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Visualizza la versione completa : Scelta del libro o finale della storia?



DarkCoffee
18-December-2014, 22:40
Qual è il momento che preferite di più? Ed ovviamente, perchè?

Il delizioso momento della scelta del libro da leggere oppure la gustosa scoperta del finale di una storia?
La curiosità iniziale o la conoscenza ultima?

Mauro
18-December-2014, 22:54
Bel quesito.
Mi verrebbe da dire che la scelta iniziale è preferibile in quanto ha sempre valenza positiva dato che porta con sè la consapevolezza del fatto che la nostra curiosità verrà, prima o poi, soddisfatta.
La fine della storia può essere il coronamento di una lettura goduta appieno o una cocentissima delusione al termine di uno sforzo rivelatosi inutile per cui è un'incognita a cui non sempre si ha voglia di affidarsi.

A voler fare un paragone azzardato (sperando che nessuno si scandalizzi) tutto ciò ha una certa attinenza col sesso: l'eccitazione che sale all'inizio è sempre una bella cosa ... a cose fatte non sempre ci si è divertiti :lol:

Claire
18-December-2014, 23:18
Qual è il momento che preferite di più? Ed ovviamente, perchè?

Il delizioso momento della scelta del libro da leggere oppure la gustosa scoperta del finale di una storia?
La curiosità iniziale o la conoscenza ultima?

Di gran lunga preferisco il momento della scelta. Difficilmente scelgo d'impulso. Quel momento è sì scelta ma anche un arrendersi a QUEL LIBRO. :reading01

Elvira Coot
18-December-2014, 23:20
Indubbiamente scelta del libro!!!!

Vuoi mettere il pregustare la storia mentre si arraffa il volume con gesto possessivo e voglioso (SLURP) in confronto con il finale che magari non è neanche gran che, e che se invece è un finale bellissimo dopo ci si rimane male perchè il libro è finito e invece si vorrebbe che continuasse?






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DarkCoffee
18-December-2014, 23:24
A voler fare un paragone azzardato (sperando che nessuno si scandalizzi) tutto ciò ha una certa attinenza col sesso: l'eccitazione che sale all'inizio è sempre una bella cosa ... a cose fatte non sempre ci si è divertiti :lol:
Allora chi legge più libri allo stesso momento, o meglio, ne sceglie più di uno all'inizio della lettura vuol dire che non è poligamo? :mrgreen:


Di gran lunga preferisco il momento della scelta. Difficilmente scelgo d'impulso. Quel momento è sì scelta ma anche un arrendersi a QUEL LIBRO. :reading01

Non scegli d'impulso? :eek Mai, mai, mai?
----
E' vero che la scelta è il momento più "eccitante", ma la conoscenza completa di un libro che vi ha fatto sognare? Il piacere di leggerlo e rileggerlo... il farci "l'amore" per intenderci?

P.S.: Ultimamente ripeto le parole troppe volte! 'neggia!

Mauro
18-December-2014, 23:33
Allora chi legge più libri allo stesso momento, o meglio, ne sceglie più di uno all'inizio della lettura vuol dire che non è poligamo? :mrgreen:

Forse intendevi dire che è poligamo, ma in realtà non è quello che intendevo.
Per me, in questa metafora, la mia compagna è la letteratura con la quale ho molteplici rapporti (le letture) che però non sono sempre appaganti come vorrei ... poi magari ci fermiamo qui sennò rischiamo di generare un post V.M. 18 :oops:

DarkCoffee
18-December-2014, 23:36
si volevo dire "è"!
ahahah è vero potrebbe venir fuori un thread a luci rosse!
Però il paragone c'è tutto ;)

Claire
18-December-2014, 23:36
Non scegli d'impulso? :eek Mai, mai, mai?
----


Difficilmente! Quando lo faccio il più delle volte è per prendermi la "fregatura". Sono per le scelte "consapevoli":lol:

Rupert
18-December-2014, 23:42
Fatte salve le letture "amministrative" e quelle per scopi funzionali (disciplinari e non), non sono io a scegliere il libro, ma esso a sceglire me: Mi cattura in Libreria o in biblioteca mentre saltabecco di scaffale in scaffale, mi acchiappa un titolo, una frase in quarta di copertina, o, persino, l'illustrazione, a volte. Il tamtam del bocca a orecchio tra lettori mi stimola spesso desideri di lettura, soprattutto se cnosco le possibili afinità di percezione estetica con chi me ne riferisce.

il finale, invece, non è sempre rilevante. Chiaramente per il genere giallo, per l'ndagine e il thriller la sorpresa sul finir del tomo è indispensabile, ma per molti racconti, molte scritture, molte narrazioni, innumerevoli descrizioni, tutti gli epistolari, buona parte dell'opera in versi, il finale è meno essenziale del piacere stesso della lettura. In questi casi il gusto per la scoperta di una determinata formula espressiva, la sorpresa per un'insospettabile sfumatura nelle scelte lessicali o per una soluzione stilistica superano di molto l'eccitazione per una conclusione a sorpresa.

Quindi a costo di sembrar prosaico asserirei con una certa convinzione che per me il gusto della lettura sta nella lettura stessa.

DarkCoffee
18-December-2014, 23:54
Rupert, quanti libri scelgono me! Sono in balia dei loro canti come se fossi sulla barca con Ulisse!

Riflettendo bene, con il Gruppo di Lettura non sono io a scegliere il libro e neanche lui a scegliere me.
In questo modo ho conosciuto Saramago! Eterna debitrice a quel GdL!
In quel caso mi sono privata della parte più bella (anche secondo me è quella) per regalarmi la lettura ed il finale della storia!

Diciamo anche che il 90% delle volte non mi piace la fine, quindi, già questo mi porta sulla prima risposta.

daniela
19-December-2014, 16:12
Anch'io preferisco il momento della scelta, è bellissimo!
Il finale del libro posso anche dimenticarlo, ma il momento della scelta rimane per sempre nel ricordo!