Visualizza la versione completa : Che libro sei?
DarkCoffee
18-December-2014, 23:43
Stasera azzardo? Mah si! Apro un'altra discussione! Sfrutto la scia delle connessioni! :mrgreen:
Regola: SOLO UN libro!
Domanda: Quale ti rappresenta di più?
Descriviamoci con un titolo solo!
pivi.
18-December-2014, 23:46
Hesse: il lupo della steppa.
Da giovane forse Demian.
Mauro
18-December-2014, 23:56
"Alta fedeltà" di Nick Hornby
Claire
18-December-2014, 23:58
Michail Bulgakov : Il Maestro e Margherita.
DarkCoffee
18-December-2014, 23:59
Mi incuriosite troppo! Perchè scegliete questi libri?
Claire
19-December-2014, 00:11
Michail Bulgakov : Il Maestro e Margherita.
Questo meraviglioso libro mi ha trovata in un momento particolare della mia vita ed è rimasto scolpito nel mio immaginario in modo indelebile. In seguito ne ho letti altri che mi potrebbero rappresentare ma"Il Maestro e Margherita" rimane il mio libro del cuore.
MariaS
19-December-2014, 00:19
Cenerentola.... :pullhair:
pivi.
19-December-2014, 00:34
Mi ricordo vagamente una scena del "Lupo della steppa" che ormai vecchio si ritrovava in un posto con tante stanze in cui c' erano o uscivano tutte le donne che aveva incontrato nella sua vita e che non aveva mai posseduto...
Comunque Hesse dopo 40 anni dovrei rileggerlo di nuovo.
Tranne Glassperlenspiel che una volta nella vita basta e avanza.
E Siddarta che non dice nulla.
E narciso e boccadoro che tanto etero non mi sembrano.
Forse solo Demian e Lupo della steppa.
Claire
19-December-2014, 00:37
Cenerentola.... :pullhair:
.:hug: .
Mauro
19-December-2014, 22:55
Sarà fin troppo banale, ma nel protagonista di "Alta fedeltà" riconosco alcuni miei aspetti caratteriali di quando avevo poco più di vent'anni, oltre al fatto che era un fan di De Niro, anche se odiava i Genesis. :D
Serena-fundy
20-December-2014, 21:28
Jane Eyre - Charlotte Bronte.
E' un libro che ho amato moltissimo e che mi è rimasto nel cuore.
Krasin
22-December-2014, 20:49
Niente orchidee per miss Blandish (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FNiente_ orchidee_per_miss_Blandish&ei=J2WYVJrTMpblasfZgaAB&usg=AFQjCNHJJ6HO2_lnQeFjhJHlTL2RLuidQg&bvm=bv.82001339,d.ZWU) di James Hadley Chase
3032
il romanzo ha ispirato il film di Patrice Chéreau Un’orchidea rosso sangue (1975), con Charlotte Rampling nel ruolo principale.
3033
Mauro
22-December-2014, 21:59
Niente orchidee per miss Blandish (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FNiente_ orchidee_per_miss_Blandish&ei=J2WYVJrTMpblasfZgaAB&usg=AFQjCNHJJ6HO2_lnQeFjhJHlTL2RLuidQg&bvm=bv.82001339,d.ZWU) di James Hadley Chase
3032
il romanzo ha ispirato il film di Patrice Chéreau Un’orchidea rosso sangue (1975), con Charlotte Rampling nel ruolo principale.
3033
Ho letto la sinossi e la trovo una storia alquanto cruda ... come mai questa scelta?
kaipirissima
22-December-2014, 22:12
Da adolescente, Demian, per la sua formazione attraverso "l'autodistruzione"
da giovane, Martin Eden, per il suo essere scrittore e passione.
Da matura, Non lasciarmi per l'indifferenza del nostro secolo.
mmh un solo libro... Certo. Ma si cambia...
tranne che per IL LIBRO:
il signore degli anelli.
Krasin
23-December-2014, 09:47
Ho letto la sinossi e la trovo una storia alquanto cruda ... come mai questa scelta?
Quando lessi, per puro caso, Niente Orchidee per miss Blandish ero molto giovane e ne fui affascinato e travolto.
