kaipirissima
24-April-2013, 19:01
COME UN TUONO
Un film di Derek Cianfrance
Con Ryan Gosling, Bradley Cooper, Eva Mendes, Dane DeHaan, Emory Cohen Ray Liotta,Rose Byrne, BenMendelsoh (http://www.mymovies.it/biografia/?a=10714)n
Titolo originale The Place Beyond thePines.
Sceneggiatura: Derek Cianfrace, BenCoccio, Darius Marder.
Drammatico-poliziesco140min.
USA 2012
3472
Trama:
Luke (Ryan Gosling) è uno stuntman motociclista, ossigenato, tatuato, con la maglietta sempre al contrario, lo sguardo tenero, timido e feroce (sguardo alla Ryan, l’ha brevettato luiper fare sospirare le sue fans, cioè me).
Quando un anno dopo incontra la sua ex, o forse, l’avventura di un anno prima, vorrebbe riattivare il contatto, ma scopre invece di essere diventato padre.
Questa notizia lo spinge a licenziarsi per rimanere vicino a suo figlio e aiutare Romina a crescere il bambino.
Trova lavoro come meccanico, ma i soldi sono pochi. Un attimo, basta un attimo e la scelta è fatta, s’ingegnerà rapinatore di banche.
L’ultima rapina si conclude drammaticamente, basta un attimo, un attimo solo e anche la vita di Avery Cross (Bradley Cooper) il poliziotto che lo ferma, cambierà per sempre.
Un cineracconto che mostra lo snodarsi di due vite e le conseguenze che le loro azioni, non azioni avranno sui figli.
Figli che quindici anni dopo si ritroveranno a fare i conti con l'eredità lasciata dai loro padri. Anche qui basta un attimo, un attimo solo e la vita cambia.
Ad essere sincera non è stato un immediato colpo di fulmine, la regia non è sperimentale, non ci sono stranezze o originalità, si tratta di un lungo racconto, e questo rallenta il ritmo.
Dopo, però, con il senno di poi, ho gradito molto il modo in cui il regista ha caratterizzato i personaggi, lasciando allo spettatore un margine autonomo nel delinearli.
Di ognuno abbiamo delle linee guida, fondamentali, ma rimane comunque uno spazio in cui è possibile muoverci, avvicinandoci di più al loro “dramma”.
Non tutto ci viene detto, non tutto ci viene mostrato, non tutto ci viene raccontato e questo è un bene.
Luke e Avery (Ryan e Bradley, "per la prima volta insiemenello schermo", slogan pubblicitario di quarta categoria, non è nemmeno veritiero in quanto i due attori sono protagonisti di due sequenze narrative autonome, che trovano un attimo, un solo attimo di contatto)
L’unico personaggio caratterizzato in modo sfuggente è proprio lei: Romina, ma forse è il mio fastidio a parlare essendo diventata la "girlfriend” di Ryan. (grrrr).
La prima scena è davvero carica di sensualità repressa. Ed è bellissima.
Consigliato? Sì.
Un film di Derek Cianfrance
Con Ryan Gosling, Bradley Cooper, Eva Mendes, Dane DeHaan, Emory Cohen Ray Liotta,Rose Byrne, BenMendelsoh (http://www.mymovies.it/biografia/?a=10714)n
Titolo originale The Place Beyond thePines.
Sceneggiatura: Derek Cianfrace, BenCoccio, Darius Marder.
Drammatico-poliziesco140min.
USA 2012
3472
Trama:
Luke (Ryan Gosling) è uno stuntman motociclista, ossigenato, tatuato, con la maglietta sempre al contrario, lo sguardo tenero, timido e feroce (sguardo alla Ryan, l’ha brevettato luiper fare sospirare le sue fans, cioè me).
Quando un anno dopo incontra la sua ex, o forse, l’avventura di un anno prima, vorrebbe riattivare il contatto, ma scopre invece di essere diventato padre.
Questa notizia lo spinge a licenziarsi per rimanere vicino a suo figlio e aiutare Romina a crescere il bambino.
Trova lavoro come meccanico, ma i soldi sono pochi. Un attimo, basta un attimo e la scelta è fatta, s’ingegnerà rapinatore di banche.
L’ultima rapina si conclude drammaticamente, basta un attimo, un attimo solo e anche la vita di Avery Cross (Bradley Cooper) il poliziotto che lo ferma, cambierà per sempre.
Un cineracconto che mostra lo snodarsi di due vite e le conseguenze che le loro azioni, non azioni avranno sui figli.
Figli che quindici anni dopo si ritroveranno a fare i conti con l'eredità lasciata dai loro padri. Anche qui basta un attimo, un attimo solo e la vita cambia.
Ad essere sincera non è stato un immediato colpo di fulmine, la regia non è sperimentale, non ci sono stranezze o originalità, si tratta di un lungo racconto, e questo rallenta il ritmo.
Dopo, però, con il senno di poi, ho gradito molto il modo in cui il regista ha caratterizzato i personaggi, lasciando allo spettatore un margine autonomo nel delinearli.
Di ognuno abbiamo delle linee guida, fondamentali, ma rimane comunque uno spazio in cui è possibile muoverci, avvicinandoci di più al loro “dramma”.
Non tutto ci viene detto, non tutto ci viene mostrato, non tutto ci viene raccontato e questo è un bene.
Luke e Avery (Ryan e Bradley, "per la prima volta insiemenello schermo", slogan pubblicitario di quarta categoria, non è nemmeno veritiero in quanto i due attori sono protagonisti di due sequenze narrative autonome, che trovano un attimo, un solo attimo di contatto)
L’unico personaggio caratterizzato in modo sfuggente è proprio lei: Romina, ma forse è il mio fastidio a parlare essendo diventata la "girlfriend” di Ryan. (grrrr).
La prima scena è davvero carica di sensualità repressa. Ed è bellissima.
Consigliato? Sì.