kaipirissima
01-June-2016, 16:10
4151
Un film di Dalibor Matanic
Con Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac, Slavko Sobin
Titolo originale Zvizdan.
Drammatico,123 min.
Croazia, Serbia, Slovenia 2015
Tre storie d'amore, prima e dopo la guerra, presentano sfaccettature diverse ma sempre coinvolgono (anche se non detto esplicitamente) serbi e croati.
Parlare d'amore e di guerra senza scadere nel sentimentalismo o nella retorica.
Muoversi nel tempo accompagnando l'occhio della narrazione tra bande di paese e rave party.
Parlare di guerra senza mai farcela vedere.
Il tempo scorre, la guerra finisce, cosa è cambiato? Cosa resta?
Tre storie diverse, sei personaggi diversi, due attori.
Il regista ha scelto di non cambiare i suoi attori, perché se in superficie le vicende sono diverse in realtà il messaggio è il medesimo.
In tutte le storie si mescola la rabbia che acceca l'amore, il vuoto di un'assenza, la lotta contro noi stessi.
Un film senza orpelli, scarno, duro e poetico insieme.
C'è un primitivismo in noi che non appartiene alla guerra ma all'amore.
Sole alto è questa innata forza del vivere, a cui si contrappone la profondità dell'acqua. L'uomo vi s'immerge, solo, e poi risale in superficie. Alla luce, al calore, alla vita.
Consigliato? Of course!
https://www.youtube.com/watch?v=ShVlB-T1J9g
Un film di Dalibor Matanic
Con Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac, Slavko Sobin
Titolo originale Zvizdan.
Drammatico,123 min.
Croazia, Serbia, Slovenia 2015
Tre storie d'amore, prima e dopo la guerra, presentano sfaccettature diverse ma sempre coinvolgono (anche se non detto esplicitamente) serbi e croati.
Parlare d'amore e di guerra senza scadere nel sentimentalismo o nella retorica.
Muoversi nel tempo accompagnando l'occhio della narrazione tra bande di paese e rave party.
Parlare di guerra senza mai farcela vedere.
Il tempo scorre, la guerra finisce, cosa è cambiato? Cosa resta?
Tre storie diverse, sei personaggi diversi, due attori.
Il regista ha scelto di non cambiare i suoi attori, perché se in superficie le vicende sono diverse in realtà il messaggio è il medesimo.
In tutte le storie si mescola la rabbia che acceca l'amore, il vuoto di un'assenza, la lotta contro noi stessi.
Un film senza orpelli, scarno, duro e poetico insieme.
C'è un primitivismo in noi che non appartiene alla guerra ma all'amore.
Sole alto è questa innata forza del vivere, a cui si contrappone la profondità dell'acqua. L'uomo vi s'immerge, solo, e poi risale in superficie. Alla luce, al calore, alla vita.
Consigliato? Of course!
https://www.youtube.com/watch?v=ShVlB-T1J9g