kaipirissima
27-December-2016, 16:23
4313
Un film di Matt Ross
Con Viggo Mortesen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton,
Drammatico 120 min.
USA
trama
Ben e la moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dallasocietà, nel cuore di una foresta del Nord America. Sotto la guida costante del padre, i ragazzi, tra i cinque e i diciassette anni, passano le giornate allenandosi fisicamente e intellettualmente: cacciano per procurarsi il cibo, studiano le scienze e le lingue straniere, si confrontano in democratici dibattiti sui capolavori della letteratura e sulle conquiste della Storia. Suonano, cantano, festeggiano il compleanno di Noam Chomsky e rifiutano il Natale e la società dei consumi. La morte della madre, da tempo malata, li costringe a intraprendere un viaggio nel mondo sconosciuto della cosiddetta normalità: viaggio che farà emergere dissidi e sofferenze e obbligherà Ben e mettere in discussione la sua idea educativa. (mymovies)
commento
Un film che non mi ha detto molto.
Certo gli attori, certo la fotografia, certo il montaggio… eppure questo Mix di Little miss sunshine, Signore degli anelli e Tutti insieme appassionatamente, versione tutto un po’ più triste non mi ha catturato.
La vicenda di questa famiglia che vive isolata ed è sufficiente ai propri bisogni, almeno nel desiderio del padre, non riesce a convincermi. Né prima la scelta, né il finale poi.
Cosa mi significa questo film? Che l’unica strada percorribile è la strada del compromesso?
Al di là del significato, che non devo aver colto, il film è intessuto di tristezza fin dal suo esordio.
Non posso dire di essermi annoiata o di averlo trovato brutto, ma un po’ inutile sì.
consigliato? ni. no.
Un film di Matt Ross
Con Viggo Mortesen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton,
Drammatico 120 min.
USA
trama
Ben e la moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dallasocietà, nel cuore di una foresta del Nord America. Sotto la guida costante del padre, i ragazzi, tra i cinque e i diciassette anni, passano le giornate allenandosi fisicamente e intellettualmente: cacciano per procurarsi il cibo, studiano le scienze e le lingue straniere, si confrontano in democratici dibattiti sui capolavori della letteratura e sulle conquiste della Storia. Suonano, cantano, festeggiano il compleanno di Noam Chomsky e rifiutano il Natale e la società dei consumi. La morte della madre, da tempo malata, li costringe a intraprendere un viaggio nel mondo sconosciuto della cosiddetta normalità: viaggio che farà emergere dissidi e sofferenze e obbligherà Ben e mettere in discussione la sua idea educativa. (mymovies)
commento
Un film che non mi ha detto molto.
Certo gli attori, certo la fotografia, certo il montaggio… eppure questo Mix di Little miss sunshine, Signore degli anelli e Tutti insieme appassionatamente, versione tutto un po’ più triste non mi ha catturato.
La vicenda di questa famiglia che vive isolata ed è sufficiente ai propri bisogni, almeno nel desiderio del padre, non riesce a convincermi. Né prima la scelta, né il finale poi.
Cosa mi significa questo film? Che l’unica strada percorribile è la strada del compromesso?
Al di là del significato, che non devo aver colto, il film è intessuto di tristezza fin dal suo esordio.
Non posso dire di essermi annoiata o di averlo trovato brutto, ma un po’ inutile sì.
consigliato? ni. no.