Visualizza la versione completa : Il capitale umano - Paolo Virzì - 2014
postoristoro
24-January-2014, 20:40
2014, Drammatico, Italia, 110 '
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Protagonisti Principali: Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Vincent Nemeth, Luigi Lo Cascio, Gigio alberti, Bebo Storti, Pia Engleberth, Giovanni Anzaldo, Guglielmo Pinelli, Matilde Gioli.
Trama
La vicenda comincia una notte, sulla provinciale di una città brianzola, alla vigilia di Natale, con un ciclista investito da un Suv. Che cosa è successo esattamente? L’unica cosa certa è che questo incidente cambierà il destino di due famiglie, quella di Giovanni Bernaschi, top rider della finanza, e quella di Dino Ossola, ambizioso immobiliarista sull'orlo del fallimento. E forse potrebbe cambiare per sempre anche la vita di qualcuno che con quelle smanie di arricchimento non c'entrava niente.
Film che propone lo stesso pezzo di storia visto da personaggi diversi. Uno spaccato dell'Italia di oggi (io spero non tutta) con un cast notevole, molta amarezza ma anche qualche seme di speranza (nelle donne, soprattutto).
Personaggi interessanti e ben sviluppati, un po' fastidioso l'accento brianzolo (a cui non sono abituata).
Fabrizio Gifuni fantastico (oltre che sexy).
(La banalità della mia recensione mi fa riflettere sul fatto che forse il film non mi ha esattamente sconvolto la vita, boh, ma lo consiglio in ogni caso)
:pazzo:
postoristoro
24-January-2014, 20:45
Gifuni dev'essere mostrato. :rotfl:
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Rosy
24-January-2014, 21:38
IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì.
Film che propone lo stesso pezzo di storia visto da personaggi diversi. Uno spaccato dell'Italia di oggi (io spero non tutta) con un cast notevole, molta amarezza ma anche qualche seme di speranza (nelle donne, soprattutto).
Personaggi interessanti e ben sviluppati, un po' fastidioso l'accento brianzolo (a cui non sono abituata).
Fabrizio Gifuni fantastico (oltre che sexy).
(La banalità della mia recensione mi fa riflettere sul fatto che forse il film non mi ha esattamente sconvolto la vita, boh, ma lo consiglio in ogni caso)
:pazzo: Che importa? Ognuno scrive e commenta a suo modo! In ogni caso, è uno dei due films che intendo vedere presto. Virzì mi piace sempre.
( Pour parler, l'altro è uno ...fuori dai miei generi, ma tant'è, mi incuriosisce: American Hustle.)
Ciao ciao:-P
postoristoro
24-January-2014, 21:47
Rosy, American Hustle è divertente e ti fa passare due belle ore, fai bene ad andare!
C'è chi dice che il regista ha 'citato' troppo Scorsese etc...un po' è vero ma io l'ho trovato comunque piacevole. e poi adoro le ambientazioni anni 70.
Bravo anche il cast.
Abituati al cinema iperveloce degli action-movie e dei thriller la lentezza della regia ha fatto sbadigliare qualcuno (con mia somma irritazione..godetevi una volta tanto dei movimenti di macchina fatti come dio comanda e che danno un senso alle scene, mannaggia!).
Notevole il parrucchino del protagonista. :D
Rosy
01-February-2014, 19:09
Delizioso film( ma non so se si possa usare questo aggettivo , perchè è un film amarissimo...ciononostante me lo sono goduto!) di uno dei miei registi italiani preferiti.
Talvolta, nei suoi films passati si faceva qualche risata...stavolta no; la vicenda è talmente grottesca e ( sono certa) vicina al vero, che non invita certo al riso.
Si parla dunque di due famiglie della Brianza, una ricca -di nuova ricchezza- ed una piccolo borghese, con un padre insopportabile e roso dall'ambizione( un superbo Fabrizio Bentivoglio, in una delle sue interpretazioni migliori!).
Le due famiglie si conoscono per via di una ( presunta) love story dei rispettivi rampolli: da qui , la prospettiva per l'ambizioso Dino Ossola( Bentivoglio) di ...fare un salto di qualità , ed entrare in questo mondo di grande ricchezza , a cui guarda con invidia.
Nel frattempo però, accade un fatto- un piccolo fatto, che cambia il corso di molte vite: un ignaro cameriere che rientra a casa in bicicletta dopo il lavoro, viene investito da un potente Suv ( quello del rampollo!)e lasciato morente nel fosso.
Da qui parte un'indagine che vede implicati, per vari motivi, tutti i protagonisti della storia.
L'originalità di questo film sta nel narrare lo stesso momento- la notte dell'incidente - da vari punti di vista. Per cui è composto da una ...sorta di capitoli, intitolati con i nomi dei vari personaggi.
Sembra una ripetizione, ma in effetti è come un grande Puzzle che solo alla fine ha tutti i tasselli al loro posto.
Non vorrei anticipare altro; il ritratto che viene fuori di questo ambiente è a tinte cupe.
Quasi nessuno di questi personaggi, per un verso o per l'altro, riscuote molte simpatie, a parte la moglie di Dino Ossola , una Valeria Golino nella parte tenera di una tardiva madre in attesa. Valeria Bruni Tedeschi è la classica moglie un pò svampita e ottenebrata dal benessere...
Il padre , magnate brianzolo, è Fabrizio Gifuni, ottimamente calato in questa parte.
Tutti gli attori del film sono bravi.
Consigliato? SI'.
Rosy
2256
Rosy
01-February-2014, 19:19
P.S. Solo ora mi sono accorta che c'era già il commento sullo stesso film!
