Visualizza la versione completa : L'arte che amiamo
Enribello
06-January-2016, 12:03
Questo spazio nasce per scambiarci pareri sull'arte, in tutte le sue forme, per quello che conosciamo, per quello che abbiamo visto dal vivo e sul web... ognuno nel proprio piccolo. Quindi qui metteremo quadri sculture e altre forme d'arte... magari con due righe di commento.Non saremo esperti ( magari qualcuno/a si e ben venga) ma amiamo l'arte...bastera'.
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Ali e Nino non potranno mai veramente amarsi. I due giovani sono divisi dalla religione, dalla cultura, dagli eventi storici e dall’etnia. Ali è un ragazzo musulmano proveniente dall'Azerbaijan, e Nino, una principessa georgiana e cristiana. Si guardano negli occhi, si avvicinano e per un breve lasso di tempo si possono «baciare». Poi si allontanano nuovamente. «Ali e Nino» è una scultura in movimento unica nel suo genere. Le due statue, alte circa 8 metri, sono l’opera di Tamara Kvesitadze, un’artista georgiana. L’installazione si trova sulla spiaggia di Batumi, in Georgia, e «prende vita» ogni sera alle 19. Per dieci minuti. Le statue giganti raccontano una vicenda triste: l’inizio e la fine di una storia d’amore impossibile
dal web
https://www.youtube.com/watch?v=3ds9fE0tnzE#t=131
Enribello
08-January-2016, 12:11
Nell'arte figurativa ci sono sempre stati simboli e allegorie,alcuni di chiaro significato,altri tutti da interpretare….e per farlo bisognerebbe tenere in considerazione molti aspetti e fare ricerche approfondite (testi, confronti stilistici, rimandi, iconografia, immagini-simbolo, costruzione delle immagini....)…comunque…. vorrei sottoporre alla vostra attenzione due dipinti raffiguranti l’ultima cena di Gesù .
Il primo e’ di Giovanni Canavesio, (1450 – 1500)visibile nella cappella di Notre Dame de Fontaneis,Briga (alpi marittime) e vede il Cristo abbracciare una figura che ad un attento esame sembrerebbe essere quella di una donna,Maria Maddalena, in linea quindi con le teorie dei vangeli apocrifi.. (vedi anche particolare del dipinto)Altro quadro sotto di Pietro Vannucci detto il Perugino(1450 circa 1523) e’ “Il Cenacolo” stessa storia.
Ipotesi prese in considerazione anche dal libro "Il codice da Vinci".
Va detto pero' che in quasi tutti i dipinti medievali che hanno come soggetto l’ultima cena,l’apostolo e’ rappresentato come un giovane dall’aria efebica e dal viso glabro.
Affresco di Giovanni Canavesio, nella cappella di Notre Dames des Fontaneis - Briga
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Pietro Vannucci detto il Perugino,Cenacolo di Fuligna-Firenze
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Rupert
08-January-2016, 12:30
Nell'arte figurativa ci sono sempre stati simboli e allegorie,alcuni di chiaro significato,altri tutti da interpretare….e per farlo bisognerebbe tenere in considerazione molti aspetti e fare ricerche approfondite (testi, confronti stilistici, rimandi, iconografia, immagini-simbolo, costruzione delle immagini....)…comunque…. vorrei sottoporre alla vostra attenzione due dipinti raffiguranti l’ultima cena di Gesù .
Un aspetto altrettanto interessante legato all'iconografia dell'Ultima Cena è la testimonianza sulla cultura materiale dell'epoca e dell'area geografica dalle quali le rappresentazioni provengono. Nell'affresco del Canavesio abbiamo per esempio taglieri di legno rotondi a sostegno delle pietanze, bicchieri e caraffa in vetro bianco (pregiatissimo e costosissimo), coltelli come unica posata e carne come unica pietanza accanto a pane e vino.
val sempre la pena osservare attentamente come siano imbandite le tavole delle rappresentazioni dell'Ultima Cena. Sono sempre un'istantanea delle abitudini alimentari e dei modi di vita di un'epoca remota, generalmente quella coeva all'artista.
Enribello
11-January-2016, 12:47
http://www.francescomorante.it/images/309a2.jpg
GUERNICA DI PICASSO
Probabilmente il piu’famoso dipinto di Pablo Picasso ...fu infatti realizzato dopo il bombardamento della citta’ basca di Guernica . L’operazione fu decisa dai comandi militari nazisti ...in quegli anni era in corso la guerra civile in Spagna, con la quale il generale Franco cercava di attuare un colpo di stato per sostituirsi al legittimo governo.
Naturalmente sul web ci sono tutte le spiegazioni…l’opera esprime un forte significato simbolico,il toro che rappresenta la furia della guerra,il cavallo il popolo ferito, i caduti a terra la sconfitta dell’umanita’ ecc….
Voglio solo citare questo aneddoto….si narra che. alla fine degli anni ’30 del secolo scorso, l’ambasciatore nazista di Francia Otto Abetz si fosse recato nell’appartamento parigino di Pablo Picasso e, notando sul tavolo una foto del quadro Guernica, gli avesse chiesto: “Avete fatto voi questo orrore, Maestro?" Al che l’artista rispose: "No, è opera vostra."
Rupert
12-January-2016, 09:06
3927Tra cavalcata onirica, stravaganza romantica e critica sociale, Il maggiordomo che canta di Jack Hoggan, in arte Jack Vettriano è un capolavoro che fa dei difetti i suoi punti di forza.
Se la si guardav attentamente, nulla quadra nell'immagine: la posizione dei ballerini è invertita, il passo di danza è improbabile, il vento travolge solo alcuni personaggi e non lambisce neppure altri. Eppure nulla di tutto questo disturba chi osserva, che è al tempo stesso trasportato nello stravagante capriccio sentimentale dei due ricchi signori in abito da gran sera e irritato dall'indignazione per l'assurdo sfruttamento della cameriera e del maggiordomo, costretti da un capriccio dei facoltosi ballerini ad esporsi alla furia degli elementi e, soprattutto, all'umiliazione del ridicolo, sottolineata dal titolo. Non possiamo infatti non immaginare che il ritmo dei passi di danza degli spensierati ballerini sia dato da una colonna sonora prodotta dal canto del malcapitato maggiordomo.
Jack Vettriano, The Singing Butler, 1992
Enribello
13-January-2016, 21:16
Marcello Barenghi e' un illustratore e graphic designer italiano.
