Visualizza la versione completa : Manie da lettore
DarkCoffee
28-May-2014, 21:02
Il titolo è abbastanza esplicativo.
Ognuno di noi ha qualche sua mania, dai non negatelo 8-)
Per dirne una, io ho scoperto che, da quando prendo i mezzi, non posso portare a letto lo stesso libro che porto sulla metro! http://sphotos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/564856_325715634166601_110588765_n.jpg
Così ho iniziato a tenere due libri tipo i vestiti: giorno e notte eheheheh
Voi che tipo di manie avete?
Questa dei due libri giorno/notte è una cosa che faccio anch'io, specialmente quando sono in ferie dove mi permetto letture molto impegnate di giorno che però alla sera sarebbero soporifere da morire per cui le sostituisco con qualche thriller adrenalinico.
Un'altra mania è la scelta del segnalibro in base alle dimensioni dello stesso rispetto al libro ... deve essere il più grande possibile senza però sporgere al di fuori delle pagine.
Sono malato, lo so :pazzo:
Serena-fundy
29-May-2014, 13:42
Il libro deve essere nuovo di zecca. Non mi piacciono i libri rovinati. Inoltre deve essere mio e basta. Non riuscirei a leggere i libri di una biblioteca.
Il libro deve essere nuovo di zecca. Non mi piacciono i libri rovinati. Inoltre deve essere mio e basta. Non riuscirei a leggere i libri di una biblioteca.
E anche queste sono cose che condivido al 10.000%
Elvira Coot
29-May-2014, 15:03
Anch'io ho il libro-da-giorno e il libro-da-sera! Ma per motivi del tutto diversi dai vostri. Quasi sempre mi addormento con il libro in mano e così lo appoggio sul comodino e spengo la luce. Il mattino dopo quasi sempre mi dimenticavo di prendere il libro e metterlo nello zaino e regolarmente uscivo senza! Così ho cominciato con il doppio libro, quello che vive nel comodino e quello che abita nello zaino
Non mi interessa se il libro è spelacchiato o usato o imprestato (non potrei permettermi solo libri nuovi!) In ogni modo io lo tratto sempre benissimo, niente orecchie, nè sottolineature. (varie volte mi è capitato di cancellare le sottolineature altrui dai libri della biblioteca...)
Se c'è la sovracopertina, la tolgo e la metto da parte e la rimetto alla fine della lettura
Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riesco
Tengo da parte vari segnalibri che prontamente infilo nelle pagine dove c'è una frase interessante da ricopiare o un riferimento ad un luogo o persona sulla quale voglio saperne di più, così poi interrogo Internet in proposito
Leggo ovunque, non ho problemi, non mi danno fastidio i rumori o le persone
:reading01
DarkCoffee
29-May-2014, 15:32
Mauro, la storia del segnalibro è la prima volta che l'ho sentita. Ti aggiudichi il primato eheheh
Elvira, anche per me fermarmi alla fine del capitolo è importante. Mi aiuta a non perdermi il discorso.
Un'altra mia mania? Non prestare mai i libri a mia madre! Se glieli do, direttamente glieli regalo! Non posso sopportare l'idea che lei apra il libro e strofina la parte bassa del palmo della mano al centro delle pagine (nella rilegatura) per "spaccarle" in due e poterle leggere meglio! :testata: E per di più ad ogni pagina! :ballchain:
Elvira Coot
29-May-2014, 15:34
Non posso sopportare l'idea che lei apra il libro e strofina la parte bassa del palmo della mano al centro delle pagine (nella rilegatura) per "spaccarle" in due e poterle leggere meglio! :testata: E per di più ad ogni pagina! :ballchain:
Sacrilegio!
Ora devo uscire, ma più tardi vi dirò le mie, che sono copiose.
Rosy
Se c'è la sovracopertina, la tolgo e la metto da parte e la rimetto alla fine della lettura
Regola aurea :well:
Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riesco
Lo farei volentieri ma, specialmente nella lettura serale, il sonno colpisce a tradimento, io però quando riprendo il libro riparto dall'inizio del capitolo non terminato.
Leggo ovunque, non ho problemi, non mi danno fastidio i rumori o le persone
Idem.
La mia performance migliore è quando leggo in un piccolo parco circondato da torme urlanti di bambini impegnati in attività ludiche a volume da jet in decollo. :lol:
Non so se le mie siano manie, o più semplicemente, usanze. Ne ho parecchie ed alcune in contrasto netto con ciò che ho letto finora( vi scandalizzerò?).
- Presto volentieri i miei libri ad amici e parenti( col risultato che ogni tanto ne perdo).
- Non prendo libri in prestito dalla biblioteca per principio. Mi rende insofferente il dovere di renderli con scadenza, anche se dovessi leggerli in due giorni!
