kaipirissima
12-April-2017, 15:55
4523
Regia di Paul Verhoeven
con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira.
Drammatico, 130 min.
Francia, 2016,
Trama
Michelle è la proprietaria di una società che produce videogiochi. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l'accaduto e, convinta di conoscere l'aggressore, va alla sua ricerca.
Una notte lo stupratore ritorna a colpire...
Commento
In questo film non è la trama a farla da padrona, anche se la prima parte è piuttosto inquietante, in quanto la svolta, che ad un certo punto prende la storia, può effettivamente lasciare un po' perplessi. Detto questo non aggiungo nè spoilero nulla.
La cosa più interessante in assoluto è la costruzione del personaggio di Michelle: una donna fredda, razionale, cinica. Una donna che si scontra con un figlio inetto, una madre leggera, un padre odiato, ex mariti, amiche, ecc.
Michelle è una donna che imprime il controllo su tutta la sua esistenza e come un perno fa girare tutto attorno alle sue necessità.
Anche davanti allo stupro che la vuole vittima lei si ribella, e conduce la sua inchiesta, la sua lotta.
Che donna! Amarla è impossibile, odiarla anche. Personaggio scomodo. Fascinoso e ributtante insieme. Un'anima nera. Folle. Un Dorian Gray in gonnella.
Grande interpretazione per un personaggio davvero scomodo.
Consigliato? Sì!
Regia di Paul Verhoeven
con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira.
Drammatico, 130 min.
Francia, 2016,
Trama
Michelle è la proprietaria di una società che produce videogiochi. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l'accaduto e, convinta di conoscere l'aggressore, va alla sua ricerca.
Una notte lo stupratore ritorna a colpire...
Commento
In questo film non è la trama a farla da padrona, anche se la prima parte è piuttosto inquietante, in quanto la svolta, che ad un certo punto prende la storia, può effettivamente lasciare un po' perplessi. Detto questo non aggiungo nè spoilero nulla.
La cosa più interessante in assoluto è la costruzione del personaggio di Michelle: una donna fredda, razionale, cinica. Una donna che si scontra con un figlio inetto, una madre leggera, un padre odiato, ex mariti, amiche, ecc.
Michelle è una donna che imprime il controllo su tutta la sua esistenza e come un perno fa girare tutto attorno alle sue necessità.
Anche davanti allo stupro che la vuole vittima lei si ribella, e conduce la sua inchiesta, la sua lotta.
Che donna! Amarla è impossibile, odiarla anche. Personaggio scomodo. Fascinoso e ributtante insieme. Un'anima nera. Folle. Un Dorian Gray in gonnella.
Grande interpretazione per un personaggio davvero scomodo.
Consigliato? Sì!