L'illusione di tridimensionalita' che riesce a creare la trovo affascinante.
Su you tube troverete tanti video....in omaggio a Star Wars ho scelto questo.
https://www.youtube.com/watch?v=5vUDNYJuD6U
Rupert
16-January-2016, 10:35
http://hyperallergic.com/wp-content/uploads/2014/05/Lucio-Fontana-Concetto-spaziale-New-York-10-Concept-spatial-New-York-10-1962-Collection-Fondazione-Lucio.jpeg
Mi ha sempre affascinato il modo al tempo stesso banale e geniale con cui Lucio fontana ha superato i limiti dei concetti di pittura, scultura e superficie. Una specie di versione artistica della mela di Newton.
Enribello
24-January-2016, 11:12
BEN HEINE è un'artista visivo multidisciplinare. E' nato in Costa d'Avorio nel 1983.
Questo artista mescola le immagini alle fotografie, immaginazione e realtà attraverso l'illusione e il surrealismo.
https://persbaglio.files.wordpress.com/2013/10/20131011-151512.jpg?w=468
daniela
25-January-2016, 23:40
Street Art: Bansky
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Flower thrower
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Le opere di Bansky hanno cominciato ad apparire a Bristol, poi a Londra, poi nelle maggiori capitali europee. Il messaggio di solito è contro la guerra, anti capitalistico, anti-istituzionale e a favore della pace.
3977
3978
Balloon girl
Una delle caratteristiche che ha reso famoso Banksy è la sua abilità di entrare nei musei più importanti del mondo e appendere sue opere tra le altre già presenti. Spesso passano giorni prima che qualcuno si accorga dell'intrusione. I suoi temi preferiti in questi casi, sono quadri dipinti in perfetto stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari completamente anacronistici.
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Slave labour
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daniela
25-January-2016, 23:51
Canova: Amore e psiche
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daniela
26-January-2016, 16:19
Banksy censurato a Londra. La sua opera critica la Francia sulla gestione del campo profughi 3983
E' ispirata a Les Misérables l'ultima opera dell'artista britannico apparsa a Londra davanti all'ambasciata francese. Si tratta di una rivisitazione della Cosette di Émile Bayard, la ragazzina vestita di stracci qui però ha le lacrime agli occhi ed è avvolta in una nuvola di gas. A terra c'è una bomboletta, dietro di lei, una bandiera francese. Il murale critica la gestione, da parte delle autorità francesi, del campo profughi di Calais. Sulla sinistra, in basso, un codice QR rimanda a un video dell'operazione di sgombero del 5 gennaio scorso, dove erano stati impiegati lacrimogeni e proiettili di gomma. Il nuovo murale del misterioso artista ha attratto molti curiosi, ma dopo alcune ore è stato coperto da un panello di compensato.
daniela
26-January-2016, 16:24
Rodin - Il pensatore
3984
DarkCoffee
27-January-2016, 11:34
Canova: Amore e psiche
3981
Indubbiamente la mia preferita!
Enribello
29-January-2016, 08:41
http://www.novellaparigini.com/Immagini/dipinti/dipinto13.jpg
"MATERNITA' CON GATTO" di NOVELLA PARIGINI
Olio su tela
Ø cm. 90
Il suo nome è legato agli anni dal ’50 al ’60 del secolo scorso, quelli della Dolce vita di cui fu uno dei simboli, eleggendo Roma, e in particolare Via Margutta, a palcoscenico delle sue vicende esistenziali ed artistiche. Si lanciò nel vortice della vita romana e ne pagò anche lo scotto, rimanendo coinvolta in alcune vicende giudiziarie. Nell’immediato dopoguerra è a Parigi, dove frequenta con successo l’Accademia di belle arti e si inserisce negli ambienti intellettuali, passeggiando spregiudicatamente per le vie parigine con un abbigliamento "eretico" e divenendo protagonista della vita mondana.
Aspetti caratterizzanti dei suoi quadri sono gli occhi e i corpi di gatto, e nelle figure femminili gli zigomi pronunciati, le labbra siliconate e i seni grandi, prototipo della donna-oggetto d’oggi, anticipando così quei processi di massificazione che solo qualche anno dopo sono stati riproposti da artisti pop come Andy Warhol.
Enribello
06-February-2016, 09:14
http://www.francescomorante.it/images/309a1.jpg
Les Demoiselles d’Avignon.Pablo Picasso-1907 olio su tela conservato a New York, Museum of Modern Art.
Questo quadro,che rappresenta cinque prostitute in un bordello a Barcellona, e' definito il capolavoro di Picasso e da inizio al movimento del cubismo.La portata innovatrice di questa opera è caratterizzata dalla completa abolizione di ogni prospettiva e profondità, dalla luce irreale, dai corpi spigolosi.
Inoltre nella figura in basso, con gli occhi ad altezza diversa, la torsione esagerata del naso e del corpo, evidenzia come Picasso sia giunto alla simultaneità delle immagini, cioè la presenza contemporanea di più punti di vista.
daniela
06-February-2016, 23:05
Klimt Il bacio 1907
3998
daniela
06-February-2016, 23:16
Tamara de Lempicka
3999
Nata nella Varsavia zarista nel 1898, nel 1916 sposa Tadeusz Lempicki e si trasferisce a Parigi dove inizia il suo brillante percorso nell’ambiente dell’alta società parigina e nel mondo dell’arte frequentando gli artisti cubisti e futuristi. Bella, eccentrica e disinibita, Tamara è l’icona dei ruggenti anni Venti.
4000
La pop-star Madonna affascinata dalla biografia della pittrice- è divenuta una delle principali collezioniste delle opere di Tamara de Lempicka.
kaipirissima
07-February-2016, 13:03
Mio fratello è andato a vedere la mostra della Lempicka, gli è piaciuta molto.
daniela
07-February-2016, 13:37
Mio fratello è andato a vedere la mostra della Lempicka, gli è piaciuta molto.
Anche a me piace moltissimo, e poi la sua biografia è incredibile.
4004
Tamara parte da Mosca con la nonna e visitano Firenze, Venezia e Roma, per poi andare a Mentone, da dove la nonna ogni giorno raggiunge Montecarlo per giocare al casinò.
La sua formazione scolastica si colloca tra Losanna, a Villa Claire, e l’esclusivo collegio a Rydzyna, in Polonia, nel castello barocco.
