Enribello
11-June-2016, 12:20
http://www.einaudi.it/media/img/978880612789MED.jpg
Gabriella dal profumo di garofano e dal colore di cannella, mulatta sinuosa che non cammina ma balla, che non parla ma canta, è arrivata con tanti altri emigranti dall'interno del sertão sul litorale, per non morire di fame. È arrivata a piedi, danzando sulla terra riarsa fino a Ilhéus per la gioia e la dannazione dell'arabo Nacib. Selvatica e spontanea, incapace di tutto fuorché d'amare e cucinare, la scalza Gabriella assiste senza molto capire agli intrighi della cittadina, ai mutamenti sociali, all'evoluzione della mentalità, alle beghe che scoppiano tra i fazendeiros per la supremazia nel mercato del cacao.
dal web
Ho trovato questo libro, letto qualche anno fa, molto solare, descrittivo, tipicamente sudamericano, che sa di passione e di sesso, che profuma di sole, di fiori e frutti.…sullo sfondo le verdi piantagioni dei fazendeiros brasiliani che coltivano il cacao.
La scrittura ironica di Jorge Amado ci conduce per mano, raccontando in terza persona, oltre la storia sociale e politica della cittadina brasiliana di Ilheus, la vita “nuda” di Gabriella e di una serie di personaggi interessanti , soprattutto quelli femminili… su tutti lei…felice perche’ “creatura del mondo”, piena del suo corpo.
Che e’ meraviglioso, che canta la vita e che sa fare solo due cose “semplicemente ama ,divinamente cucina”. Difficile per tutti resistere al suo fascino…e alla ventata di liberta’ che porta. Bisogna considerare che il romanzo e’ del 1958 e al tempo descrivere la sensualita’ di una donna non era poi cosi agevole. L’inizio e’ un po’ lento e ci sono parecchi nomi da ricordare…poi la lettura diventa piacevole. Da questo libro fu tratto un film con Sonia Braga e Marcello Mastroianni.
Gabriella dal profumo di garofano e dal colore di cannella, mulatta sinuosa che non cammina ma balla, che non parla ma canta, è arrivata con tanti altri emigranti dall'interno del sertão sul litorale, per non morire di fame. È arrivata a piedi, danzando sulla terra riarsa fino a Ilhéus per la gioia e la dannazione dell'arabo Nacib. Selvatica e spontanea, incapace di tutto fuorché d'amare e cucinare, la scalza Gabriella assiste senza molto capire agli intrighi della cittadina, ai mutamenti sociali, all'evoluzione della mentalità, alle beghe che scoppiano tra i fazendeiros per la supremazia nel mercato del cacao.
dal web
Ho trovato questo libro, letto qualche anno fa, molto solare, descrittivo, tipicamente sudamericano, che sa di passione e di sesso, che profuma di sole, di fiori e frutti.…sullo sfondo le verdi piantagioni dei fazendeiros brasiliani che coltivano il cacao.
La scrittura ironica di Jorge Amado ci conduce per mano, raccontando in terza persona, oltre la storia sociale e politica della cittadina brasiliana di Ilheus, la vita “nuda” di Gabriella e di una serie di personaggi interessanti , soprattutto quelli femminili… su tutti lei…felice perche’ “creatura del mondo”, piena del suo corpo.
Che e’ meraviglioso, che canta la vita e che sa fare solo due cose “semplicemente ama ,divinamente cucina”. Difficile per tutti resistere al suo fascino…e alla ventata di liberta’ che porta. Bisogna considerare che il romanzo e’ del 1958 e al tempo descrivere la sensualita’ di una donna non era poi cosi agevole. L’inizio e’ un po’ lento e ci sono parecchi nomi da ricordare…poi la lettura diventa piacevole. Da questo libro fu tratto un film con Sonia Braga e Marcello Mastroianni.