Ma dagli amici li prendo, se me li offrono .
-mi piace sottolineare o evidenziare con un colore tenue le righe che devo ricordare o rileggere. Se un mio libro non è sottolineato o evidenziato, mi è piaciuto abbastanza, ma non al massimo.
Al contrario, tratto benissimo i libri che mi prestano( l'evidenziare è una cosa mia); addirittura li fodero di plastica trasparente , dopo aver tolto le sopracopertine.
-Leggo sempre un capitolo fino alla fine , a costo di tenere gli occhi aperti con gli stuzzicadenti! Se poi ero già mezza addormentata, lo rileggo il giorno dopo.
- Leggo volentieri a letto, in poltrona, in campagna, sul mio terrazzo. Meno alla spiaggia, tra sabbia e gente urlante.
-Una mania, che il consorte mi critica(va)?
Portarmi sempre più libri in viaggio, per timore di restare senza lettura.Se mi prende l'insonnia sono capace di leggere un libro in una notte e allora il risultato era che in valigia avevo sempre chili di libri.
Dico avevo, perchè col Kindle ho risolto. Anche se non mi piace, è comodo e mi porto quello. Con buona pace del marito.Che si porta il suo! Ho detto tutto?
Ciao ciao
Rosy
2462
Dimenticavo:
- non ho problemi con libri nuovi o usati; ne compro anche , di usati. Al massimo in questo caso mi lavo una volta di più le mani, dopo!
Sono abituata da troppi anni a ...bazzicare la povertà e le condizioni igieniche della gente non ..ottimali, per schifarmi di un libro usato.
Anche se li preferisco nuovi, con quell'odore di carta "intonsa"...
Manie da bibliovoro? ... c'è solo l'imbarazzo della scelta! Dove cominciare?
potrei forse dimenticarmi di respirare, ma non di leggere. Leggo dappertutto, in ogni circostanza e in mancanza di alternative, qualunque testo stampato;
non ricordo qando è stata l'ultima volta che sono uscito da una ibreria senza avere acquistato un volume, grande o piccolo che fosse. Cerco di non entrare in libreria se non ho la ferma intenzione già chiaramente conclamata di comperare un preciso tomo. Dovessi entrare senza un'idea prestabilita ne troverei certamente una all'improvviso, che non riuscirei a non appagare. Il vizio può rivelarsi dispendioso.
mi libero dei libri che so che non rileggerò (leggo anche tanta fuffa, vedi dipendenza da libreria), cerco di darli a librerie dell'usato e a biblioteche gestite da volontari. Sono certo di essere sempre benaccetto dalla biblioteca anglofona della mia città.
prendo molti testi in biblioteca. Ho una biblioteca di fiducia e una bibliotecaria-amica-spacciatrice di testi che sa esattamente come irretirmi. Lato positivo: se il libro preso in prestito non mi appassiona lo rendo senza spesa; lato negativo: se il libro scoperto mi acchiappa corro in libreria perché ne voglio una copia tutta mia;
da quando posseggo anche un libro digitale leggo in bus, leggo in treno e leggo anche camminando;
la possibilità di acquistare un libro che incuriosisce con la sola pressione di un polpastrello per vederselo recapitare istantaneamente sullo schermo del libro digitale è una perdizione di cui bisognerebbe tener conto per ridefinire i gironi danteschi del contrappasso punitivo...
l'umana debolezza bibbliofila che mi espone selvaggiamente alle tentazioni golosamente bibliovore è esponenzialmente aumentata dal fatto che posso fruire dei frutti del peccato editoriale in troppe lingue diverse.
Non ho certo esaurito l'elenco delle mie bibliomanie, ma già così mi sento un po' inquietato da me stesso in quanto lettore maniaco...
:banghead:
DarkCoffee
30-May-2014, 00:22
@Rosy
Evidenziare??? :eek
Come te se prendo un libro dalla biblioteca mi lavo 100 mila volte le mani. Che poi non è neanche detto che sono sporchi. È proprio una questione mentale...
@Rupert
Anche io ultimamente I libri che non mi sono piaciuti li do via. Ma prima per questa sembrava una cosa fuori discussione. Pensa come si cambia con il tempo.
Per lo stesso motivo sono alla larga da librerie ultimamente.
Libri nuovi od usati fa lo stesso per me. Ma da quando passano in mio possesso sono venerati ^^
kaipirissima
30-May-2014, 10:19
Ecco qui si capisce che non sono una gran lettrice. Non credo di avere nessun tic.
Quella però di lavarsi le mani sui libri delle biblio o di seconda mano o nei mezzi pubblici... Accidenti adesso mi viene la para. Non ci avevo pensato.
Comunque io non ho manie. Vi dirò quelle di Susi.