A San Pietroburgo, a una festa in maschera, si presenta vestita da contadina polacca con un’oca al guinzaglio. In questa occasione incontra Tadeusz Lempicki, nobile avvocato polacco di ventidue anni, corteggiato dalle più belle donne di San Pietroburgo, che poi sposerà.
In occasione del matrimonio conosce un diplomatico di cui si invaghisce e con cui ha una storia appena tornata dal viaggio di nozze.
Quando Tadeus viene arrestato, Tamara si rivolge al console svedese, con il quale attraversa la Finlandia e poi va a Copenaghen. Ritrova il diplomatico siamese e con lui va a Londra e Parigi. Intanto, Tadeusz viene rimesso in libertà e, in giugno o luglio, la famiglia arriva a Parigi e vivono in albergo, vendendo alcuni gioielli.
4001
Inizia una storia con una vicina di casa, Ira Perrot, che le offre un viaggio in Italia, dove Tamara studia Botticelli e Antonello da Messina. Segue i corsi di André Lhote, l’unico che riconoscerà sempre come suo maestro. Fa abitualmente uso di cocaina, lavora febbrilmente e ha un ritmo di vita che pregiudica la convivenza familiare. Frequenta locali notturni e lesbici.
1924 Avviene l’incontro con Marinetti in un locale, durante il quale decidono di andare a incendiare il Louvre, intenzione miseramente naufragata al commissariato, dove vanno a recuperare l’automobile della Lempicka rimossa perché parcheggiata in sosta vietata.
4002
1927 Soggiorna al Vittoriale da Gabriele D'Annunzio, a cui dovrebbe fare un ritratto, contravvenendo però a una delle regole della casa: Tamara civetta, ma non si concede. D'Annunzio si irrita sempre più, e la caccia via.
Dopo aver viaggiato estesamente per l'Europa, all'inizio della seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti con il secondo marito, il barone Raoul Kuffner de Diószegh.
Muore nel 1980 a Cuernavaca, in Messico. Come da sua volontà, il suo corpo venne cremato, e le ceneri vennero sparse sul vulcano Popocatepeti.
4003
Enribello
15-March-2016, 18:15
http://www.angelobranduardi.it/ita/img/concerto.jpg
Concerto campestre - Parigi -Museo del Louvre 1509-1510 olio su tela cm110 x 138
Un mistero ancora avvolge questo dipinto .Sembra sia opera di Tiziano Vecellio ma le sue caratteristiche peculiari lo rendono piu' un' opera del Giorgione. C'e' anche l'ipotesi che sia opera di entrambi ,probabilmente progettato dal Giorgione ,tra l'altro grande appassionato di musica,e poi realizzato da Tiziano. Una curiosita'...l'uomo vicino al suonatore di liuto e' identico al cantautore Angelo Branduardi come evidenziato nel riquadro sotto.
http://www.angelobranduardi.it/ita/img/abcon.jpg
daniela
25-March-2016, 23:54
Tiziano - Crocifissione
4068
Enribello
21-April-2016, 12:57
http://sarahndipity.files.wordpress.com/2007/04/att00061.jpg
Iman Maleki nato a Teheran nel 1976,e' considerato il piu' grande pittore realista iraniano.
Che dire? Sembra una foto....i riflessi del sole sul muro sono impressionanti...
Enribello
23-April-2016, 19:29
Sensuale, delicatissima, dallo sguardo seducente nella sua travolgente femminilità ...è la donna di Antonio Canova nel dipinto “La sorpresa”.
1799, olio su tela, Museo Gipsoteca Canoviana di Possagno
http://www.settimosplendore.it/media/settimosplendore/img/Sorpres.jpg
Enribello
28-May-2016, 18:27
Busti, teste,statue intere...sembrano di marmo e invece sono opere realizzate impiegando la carta. Un materiale inventato oltre 2 mila anni fa' ,proprio nel paese natale dello scultore LI HOGBO , artista di Pechino. E sono tutte pensate per essere scomposte ,allungate,modificate. Centinaia di strati di carta a fisarmonica dissimulata da perfette fattezze plastiche. Questo video,del 2014, e' stato girato alla Converce Gallery a Miami.
https://www.youtube.com/watch?v=jm4Oh2SEVoE
daniela
29-May-2016, 13:06
Politicians discussing global warming - Sculpture by Isaac Cordal (http://i.imgur.com/WptaRSL.jpg)
4148
Sono sommersi.... e stanno ancora discutendo sul riscaldamento globale... terribilmente esplicativa questa scultura!
Enribello
08-June-2016, 23:10
http://4.bp.blogspot.com/_j3-2_w6b-qE/Swr3Vg5tDwI/AAAAAAAAAIk/TIPFBSv7lMM/s1600/giovannibattista+leonardo+da+vinci.jpg
Leonardo da Vinci - San Giovanni Battista . Dipinto a olio su tavola di noce.Realizzata nel 1513-1515. Museo del Louvre
Quest'opera, quasi monocromatica, e’ forse l'ultimo quadro di Leonardo, il suo testamento. Vi ritroviamo il gusto per il mistero e l'ambiguo. Quello che Leonardo ha scelto di dipingere è un giovane uomo dal sorriso indecifrabile e dalla bellezza androgina che risponde ai suoi gusti ma anche ai canoni estetici del Rinascimento. Il "San Giovanni Battista" è tuttavia più di questo, come mostra quel dito puntato verso l'aldilà del visibile....un invito a cercare il divino? Altre letture di natura allegorica sono però possibili….il dipinto si e’ prestato negli anni a diverse interpretazioni.
kaipirissima
09-June-2016, 10:54
Credo che il modello in questione fosse Jacopo Saltarelli, il quale coinvolse la bottega del Verrocchio, tra cui Leonardo, in un processo per omosessualità/prostituzione.
un ritratto del giovane Leonardo lo troviamo nel David del Verrocchio.
fonte : Assassin's creed. Rinascimento. :mrgreen:
Enribello
09-June-2016, 17:13
Il modello in questione dovrebbe essere,il condizionale e' d'obbligo, Gian Giacomo Caprotti,
detto Salai’ ( diavolo in dialetto).
I connotati di Salaì sono rintracciabili in molti lavori di Leonardo, come nell' ”Angelo incarnato” .
kaipirissima
09-June-2016, 21:30
grazie Enri!
quell'Assassin's... Adesso Leonardo si sta recando a Venezia ma il Caprotti non c'è! dovrei scrivere all'autore per dirgli di documentarsi meglio!
