Enribello
23-April-2016, 19:00
Diego (Luca Argentero), Fausto (Edoardo Leo) e Claudio (Stefano Fresi) sono tre quarantenni insoddisfatti e in fuga dalla città e dalle proprie vite, che da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell'impresa di aprire un agriturismo. A loro si unirà Sergio (Claudio Amendola), un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa (Anna Foglietta), una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. Ad ostacolare il loro sogno arriverà Vito (Carlo Buccirosso), un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi ad un sopruso in maniera rocambolesca e lo faranno dando vita a un'avventura imprevista, sconclusionata e tragicomica, a una resistenza disperata... quella che tutti noi vorremmo fare se ne avessimo il coraggio.
Dal web
Il bravo Edoardo Leo ha portato in sala il romanzo 'Giulia 1300 e altri miracoli' di Fabio Bartolomei ( di cui mi hanno parlato bene).
Noi e la Giulia, (che non è una donna, ma un’Alfa Romeo verde bottiglia con il mangianastri difettoso) è la storia di una speranza.... ...raccontata in maniera leggera, divertente e malinconica...magari non omogenea ma fuori finalmente dai soliti schemi e mai volgare che ti costringe a qualche riflessione sulla nostra Italietta. L'argomento centrale e' quello della resistenza al sopruso...( la camorra che chiede il pizzo all'agriturismo) .Collegato a questo ci sono l'amicizia e la riscoperta di se 'per creare “qualcosa di bello”....perche' come dice a un certo punto Anna Foglietta “ il vino e' scadente lo stesso ...quanto è bello berlo in un bicchiere vero, piuttosto che in uno di plastica, però… bisogna insegnare la bellezza. Perché è la bellezza che salverà il mondo e le persone».
E forse anche la parola,quella vera...non a caso credo che a un certo punto del film compaia la scritta su un muro del vecchio casale ristrutturato “Qui il wi fi non funziona...parlate tra di voi”.
Si sorride spesso anche perche' il cast e' ben amalgamato....e sono tutti bravi a interpretare
personaggi un po' surreali....spicca Carlo Buccirosso cosi come Claudio Amendola il rude nostagico comunista che non si vuole arrendere, a cui fa da contralto il destroide Edoardo Leo che dice “ Ho solo tre ideali: Dio, patria…e il terzo non me lo ricordo» http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/06223.gif (http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/06223.gif)
Buona colonna sonora tra canzoni anni 70 e suonate per violino di Dvorak, cosi come la fotografia.
Non posso dire altro perche' il rischio spoiler e' sempre in agguato....credo che il messaggio del film sia un incitamento a non avere paura...perche' anche a quaranta anni si puo' avere una vita davanti...basta avere un piano B.
Poi.... chissa' se come dicono i protagonisti, la squadretta dell'oratorio riuscira' davvero a pareggiare al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid....
Un film italiano da vedere.
“Nasciamo con le mani piene, per questo da neonati stringiamo i pugni, perchè abbiamo i doni più meravigliosi che possiamo desiderare.. l'innocenza, la curiosità, la voglia di vivere! Poi però veniamo allevati nel timore di Dio, quindi non possiamo farcene una colpa se poi abbiamo timore anche di tutto il resto! Siamo cresciuti col mito del posto fisso, la carriera, il successo, per questo ci sentiamo sempre poveri ed inadeguati, stiamo scappando perchè non ci hanno dato le armi buone per resistere, e quando scopriamo che la nostra squadra del cuore non ci ricambia, che la nostra amica banca si ricorda di noi solo quando andiamo in rosso, che il lavoro della nostra vita la nostra vita la vuole tutta... ci sentiamo sconfitti! Ci sarebbe bastato poco, tipo avere dei sogni davvero nostri, partoriti dalle nostre ambizioni e non dalla sala riunioni di una multinazionale. Devo imparare a richiudere i pugni, come da neonati, per tenere stretta in mano la nostra vita...
