casa, perché non possono farlo anche in camera da letto? La camera da letto è come se fosse un'ambasciata... ma come è possibile se l'appartamento è lo stesso? :shock:
Ci sono troppi punti di domanda e nessuna risposta :roll:

Rupert
06-December-2011, 23:11
Un po' di logica formale tra le pieghe del linguaggio.

Constatazione N° 1: il ricercato "si chiude nella stanza da letto" ma non è scritto in alcun posto che egli vi entri.

Constatazione N° 2: "Gli agenti sanno dove si trova il suo nascondiglio", che essendo noto, è più luogo di residenza che nascondiglio.

Ergo 1: il pregiudicato probabilmente non si allontana mai dal suo luogo di residenza, che risulta essere ben noto.

Ergo 2: il pregiudicato è bloccato nel luogo di permanenza per un motivo che coincide con il motivo per cui i tutori dell'ordine non riescono a rimuoverlo dallo stesso luogo.

Conclusone possibile N°1: il pregiudicato è estremamente obeso e dovrebbe essere rimosso con l'ausilio di attrezzature da cantiere.

Conclusione possibile N°2: il pregiudicato è allacciato ad un ausilio medico molto ingombrante come un polmone d'acciaio e non può essere rimosso per lo stesso motivo, se non a prezzo della vita.

Le due conclusioni che mi paiono più ragionevoli non sono le uniche possibili, si può immaginare anche il concorso di morbi letali contagiosissimi o ragioni di sicurezza nazionale, ma mi sembrano più barocche...

elisabetta
06-December-2011, 23:40
Cercando di riallacciarmi a Daniela e Rupert, mi chiedo: nella camera da letto c'è qualcuno che non si può disturbare perché per esempio lui, e non il criminale, è un malato grave o cose del genere e il criminale se ne fa scudo?
Ma il fatto che la cosa si svolge in Venezuela ha un significato?

galloway
07-December-2011, 09:56
Ovviamente la domanda da porsi è: perché se si rinchiude in camera da letto non possono fare niente?
La polizia del Venezuela sa dove è il suo nascondiglio, ha un mandato di perquisizione, vanno a casa sua... e non possono fare niente perché si rinchiude in camera da letto. :?
Significa che nel resto della casa possono arrestarlo? E se possono arrestarlo nel resto della casa, perché non possono farlo anche in camera da letto? La camera da letto è come se fosse un'ambasciata... ma come è possibile se l'appartamento è lo stesso? :shock:
Ci sono troppi punti di domanda e nessuna risposta :roll:

Ho sempre pensato che molto spesso una domanda contiene già la risposta e chi se la pone non riesce a vederla ...

dolores
07-December-2011, 10:18
Ho sempre pensato che molto spesso una domanda contiene già la risposta e chi se la pone non riesce a vederla ...

Grazie galloway... anche questa volta sono laterale a metà!!! :lol:
Sono "aperta" nelle domande che mi pongo, ma "chiusa" nei tentativi di risposta... Ci penso su ancora un po'. ;)

postoristoro
07-December-2011, 14:52
mi riconnetto solo ora dopo diversi giorni: l'unica cosa che mi viene in mente, riprendendo lo spunto di dolores, è che la camera da letto appartenga al territorio di un altro stato, e che quindi lì la polizia non abbia giurisdizione e non possa effettuare interventi.
è possibile che la casa sia sul confine tra il venezuela e un altro stato?

dolores
07-December-2011, 15:16
mi riconnetto solo ora dopo diversi giorni: l'unica cosa che mi viene in mente, riprendendo lo spunto di dolores, è che la camera da letto appartenga al territorio di un altro stato, e che quindi lì la polizia non abbia giurisdizione e non possa effettuare interventi.
è possibile che la casa sia sul confine tra il venezuela e un altro stato?

BRAVA!!! :o Potrebbe essere un'ottima ipotesi a cui io non ero arrivata. :roll:

Rosy
07-December-2011, 16:04
E se invece, come diceva nella domanda, la camera da letto fosse proprio in un'ambasciata?
Rendendo perciò la persona ..intoccabile?
( sono negata nel pensiero laterale,mi rendo conto. Ma l'importante è partecipare)
Rosy:-P:-P

galloway
07-December-2011, 16:16
mi riconnetto solo ora dopo diversi giorni: l'unica cosa che mi viene in mente, riprendendo lo spunto di dolores, è che la camera da letto appartenga al territorio di un altro stato, e che quindi lì la polizia non abbia giurisdizione e non possa effettuare interventi.
è possibile che la casa sia sul confine tra il venezuela e un altro stato?