Enribello
01-February-2017, 20:34
http://render.fineartamerica.com/images/rendered/search/print/images/artworkimages/medium/1/let-go-tom-fedro-fidostudio.jpg
Mi ha colpito ... "LET GO" di Tom Fedro (http://fineartamerica.com/profiles/tom-fedro.html?page=8).
Cliccando sul nome, troverete altre opere di questo artista di Chicago.
Estella
02-February-2017, 23:18
4381 (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/58/Amedeo_Modigliani_026.jpg/225px-Amedeo_Modigliani_026.jpg)
Ritratto di Jeanne Hébuterne in abiti scuri (Amedeo Modigliani, 1918).
Fa parte di una collezione privata parigina.
Il soggetto è la pittrice Jeanne Hébuterne, con cui Modigliani intrattenne un rapporto sentimentale durato fino alla morte.
Trovo i ritratti femminili di Modigliani di una eleganza unica.
Per chi ama Modigliani ci sarà a breve una sua mostra a Genova che ho segnalato nell'apposita sezione.
Io ebbi la fortuna di vedere una sua mostra anni fa a Roma.
Estella
03-February-2017, 11:54
4382 (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ef/Edvard_Munch_-_The_Kiss_-_Google_Art_Project.jpg/250px-Edvard_Munch_-_The_Kiss_-_Google_Art_Project.jpg)
Il bacio (Edvard Munch, 1897).
Raffigura una coppia circondata dall'oscurità, in una stanza rischiarata solo da un raggio di luce proveniente da una finestra parzialmente ricoperta da una tenda.
I due si abbracciano strettamente, fino a perdere la propria identità, allorché si miscelano in un'unica forma priva di tratti distintivi.
E' proprio la fusione dei visi che mi affascina.
Estella
03-February-2017, 12:32
4383 (http://www.fridakahlo.org/images/paintings/self-portrait-in-a-velvet-dress.jpg)
Autoritratto con vestito di velluto (Frida Kahlo, 1926).
Questo autoritratto è il primo vero dipinto di Frida Kahlo.
Lo realizzò per regalarlo all’amato Alejandro Gómez Arias che l’aveva lasciata per cercare di convincerlo a tornare da lei.
Il ritratto dignitoso e aristocratico riflette l’interesse di Frida per la pittura rinascimentale italiana: il collo manieristicamente allungato ricorda i dipinti del Parmigianino e di Amedeo Modigliani.
L'abbandono di Alejandro credo l'abbia segnata profondamente, Diego non l'ha resa felice.
Enribello
04-February-2017, 10:34
Grazie Estella per aver postato Modigliani, uno dei miei artisti preferiti che sono andato ad omaggiare nel cimitero parigino di Pere -Lachaise. Naturalmente anche io vidi la mostra di cui parli, imperdibile vivendo a Roma. Non so se hai visto il film "I colori dell'anima"...ha ricevuto qualche critica ma a me e' piaciuto.A questo punto ti rimando alla sezione "Cinema" in "Scene memorabili".
Sotto il "nudo sdraiato" o "No couche'" ...il secondo quadro piu' costoso di sempre (158 milioni di euro - Christie's 2015) . Un opera che diede scandalo perche' la modella ( che dovrebbe essere Jeanne Hèbuterne) sembra una donna addormentatasi nuda sul letto. Questo allontana dall'idea di una modella messa in posa, avvicinandosi invece più all'intimità quotidiana e reale di una donna qualunque.
Un idea poetica della bellezza.
http://www.artbymerete.dk/wp-content/uploads/2016/12/pressefoto_amadeo_1024x681-300x200.jpg
Estella
04-February-2017, 15:30
Hai visto anche la mostra di Frida alle scuderie del quirinale di qualche anno fa?
Per me è stata stupenda.
Enribello
05-February-2017, 11:10
Estella :
Hai visto anche la mostra di Frida alle scuderie del quirinale di qualche anno fa?
Per me è stata stupenda.
Si ...molto bella. Sicuramente avrai visto anche il film ...anche quello mi e' piaciuto ,con una bravissima Salma Hayek
Estella
05-February-2017, 16:37
Si, ho visto il film al cinema, bellissimo.
Una Salma Hayek da oscar (era candidata ma non lo vinse).
Estella
10-February-2017, 14:13
4391
Il vigneto rosso, Vincent Van Gogh, 1888.
Meraviglioso con tutti questi colori così intensi.
Mi piacciono i quadri di questo artista tormentato perché ritraggono scene di vita rurale, semplice.
Nella campagna (in questo caso la campagna di Arles in Provenza) cercava la serenità e l'ispirazione.
Estella
11-February-2017, 22:22
4399 (http://www.passion-estampes.com/cartes-postales-artistiques/monet/monet-cpgf-nympheas.jpg)
Ninfee di Claude Monet, padre dell'impressionismo, 1917.
Affascinanti le ninfee, ho cercato il loro significato e ho trovato questa leggenda.
La leggenda narra di una ninfa bellissima che viveva nei pressi di un lago.
La sua vita cambiò quando il sole di innamorò di lei e scese dal cielo per incontrarla.
La ninfa si senti in imbarazzo per il suo aspetto così inferiore a quello del dio, tanto da decidere di raggiungere il fondo del lago per prendere dell'oro da mostrare al sole.
Il tesoro, però, era talmente pesante da far sprofondare la ninfa nel fango lasciando visibili solo le sue mani.
La ninfa si trasformò nel fiore acquatico che si apre al sorgere del sole e si richiude appena lui se ne va.
Estella
14-February-2017, 16:35
4403 (http://112.imagebam.com/download/3lj0CG17Cy7r2Ia0iUFewA/33474/334737037/klimt26b.jpg)
Margaret Stonborough - Wittgenstein nel ritratto del 1905 che Gustav Klimt dipinse in occasione del suo matrimonio.
Estella
17-February-2017, 12:14
4410 (http://www.stampeequadri.it/690-thickbox_default/gauguin-paul-fatata-te-miti-quadro-pronto-con-stampa-fine-art-per-soggiorno-ufficio-o-altro.jpg)
Fatata te miti (In riva al mare), Paul Gauguin 1892.
Bellissimo l'uso dei colori e in particolare questa scena di vita quotidiana a contatto con l'acqua.
