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Visualizza la versione completa : I duellanti - Joseph Conrad



Enribello
09-November-2016, 15:26
http://www.edizionieo.it/spool/cover_9788876411953_924_145.jpg

Due ufficiali dell’armata di Napoleone per un motivo banale si scontrano a duello una prima volta, poi in seguito una seconda e così via per 15 anni. Essi cercano la morte dell’altro e quando vi è la ferita il duello si interrompe, per poi riprendere alla prima occasione.
Tra amori e guerre (e lo sbiadimento della causa iniziale del duello) il tempo passa.
Alla caduta di Napoleone uno si schiera con la Restaurazione, l'altro rimane bonapartista, una diversa scelta di campo destinata a inasprire ulteriormente l'insanabile conflitto che li accompagnerà per tutta la vita. Fino al duello finale.....

dal web

Da questo romanzo di cento pagine scritto in modo semplice e diretto, il bellissimo film di Ridley Scott con una splendida fotografia…ne parlai brevemente qui

http://www.scompaginando.it/showthread.php?1339-La-fotografia-dei-film

I due protagonisti di questo racconto sono originari, l'uno della Normandia e l'altro della Guascogna, nel Sud della Francia…particolare non secondario. Due concetti dell'onore e della lealtà...uno rispettoso del proprio comandante, chiunque egli sia, l'altro fanaticamente devoto a Napoleone. Due vite che si modellano l'una sull'altra raccontando come un'epoca storica ceda il passo ad un'altra.
Il dissapore infinito fra i due nato per un non-motivo cambia nel tempo e il lettore si ritrova a seguire con curiosità le vite dei due ufficiali francesi, destinate ad intrecciarsi piu' volte. L’autore descrive come il sentimento che si prova ad avere un nemico e’ in qualche modo necessario, come l'ombra che fa risaltare la luce, perché una lunga lotta finisce per cambiare le persone che non sarebbero più le stesse se la lotta stessa non fosse mai avvenuta. Dice infatti D'Hubert parlando di Feraud :

"E' straordinario come quell'uomo, in un modo o nell'altro, sia riuscito a legarsi ai miei sentimenti più profondi"

Conrad disse che con quest'opera ,scritta nel 1908, si proponeva di cogliere lo spirito dei tempi e non si può certo dire che non ci sia riuscito. Da leggere.

Estella
13-February-2017, 21:33
Un altro romanzo vittoriano da annotare.