kaipirissima
21-October-2015, 19:08
3768
Un film di Yorgos Lanthimos.
Con Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, Ashley Jensen
Titolo originale The Lobster.
Fantascienza, 118 min.
Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Francia 2015.
Commento
Quando si parla di film distopici siamo abituati a scene apocalittiche di metropoli fatiscenti, di fagocitanti deserti; siamo abituati a trovarci davanti un'umanità di sopravvissuti, provata dalla guerra, dalla violenza.
The lobster, in questo panorama di cellulosa o digitale, è certo originale. Il percorso distopico non riguarda un'ipotesi di futuro post-atomico Mad Max, o post quarta-quinta guerra mondiale Hunger games, Divergent ecc.. No, l'intuizione del regista greco è stata quella di lavorare sui rapporti umani portandoli fino alla rottura.
Trama
In un futuro, vicino? lontano?, essere single per la società è una condizione inaccettabile. Quando il protagonista (un bravissimo Colin Farrell) viene lasciato ha 45 gg per trovare una compagna, prima di essere trasformato in un animale. Per questo motivo il programma di rieducazione prevede il soggiorno presso un isolato hotel nei boschi, dove altri single sono alla ricerca di un compagno.
Commento.
La cosa più aberrante di tale situazione riguarda la costruzione paradossale di questo hotel dove i cuori solitari sono alla ricerca del proprio partner. Lo scambio di battute, versione speed date, tra estranei che vanno alla ricerca di un indizio di affinità per costruire un rapporto, è di una tristezza infinita. La sensazione è quella di un vuoto incolmabile, poiché sembra che gli uomini non sappiamo più cosa sia l'amore e si accontentino di trovare negli elementi più banali, scoperti in comune, una prova della possibilità di un'unione.
Trama
Di contro a questa società, che impone la vita di coppia, esistono i ribelli, che proclamano il loro essere single e osteggiano qualsiasi tipo di unione.
Commento
È in questa parte che il film perde un po' di lucentezza, prolungando situazioni paradossali e dando allo spettatore la sensazione che il film non vada da nessuna parte.
Trama
Invece no. Il finale arriva puntuale con la sua graffiante e impietosa osservazione di questo mondo distorto, di questo amore analfabeta.
Commento
Quando il nostro presente diventa, in un prossimo futuro, distopico non può non condurci verso una riflessione sulla nostra società, sul modo in cui si costruiscono i rapporti e si creano modelli di comportamento, agghiacciante! Ma la cosa davvero più terrificante è la crudeltà insita in questo futuro...o è il nostro presente privo di veli e menzogne?
Certo, è il film più assurdamente reale, ironico, amaro e disperante che io abbia mai visto.
Ottima prova d'attori e fotografia.
Consigliato? Sì.
Vi lascio il link di questa bella recensione
http://nuovocinemalocatelli.com/2015/05/15/cannes-2015-recensione-the-lobster-e-il-meglio-del-concorso-finora/
Un film di Yorgos Lanthimos.
Con Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, Ashley Jensen
Titolo originale The Lobster.
Fantascienza, 118 min.
Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Francia 2015.
Commento
Quando si parla di film distopici siamo abituati a scene apocalittiche di metropoli fatiscenti, di fagocitanti deserti; siamo abituati a trovarci davanti un'umanità di sopravvissuti, provata dalla guerra, dalla violenza.
The lobster, in questo panorama di cellulosa o digitale, è certo originale. Il percorso distopico non riguarda un'ipotesi di futuro post-atomico Mad Max, o post quarta-quinta guerra mondiale Hunger games, Divergent ecc.. No, l'intuizione del regista greco è stata quella di lavorare sui rapporti umani portandoli fino alla rottura.
Trama
In un futuro, vicino? lontano?, essere single per la società è una condizione inaccettabile. Quando il protagonista (un bravissimo Colin Farrell) viene lasciato ha 45 gg per trovare una compagna, prima di essere trasformato in un animale. Per questo motivo il programma di rieducazione prevede il soggiorno presso un isolato hotel nei boschi, dove altri single sono alla ricerca di un compagno.
Commento.
La cosa più aberrante di tale situazione riguarda la costruzione paradossale di questo hotel dove i cuori solitari sono alla ricerca del proprio partner. Lo scambio di battute, versione speed date, tra estranei che vanno alla ricerca di un indizio di affinità per costruire un rapporto, è di una tristezza infinita. La sensazione è quella di un vuoto incolmabile, poiché sembra che gli uomini non sappiamo più cosa sia l'amore e si accontentino di trovare negli elementi più banali, scoperti in comune, una prova della possibilità di un'unione.
Trama
Di contro a questa società, che impone la vita di coppia, esistono i ribelli, che proclamano il loro essere single e osteggiano qualsiasi tipo di unione.
Commento
È in questa parte che il film perde un po' di lucentezza, prolungando situazioni paradossali e dando allo spettatore la sensazione che il film non vada da nessuna parte.
Trama
Invece no. Il finale arriva puntuale con la sua graffiante e impietosa osservazione di questo mondo distorto, di questo amore analfabeta.
Commento
Quando il nostro presente diventa, in un prossimo futuro, distopico non può non condurci verso una riflessione sulla nostra società, sul modo in cui si costruiscono i rapporti e si creano modelli di comportamento, agghiacciante! Ma la cosa davvero più terrificante è la crudeltà insita in questo futuro...o è il nostro presente privo di veli e menzogne?
Certo, è il film più assurdamente reale, ironico, amaro e disperante che io abbia mai visto.
Ottima prova d'attori e fotografia.
Consigliato? Sì.
Vi lascio il link di questa bella recensione
http://nuovocinemalocatelli.com/2015/05/15/cannes-2015-recensione-the-lobster-e-il-meglio-del-concorso-finora/