Estella
19-February-2017, 12:26
4420 (https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/48/1e/e2/481ee22ff0848dbbce07fe8171ec07b4.jpg)
La ballerina, coreografa e pittrice americana Rosa Rolanda fotografata da Tina Modotti.
Estella
19-February-2017, 12:32
4421 (https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/49/d0/2a/49d02a017d74720ad8b1ffb6f763877f.jpg)
Rosa Rolanda - Autoritratto 1952.
Pittrice surrealista.
Estella
21-February-2017, 11:27
4424 (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b6/Edvard_Munch_-_The_dance_of_life_(1899-1900).jpg/600px-Edvard_Munch_-_The_dance_of_life_(1899-1900).jpg)
La danza della vita, Edvard Munch (1899-1900).
Mi piace il contrasto di colori (bianco, nero, rosso).
Questo dipinto in apparenza sembra voler esaltare la vita, la passione, ma l'angoscia è presente.
Munch esprime questi sentimenti contrastanti, il mare fa sempre da sfondo.
Estella
21-February-2017, 13:14
4425 (https://uploads2.wikiart.org/images/edvard-munch/portrait-of-inger-munch-1892.jpg)
Ritratto di Inger Munch, sorella del pittore Edvard Munch, ritratta dal fratello stesso nel 1892.
Trovo l'essenzialità di questo dipinto veramente bella.
Estella
25-February-2017, 22:38
4431 (https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/48/9a/fd/489afd61913983874b99e62be7e51484.jpg)
Disegno di Francesco Clemente, pittore e disegnatore italiano.
È l'autore di tutti i disegni (tra cui questo) e i quadri realizzati dal protagonista del film "Paradiso Perduto" del 1998 ispirato al romanzo di Dickens "Grandi speranze".
Estella
01-April-2017, 16:12
4480 (https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/22/61/68/2261687c539689f56a0257b113a70e7f.jpg)
Charlotte Salomon - 1942 (dalla raccolta "Vita? o Teatro? Un'Operetta)
Giovane pittrice ebrea che nei suoi dipinti racconta la sua vita in perenne fuga.
Mi colpisce la serenità di questa donna dipinta che credo sia proprio lei.
Estella
09-June-2017, 20:17
4552
Cesar Santos, ritrattista cubano.
Stentavo a credere fosse un ritratto per quanto è realistico.
I colori sono caldi, mi piace.
Estella
29-June-2017, 00:43
4564
"Larme d'or" di Anne Marie Zilberman, pittrice contemporanea francese che ricorda molto lo stile "Art Nouveau".
L'uso dell'oro e dei colori accesi sono caratteristici dei suoi dipinti, per la maggior parte ritratti di figure femminili che rappresentano delle dee.
Estella
30-June-2017, 22:32
4566
Dipinto di Franco Battiato.
Questo dipinto mi colpisce per la sua essenzialità, tipica della filosofia zen.
Estella
23-July-2017, 14:42
4570
Leonor Fini "Le due Marie".
Leonor Fini è stata una pittrice surrealista argentina, di origine italiana e naturalizzata francese.
I suoi dipinti rappresentano l'inconscio e, nel periodo più introspettivo, sono caratterizzati da uno sfondo scuro opprimente, simbolo probabilmente del mistero della psiche umana.
In particolare questo dipinto mi fa pensare alla dualità presente in ognuno di noi, la nostra parte esteriore, visibile, manifesta, e la nostra parte interiore, nascosta, sconosciuta.
Estella
27-July-2017, 23:18
4571
Marc Chagall - Il paesaggio blu (1949)
Chagall è stato un pittore bielorusso, di origine ebraica, naturalizzato francese.
La sua pittura non è ben definita, è sospesa tra fauvismo e cubismo ed è caratterizzata da colori vivaci.
Ho scelto questo dipinto perché il blu è un colore che mi piace molto e mi rilassa, ecco questo quadro per me è rassicurante.
Estella
02-August-2017, 12:01
4572
Maria Izquierdo - Ritratto di Maria Asunsolo (1942).
Maria Izquierdo fu una pittrice definita surrealista (ma proprio come Frida Kahlo non si riconosceva come tale, avendo uno stile del tutto personale) messicana e scriveva "Es un delito ser mujer y tener talento".
Questo dipinto è anche chiamato "Retrato de Maria Asunsolo con caracol", la conchiglia è un simbolo messicano reso evidente in molti quadri della pittrice, molto legata alle tradizioni messicane, di questo dipinto mi piacciono i colori decisi, l'abito tipico messicano e la figura della donna incorniciata dai fiori, il pavimento in cotto caratteristico delle case messicane, sembra proprio di respirare l'atmosfera di quel tempo.
Estella
06-August-2017, 01:07
4573
"Bacio bagnato" Joseph Lorusso, pittore contemporaneo americano di origini italiane (classe 1966).
I suoi dipinti si avvicinano molto alla tecnica fotografica, i personaggi hanno una realistica espressività, emanano emozioni (almeno per me).
Dipinge persone comuni in ambienti e atteggiamenti comuni, soprattutto di vita privata.
L'atmosfera è molto familiare, romantica, a volta nostalgica e malinconica, i colori sono caldi, accoglienti, descrivono soprattutto gli interni come la casa o una caffetteria, si respira un'atmosfera vintage che a me piace molto.
Difficilmente mostra i volti, per una sorta di riserbo nei confronti dei sentimenti che esprimono i protagonisti dei suoi dipinti, ed in gergo tecnico viene chiamato "effetto Timante", effetto pittorico creato da Timante stesso, pittore greco vissuto fra il IV e il V secolo a.C.
Da internet:
Nella raffigurazione del sacrificio di Ifigenia, Timante raffigurò i volti straziati dal dolore di Calcante, Ulisse e Menelao, ma non quello del padre di Ifigenia, Agamennone, coperto da un velo. Cicerone, Quintiliano, Plinio il Vecchio e altri autori latini hanno interpretato la scelta di Timante come un atto di riserbo da parte dell’artista di fronte a un sentimento così forte e lo hanno considerato anche come una confessione dell’impossibilità dell’arte di riprodurre l’apice del dolore. Per cui è lo spettatore che dovrà far ricorso all’immaginazione, completando il dipinto nella sua mente. Ora la stessa modalità ricorre anche in questi quadri di Lorusso, ma in contesti ben più felici. E anche qui l’opera di creazione artistica prevede una continuazione della mente dello spettatore.