Susi ogni volta che compra un libro deve scriverci la data nella prima di copertina.
Susi ogni volta che sceglie un libro legge prima l'ultima frase.
ah Ho una mania! Altro che lisciare la costa del libro a metà. Una volta prestai a mio fratello un libro bellissimo di Amado lui lo PIEGÒ.
DarkCoffee
30-May-2014, 15:15
Kaipirissima, non ci credo. Sicuramente anche tu farai qualcosa inconsciamente 8-)
E se dici di averne nessuno, beh, questo è peggio perchè tutto ti sembra normale anche quando non lo è 8-) :-P
Elvira Coot
30-May-2014, 17:52
leggo anche camminando;
http://i61.tinypic.com/21c9ope.jpg Hai il sensore di pali della luce?!?!?
http://i61.tinypic.com/21c9ope.jpg Hai il sensore di pali della luce?!?!?
Sissì, anche quello, ma soprattutto ho sviluppato un efficace sensore per le cacche di cane. Fino ad ora non mi ha mai tradito. Pare che l'essere umano in quanto preda nel mondo animale abbia sviluppato una discreta visione periferica, non come quella dei bovini, ma chi ci tiene ad essere bovino...
Le cicche e le vecchiette oltraggiate per vocazione costituiscono una sfida più impegnativa.:eek
Le mie manie da lettore compulsivo. Capo secondo: manie tassonomiche
Molte sono le possibili chiavi dicotomiche di classificazione del mio mondo bibliomaniaco.
Violabilità. Divido i libri in due categorie: quelli in cui è sacrilego lasciare tracce scritturali o d'altra natura e quelli nei quali è lacito, o addirittura necessario scrivere, sottolineare, cassare, glossare, emarginare, compendiare, interpolare, annotare... Insomma la seconda categoria comprende i manuali, i conmpendi, le opere di consultazione, i supporti tecnici, strumenti utiilitari, tesi-scritte-da-cani-che -non-avresti-mai-e-poi-mai-voluto-leggere-ma-non ti-sei-sentito-di-rifiutare-una-gentilezza (e nessuna buona azione resta mai impunita)... insomma materiale di scrittura autorigenerante. Inutile dilungarmi sulla prima categoria. Quelli che non si tioccano, non si prestano, non escono di casa e causano crisi isteriche quando un famigliare tenta di utilizzare il przioso tomo come zeppa adducendo l'inane scusa che il libro "pareva vecchio":pullhair:.
cerco di raggruppare i libri per prossimità di argomento, periodo, autore e genere. Naturalmente tutti questi criteri tendono ad entare in conflitto tra loro e l'entropia lentamente scivola verso il caos, fino a quando si impone un drastico intervento di ridefinizione dei criteri. Tempo fa, redendo di fare una cosa carina, una mia nipote mi ha riorganizzato le librerie dell'atrio di casa disponendo i libri in modo omogeneo secondo la grandezza e il colore della copertina. Non capiva perche fossi diventato furibondo:pullhair:.
Devo soottolieare costantemente la demarcazione tra libri miei e libri non miei. Per una ragione che sfugge alla mia comprensione quelli della seconda categoria vogliono sempre ardentemente diventare parte della prima :oops:.
Molte sono le possibili chiavi dicotomiche di classificazione del mio mondo bibliomaniaco.
Violabilità. Divido i libri in due categorie: quelli in cui è sacrilego lasciare tracce scritturali o d'altra natura e quelli nei quali è lacito, o addirittura necessario scrivere, sottolineare, cassare, glossare, emarginare, compendiare, interpolare, annotare... Insomma la seconda categoria comprende i manuali, i conmpendi, le opere di consultazione, i supporti tecnici, strumenti utiilitari, tesi-scritte-da-cani-che -non-avresti-mai-e-poi-mai-voluto-leggere-ma-non ti-sei-sentito-di-rifiutare-una-gentilezza (e nessuna buona azione resta mai impunita)... insomma materiale di scrittura autorigenerante. Inutile dilungarmi sulla prima categoria. Quelli che non si tioccano, non si prestano, non escono di casa e causano crisi isteriche quando un famigliare tenta di utilizzare il przioso tomo come zeppa adducendo l'inane scusa che il libro "pareva vecchio":pullhair:.
Fino a qualche tempo fa capitava anche a me, ma essendo la mia lettura solamente amatoriale e mai professionale (quella si limita alla manualistica lavorativa che, da anni, non porto più a casa) la mia sola categoria è la prima.
cerco di raggruppare i libri per prossimità di argomento, periodo, autore e genere. Naturalmente tutti questi criteri tendono ad entare in conflitto tra loro e l'entropia lentamente scivola verso il caos, fino a quando si impone un drastico intervento di ridefinizione dei criteri. Tempo fa, redendo di fare una cosa carina, una mia nipote mi ha riorganizzato le librerie dell'atrio di casa disponendo i libri in modo omogeneo secondo la grandezza e il colore della copertina. Non capiva perche fossi diventato furibondo:pullhair:.
