Rupert
25-April-2015, 11:49
Un recente post (http://www.scompaginando.it/showthread.php?179-Poesie-brevi&p=28037&viewfull=1#post28037) di Daniela (che rigrazio cordialissimamente) mi ha fatto riscoprire un poeta che avevo piazzato nel dimenticatoio e che è secondo me ingiustamente relegato nell'oblio. Ecco una buona occasione per portare in area italofona con qualche umile tentativo di traduzione fatta in casa, alcune liriche surrealiste del poeta belga Paul Nougé.
Paul Nougé, nato a Bruxelles nel 1895 e morto nella stessa città nel 1967, è considerato il padre e fondatore del surrealismo belga. Fondamentali sono gli incontri avvenuti nel 1925 con André Breton, Paul Éluard e Louis Aragon. Politicamente schierato nelle fila del partito comunista, ne è stato però espulso. Nel 1926 scrive il manifesto del movimento surrealista belga, di cui fa parte anche René Magritte.
Cartes postales
Cartoline postali
Que l’on veuille imaginer
Une petite collection illustrée
Sans malice.
Et s’en servir.
Ces cartes conviennent à
Tous, à nos ennemis, à nos
Amis.
On le sait, il n’y a plus d’indifférents
Si voglia immaginare
Una piccola collezione illustrata
Senza malizia.
E servirsene.
Queste cartoline vanno bene a
Tutti, ai nostri nemici, ai nostri
Amici.
Si sa, non ci sono più gl’indifferenti.
traduzione ©Rupert 2015
Paul Nougé, nato a Bruxelles nel 1895 e morto nella stessa città nel 1967, è considerato il padre e fondatore del surrealismo belga. Fondamentali sono gli incontri avvenuti nel 1925 con André Breton, Paul Éluard e Louis Aragon. Politicamente schierato nelle fila del partito comunista, ne è stato però espulso. Nel 1926 scrive il manifesto del movimento surrealista belga, di cui fa parte anche René Magritte.
Cartes postales
Cartoline postali
Que l’on veuille imaginer
Une petite collection illustrée
Sans malice.
Et s’en servir.
Ces cartes conviennent à
Tous, à nos ennemis, à nos
Amis.
On le sait, il n’y a plus d’indifférents
Si voglia immaginare
Una piccola collezione illustrata
Senza malizia.
E servirsene.
Queste cartoline vanno bene a
Tutti, ai nostri nemici, ai nostri
Amici.
Si sa, non ci sono più gl’indifferenti.
traduzione ©Rupert 2015