Estella
06-August-2017, 12:56
4574
Uno dei dodici pannelli dedicati al ciclo de "Le mille e una notte" (1914), capolavoro dello stile Liberty realizzato dall'artista veneziano Vittorio Zecchin, influenzato da Klimt.
Il ciclo intero era stato realizzato per decorare la sala da pranzo dell’Hotel Terminus di Venezia grazie alla magia dei racconti orientali delle “Mille e una notte”.
Le vicende di Aladino e del fastoso corteo di principesse e guerrieri che lo accompagnano verso la promessa sposa, offre a Zecchin l’occasione di trasferire su tela tutta la maestria dell’arte vetraria veneziana e il nuovo stile di Klimt.
L’opera è dipinta, ma impreziosita dall’oro applicato con tecniche proprie dell’arte vetraria e allo stesso tempo si intuisce l’influenza della tradizione veneziana dei mosaici bizantini e delle vetrate dei palazzi di Venezia.
I pannelli sono maestosi, non li ho visti dal vivo purtroppo, ma incantano per la loro fluidità e i loro colori, hanno un forte impatto visivo.
daniela
19-November-2017, 21:53
4679
Catrin Welz-Stein, artista tedesca, realizza illustrazioni digitali molto particolari e di grande effetto.
Crea delle opere surreali ispirate alle favole e all’Art nouveau. Trova immagini e materiali cercando tra fotografie, libri antichi e vecchie riviste, il tutto viene rimescolato fino a creare un risultato totalmente nuovo e unico.
4678
4680
nottibianche
02-February-2018, 16:52
4381 (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/58/Amedeo_Modigliani_026.jpg/225px-Amedeo_Modigliani_026.jpg)
Ritratto di Jeanne Hébuterne in abiti scuri (Amedeo Modigliani, 1918).
Fa parte di una collezione privata parigina.
Il soggetto è la pittrice Jeanne Hébuterne, con cui Modigliani intrattenne un rapporto sentimentale durato fino alla morte.
Trovo i ritratti femminili di Modigliani di una eleganza unica.
Per chi ama Modigliani ci sarà a breve una sua mostra a Genova che ho segnalato nell'apposita sezione.
Io ebbi la fortuna di vedere una sua mostra anni fa a Roma.
Sono d'accordo con te,Modigliani disegna le figure femminili in maniera delicata,come se le accarezzasse,non è un caso che a Montmartre lo chiamassero "Il principe di Gerusalemme (era ebreo):bello,elegante sognatore.
Enribello
22-February-2018, 12:43
http://www.musante.it/serigrafie/A00.jpg
Francesco Musante,
Serigrafia "Prendero' l'ultimo treno della notte..."
"Atmosfere oniriche, immaginari surreali, personaggi animati che incantano coloro che li osservano. E’ questo il magico mondo di uno degli artisti piu' interessanti del panorama italiano.Chiunque abbia potuto ammirare una sua opera non puo' non rimanre colpito dai suoi "omini", la cui anima si muove tra citazioni romantiche e scenari colorati. "
Dal web.
daniela
22-February-2018, 13:14
Sembra il quadro fatto da un bambino bravo nel disegno!
Enribello
01-March-2018, 19:17
http://livedoor.blogimg.jp/moikkapiano/imgs/8/9/89538f7a.jpg
Maestro della Maddalena di Capodimonte, Maddalena penitente, XVII sec., Museo Regionale di Messina
La Maddalena o Maria di Magdala è un personaggio da sempre molto presente in pittura e scultura ,una delle immagini sacre più amate dall’arte italiana ed europea, la cui fortuna figurativa testimonia il grande ascendente esercitato fin da epoca remota sull’immaginario collettivo. Tra i tanti che l'hanno dipinta ricordiamo Giotto, Tiziano, Caravaggio....questa sopra e' di un anonimo che prende il nome di "pittore della Maddalena di capodimonte"... e'' uno dei quadri preferiti della mia amica Illary che me lo ha fatto amare anche a me. Lei lo descrive cosi :
"Ogni volta che guardo questo dipinto scopro quanta femminilità ci sia in quei colori. la nostalgia è donna. appogiarsi sul teschio in questo caso non è solo penitenza o riflessione è proprio un abbandono.
l'uomo che ha dipinto questo quadro non so se avesse difronte una donna vera e l'avesse ritratta o ritraesse l'immagine della maddalena che era dentro di lui..
ma questa Maddalena non è una Maddalena avvenente, questa è una donna mezzo bambina che piace ma non si piace.. e la sensualità della spalla nuda non è che perdita di ogni contatto col reale senza neppure la sensazione.. questa Maddalena piu che l'idea di attesa del perdono da l'idea del perdono essa stessa.. perchè la si guarda e si sente dentro una tale pietas che verrebbe voglia di tirarle su quel telo verde che le casca dalla spalla.
Non credo di aver trovato una femminilità piu seducente e triste in nessun altro quadro.
Questa è per me la bellezza."
Estella
07-March-2018, 16:32
5053
Leonard e Salai (Benjamin Lacombe).
Nato a Milano all’incirca nel 1480, Giacomo Caprotti detto il Salaì (il diavolo) è stato un pittore italiano, allievo prediletto di Leonardo da Vinci. Forse giovane amante, forse solo allievo, venne spesso usato come modello, rappresentando il suo volto androgino probabilmente anche in soggetti femminili. La storia della relazione tra Leonardo e il Salai è stata scelta come soggetto dagli illustratori francesi Benjamin Lacombe e Paul Echegoyen che ne hanno fatto un fumetto, uscito nelle librerie francesi il 26 marzo 2014.
Estella
30-April-2018, 22:56
5212
Didier Lourenco è nato a Premia de Mar, vicino a Barcellona, in Spagna, nel 1968. Ha iniziato a lavorare nello studio di stampa di suo padre imparando l'arte della litografia nel 1987.
Trovo i suoi dipinti meravigliosi nella semplicità della descrizione di scene di vita quotidiana, l'uso dei colori è raffinato, la donna dipinta ha forme femminili morbide, eleganti e sensuali.
5213
Estella
07-May-2018, 23:24
5221
L'amore che passa da una finestra, rivolto ad una persona, che magari nemmeno sa che esistiamo: che non immagina nemmeno quanto siamo in attesa di un suo cenno...
Parole e disegni di Claudia Grimaldi, illustratrice.
