Visualizza la versione completa : Amabili resti - Alice Sebold
annaV
16-January-2012, 11:02
Finito "Amabili resti" di Alice Sebold. Anche questo mi ha un po' deluso.Mi è sembrata una forzatura volersi mantenere "leggeri" in una storia estremamente drammatica. E' vero che è lo sguardo di una quattordicenne il punto di vista dell'io narrante, ma una quattordicenne stuprata e fatta a pezzi, seppure in Cielo, avrebbe , secondo me, dovuto mantenere almeno un pizzico di rabbia!
Cominciato subito 1Q84
Claire
17-January-2012, 23:53
Finito "Amabili resti" di Alice Sebold. Anche questo mi ha un po' deluso.Mi è sembrata una forzatura volersi mantenere "leggeri" in una storia estremamente drammatica. E' vero che è lo sguardo di una quattordicenne il punto di vista dell'io narrante, ma una quattordicenne stuprata e fatta a pezzi, seppure in Cielo, avrebbe , secondo me, dovuto mantenere almeno un pizzico di rabbia!
Cominciato subito 1Q84
A me invece è piaciuto molto. Tanto triste ma anche di grande tenerezza. Dal suo "Cielo" Susie nulla può fare. Perchè dovrebbe provare rabbia? Lei è andata al di là di ogni cosa.
annaV
18-January-2012, 13:24
A me invece è piaciuto molto. Tanto triste ma anche di grande tenerezza. Dal suo "Cielo" Susie nulla può fare. Perchè dovrebbe provare rabbia? Lei è andata al di là di ogni cosa.
In verità tanto al di là non è andata, visto che è talmente legata alla terra che riesce persinoa entrare nel corpo dell'amica per far l'amore con il ragazzo di cui era innamorata prima di morire
Claire
18-January-2012, 23:27
In verità tanto al di là non è andata, visto che è talmente legata alla terra che riesce persinoa entrare nel corpo dell'amica per far l'amore con il ragazzo di cui era innamorata prima di morire
Anna io intendevo qualcosa di diverso.
La Sebold in "Amabili resti" affronta il tema dello stupro sulla scorta di fatti da lei vissuti in prima persona in quanto subì lei stessa stupro.
Ovviamente ci si sarebbe aspettato che Sebold/Susie esprisse umiliazione rabbia e odio..invece questo non accade. Perchè?
Forse perchè la Sebold dopo la violenza subita, seppur ferita nel profondo, ha cercato di andare avanti e probabilmente ha trovato intorno a lei cari che non ne hanno fatto un dramma nè l'hanno colpevolizzata(quante sono le donne stuprate che vengono colpevolizzate e additate nell'ambito della famiglia e della società? Considerate per sempre delle impure e diverse?).
Forse perchè la Sebold ha cercato di reagire in maniera positiva(questo non significa superficialità, anzi)...ha tentato un un percorso di guarigione(se così lo possiamo chiamare) e molto deve aver inciso la consapevolezza , al di là dell'orrore subito, di aver avuto la fortuna di conservare la sua vita giacchè il mese prima e nello stesso posto un'altra ragazzina venne non solo stuprata ma uccisa e fatta a pezzi dal suo aggressore.
Intendevo questo per" andata al di là di ogni cosa".
Il libro non è certo una passeggiata di frivolezze. Susie pur essendo al di là del tutto è capace, attraverso i suoi pensieri e i suoi ricordi ,di farci testimoni di quella che era la sua piccola vita innocente e spensierata fino all'incontro col suo assassino. Nel libro non ci sono evidenti parole di condanna nè di assoluzione...nemmeno nei confronti dell'aggressore. Come se l'autrice voglia che sia il lettore a dare, con la propria sensibilità, giusto peso a questa storia narrata con tanta delicatezza che pare "leggera".
Ovviamente questo è il mio personale punto di vista.
Ciao
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