kaipirissima
22-December-2017, 14:52
4809
Regia di Francesca Archibugi
con Claudio Bisio, Gaddo Bacchini, Cochi Ponzoni, Antonia Truppo, Gigio Alberti.
Tratto dall'omonimo romanzo di Michele Serra.
Drammatico, 103 min.
Italia, 2017
Trama e commento
(Semplicemente) Un film sull'Italia del nostro tempo che racconta il rapporto conflittuale tra padre e figlio adolescente.
(Il punto di vista) il film racconta la testimonianza di un padre davanti al figlio.
(Ciò che emerge ) I figli-adolescenti sembrano vivere dentro una bolla. Alzano le spalle, non ascoltano, se ne fregano. I genitori parlano, si adoperano, concedono, ma non riescono a fare breccia.
(Eppure) Nella bolla gli adolescenti hanno amici in cui anche il silenzio è pieno di condivisione.
(Da che parte stare?) La regista non ha dubbi: il suo cuore va tutto ai giovani. Tra sbuffi e silenzi arrivano le lacrime, le urla, la ribellione... A cosa? Al mondo degli adulti che senza accorgersene fa pagare ai figli gli errori commessi.
(Chi sono i cattivi?) Nessuno. E forse questo è il dilemma più grande, quello che ti apre il cuore e ti fa pensare; quando guardi i figli soffrire e non trovi la strada per avvicinarti; quando guardi i tuoi genitori e non trovi lo spiraglio per parlare davvero.
Piaciuto molto, anche se molto "borghese".
Piaciuto molto il ragazzo Tito.
Spazio ai giovani, che sembra se ne freghino di tutto, ma non è vero.
Consigliato? of course.
4810
Regia di Francesca Archibugi
con Claudio Bisio, Gaddo Bacchini, Cochi Ponzoni, Antonia Truppo, Gigio Alberti.
Tratto dall'omonimo romanzo di Michele Serra.
Drammatico, 103 min.
Italia, 2017
Trama e commento
(Semplicemente) Un film sull'Italia del nostro tempo che racconta il rapporto conflittuale tra padre e figlio adolescente.
(Il punto di vista) il film racconta la testimonianza di un padre davanti al figlio.
(Ciò che emerge ) I figli-adolescenti sembrano vivere dentro una bolla. Alzano le spalle, non ascoltano, se ne fregano. I genitori parlano, si adoperano, concedono, ma non riescono a fare breccia.
(Eppure) Nella bolla gli adolescenti hanno amici in cui anche il silenzio è pieno di condivisione.
(Da che parte stare?) La regista non ha dubbi: il suo cuore va tutto ai giovani. Tra sbuffi e silenzi arrivano le lacrime, le urla, la ribellione... A cosa? Al mondo degli adulti che senza accorgersene fa pagare ai figli gli errori commessi.
(Chi sono i cattivi?) Nessuno. E forse questo è il dilemma più grande, quello che ti apre il cuore e ti fa pensare; quando guardi i figli soffrire e non trovi la strada per avvicinarti; quando guardi i tuoi genitori e non trovi lo spiraglio per parlare davvero.
Piaciuto molto, anche se molto "borghese".
Piaciuto molto il ragazzo Tito.
Spazio ai giovani, che sembra se ne freghino di tutto, ma non è vero.
Consigliato? of course.
4810