Enribello
08-May-2018, 15:25
https://whyheterological.files.wordpress.com/2015/05/sin.jpg?w=418&h=685
Ebbe reazioni sdegnose questo quadro quando fu presentato , nel 1893, e possiamo immaginare perche'.
Oggi e' considerato uno dei capolavori del simbolismo. Titolo dell'opera del berlinese Franz von Stuck e' "Il peccato" ( Die sunde in origine)
rappresentato da una donna a seno nudo dallo sguardo seducente che emerge dalle tenebre, con un serpente simbolo del male sulle spalle. Forse una reinterpretazione della Eva della Genesi, artefice di tentazioni.
In alto a destra la firma dell'autore.
Il dipinto , olio su tela, e' conservato alla Neue Pinakothek di Monaco
http://www.equilibriarte.net/images/uploads/oddblip/il-peccato.jpg
Estella
13-June-2018, 19:53
5260
L'illustratrice russa Nina Friday disegna l'attrice Louise Brooks.
Estella
15-June-2018, 23:43
5268
Le Ninfe e il Satiro di William-Adolphe Bouguereau (1873).
Mi piacciono molto i dipinti che si rifanno a figure mitologiche, questo in particolare mi colpisce perché sembra in movimento, esprime dinamicità.
Sono quindi andata a cercare il significato di questo dipinto.
Nei pressi di un laghetto ombroso ed appartato, un gruppo di ninfe ha appena catturato un satiro che, presumibilmente, le stava osservando di nascosto. Tre di esse stanno cercando di spingerlo verso l’acqua, mentre la quarta lancia un cenno alle compagne che stanno al di fuori della scena invitandole ad unirsi a loro. Nel frattempo, schizzato e con uno degli zoccoli già immerso, il satiro tenta di resistere. William Bougeureau creò un ambiente che esprimeva una fantasia lussureggiante, popolato da figure mitologiche idealizzate. La sua estrema perizia nella raffigurazione della figura umana, nell’uso di colori delicati e di una luce incantata, portava in vita l’anima e lo spirito dei suoi soggetti con un realismo affascinante.
I SATIRI (Σάτυροι). – Sono figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell’arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo bene la natura, l’aspetto, i modi di rappresentazione dalla metà del sec. V a. C. in poi; più incerti e discussi ne rimangono invece per noi l’origine e i più antichi stadî di sviluppo. Certo è che, primitivamente, essi furono figure divine a sé stanti, dovendo riguardarsi il loro collegamento con Dioniso come un fenomeno del tutto tardo e secondario, che trasformò anche la loro natura e la loro figura. Questa prima, sembra, fu quella stessa dei sileni. Nell’età ellenistica e romana, si designano col nome di satiri dei genî teriomorfi, partecipanti della natura caprina e aventi perciò corpo e membra umane, ma orecchie (e spesso anche corna) e coda caprine, orecchie cioè lunghe e appuntite, capelli arruffati, naso rincagnato. Si vedeva nei satiri la personificazione della vita della natura, così come nelle ninfe, delle quali si consideravano i corrispondenti maschili, viventi anch’essi nelle solitudini dei monti o dei boschi, cacciando, danzando e sonando la zampogna, il flauto o le nacchere. Erano riguardati come demoni sensuali e maliziosi, più spesso ostili che amici agli uomini, cui si credeva facessero spesso del male, assalendone gli armenti, spaventando e perseguitando le donne. Nella mitologia classica, divinità della natura. Le Ninfe erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei monti (Oreadi); erano benigne verso i mortali, di cui non disdegnavano l’amore. Dai Romani le Ninfe furono identificate con divinità indigene dell’acqua e delle sorgenti (Camene, Carmenta, Giuturna). Il culto si svolgeva all’aperto o in piccoli santuari (ninfei) I Satiri Insieme con le ninfe stesse e con le baccanti si associavano al corteo (o tiaso) di Dioniso. Incerta è l’etimologia del loro nome, che nei dialetti dorici compariva nella forma τίτυροι. Esiodo (in Strabone, X, 471) li dice discendenti dall’argolico Foroneo, del pari che le ninfe e i cureti. Altri mitografi li dissero figli di Ermete e della ninfa Iftime; si parlò di “isole dei Satiri” (Strab., X, 466), dove ai viaggiatori accadeva spesso di incontrarli. Come seguaci di Dioniso, essi diedero occasione alla creazione di quel genere drammatico noto sotto il nome di “dramma satiresco”.
Estella
16-June-2018, 16:16
Didier Lourenco ha riprodotto in chiave personale il dipinto sopra citato.
5269
Enribello
24-June-2018, 23:06
http://idata.over-blog.com/1/74/29/42/Bruxelles/Symbolisme/Delville-l-amour-des-ames.jpg
L' amore delle anime di Jean Delville (1900)
Pittura all'uovo su tela,cm 238 x 150 esposta a Bruxelles, Musèe d' Ixelle Pittur.
Una composizione che rappresenta in modo originale, la fusione tra uomo e donna in un amore assoluto.
La coppia sembra librarsi in aria su un paesaggio notturno. E' trasportata da un turbine di sinuose linee, quasi di fumo azzurro, fino al cielo dominato da un grande sole dai raggi sfolgoranti.
Non a caso Annamaria Bona lo ha scelto per la copertina del suo libro”Maddalena l’altra meta’ di Cristo” L’autrice, evidentemente vede in questa raffigurazione Maria Maddalena nelle vesti di Dea del Femminile Sacro, accanto alla sua controparte divina maschile.
Enribello
26-August-2018, 09:57
https://mcarte.altervista.org/wp-content/uploads/2017/07/3vv.jpg
L'ISOLA DEI MORTI di Arnold Bocklin ( terza versione)
Di questo dipinto che affascino' Hitler,Lenin Dali' e Freud, l'autore diceva :"Chi guarda questo quadro deve aver timore di disturbare il solenne silenzio con una parola espressa ad alta voce" .
Ne esistono 5 versioni , la prima del 1880.
Il quadro è stato dipinto con il deliberato intento di indurre al sogno, come pare fosse stato richiesto dalla committente di Böcklin. L'autore attraverso immagini realistiche utilizzate in chiave simbolica come le rocce, l'acqua, la barca, i cipressi, riesce a rappresentare il silenzio, l'immobilità, il vuoto, nei quali ognuno di noi può proiettare un significato soggettivo scaturente dal proprio inconscio, ciascuno a suo modo, secondo la sua personale visione della vita e della morte. Tante le interpretazioni,tra cui quella che rappresenterebbe Avalon,la figura evanescente bianca Morgana, che porta Artu' nella bara sull'isola in attesa di tornare quando il mondo ne sentira' il bisogno .
