daniela
12-October-2014, 22:50
L'uomo in fuga (titolo originale The Running Man) è un racconto sul futuro scritto da Stephen King e pubblicato con lo pseudonimo di Richard Bachman nel 1982.
2812
Il romanzo è ambientato nel 2025, teatro di una vita da incubo in cui la televisione tridimensionale domina totalmente la mente e le funzioni umane.
Il protagonista, Ben Richards, ha bisogno di soldi per la figlia Cathy, gravemente malata. Ben Richards decide di partecipare alle selezioni per "L'Uomo in fuga", un sadico e famosissimo show televisivo in cui il protagonista, braccato dai cacciatori della Rete e da chiunque lo riconosca, guadagna cento dollari per ogni ora di sopravvivenza e, se è fortunato ed è ancora vivo allo scadere dei trenta giorni concessigli, un miliardo di dollari. Se si viene catturati, si muore. Ben, che vuole quei soldi per curare la figlia malata, supera le selezioni...
Scritto in 72 ore da un giovane e squattrinato Stephen King, comparso anni dopo nelle librerie americane sotto lo pseudonimo di Richard Bachman.
Poco più di 100 pagine, senza respiro.
L'uomo in fuga racconta una storia terribile, in un'America del futuro altrettanto angosciante.
Ho colto al volo il suggerimento di Anna, questo racconto mi sta piacendo moltissimo.
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Il romanzo è ambientato nel 2025, teatro di una vita da incubo in cui la televisione tridimensionale domina totalmente la mente e le funzioni umane.
Il protagonista, Ben Richards, ha bisogno di soldi per la figlia Cathy, gravemente malata. Ben Richards decide di partecipare alle selezioni per "L'Uomo in fuga", un sadico e famosissimo show televisivo in cui il protagonista, braccato dai cacciatori della Rete e da chiunque lo riconosca, guadagna cento dollari per ogni ora di sopravvivenza e, se è fortunato ed è ancora vivo allo scadere dei trenta giorni concessigli, un miliardo di dollari. Se si viene catturati, si muore. Ben, che vuole quei soldi per curare la figlia malata, supera le selezioni...
Scritto in 72 ore da un giovane e squattrinato Stephen King, comparso anni dopo nelle librerie americane sotto lo pseudonimo di Richard Bachman.
Poco più di 100 pagine, senza respiro.
L'uomo in fuga racconta una storia terribile, in un'America del futuro altrettanto angosciante.
Ho colto al volo il suggerimento di Anna, questo racconto mi sta piacendo moltissimo.