daniela
07-January-2016, 23:04
"Bambini che vivono nel sottosuolo, ragazzini rapiti o venduti, smistati da un giro di spietati aguzzini e portati in Italia, costretti a mendicare, a prostituirsi, a rubare, a recuperare metallo, vetri o indumenti usati dai cassonetti. Adolescenti sfruttati e ceduti a grandi organizzazioni criminali per un giro di trapianti di organi in Italia e all’estero: è questo l’orrore nascosto su cui il cronista/investigatore Marco Corvino, ormai alle soglie della pensione, si trova a indagare quasi per caso, dopo il ritrovamento del corpo di un bambino senza nome."
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Torna il giornalista Marco Corvino, invecchiato cronista di nera, sempre più cinico e smaliziato nei confronti delle persone e della vita nel suo complesso.
La storia di "Sveglio", ragazzino dell'est Europa, venduto dai genitori e poi portato in Italia è un lungo, infinito incubo.
Adoro Massimo Lugli, e in questo libro ancora di più trasmette la sua esperienza e la sua umanità. Sa di cosa sta scrivendo, o scrive di ciò che conosce. Inviato speciale di «la Repubblica» per la cronaca nera da quasi 40 anni, cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.
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Torna il giornalista Marco Corvino, invecchiato cronista di nera, sempre più cinico e smaliziato nei confronti delle persone e della vita nel suo complesso.
La storia di "Sveglio", ragazzino dell'est Europa, venduto dai genitori e poi portato in Italia è un lungo, infinito incubo.
Adoro Massimo Lugli, e in questo libro ancora di più trasmette la sua esperienza e la sua umanità. Sa di cosa sta scrivendo, o scrive di ciò che conosce. Inviato speciale di «la Repubblica» per la cronaca nera da quasi 40 anni, cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.