kaipirissima
27-September-2017, 16:29
4634
Regia di Silvio Soldini.
Un film con Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna, Laura Adriani, Anna Ferzetti.
Drammatico, 115 min.
Italia, Francia, Svizzera, 2017
Trama
Teo è un bell'uomo, ha un bel lavoro e, apparentemente, una vita soddisfacente.
Si piace e gli piace vivere con il cellulare in mano, saltando da un letto all'altro, libero.
Insomma, Teo è un pericolo per tutte le donne in cerca di una relazione.
Poi una telefonata e l'incontro con una donna sensuale e cieca.
Ed è proprio il buio nel quale vive Emma a portare alla luce le ombre del suo cuore. Saprà accettare la verità?
Commento
Soldini trae la sua storia dalla quotidianità, e anche la regia si adegua a questo nel linguaggio narrativo.
Non è una regia strabiliante, non ha colpi di genio, a parte l'inizio davvero originale. Si potrebbe quasi vederlo bene come film per la TV. Per il cinema forse è poco "artistico".
A coprire il "vuoto" è la bravura della Golino e la faccia da sberle di Nannini, con la quale, volenti o nolenti, dobbiamo immedesimarci.
Perché il mondo di Emma è un mondo sconosciuto a Teo, ma anche a noi.
Emma ci mette inconsapevolmente davanti a una grande verità: la sicurezza nella quale ci adagiamo è data unicamente dalla nostra rinuncia ad essere coraggiosi.
Abbiamo smesso di scegliere l'ignoto, abbiamo smesso di buttarci in situazioni che possono ferirci, abbiamo smesso di lanciarci nel buio...
Consigliato? Sì.
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Regia di Silvio Soldini.
Un film con Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna, Laura Adriani, Anna Ferzetti.
Drammatico, 115 min.
Italia, Francia, Svizzera, 2017
Trama
Teo è un bell'uomo, ha un bel lavoro e, apparentemente, una vita soddisfacente.
Si piace e gli piace vivere con il cellulare in mano, saltando da un letto all'altro, libero.
Insomma, Teo è un pericolo per tutte le donne in cerca di una relazione.
Poi una telefonata e l'incontro con una donna sensuale e cieca.
Ed è proprio il buio nel quale vive Emma a portare alla luce le ombre del suo cuore. Saprà accettare la verità?
Commento
Soldini trae la sua storia dalla quotidianità, e anche la regia si adegua a questo nel linguaggio narrativo.
Non è una regia strabiliante, non ha colpi di genio, a parte l'inizio davvero originale. Si potrebbe quasi vederlo bene come film per la TV. Per il cinema forse è poco "artistico".
A coprire il "vuoto" è la bravura della Golino e la faccia da sberle di Nannini, con la quale, volenti o nolenti, dobbiamo immedesimarci.
Perché il mondo di Emma è un mondo sconosciuto a Teo, ma anche a noi.
Emma ci mette inconsapevolmente davanti a una grande verità: la sicurezza nella quale ci adagiamo è data unicamente dalla nostra rinuncia ad essere coraggiosi.
Abbiamo smesso di scegliere l'ignoto, abbiamo smesso di buttarci in situazioni che possono ferirci, abbiamo smesso di lanciarci nel buio...
Consigliato? Sì.
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