Indigowitch
28-August-2012, 20:59
Terminato da qualche giorno "Il secondo sesso" di Simone de Beauvoir, indecisa sulla prossima lettura.
A chi interessasse, questo splendido saggio, una delle opere cardine del pensiero femminile (non voglio usare il termine
femminista per vari motivi), non è solo uno studio interessantissimo sui miti che circondano l'individuo di sesso femminile, che sia
nella letteratura o in filosofia financo al pensiero religioso, ma anche un'opera letteraria di tutto rispetto, godibile, ben
scritta e ben argomentata.
Alcuni concetti hanno fatto il loro tempo, così come alcune considerazioni vanno calate nel contesto storico in cui la de Beauvoir scrive, contesto
sicuramente diverso da quello odierno.
Tuttavia è ammirevole la cura con la quale quest'ultima ha raccolto testimonianze ed esperienze sia di donne celebri (Isadora Duncan, la scrittrice Colette, la moglie di Tolstoj, ma anche Santa Teresa) che di donne comuni (spesso servendosi dei resoconti delle pazienti di Stekel, psicologo austriaco) per parlarci dell'universo femminile in tutte le sue declinazioni.
Io lo consiglierei vivamente (come punto di partenza, e non come "vangelo") a tutti coloro che non conoscono bene il movimento femminista e vorrebbero
farsi un'idea.
A chi interessasse, questo splendido saggio, una delle opere cardine del pensiero femminile (non voglio usare il termine
femminista per vari motivi), non è solo uno studio interessantissimo sui miti che circondano l'individuo di sesso femminile, che sia
nella letteratura o in filosofia financo al pensiero religioso, ma anche un'opera letteraria di tutto rispetto, godibile, ben
scritta e ben argomentata.
Alcuni concetti hanno fatto il loro tempo, così come alcune considerazioni vanno calate nel contesto storico in cui la de Beauvoir scrive, contesto
sicuramente diverso da quello odierno.
Tuttavia è ammirevole la cura con la quale quest'ultima ha raccolto testimonianze ed esperienze sia di donne celebri (Isadora Duncan, la scrittrice Colette, la moglie di Tolstoj, ma anche Santa Teresa) che di donne comuni (spesso servendosi dei resoconti delle pazienti di Stekel, psicologo austriaco) per parlarci dell'universo femminile in tutte le sue declinazioni.
Io lo consiglierei vivamente (come punto di partenza, e non come "vangelo") a tutti coloro che non conoscono bene il movimento femminista e vorrebbero
farsi un'idea.