Scusami, Postoristoro! Io sono logorroica, ma consideralo una...aggiunta al tuo. ciao ciao
Rosy
postoristoro
02-February-2014, 01:41
più si è meglio è! :D
kaipirissima
18-February-2014, 15:38
Il capitale umano.
il cine a tre euro. Sala gremita.
film? Bello, mi è piaciuto. Condivido i vostri commenti, lascio solo due note...
prima: la sorella di Carla Bruni mi ricordava come recitazione e personaggio Margherita Buy.
secona: Bentivoglio (come Verdone non sta tra i miei preferiti) personaggio fastidiosissimo ma davvero reso con maestria. Di solito lui ha quel l'aria malinconica qui invece è veramente un opportunista "viscido".
Ops...
terza: il marito della sorella di Carla Bruni (sono un po' a corto di nomi), che personaggio! Per lui non esistono gli altri, o meglio esistono fino a quando gli stanno bene, ma pronto a mollare tutti alla prima occasione, la moglie e il teatro, il compagno vincente di tennis, il figlio sospettato di omicidio colposo ecc. Eppure lo sapete che mi faceva sesso!?!
Rosy
18-February-2014, 21:35
Il capitale umano.
il cine a tre euro. Sala gremita.
film? Bello, mi è piaciuto. Condivido i vostri commenti, lascio solo due note...
prima: la sorella di Carla Bruni mi ricordava come recitazione e personaggio Margherita Buy.
secondo: Bentivoglio (come Verdone non sta tra i miei preferiti) personaggio fastidiosissimo ma davvero reso con maestria. Di solito lui ha quel l'aria malinconica qui invece è veramente un opportunista "viscido".
Ops...
terza: il marito della sorella di Carla Bruni (sono un po' a corto di nomi) che personaggio! Per lui non esistono gli altri, o meglio esistono fino a quando gli stanno bene, ma pronto a mollare tutti alla prima occasione, la moglie e il teatro, il compagno vincente di tennis, il figlio sospettato di omicidio colposo ecc. Eppure lo sapete che
Kaipi, ci credi che anche a me Bentivoglio sta antipatico? Però non posso negare che sia bravo, specialmente qui..
Volevi dire che ti faceva sangue? Cavoli ho un vuoto dovuto a stanchezza: ma chi era?( per capire se facesse sangue anche a me, ma a me lo fanno BEN POCHI. Sono di gusti difficilissimi...)
Ah Ah Ah ciao Rosy:lol:
Rosy
18-February-2014, 23:57
Ho trovato!
E' Fabrizio Gifuni: niente male, ma a me non fa sangue.
Te lo avevo detto che ero di gusti difficili!!!!! notte!
Rosy
kaipirissima
19-February-2014, 20:09
Ma guarda la cosa stupisce anche me.., ho visto altri film con lui e mai me ne ero accorta, l'ho scoperto guardando la pagina di Wiky. Credo sia stato il personaggio ad Vermi incuriosita: algido, freddo, gelido, individualista.
La scena di lui nudo dopo il tennis, non per il nudo ma per l'idea. Lui è l'unico nudo, e lo è con una disinvoltura incredibile, come se fosse diverso da tutti, separato dalla massa. Insomma il personaggio mi ha incuriosita e affascinata, pur condannandolo non posso non consideralrlo unico nel suo genere. Non so se mi sono spiegata.
Storia del film non particolarmente originale. Tutto ruota intorno a un incidente stradale in cui muore un cameriere e su questo evento viene costruito tutto un intreccio in cui compaiono personaggi tutto sommato già noti: il finanziere cinico, l’arrampicatore sociale, l’ex attrice imborghesita e ragazzi, alcuni dei quali viziati e altri, invece, molto sofferti.
Ciò che rende originale e ben costruito il film è l’idea del regista di raccontare la stessa storia da diversi punti di vista di alcuni personaggi chiave e l’ ottimo uso del piano sequenza con cui riesce a sfruttare al meglio le capacità recitative e in un certo senso teatrali degli attori protagonisti.
Il finale è un poco scontato con quel ritornare delle cose al loro posto, anche se non sempre è il posto giusto.
Virzì in questo film mette in risalto il cinismo delle valutazioni umane basate su considerazioni esclusivamente economiche per cui è estremamente triste mettere una cifra al fianco del nome di un uomo. Il titolo stesso del film sta in questa amara considerazione in quanto "capitale umano", nel linguaggio assicurativo, sta a signiificare il valore monetario che si attribuisce a una vita umana, il prezzo derivante da calcoli che tengono conto dell’età, del lavoro, della famiglia, della salute e dell’aspettativa di vita di un individuo.
Nel complesso è un film sicuramente da vedere.
N.B.
Il film è liberamente ispirato all’omonimo romanzo dell’americano Stephen Anden.
Certamente la ricca provincia lombarda non è il Connecticut del romanzo di Anden ma determinati modi di pensare e agire non sono forse universalmente riconosciuti nella nostra società occidentale?
Serena-fundy
09-May-2015, 21:35
Ho visto di recente "Il capitale umano" e mi è piaciuto molto sebbene eviti di guardare il cinema italiano contemporaneo: sempre le stesse storie, stesse bellone, stessi personaggi stereotipati (purtroppo registi come Luchino Visconti o Sergio Leone non esistono più). Ad ogni modo ho molto apprezzato la sceneggiatura che mi ha ricordato Quentin Tarantino nella costruzione ciclica degli eventi dal punto di vista dei personaggi. Ho apprezzato molto Fabrizio Bentivoglio, bravissimo attore nel caratterizzare un personaggio mediocre e, a tratti, viscido. Valeria Bruni Tedeschi non mi è piaciuta per niente. L'ho trovata molto insipida e ho fatto fatica a seguire i suoi dialoghi con quella vocetta flebile...
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