kaipirissima
27-October-2014, 16:47
IL GIOVANE FAVOLOSO
Un film di Mario Martone.
Con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco.
Biografico, 137 min.
Italia 2014
3485
Trama: vita di Leopardi.
Non tutti a scuola hanno odiato Leopardi.
Molti hanno fatto scivolare sulle labbra la sua poesia come fosse miele. Molti ne hanno colto la straordinaria forza visionaria e filosofica. Molti ne hanno percepito la forza disperata, la dolcezza squisita, la sofferenza e l'ironia.
Non so cosa mi aspettassi da un film sulla vita di Leopardi, ma sinceramente non mi aspettavo un film sulla vita di Leopardi (???). Quello che voglio dire è che volevo di più di un cine racconto stile documentario fatto bene, volevo la magia.
Leopardi più di altri è stato capace di rendere alla parola scritta i suoi colori, la sua musicalità, la sua forza emotiva, come non vedere, sentire, assaporare la notte in questi versi: Dolce e chiara è la notte e senza vento. Parole che diventano percezioni, che diventano emozioni attraverso i sensi, che si tingono di infinito. Chi non ha visto il deserto nel Canto notturno? Chi non riconoscerebbe la donzelletta se la incontrasse un giorno durante una passeggiata? E chi non ricorda la disperazione di Saffo di fronte al rigoglio della natura... E ancora.... Come non ricordare il silenzio che avvolge Cristoforo Colmbo e Gutierrez su quella caravella errante verso l'ignoto e la speranza. Come non ricordare, i versi magici del Tramonto della luna...
Insomma io volevo che il film ricreasse la magia, invece, solo per un breve attimo questa si è affacciata, quando Leopardi si trasforma nell'Islandese e grida contro la Natura nemica scoperta di tutte le sue creature.
Mi aspettavo che il regista dialogasse tra opera, vita e visioni, invece è solo una pedissequa biografia che getta il sasso e nasconde la mano mentre occhieggia verso una non accertata omosessualità... No grazie.
Insomma, niente di straordinario, nessuna visone. Un collage fatto di sequenze biografiche, citazioni di opere e immagini storiche.
Non credo che quelli che non amano Leopardi ne scoprano la grandezza con questo film, ma neppure quelli che lo amano rivivranno la magia della sua poesia.
Consigliato? No.
Un film di Mario Martone.
Con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco.
Biografico, 137 min.
Italia 2014
3485
Trama: vita di Leopardi.
Non tutti a scuola hanno odiato Leopardi.
Molti hanno fatto scivolare sulle labbra la sua poesia come fosse miele. Molti ne hanno colto la straordinaria forza visionaria e filosofica. Molti ne hanno percepito la forza disperata, la dolcezza squisita, la sofferenza e l'ironia.
Non so cosa mi aspettassi da un film sulla vita di Leopardi, ma sinceramente non mi aspettavo un film sulla vita di Leopardi (???). Quello che voglio dire è che volevo di più di un cine racconto stile documentario fatto bene, volevo la magia.
Leopardi più di altri è stato capace di rendere alla parola scritta i suoi colori, la sua musicalità, la sua forza emotiva, come non vedere, sentire, assaporare la notte in questi versi: Dolce e chiara è la notte e senza vento. Parole che diventano percezioni, che diventano emozioni attraverso i sensi, che si tingono di infinito. Chi non ha visto il deserto nel Canto notturno? Chi non riconoscerebbe la donzelletta se la incontrasse un giorno durante una passeggiata? E chi non ricorda la disperazione di Saffo di fronte al rigoglio della natura... E ancora.... Come non ricordare il silenzio che avvolge Cristoforo Colmbo e Gutierrez su quella caravella errante verso l'ignoto e la speranza. Come non ricordare, i versi magici del Tramonto della luna...
Insomma io volevo che il film ricreasse la magia, invece, solo per un breve attimo questa si è affacciata, quando Leopardi si trasforma nell'Islandese e grida contro la Natura nemica scoperta di tutte le sue creature.
Mi aspettavo che il regista dialogasse tra opera, vita e visioni, invece è solo una pedissequa biografia che getta il sasso e nasconde la mano mentre occhieggia verso una non accertata omosessualità... No grazie.
Insomma, niente di straordinario, nessuna visone. Un collage fatto di sequenze biografiche, citazioni di opere e immagini storiche.
Non credo che quelli che non amano Leopardi ne scoprano la grandezza con questo film, ma neppure quelli che lo amano rivivranno la magia della sua poesia.
Consigliato? No.