Enribello
25-January-2019, 18:05
https://corrierediviterbo.corr.it/resizer/default/default/false/20181016_video_17514050.jpg--.jpghttps://scontent-lax3-1.cdninstagram.com/vp/b314637567cb966e43f4a2057110ae68/5CBA15D2/t51.2885-15/e35/c0.135.1080.1080/s480x480/46102509_155287718784774_1618372819491734084_n.jpg ?_nc_ht=scontent-lax3-1.cdninstagram.com
La Venere callipigia (dall'etimologia "kalόs" cioè bello e"pygḗ" cioè natica, letteralmente la "Venere dalle belle natiche") e' un esempio di sensualita' scolpita nel marmo
Si tratta di una copia realizzata in epoca romana durante l'impero di Adriano, di un originale in bronzo di epoca ellenistica, databile nel I o II secolo a.C.
Venere/Afrodite e' rappresentata in atto di fare un bagno, mentre volge il capo all’indietro per svelare e contemplare le proprie ‘grazie inducendo l'osservatore a fare altrettanto.
Indicata da molti come uno dei più erotici capolavori della storia dell'arte ellenica, e' conservata nel museo archeologico di Napoli ed e' stata recentemente
l'ospite clou della mostra su Ovidio a Roma. La foto sopra a sinistra e' presa da questa mostra.
Sullo sfondo di un affresco pompeiano raffigurante un ameno giardino, la vediamo accanto la statua del figlio Eros,con tanto di arco pronto a colpire col suo strale amoroso.
Sotto un immagine ravvicinata.
https://www.aboutartonline.com/wp-content/uploads/2018/11/ovi-Venere-callipigia.jpg
Enribello
19-September-2019, 19:41
https://www.disegnamo.com/wp-content/uploads/2018/11/500-Giorgione_La_tempesta-400x451.jpg
GIORGIONE La Tempesta , 1506-1508, tempera e olio su tela, 83×73 cm. Venezia, Gallerie dell’Accademia
Perché mai questa piccola tela, alta poco più di ottanta centimetri, ha suscitato così tante interpretazioni ? Forse perche' non esistono quadri firmati e datati dall'artista (dopo la sua morte alcune opere vennero portate a termine da allievi come Tiziano.)
Forse per l'atmosfera legata alla campagna veneta...naturalistica e allo stesso tempo irreale...o per il tema stesso, ricco di dettagli.
Perché una donna quasi completamente nuda allatta il figlio su un prato mentre si avvicinano nuvole minacciose?
C’è un significato più profondo?... ad oggi non c'è una risposta definitiva.
Dal punto di vista iconografico rimane il mistero.
Vi segnalo un link molto esaustivo per chi ne volesse sapere di piu'.
https://www.arteworld.it/analisi-la-tempesta-di-giorgione/
Enribello
13-February-2021, 09:53
https://artevitae.it/wp-content/uploads/2019/01/Allegoria-dellInclinazione-Artemisia-Gentileschi.jpg
ARTEMISIA GENTILESCHI
ALLEGORIA DELL'INCLINAZIONE - 1615/1616 - olio su tela (152x61 cm)
CASA BUONARROTI FIRENZE
La giovane donna che tiene in mano una bussola e sembra fissare la stella sopra la sua fronte, forse un astro guida, simboleggia l’Inclinazione ovvero il talento naturale verso un’arte.
La tela fu commissionata dal nipote di Michelangelo per la galleria di dipinti da lui allestita per celebrare la gloria dell’illustre antenato.
Con incredibile audacia Artemisia all’epoca 22 anni ,si era autoraffigurata completamente nuda.
Nel tardo Seicento fu fatta ricoprire di veli su iniziativa di un bigotto discendente di Michelangelo.
kaipirissima
13-February-2021, 12:20
5268
Le Ninfe e il Satiro di William-Adolphe Bouguereau (1873).
Mi piacciono molto i dipinti che si rifanno a figure mitologiche, questo in particolare mi colpisce perché sembra in movimento, esprime dinamicità.
Sono quindi andata a cercare il significato di questo dipinto.
.
per me il dipinto potrebbe avere come titolo L'après-midi d'un faune, poesia di Mallarmè, musicata da Deboussy (una delle mie composizioni preferite)
https://www.youtube.com/watch?v=bYyK922PsUw
Rupert
27-October-2022, 00:11
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1c/F%C3%A9lix_Vallotton%2C_1913_-_Sunset.jpg/800px-F%C3%A9lix_Vallotton%2C_1913_-_Sunset.jpg
Felix Vallotton, Coucher de soleil, 1913.
La figurazione paesaggistica perfettamente leggibile e riconoscibile, ma a un breve passo dall'astrazione.
Enribello
14-November-2022, 13:28
https://restaurars.altervista.org/wp-content/uploads/2014/11/640px-Dosso_Dossi_010.jpg
Dosso Dossi, Giove pittore di farfalle, Mercurio e la Virtù, 1523-24, olio su tela, Cracovia, Castello di Wawel
Giove, riconoscibile dalla saetta posta ai suoi piedi, è raffigurato nei panni di un pittore intento a creare la propria opera. Sulle tela, ha abbozzato tre farfalle su un fondo blu. Questi animali simboleggiano la volatilità del pensiero, mentre l’arcobaleno che spunta dietro il cavalletto sta a significare l’evanescenza delle idee. La figura indossa un brillante veste rossa che richiama quella della figura posta alle sue spalle. Si tratta di Mercurio, che compie una complessa torsione per azzittire una terza figura che è comparsa all’improvviso. Ma il Dio-pittore, concentrato nell’atto della creazione, non sembra quasi accorgersi di quello che sta accadendo attorno a lui. Mercurio è accompagnato dai suoi attributi: il bellissimo elmo alato, il caduceo e i calzari. Il caduceo, in particolare, rappresenta il suo potere di addormentare e ridestare i viventi. La giovane che fa irruzione nella scena, dallo sguardo contratto e preoccupato, sembra quasi voler comunicare una notizia.
Dal sito RestaurArs - Laura Corchia
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