kaipirissima
25-December-2013, 12:40
LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE
Un film di Pif.
Sceneggiatura: Michele Astori, Pif, Marco Martani
Con Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé.
Commedia, 90 min.
Italia 2013.
3573
Film promosso, anche se a tratti è noioso.
Devo ammettere che non cambierei la mia infanzia al nord per nulla al mondo.
Una cosa che nel film si percepisce è come la Mafia sia tutt'intorno.
L'idea di base è molto buona, un'infanzia, adolescenza scandita dagli omicidi della Mafia. Commoventi sono anche alcuni passaggi, la messa in scena di Uomini carichi di umanità, che ci spingono al rispetto, mentre per altri la risatina ė sempre presente. Il paragone Dalla Chiesa e Andreotti la dice lunga su come sono stati presentati i protagonisti del film.
Eppure qualcosa non torna, forme la dinamica Pif (il testimone) rallenta la narrazione, non so.
Rimane comunque il fatto: se un film ti lascia qualcosa allora lo si promuove. Anche se... Forse si poteva fare meglio, per quanto si cerchi di evitare la retorica, questa fa capolino nel finale, ma per fortuna è commovente.
Consigliato, sì.
Un film di Pif.
Sceneggiatura: Michele Astori, Pif, Marco Martani
Con Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé.
Commedia, 90 min.
Italia 2013.
3573
Film promosso, anche se a tratti è noioso.
Devo ammettere che non cambierei la mia infanzia al nord per nulla al mondo.
Una cosa che nel film si percepisce è come la Mafia sia tutt'intorno.
L'idea di base è molto buona, un'infanzia, adolescenza scandita dagli omicidi della Mafia. Commoventi sono anche alcuni passaggi, la messa in scena di Uomini carichi di umanità, che ci spingono al rispetto, mentre per altri la risatina ė sempre presente. Il paragone Dalla Chiesa e Andreotti la dice lunga su come sono stati presentati i protagonisti del film.
Eppure qualcosa non torna, forme la dinamica Pif (il testimone) rallenta la narrazione, non so.
Rimane comunque il fatto: se un film ti lascia qualcosa allora lo si promuove. Anche se... Forse si poteva fare meglio, per quanto si cerchi di evitare la retorica, questa fa capolino nel finale, ma per fortuna è commovente.
Consigliato, sì.