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Visualizza la versione completa : Il Dossier Rachel - Martin Amis



Enribello
21-April-2016, 11:47
http://www.qlibri.it/images/stories/jreviews/_il-dossier-rachel-1425308994.jpg

Poche settimane separano Charles Highway dall'età adulta e molto resta da fare all'ipersolipsistico ed erotizzato protagonista prima che quel funesto traguardo, il ventesimo compleanno, segni irrimediabilmente la fine della libertà adolescenziale e l'inizio della responsabilità matura. Ci sono gli esami da preparare, il corpus di poesie giovanili da completare, c'è il padre da odiare e, sopra ogni cosa, c'è da aggiungere al carnet delle esperienze accumulate quella del sesso con una Donna Più Grande. Ed ecco Rachel: bella, elegante, inarrivabile, e di un intero mese più matura. I taccuini su cui registrare le fasi della conquista sono pronti. L'approccio può cominciare...
dal web

Einaudi ha deciso di ristampare a 42 anni dalla sua pubblicazione in inglese, questo libro di Martin Amis scrittore britannico autore di romanzi e saggi , che lui stesso ha definito un po’ grezzo …in effetti e’ sul genere arrabbiato stile “anni 70”… l’insofferenza verso i "matusa"* , i turbamenti sessuali ,il passaggio all’eta’ adulta..la disillusione.
Narrato nel’arco di cinque ore , quelle che precedono lo scoccare della mezzanotte e il compimento del ventesimo compleanno, leggeremo le riflessioni ora strampalate ora un po’ ciniche di questo adolescente molto acuto e introspettivo.
A me ha ricordato con le dovute distanze “Il giovane Holden”...il fatto e’ che ci sono dei libri che devi leggere quando hai venti anni o giu’ di li…..non condivido l’entusiasmo della critica che lo accolto come “spietatamente brillante “ ...forse per l'epoca....forse perche' ora sono matusa io....http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/sm298.gif
in alcune parti comunque mi ha fatto sorridere.

*Matusa : nel gergo giovanile degli anni 1960/70 : persona anziana, specialmente se di mentalità conservatrice e dalle idee superate

"Mi chiamo Charles Highway, anche se a guardarmi non si direbbe. È un nome slanciato, che ha viaggiato molto, un nome cazzuto e, a guardarmi, io non sono niente di tutto questo".