A distanza di parecchi anni, quando ritorno su quel libro, quei sentimenti riaffiorano, esaltati, ovviamente, da una dolce nostalgia della serenità di quegli anni.
In effetti erano anno più sereni, il lavoro c'era...e pure l'articolo 18.
Con James Hadley Chase si volava nel mito dell'America del dopo guerra, nel suo capitalismo ancora guascone,e nei thriller di storie di una varia, semplice e capibile umanità.
Lo stile non era arruffato, era scorrevole, e perciò assai avvincente.
Mi ricordo che provai a leggere dei gialli di Ellery Queen, un altro grande giallista, ma dopo poche pagine li lasciai perdere. Erano i soliti gialli: pesanti, pedanti, senz'anima, senza un corpus vivendi.
Adesso, grazie alle iniziative ispiratrici di questo forum, ho deciso: i gialli di James Hadley Chase me li ricomprerò tutti.
Mauro
23-December-2014, 17:33
Quando lessi, per puro caso, Niente Orchidee per miss Blandish ero molto giovane e ne fui affascinato e travolto.
A distanza di parecchi anni, quando ritorno su quel libro, quei sentimenti riaffiorano, esaltati, ovviamente, da una dolce nostalgia della serenità di quegli anni.
In effetti erano anno più sereni, il lavoro c'era...e pure l'articolo 18.
Con James Hadley Chase si volava nel mito dell'America del dopo guerra, nel suo capitalismo ancora guascone,e nei thriller di storie di una varia, semplice e capibile umanità.
Lo stile non era arruffato, era scorrevole, e perciò assai avvincente.
Mi ricordo che provai a leggere dei gialli di Ellery Queen, un altro grande giallista, ma dopo poche pagine li lasciai perdere. Erano i soliti gialli: pesanti, pedanti, senz'anima, senza un corpus vivendi.
Adesso, grazie alle iniziative ispiratrici di questo forum, ho deciso: i gialli di James Hadley Chase me li ricomprerò tutti.
Sono andato a dare una rapida occhiata e ho scoperto un autore estremamente prolifico da cui anche il cinema ha attinto a piene mani oltretutto autentico agente dell'MI6 come Fleming e Le Carrè.
Credo che lo metterò in lista di attesa ... ma non troppo indietro.
P.S. La nostalgia per lavoro e articolo 18 è sentimento comune.
Estella
22-January-2017, 15:10
Grandi speranze di Charles Dickens, mi affascina l'ambiente gotico della casa della signorina Havisham.
Lo reputo il romanzo di formazione per eccellenza, tutti i personaggi hanno un'evoluzione nel corso della storia, raggiungono una presa di coscienza sul loro passato e sui loro errori, in particolare il personaggio di Estella mi colpisce perché è vittima di un'educazione sbagliata e purtroppo destinata a non amare, non c'è possibilità di riscatto.
Mauro
25-January-2017, 09:38
Grandi speranze di Charles Dickens, mi affascina l'ambiente gotico della casa della signorina Havisham.
Lo reputo il romanzo di formazione per eccellenza, tutti i personaggi hanno un'evoluzione nel corso della storia, raggiungono una presa di coscienza sul loro passato e sui loro errori, in particolare il personaggio di Estella mi colpisce perché è vittima di un'educazione sbagliata e purtroppo destinata a non amare, non c'è possibilità di riscatto.
E' da lei che nasce il tuo nickname? ;)
Estella
25-January-2017, 13:47
Si, esatto.
nottibianche
05-January-2018, 16:40
Ovviamente :"Le notti bianche" (sognatrice) e ....."Orgoglio e pregiudizio",adoro Elisabeth Bennet ,una femminista antelitteram.
Mauro
05-January-2018, 16:59
Ovviamente :"Le notti bianche" (sognatrice) e ....."Orgoglio e pregiudizio",adoro Elisabeth Bennet ,una femminista antelitteram.
Benvenuta nottibianche e grazie per esserti presentata attraverso i libri.
Se poi vuoi passare nella sezione Presentazioni (http://www.scompaginando.it/forumdisplay.php?30-Presentazioni) per raccontarci qualcosa in più su di te e le tue passioni artistiche ... :)
nottibianche
06-January-2018, 22:45
Grazie Mauro,volevo farlo ma non trovavo il link.Adesso vado :)
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