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Visualizza la versione completa : I misteri di Chalk Hill - Susanne Goga



Elvira Coot
19-September-2015, 00:33
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"È il 1890 e Charlotte, giovane istitutrice berlinese, abbandona tutto per raggiungere l'Inghilterra, decisa a rifarsi una vita dopo una terribile delusione d'amore. Giunta nella splendida tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, dovrà occuparsi della piccola Emily, l'incantevole figlia dell'altezzoso sir Andrew. Tra Charlotte e la bambina nasce subito un forte affetto, turbato però da un evento tragico che continua a tormentarla. Da quando la madre è morta in circostanze misteriose, Emily è convinta di vederne lo spettro, soffre di sonnambulismo e prova un inspiegabile terrore alla vista del fiume che scorre accanto alla villa. Charlotte tenta di indagare, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di lady Ellen. Solo con l'aiuto dell'affascinante giornalista Thomas Ashdown, chiamato a investigare sulle strane apparizioni che avvengono nella casa, Charlotte riuscirà a far luce su un segreto sconvolgente, nascosto tra le antiche mura di Chalk Hill. E forse, a poco a poco, imparerà di nuovo a credere nell'amore..."

Cominciamo dal titolo. Beh, qui c’è chiaramente un errore. si parla di misteri, ma nel libro non c’è nessun mistero, sin dalle prime pagine si capisce già tutto! Non è un horror, non fa paura, non ci sono colpi di scena, non ci sono sorprese, la trama non è mozzafiato e, ripeto, non ci sono misteri. Tutto liscio come l’olio. Se il titolo fosse stato tradotto con più buonsenso, sarebbe stato diverso. Aggiungerci fantomatici misteri forse aiuta le vendite, ma nel contempo aumenta anche le delusioni, ci si aspetta chissà che! invece con il titolo originale (“Il fiume proibito”) sarebbe stato meglio, si capiva più facilmente il tipo di libro.
Però c’è da dire che Charlotte è simpatica e si fa voler bene e l’ambientazione è magica, castelli inglesi, boschi misteriosi e carrozze che corrono nella nebbia fanno sognare. La scrittura è scorrevole e fluida e regge fino alla fine senza intoppi. E’ l’ideale per una lettura poco impegnativa, se non si hanno troppe pretese.
Consigliato, ma non agli amanti dei thriller!