kaipirissima
12-May-2015, 17:24
Avengers: Age of Ultron episodio secondo
Un film di Joss Whedon
Con Samuel L. Jackson, Aaron Johnson, Robert Downey Jr., Elizabeth Olsen, James Spader, Chris Hemsworth, Chris Evans, Mark Ruffalo, Jeremy Renner, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Don Cheadle, Thomas Kretschmann, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Tom Hiddleston, Andy Serkis, Anthony Mackie, Hayley Atwell, Julie Delpy, Linda Cardellini, Claudia Kim.
Azione, 142 m.
USA 2015.
3466
Trama:
In Avengers: Age of Ultron, quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l'Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un'avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione. (Coming soon).
Commento
Di solito scrivo la trama del film, ma questa volta ho preferito postarne una tratta dal sito Coming soon. Il motivo è presto detto, sono andata al cinema all'oscuro di tutto, certa che, visto il genere, la fabula fosse piuttosto semplice.
Ebbene, il film inizia in media res. Ovvio, ė o non è un film d'azione? Peccato però che la sequenza (interminabile) è davvero noiosa! Sempre le stesse cose, gli stessi combattimenti, insomma, nulla di nuovo. A seguire questa azione, la storia continua lasciandoti del tutto solo nella comprensione di ciò che sta accedendo e lo farà per tutto il film. Cose appena accennate, situazioni messe lì e non sviluppate (vedi Thor e il suo bagnetto nel futuro). Insomma, la trama ė caotica, infarcita da spiegazioni che vogliono essere filosofiche ma che non aiutano, né arricchiscono.
I personaggi si muovono nella più completa superficialità, nonostante lo sforzo di creare loro uno spazio privato che si esaurisce in nulla di fatto, con qualche tocco di retorica (vedi la casa nella prateria di Falco).
Non mi è piaciuto. Alla fine il concetto è un nuovo nemico, nato su una pietra magica della leggenda di Odino, Stark vuole farla diventare uno strumento di difesa, poi gli si ritorce contro e devono combattere contro la nemesi del programma... ecco, la linea guida un po' si intuisce, ma non si capisce.
Joss Whedon scrive e dirige, ma il film non funziona né a livello di trama, né a livello di caratterizzazione, né per gli effetti speciali.
Dal punto di vista visivo si assiste a una catena di situazioni riciclate. Se il palazzo è più alto, se l'esplosione è più ampia, se il terremoto è più esteso, non si significa che questo sia più originale.
Inoltre, non perdonabile, è la sottile retorica americana, il voler presentarsi come eroi pronti a salvare il mondo, ma, in realtà, se le cose troveranno un esito positivo è grazie all'intervento dei due "gemelli" (slavi?). È grazie a uno di questi, in particolare, se non ci saranno morti, ma nessuno degli Avengers sembra metterlo in luce, tutti troppo intenti a mettersi in mostra, "sacrificarsi", mentre l'unico vero eroe è quello lasciato nell'ombra, a cui nessuno dedica neanche una frase di ringraziamento. Naturalmente questo personaggio non è né americano nė russo, solo uno sconosciuto abitante di un paese altrettanto sconosciuto nell'est Europa. L'unico, insieme a sua sorella, ad essermi davvero piaciuto nel film.
Alla fin fine un gran purpurì di eroi e poteri da sembrare un film sugli X man che non lascia il segno. Film inutile.
Consigliato? La critica specializzata lo esalta, io lo boccio. No.
Un film di Joss Whedon
Con Samuel L. Jackson, Aaron Johnson, Robert Downey Jr., Elizabeth Olsen, James Spader, Chris Hemsworth, Chris Evans, Mark Ruffalo, Jeremy Renner, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Don Cheadle, Thomas Kretschmann, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Tom Hiddleston, Andy Serkis, Anthony Mackie, Hayley Atwell, Julie Delpy, Linda Cardellini, Claudia Kim.
Azione, 142 m.
USA 2015.
3466
Trama:
In Avengers: Age of Ultron, quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l'Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un'avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione. (Coming soon).
Commento
Di solito scrivo la trama del film, ma questa volta ho preferito postarne una tratta dal sito Coming soon. Il motivo è presto detto, sono andata al cinema all'oscuro di tutto, certa che, visto il genere, la fabula fosse piuttosto semplice.
Ebbene, il film inizia in media res. Ovvio, ė o non è un film d'azione? Peccato però che la sequenza (interminabile) è davvero noiosa! Sempre le stesse cose, gli stessi combattimenti, insomma, nulla di nuovo. A seguire questa azione, la storia continua lasciandoti del tutto solo nella comprensione di ciò che sta accedendo e lo farà per tutto il film. Cose appena accennate, situazioni messe lì e non sviluppate (vedi Thor e il suo bagnetto nel futuro). Insomma, la trama ė caotica, infarcita da spiegazioni che vogliono essere filosofiche ma che non aiutano, né arricchiscono.
I personaggi si muovono nella più completa superficialità, nonostante lo sforzo di creare loro uno spazio privato che si esaurisce in nulla di fatto, con qualche tocco di retorica (vedi la casa nella prateria di Falco).
Non mi è piaciuto. Alla fine il concetto è un nuovo nemico, nato su una pietra magica della leggenda di Odino, Stark vuole farla diventare uno strumento di difesa, poi gli si ritorce contro e devono combattere contro la nemesi del programma... ecco, la linea guida un po' si intuisce, ma non si capisce.
Joss Whedon scrive e dirige, ma il film non funziona né a livello di trama, né a livello di caratterizzazione, né per gli effetti speciali.
Dal punto di vista visivo si assiste a una catena di situazioni riciclate. Se il palazzo è più alto, se l'esplosione è più ampia, se il terremoto è più esteso, non si significa che questo sia più originale.
Inoltre, non perdonabile, è la sottile retorica americana, il voler presentarsi come eroi pronti a salvare il mondo, ma, in realtà, se le cose troveranno un esito positivo è grazie all'intervento dei due "gemelli" (slavi?). È grazie a uno di questi, in particolare, se non ci saranno morti, ma nessuno degli Avengers sembra metterlo in luce, tutti troppo intenti a mettersi in mostra, "sacrificarsi", mentre l'unico vero eroe è quello lasciato nell'ombra, a cui nessuno dedica neanche una frase di ringraziamento. Naturalmente questo personaggio non è né americano nė russo, solo uno sconosciuto abitante di un paese altrettanto sconosciuto nell'est Europa. L'unico, insieme a sua sorella, ad essermi davvero piaciuto nel film.
Alla fin fine un gran purpurì di eroi e poteri da sembrare un film sugli X man che non lascia il segno. Film inutile.
Consigliato? La critica specializzata lo esalta, io lo boccio. No.