daniela
06-January-2016, 23:32
3873
La lunga marcia è un romanzo di Stephen King pubblicato con lo pseudonimo di Richard Bachman nel 1979, ambientato nel Maine in una realtà distopica, in un America che ha subito una deriva totalitaria (non spiegata, solo accennata).
Ambientato in un presente alternativo, la trama si svolge intorno ai partecipanti ad una terrificante competizione di marcia: cento ragazzi, pescati a caso da un grandissimo elenco di volontari iscritti, vengono scelti per partecipare ad una gara annuale di marcia. Principale regola della competizione è mantenere un'andatura di almeno 4 miglia (6 chilometri) l'ora: ogni qual volta il partecipante rallenta il passo, riceve un'ammonizione. Dopo la terza ammonizione, il partecipante viene fucilato sul posto dai soldati che, a bordo di un cingolato, seguono la gara.
La marcia si conclude quando rimane un unico partecipante, ovvero quando tutti gli altri 99 sono morti. Al vincitore viene assegnato tutto ciò che desidera per il resto della sua vita.
Stephen King anticipa i reality show di oggi, la tv spazzatura, la folla che si assiepa intorno ai concorrenti e spera di vedere qualcuno morire davanti ai propri occhi, il senso di vuoto esistenziale, la tendenza autodistruttiva che spinge i ragazzi a iscriversi volontariamente alla lunga marcia.
Consigliato!
La lunga marcia è un romanzo di Stephen King pubblicato con lo pseudonimo di Richard Bachman nel 1979, ambientato nel Maine in una realtà distopica, in un America che ha subito una deriva totalitaria (non spiegata, solo accennata).
Ambientato in un presente alternativo, la trama si svolge intorno ai partecipanti ad una terrificante competizione di marcia: cento ragazzi, pescati a caso da un grandissimo elenco di volontari iscritti, vengono scelti per partecipare ad una gara annuale di marcia. Principale regola della competizione è mantenere un'andatura di almeno 4 miglia (6 chilometri) l'ora: ogni qual volta il partecipante rallenta il passo, riceve un'ammonizione. Dopo la terza ammonizione, il partecipante viene fucilato sul posto dai soldati che, a bordo di un cingolato, seguono la gara.
La marcia si conclude quando rimane un unico partecipante, ovvero quando tutti gli altri 99 sono morti. Al vincitore viene assegnato tutto ciò che desidera per il resto della sua vita.
Stephen King anticipa i reality show di oggi, la tv spazzatura, la folla che si assiepa intorno ai concorrenti e spera di vedere qualcuno morire davanti ai propri occhi, il senso di vuoto esistenziale, la tendenza autodistruttiva che spinge i ragazzi a iscriversi volontariamente alla lunga marcia.
Consigliato!