Rosy
17-February-2015, 21:48
Che bel film, quello che ho visto ieri sera in televisione....
Ne avevo sentito parlare; il regista Giovanni Veronesi mi piace, per cui non me lo sono lasciato sfuggire.
Io penso che il titolo , L'ultima ruota del carro, si riferisca alla ...sfortuna del protagonista, in varie fasi della vita.
O al fatto che fosse un...signor nessuno, con una vita di alti e bassi, come tante. Più bassi che alti, per la verità.
Il fatto più stupefacente è avere appreso che il personaggio protagonista del film, Ernesto Fioretti, esista veramente! certo la sua vita è stata poi romanzata dal regista, ma esiste a tal punto, che fa pure una breve comparsa , nel personaggio di un sacrestano.
Ernesto Fioretti era in realtà l'autista di Veronesi .
La vita di quest'uomo copre un arco di trent'anni, di pari passo con la storia italiana.
Lo vediamo ragazzo, aiutante del padre tappezziere e "padrone"; innamorato della ragazza che poi sposerà e che lo appoggerà per tutta la vita nelle sue scelte e nei momenti difficili.
Che saranno tanti.
Poi, giovane papà alle prese con il bilancio da quadrare, tanto da decidersi a "mollare" in malo modo il padre e a fondare un'impresa di traslochi con un amico un pò avventuriero,Giacinto- Ricky Memphis, che tanta parte avrà nei cambiamenti della vita di Ernesto.
Assistiamo intanto ai cambiamenti politici, a momenti storici ( l'assassinio di Aldo Moro, il famoso lancio di monetine su Craxi...) .
Ernesto, trascinato dall'audace Giacinto, cambierà vita completamente , entrando nel "giro" del partito socialista ai tempi d'oro...poi ne vedrà il crollo...ed apparirà Berlusconi.
La vita privata di Ernesto subisce un brutto colpo - ripreso il mestiere più ...tranquillo di traslocatore - quando gli viene diagnosticato un tumore ai polmoni.
Ma accadono ancora molti fatti, che ribaltano più volte la scena. Ed il finale è comunque un finale ottimista, o perlomeno, dolce-amaro.
Non so se sia riuscita a renderne l'idea- talvolta non è facile.. ma la vicenda era interessante sia dal punto di vista umano-la sua vita privata- che dal punto di vista sociale, storico.
Dimenticavo: il protagonista, Elio Germano, bravissimo, superlativo.
Da vedere, se ve ne capita l'opportunità!
Rosy
3170
Ne avevo sentito parlare; il regista Giovanni Veronesi mi piace, per cui non me lo sono lasciato sfuggire.
Io penso che il titolo , L'ultima ruota del carro, si riferisca alla ...sfortuna del protagonista, in varie fasi della vita.
O al fatto che fosse un...signor nessuno, con una vita di alti e bassi, come tante. Più bassi che alti, per la verità.
Il fatto più stupefacente è avere appreso che il personaggio protagonista del film, Ernesto Fioretti, esista veramente! certo la sua vita è stata poi romanzata dal regista, ma esiste a tal punto, che fa pure una breve comparsa , nel personaggio di un sacrestano.
Ernesto Fioretti era in realtà l'autista di Veronesi .
La vita di quest'uomo copre un arco di trent'anni, di pari passo con la storia italiana.
Lo vediamo ragazzo, aiutante del padre tappezziere e "padrone"; innamorato della ragazza che poi sposerà e che lo appoggerà per tutta la vita nelle sue scelte e nei momenti difficili.
Che saranno tanti.
Poi, giovane papà alle prese con il bilancio da quadrare, tanto da decidersi a "mollare" in malo modo il padre e a fondare un'impresa di traslochi con un amico un pò avventuriero,Giacinto- Ricky Memphis, che tanta parte avrà nei cambiamenti della vita di Ernesto.
Assistiamo intanto ai cambiamenti politici, a momenti storici ( l'assassinio di Aldo Moro, il famoso lancio di monetine su Craxi...) .
Ernesto, trascinato dall'audace Giacinto, cambierà vita completamente , entrando nel "giro" del partito socialista ai tempi d'oro...poi ne vedrà il crollo...ed apparirà Berlusconi.
La vita privata di Ernesto subisce un brutto colpo - ripreso il mestiere più ...tranquillo di traslocatore - quando gli viene diagnosticato un tumore ai polmoni.
Ma accadono ancora molti fatti, che ribaltano più volte la scena. Ed il finale è comunque un finale ottimista, o perlomeno, dolce-amaro.
Non so se sia riuscita a renderne l'idea- talvolta non è facile.. ma la vicenda era interessante sia dal punto di vista umano-la sua vita privata- che dal punto di vista sociale, storico.
Dimenticavo: il protagonista, Elio Germano, bravissimo, superlativo.
Da vedere, se ve ne capita l'opportunità!
Rosy
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