Adesso saremmo un gruppo di normalissimi esseri umani, che se la fanno sotto dalla paura, ma hanno le palle per girare la macchina e tornare indietro... invece noi siamo fermi qui, insieme, noi e la Giulia, però chissà la nostra storia non è ancora finita! Questa giornata poi... è appena iniziata!"
https://www.youtube.com/watch?v=_bLs1ocuL3E
Dal web
Il bravo Edoardo Leo ha portato in sala il romanzo 'Giulia 1300 e altri miracoli' di Fabio Bartolomei ( di cui mi hanno parlato bene).
Noi e la Giulia, (che non è una donna, ma un’Alfa Romeo verde bottiglia con il mangianastri difettoso) è la storia di una speranza.... ...raccontata in maniera leggera, divertente e malinconica...magari non omogenea ma fuori finalmente dai soliti schemi e mai volgare che ti costringe a qualche riflessione sulla nostra Italietta. L'argomento centrale e' quello della resistenza al sopruso...( la camorra che chiede il pizzo all'agriturismo) .Collegato a questo ci sono l'amicizia e la riscoperta di se 'per creare “qualcosa di bello”....perche' come dice a un certo punto Anna Foglietta “ il vino e' scadente lo stesso ...quanto è bello berlo in un bicchiere vero, piuttosto che in uno di plastica, però… bisogna insegnare la bellezza. Perché è la bellezza che salverà il mondo e le persone».
E forse anche la parola,quella vera...non a caso credo che a un certo punto del film compaia la scritta su un muro del vecchio casale ristrutturato “Qui il wi fi non funziona...parlate tra di voi”.
Si sorride spesso anche perche' il cast e' ben amalgamato....e sono tutti bravi a interpretare
personaggi un po' surreali....spicca Carlo Buccirosso cosi come Claudio Amendola il rude nostagico comunista che non si vuole arrendere, a cui fa da contralto il destroide Edoardo Leo che dice “ Ho solo tre ideali: Dio, patria…e il terzo non me lo ricordo» http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/06223.gif (http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/06223.gif)
Buona colonna sonora tra canzoni anni 70 e suonate per violino di Dvorak, cosi come la fotografia.
Non posso dire altro perche' il rischio spoiler e' sempre in agguato....credo che il messaggio del film sia un incitamento a non avere paura...perche' anche a quaranta anni si puo' avere una vita davanti...basta avere un piano B.
Poi.... chissa' se come dicono i protagonisti, la squadretta dell'oratorio riuscira' davvero a pareggiare al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid....
Un film italiano da vedere.
“Nasciamo con le mani piene, per questo da neonati stringiamo i pugni, perchè abbiamo i doni più meravigliosi che possiamo desiderare.. l'innocenza, la curiosità, la voglia di vivere! Poi però veniamo allevati nel timore di Dio, quindi non possiamo farcene una colpa se poi abbiamo timore anche di tutto il resto! Siamo cresciuti col mito del posto fisso, la carriera, il successo, per questo ci sentiamo sempre poveri ed inadeguati, stiamo scappando perchè non ci hanno dato le armi buone per resistere, e quando scopriamo che la nostra squadra del cuore non ci ricambia, che la nostra amica banca si ricorda di noi solo quando andiamo in rosso, che il lavoro della nostra vita la nostra vita la vuole tutta... ci sentiamo sconfitti! Ci sarebbe bastato poco, tipo avere dei sogni davvero nostri, partoriti dalle nostre ambizioni e non dalla sala riunioni di una multinazionale. Devo imparare a richiudere i pugni, come da neonati, per tenere stretta in mano la nostra vita...
Adesso saremmo un gruppo di normalissimi esseri umani, che se la fanno sotto dalla paura, ma hanno le palle per girare la macchina e tornare indietro... invece noi siamo fermi qui, insieme, noi e la Giulia, però chissà la nostra storia non è ancora finita! Questa giornata poi... è appena iniziata!"
https://www.youtube.com/watch?v=_bLs1ocuL3E