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Visualizza la versione completa : Avevano spento anche la luna - Ruta Sepetys



Sabrina71
14-November-2011, 14:49
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788811670360

LA TRAMA

Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi.


Un libro molto toccante assolutamente da leggere.
Si parla poco delle deportazioni in Russia ad opera di Stalin. Ancora qualche anno fa questo capitolo della storia sovietica era tenuto nascosto e chi raccontava la propria storia di deportazione rischiava la galera. Oggi finalmente i crimini commessi in quegli anni cominciano ad essere raccontati. Così ho scoperto che non solo il nazismo ha ucciso milioni di persone, ma anche lo stalinismo.
Le persone venivano condannate ai campi di lavoro in Siberia solo perchè avevano studiato ed erano professionisti in qualche ambito.
Ho letto diversi libri di testimonianza sull'olocausto e ho sempre sentito una gran tristezza, ma questo che è molto simile per la crudeltà e la drammaticità delle cose raccontate ,mi ha toccato il cuore in maniera particolare.
E' incredibile leggere di questa povera gente che sperava che Hitler li avrebbe salvati. Molto commovente e che dà una speranza leggere che tra quegli uomini crudeli della polizia sovietica ce n'era qualcuno che riusciva ad avere un gesto gentile e a mostrare dei sentimenti di compassione.
Lina aveva piantato un seme di odio nel suo cuore, ma nel momento in cui ha la possibilità di vendicarsi riesce a trovare una parola gentile per consolare chi le aveva fatto tanto male. Questa è la sua vera forza.
Quello che penso però sempre ogni volta che leggo queste storie è che dovrebbero essere lette da tutti quei giovani che continuano a pensare che con la violenza, l'arroganza, l'egoismo e la prevaricazione si possa mandare avanti il mondo.
Se queste storie terribili arrivassero al cuore di quella gente forse qualcosa cambierebbe.

dolores
14-November-2011, 15:03
Ho acquistato questo libro anche io interessata dal tema che tratta e ce l'ho in attesa di lettura da almeno un mese. Ma questa tua recensione così appassionata lo ha fatto arrivare in cima alla lista d'attesa. ;)
Ci risentiamo quando l'avrò letto.
Grazie Sabrina, :)
Dolores

Sabrina71
15-November-2011, 15:58
Aspetto il tuo commento Dolores. Ciao

maureen
12-August-2013, 17:13
Ora in lettura.

daniela
12-August-2013, 23:04
Un libro molto sconvolgente e toccante.

maureen
13-August-2013, 00:28
Un libro molto sconvolgente e toccante.

Appena finito.
Concordo in pieno con il tuo pensiero.