Elvira Coot
05-June-2015, 00:07
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In una desolata contea del Nebraska, un uomo fa l'autostop nella notte. Ha il naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. È Jack Reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in Virginia. Finalmente, un'auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme aziendale. Colleghi di lavoro in trasferta? Probabile, ma c'è una strana atmosfera in auto, la donna in particolare è molto tesa e silenziosa, e con l'arrivo di Reacher le cose prendono una piega sempre più inquietante. Intanto, a pochi chilometri da lì, è stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio. Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito I'FBI, l'Antiterrorismo e perfino la CIA. Inizia così una vera e propria caccia all'uomo, in cui si profila sempre più netta l'ombra della minaccia terroristica internazionale. Guidato dal suo radicato istinto all'azione, Reacher finirà per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda, mettendo ancora una volta a rischio la propria vita...
Mah …. intendiamoci, a me Jack Reacher piace, mi è sempre piaciuto e le sue avventure le ho lette quasi tutte. Anche se i libri di questa serie finiscono inevitabilmente per assomigliarsi, io li leggo sempre volentieri! Ma questo l’ho trovato decisamente sottotono, senza il solito mordente che caratterizza tutti gli altri, troppo liscio, ecco! Mi è sembrato scritto svogliatamente, senza particolari idee. Anche i personaggi, boh, alcuni non mi hanno convinto tanto. E la scena finale, tutto troppo facile, senza rischio, senza pepe, di sicuro non è pane per i denti di Reacher.
Sono ottimista e dico che si tratta semplicemente in un momento un po’ così, ma dal prossimo romanzo è certo che Lee Child riprenderà ad andare alla grande e Reacher ancora di più!
In una desolata contea del Nebraska, un uomo fa l'autostop nella notte. Ha il naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. È Jack Reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in Virginia. Finalmente, un'auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme aziendale. Colleghi di lavoro in trasferta? Probabile, ma c'è una strana atmosfera in auto, la donna in particolare è molto tesa e silenziosa, e con l'arrivo di Reacher le cose prendono una piega sempre più inquietante. Intanto, a pochi chilometri da lì, è stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio. Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito I'FBI, l'Antiterrorismo e perfino la CIA. Inizia così una vera e propria caccia all'uomo, in cui si profila sempre più netta l'ombra della minaccia terroristica internazionale. Guidato dal suo radicato istinto all'azione, Reacher finirà per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda, mettendo ancora una volta a rischio la propria vita...
Mah …. intendiamoci, a me Jack Reacher piace, mi è sempre piaciuto e le sue avventure le ho lette quasi tutte. Anche se i libri di questa serie finiscono inevitabilmente per assomigliarsi, io li leggo sempre volentieri! Ma questo l’ho trovato decisamente sottotono, senza il solito mordente che caratterizza tutti gli altri, troppo liscio, ecco! Mi è sembrato scritto svogliatamente, senza particolari idee. Anche i personaggi, boh, alcuni non mi hanno convinto tanto. E la scena finale, tutto troppo facile, senza rischio, senza pepe, di sicuro non è pane per i denti di Reacher.
Sono ottimista e dico che si tratta semplicemente in un momento un po’ così, ma dal prossimo romanzo è certo che Lee Child riprenderà ad andare alla grande e Reacher ancora di più!