La casa è costruita esattamente sulla linea di confine tra il Venezuela e la Colombia. Mentre la cucina e il salotto si trovano in Venezuela, la camera da letto è in territorio colombiano e quindi fuori dalla giurisdizione della polizia venezuelana. Ben detto!

galloway
07-December-2011, 19:08
Adesso vi propongo un enigma che poi tanto enigmatico non è. Potrebbe avere a che fare con il "pensiero laterale" ... Vi propongo una lista di scrittori che hanno qualcosa in comune. Cosa esattamente e perché:

@ Francesco Bacone, Honoré de Balzac, Henri Bergson, George Berkeley, Cartesio, D’Alembert, Daniel Defoe, Denis Diderot, Alexandre Dumas (padre) e Alexandre Dumas (figlio), Gustave Flaubert, Thomas Hobbes, Victor Hugo, David Hume, Immanuel Kant, Jean de La Fontaine, John Locke, Montaigne, Montesquieu, Blaise Pascal, Pierre-Joseph Proudhon, Jean-Jacques Rousseau, George Sand, Spinoza, Stendhal, Voltaire, Émile Zola, Simone de Beauvoir, André Gide, Jean-Paul Sartre.

@ Vittorio Alfieri, Pietro Aretino, Cesare Beccaria, Giordano Bruno, Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Giovanni Gentile, Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Ada Negri, Adeodato Ressi, Girolamo Savonarola, Luigi Settembrini, Niccolò Tommaseo e Pietro Verri, Alberto Moravia.

dolores
11-December-2011, 16:55
Adesso vi propongo un enigma che poi tanto enigmatico non è. Potrebbe avere a che fare con il "pensiero laterale" ... Vi propongo una lista di scrittori che hanno qualcosa in comune. Cosa esattamente e perché:

@ Francesco Bacone, Honoré de Balzac, Henri Bergson, George Berkeley, Cartesio, D’Alembert, Daniel Defoe, Denis Diderot, Alexandre Dumas (padre) e Alexandre Dumas (figlio), Gustave Flaubert, Thomas Hobbes, Victor Hugo, David Hume, Immanuel Kant, Jean de La Fontaine, John Locke, Montaigne, Montesquieu, Blaise Pascal, Pierre-Joseph Proudhon, Jean-Jacques Rousseau, George Sand, Spinoza, Stendhal, Voltaire, Émile Zola, Simone de Beauvoir, André Gide, Jean-Paul Sartre.

@Vittorio Alfieri, Pietro Aretino, Cesare Beccaria, Giordano Bruno, Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Giovanni Gentile, Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Ada Negri, Adeodato Ressi, Girolamo Savonarola, Luigi Settembrini, Niccolò Tommaseo e Pietro Verri, Alberto Moravia.

Galloway, mi dichiaro sconfitta :shock:: alzo bandiera bianca :lol:

elisabetta
11-December-2011, 23:37
In realtà ci sono due liste: la prima di scrittori francesi e inglesi e la seconda di scrittori italiani.
Era questo il senso della domanda?
Come a Rosy, questo thread mi fa insieme venir voglia di cimentarmi ma anche mi fa sentire cretina.

Mauro
11-December-2011, 23:53
Anche a me. ;)

Quest'ultimo specifico enigma pare riservato a persone di una cultura sterminata (chi è che avrà mai letto tutti questi autori?) poi lo so che Antonio ci uscirà con una soluzione banalissima anche se non raggiungibile in modo lineare.

galloway
12-December-2011, 10:39
In realtà non si tratta di avere una cultura "sterminata" come dice Mauro, né tanto meno parlerei di una o due liste o classificazioni che dir si voglia, come suggerisce Elisabetta. Dirò di più, come aiuto: l'elenco è soltanto esemplificativo nel senso che potrebbe essere facilmente allungato. Piuttosto che ricercare canoni letterari specifici o comuni andrei alla ricerca di qualcosa che può unire e dividere allo stesso tempo chi scrive e chi legge ... Altro non posso dirvi. E ricordatevi: pensate ... lateralmente! Dolores non darti per vinta!

dolores
12-December-2011, 17:51
Adesso vi propongo un enigma che poi tanto enigmatico non è. Potrebbe avere a che fare con il "pensiero laterale" ... Vi propongo una lista di scrittori che hanno qualcosa in comune. Cosa esattamente e perché:

@ Francesco Bacone, Honoré de Balzac, Henri Bergson, George Berkeley, Cartesio, D’Alembert, Daniel Defoe, Denis Diderot, Alexandre Dumas (padre) e Alexandre Dumas (figlio), Gustave Flaubert, Thomas Hobbes, Victor Hugo, David Hume, Immanuel Kant, Jean de La Fontaine, John Locke, Montaigne, Montesquieu, Blaise Pascal, Pierre-Joseph Proudhon, Jean-Jacques Rousseau, George Sand, Spinoza, Stendhal, Voltaire, Émile Zola, Simone de Beauvoir, André Gide, Jean-Paul Sartre.

@Vittorio Alfieri, Pietro Aretino, Cesare Beccaria, Giordano Bruno, Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Giovanni Gentile, Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Ada Negri, Adeodato Ressi, Girolamo Savonarola, Luigi Settembrini, Niccolò Tommaseo e Pietro Verri, Alberto Moravia.

