Enribello
12-January-2016, 20:52
In un liceo romano si intrecciano quattro diverse vicende: una preside tutta regolamento e distintivo si vede costretta suo malgrado a occuparsi di un quattordicenne dimenticato dalla madre; un anziano docente di storia dell’arte reso cinico dalla disillusione professionale ritrova stimoli sul lavoro grazie all’incontro con una ex studentessa; un giovane supplente al primo incarico e convinto di poter incidere sugli alunni a colpi di poesia si scontra con la dura realtà della classe; un ragazzo e una ragazza decidono insieme di sfidare il marciume della società dei consumi ma anche l’angoscia di un destino che sembra già preconfezionato dalle rispettive famiglie Tratto da un libro di marco Lodoli.
dal web
Inquadratura iniziale.: La scuola di Enribello…eh si la mia vecchia scuola media….http://www.vocinelweb.it/faccine/love/10.gif (http://www.vocinelweb.it/faccine/love/10.gif)
ho riconosciuto l’entrata ,gli interni e persino la palestra , che sembra sempre la stessa….solo per questo il film va visto….http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/pag2/11.gif (http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/pag2/11.gif)
battute a parte….mi piacerebbe sentire anche il parere dei prof presenti sul forum. Il regista ha detto citando Truffat,che “ bisogna dire cose importanti senza averne l’aria”
In effetti si parla di temi importanti ma con una certa leggerezza.
Due mondi e cioe’ studenti e insegnanti si incontrano /scontrano in una scuola dove manca la carta igienica dove mancano le sedie e i video proiettori non funzionano...
eppure il messaggio del film e’ quello che e’ possibile fare ancora qualcosa: credere nel valore della bellezza ,della cultura ,dell’amore. A questo proposito, bellissima la lezione romantica del burbero e cinico prof Fiorito,interpretato da quello straordinario attore che e’ Roberto Herlitzka (vedi filmato sotto …peccato l’audio sia un po’ basso ma una parte la trascrivo sotto...) che riscatta il suo disincanto grazie a una vecchia alunna…..a lui si contrappone il giovane supplente Giovanni Preziosi(R. Scamarcio) che invece ha voglia di costruire un rapporto sincero con i ragazzi cercando di insegnare loro ad appassionarsi alla propria materia….in mezzo la rigida preside di un sistema chiuso e decadente(M.Buy) .” "Occupatevi solo di cio’ che accade tra le mura del liceo” dice ai professori….ma si accorgera’ che non puo’ essere proprio cosi…..tre figure,tre diverse concezioni dell’insegnamento……mi e’ piaciuta la figura di Angela (Silvia D’Amico) nei panni di una sensuale alunna. Ripeto un film leggero….ma da vedere.
Da qualche parte ho letto " Ci sono lezioni - quelle che vanno oltre l'enumerazione meccanica di nozioni - che un giorno possono apparire noiose e pedanti, il giorno dopo - il giorno da adulto - si vestono a lezioni di vita." Credo sia cosi.
https://www.youtube.com/watch?v=T0UYFWIB8X8
Prof. Fiorito
"Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo. La vera forma di tutto ciò che è fuori di noi, come di tutto ciò che è dentro di noi, è per gli uomini un eterno mistero. L'incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza, ci costringe ad oscillare tra la ricerca di un'armonia impossibile e l'abbandono al caos. Ma, quando ci accorgiamo del divario che c'è tra noi e il mondo, tra noi e noi, tra noi e dio, allora scopriamo che possiamo ancora provare stupore, che possiamo gettare uno sguardo intorno a noi, come se fossimo davvero capaci di vedere per la prima volta".
dal web
Inquadratura iniziale.: La scuola di Enribello…eh si la mia vecchia scuola media….http://www.vocinelweb.it/faccine/love/10.gif (http://www.vocinelweb.it/faccine/love/10.gif)
ho riconosciuto l’entrata ,gli interni e persino la palestra , che sembra sempre la stessa….solo per questo il film va visto….http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/pag2/11.gif (http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/pag2/11.gif)
battute a parte….mi piacerebbe sentire anche il parere dei prof presenti sul forum. Il regista ha detto citando Truffat,che “ bisogna dire cose importanti senza averne l’aria”
In effetti si parla di temi importanti ma con una certa leggerezza.
Due mondi e cioe’ studenti e insegnanti si incontrano /scontrano in una scuola dove manca la carta igienica dove mancano le sedie e i video proiettori non funzionano...
eppure il messaggio del film e’ quello che e’ possibile fare ancora qualcosa: credere nel valore della bellezza ,della cultura ,dell’amore. A questo proposito, bellissima la lezione romantica del burbero e cinico prof Fiorito,interpretato da quello straordinario attore che e’ Roberto Herlitzka (vedi filmato sotto …peccato l’audio sia un po’ basso ma una parte la trascrivo sotto...) che riscatta il suo disincanto grazie a una vecchia alunna…..a lui si contrappone il giovane supplente Giovanni Preziosi(R. Scamarcio) che invece ha voglia di costruire un rapporto sincero con i ragazzi cercando di insegnare loro ad appassionarsi alla propria materia….in mezzo la rigida preside di un sistema chiuso e decadente(M.Buy) .” "Occupatevi solo di cio’ che accade tra le mura del liceo” dice ai professori….ma si accorgera’ che non puo’ essere proprio cosi…..tre figure,tre diverse concezioni dell’insegnamento……mi e’ piaciuta la figura di Angela (Silvia D’Amico) nei panni di una sensuale alunna. Ripeto un film leggero….ma da vedere.
Da qualche parte ho letto " Ci sono lezioni - quelle che vanno oltre l'enumerazione meccanica di nozioni - che un giorno possono apparire noiose e pedanti, il giorno dopo - il giorno da adulto - si vestono a lezioni di vita." Credo sia cosi.
https://www.youtube.com/watch?v=T0UYFWIB8X8
Prof. Fiorito
"Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo. La vera forma di tutto ciò che è fuori di noi, come di tutto ciò che è dentro di noi, è per gli uomini un eterno mistero. L'incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza, ci costringe ad oscillare tra la ricerca di un'armonia impossibile e l'abbandono al caos. Ma, quando ci accorgiamo del divario che c'è tra noi e il mondo, tra noi e noi, tra noi e dio, allora scopriamo che possiamo ancora provare stupore, che possiamo gettare uno sguardo intorno a noi, come se fossimo davvero capaci di vedere per la prima volta".