Rosy
29-December-2013, 21:40
PHILOMENA di Stephen Frears.
Con Judy Dench e Steve Coogan.
( Beh , sì, ieri non sono andata solo a camminare, ma anche al cinema! e vi assicuro che ne valeva la pena).
Il film racconta la storia VERA - e per questo è ancora più straziante - di una ragazza madre degli anni '50 ( precisamente il 1952), che , rimasta incinta per inesperienza ed ingenuità, viene rinchiusa in un convento a partorire, per nascondere la sua colpa.
La ragazza, Philomena Lee, irlandese, ad un certo punto si vede sottrarre il figlioletto di tre anni, per essere dato in adozione; scopre poi che i bambini erano venduti dalle suore a ricche famiglie americane.
Passano gli anni; Philomena si è sposata, ha una famiglia, ma non ha mai smesso di pensare a quel bambino: dove sarà finito? come sarà ora?si ricorderà di lei?
Il giorno in cui suo figlio compirebbe ( compie) 50 anni, Philomena, ormai anziana, decide di raccontare la sua storia ad un giornalista, momentaneamente disoccupato.
I due sono opposti, lui ateo, lei molto credente; lui cinico e disincantato, lei fiduciosa e semplice, ma saggia.
A poco a poco il giornalista prende a cuore la vicenda, sentendo il dolore sofferto dalla donna.
Le ricerche li portano negli USA, e da qui la storia incalza.
Nuovi tasselli. Delusioni. Speranze. Scoperte sconvolgenti.. ed un finale così doloroso e tenero, che avevamo tutti il groppo in gola.
Vicenda vera, ripeto.
L'attrice Judy Dench è straordinariamente brava in questa parte. Anche l'attore Steve Coogan, che impersona l'uomo che poi veramente scriverà la sua storia ( The lost child of Philomena Lee, mi pare)altrettanto bravo.
Pensare che sessant'anni fa abbiano potuto accadere fatti del genere, senza che nessuno potesse difendersi o semplicemente opporsi, è sconvolgente.
Philomena Lee è ancora viva, come pure il giornalista.
Un film da non perdere assolutamente!!!!
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Con Judy Dench e Steve Coogan.
( Beh , sì, ieri non sono andata solo a camminare, ma anche al cinema! e vi assicuro che ne valeva la pena).
Il film racconta la storia VERA - e per questo è ancora più straziante - di una ragazza madre degli anni '50 ( precisamente il 1952), che , rimasta incinta per inesperienza ed ingenuità, viene rinchiusa in un convento a partorire, per nascondere la sua colpa.
La ragazza, Philomena Lee, irlandese, ad un certo punto si vede sottrarre il figlioletto di tre anni, per essere dato in adozione; scopre poi che i bambini erano venduti dalle suore a ricche famiglie americane.
Passano gli anni; Philomena si è sposata, ha una famiglia, ma non ha mai smesso di pensare a quel bambino: dove sarà finito? come sarà ora?si ricorderà di lei?
Il giorno in cui suo figlio compirebbe ( compie) 50 anni, Philomena, ormai anziana, decide di raccontare la sua storia ad un giornalista, momentaneamente disoccupato.
I due sono opposti, lui ateo, lei molto credente; lui cinico e disincantato, lei fiduciosa e semplice, ma saggia.
A poco a poco il giornalista prende a cuore la vicenda, sentendo il dolore sofferto dalla donna.
Le ricerche li portano negli USA, e da qui la storia incalza.
Nuovi tasselli. Delusioni. Speranze. Scoperte sconvolgenti.. ed un finale così doloroso e tenero, che avevamo tutti il groppo in gola.
Vicenda vera, ripeto.
L'attrice Judy Dench è straordinariamente brava in questa parte. Anche l'attore Steve Coogan, che impersona l'uomo che poi veramente scriverà la sua storia ( The lost child of Philomena Lee, mi pare)altrettanto bravo.
Pensare che sessant'anni fa abbiano potuto accadere fatti del genere, senza che nessuno potesse difendersi o semplicemente opporsi, è sconvolgente.
Philomena Lee è ancora viva, come pure il giornalista.
Un film da non perdere assolutamente!!!!
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