Grazie per l'incoraggiamento a proseguire nel tentativo di risolvere il quesito, Galloway :D
Adesso che hai precisato che non occorre avere una cultura sterminata, guardando il primo elenco la cosa che mi è balzata subito agli occhi è che i cognomi sono in ordine alfabetico, ma fino a Zola... poi ricomincia con "Simone de Beauvoir". Lo stesso dicasi per il secondo elenco, fino a Verri... ma poi ricomincia con "Alberto Moravia". :?
Che mi dici? Sono su una buona strada o ho fatto cilecca?
Ciao!

galloway
12-December-2011, 18:09
Grazie per l'incoraggiamento a proseguire nel tentativo di risolvere il quesito, Galloway :D
Adesso che hai precisato che non occorre avere una cultura sterminata, guardando il primo elenco la cosa che mi è balzata subito agli occhi è che i cognomi sono in ordine alfabetico, ma fino a Zola... poi ricomincia con "Simone de Beauvoir". Lo stesso dicasi per il secondo elenco, fino a Verri... ma poi ricomincia con "Alberto Moravia". :?
Che mi dici? Sono su una buona strada o ho fatto cilecca?
Ciao!

Fuori strada, cara Dolores. Per evitare il prolungamento dello "strazio" e anche perché la soluzione al quesito è ormai "pubblica" in quanto rintracciabile nel testo di un post che ho appena pubblicato sul mio blog, vi invito a leggere la soluzione qui unideadivita.blogspot.com/la-scrittura-proibita (http://unideadivita.blogspot.com/2011/12/la-scrittura-proibita.html) Un saluto e a presto!

galloway
23-December-2011, 13:23
Vi propongo un nuovo enigma piuttosto intrigante che spero attiri la vostra attenzione "laterale":

514

"Alì, Beniamino e Cirillo sono rispettivamente nati nel 1309, 1310 e 1311 nello stesso distretto della città vecchia di Gerusalemme. Sono vissuti e cresciuti a pochi isolati di distanza per oltre 60 anni ma non si sono mai incontrati. Non è un caso né una curiosa coincidenza. Qual è il vero motivo della loro estraneità?"

dolores
23-December-2011, 14:45
Vi propongo un nuovo enigma piuttosto intrigante che spero attiri la vostra attenzione "laterale":

514

"Alì, Beniamino e Cirillo sono rispettivamente nati nel 1309, 1310 e 1311 nello stesso distretto della città vecchia di Gerusalemme. Sono vissuti e cresciuti a pochi isolati di distanza per oltre 60 anni ma non si sono mai incontrati. Non è un caso né una curiosa coincidenza. Qual è il vero motivo della loro estraneità?"

I loro nomi denotano diverse culture e fedi religiose: Alì (islamica), Beniamino (ebraica), Cirillo (ortodossa). E' forse questo il motivo?

galloway
23-December-2011, 15:39
I loro nomi denotano diverse culture e fedi religiose: Alì (islamica), Beniamino (ebraica), Cirillo (ortodossa). E' forse questo il motivo?

Cosa vuoi dire? ...

elisabetta
23-December-2011, 16:12
Ma sono persone? O nomi di quartieri o di chiese, toponimi vari?

dolores
23-December-2011, 17:05
Cosa vuoi dire? ...

Per il calcolo del tempo. Scusa la mia ignoranza, ma credo che il calcolo temporale sia diverso per islamici, ebrei e ortodossi. Giusto?

galloway
23-December-2011, 17:25
Per il calcolo del tempo. Scusa la mia ignoranza, ma credo che il calcolo temporale sia diverso per islamici, ebrei e ortodossi. Giusto?

Sei brava! Hai risolto l'enigma in una battuta. Alì era un musulmano, Beniamino un ebreo e Cirillo un cristiano. Le loro date di nascita rispettano i differenti calendari. Alì era nato nel 1309 secondo il calendario musulmano che comincia la migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 d.C. Quindi l'anno maomettano 1309 equivale all'anno 1930 dell'era cristiana. Allo stesso modo Beniamino, in accordo con il calendario ebraico che inizia nel 3761 a.C. è nato più di 3000 anni prima di Cirillo. Bravissima Dolores, ancora una volta.

dolores
23-December-2011, 17:31
Sei brava! Hai risolto l'enigma in una battuta. Alì era un musulmano, Beniamino un ebreo e Cirillo un cristiano. Le loro date di nascita rispettano i differenti calendari. Alì era nato nel 1309 secondo il calendario musulmano che comincia la migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 d.C. Quindi l'anno maomettano 1309 equivale all'anno 1930 dell'era cristiana. Allo stesso modo Beniamino, in accordo con il calendario ebraico che inizia nel 3761 a.C. è nato più di 3000 anni prima di Cirillo. Bravissima Dolores, ancora una volta.

EVVIVA!!! :-P
Grazie Galloway. :D

elisabetta
24-December-2011, 02:15
Diciamocelo, Dolores è a un altro livello. Fuori concorso. Altra roba! :-P

galloway
24-December-2011, 10:52
Diciamocelo, Dolores è a un altro livello. Fuori concorso. Altra roba! :-P

Si, si cara Elisabetta. Dolores è quasi una ... aliena ...