Io purtroppo, per carestia di spazio (sofferenza che condividevo con Rosy finché non è passata al Kindle) mi trovo a organizzare i libri per criteri dimensionali in modo tale da ottimizzare al massimo la loro stipatura nella mia, mai abbastanza capiente, libreria
Devo soottolieare costantemente la demarcazione tra libri miei e libri non miei. Per una ragione che sfugge alla mia comprensione quelli della seconda categoria vogliono sempre ardentemente diventare parte della prima :oops:.
Questo lo faccio anch'io ... non uso metodi organici animali, ma poco ci manca. :mrgreen:
Mi piace lasciare all'interno dei libri che mi hanno colpito un segno tangibile, ad esempio uno scontrino, un biglietto di un concerto, .. che mi fanno ricordare quando ho letto quel libro.
Mi piace lasciare all'interno dei libri che mi hanno colpito un segno tangibile, ad esempio uno scontrino, un biglietto di un concerto, .. che mi fanno ricordare quando ho letto quel libro.
Questa è un'idea notevole ... io, al limite ci metto un post-it piccolo, magari in corrispondenza di una frase o di un periodo particolarmente significativi, però l'idea di metterci qualcosa che lasci una memoria temporale mi piace davvero.
kaipirissima
31-May-2014, 10:34
Mah, io continuo a pensare di non avere manie. Eh eh.
Rupert mi sembra il più maniaco di tutti, ma è davvero simpatico. Certo che i tuoi amici ti troveranno "fissato" lo dico perchè c'è il compagno di una mia amica che ha proprio una fissa con i suoi libri. Una volta lei me ne prestò uno, carino ma neanche un granchè come storia, lui per tutto il tempo l'aveva tormentata, poi quando glielo restituii lo passò ai raggi X per vedere se l'avevo macchiato o altro... Che pesantezza. :) ora mi guardo bene dal chiederle un libro in prestito se so che è del suo tipo. La stessa fissa ce l'ha con i CD.
E allora vi dirò un'altra mania non mia ma di questo moroso-compagno della mia amica.
Sandro legge solo (se può) Adelphi. solo questa casa editrice.
Questa dei due libri giorno/notte è una cosa che faccio anch'io, specialmente quando sono in ferie dove mi permetto letture molto impegnate di giorno che però alla sera sarebbero soporifere da morire per cui le sostituisco con qualche thriller adrenalinico.
Le mie letture non hanno un ciclo diurno e uno notturno. Faccio anche spesso fatica a distinguere tra lettura impegnata e lettura da diporto. Il mio pane quotidiano me lo forniscono la storia e la didattica (della storia) e quindi mi capita molto spesso di leggere testi storici, che a volte mi piacciono molto, a volte meno, a volte per nulla, ma per cause intrinseche al libro, non per il genere o l'argomento.
Mi piace invece moltissimo saltabeccare e variare le letture. posso cominciare e portare avanti in modo parallelo la lettura di una decina di libri... scientifici o da trastullo che siano.
Un'altra mania è la scelta del segnalibro in base alle dimensioni dello stesso rispetto al libro ... deve essere il più grande possibile senza però sporgere al di fuori delle pagine.
Sono malato, lo so :pazzo:
Mi piace lasciare all'interno dei libri che mi hanno colpito un segno tangibile, ad esempio uno scontrino, un biglietto di un concerto, .. che mi fanno ricordare quando ho letto quel libro.
Biglietti del treno, d'aereo, dell'autobus e cartoline illustrate. Questo è il mio arsenale di segnalibri standard. L'origine è sempre il viaggio... che continua nel libro. Mescolo un po' le caratteristiche dei segnalibro di Mauro con quelle dei memorabilia di Twiner.;)
Non mi interessa se il libro è spelacchiato o usato o imprestato (non potrei permettermi solo libri nuovi!) In ogni modo io lo tratto sempre benissimo, niente orecchie, nè sottolineature. (varie volte mi è capitato di cancellare le sottolineature altrui dai libri della biblioteca...)
Cocordo, condivido e quoto in pieno
Se c'è la sovracopertina, la tolgo e la metto da parte e la rimetto alla fine della lettura
Idem. Se però promuovo un libro al rango di "degno d'occupare spazio prezioso nei miei sovraffollati scaffali" la sovracoperta, spesso orribile e sempre scomodissima, la elimino definitivamente.
Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riesco
La mia versione della stessa cosa è: Cerco sempre di interrompere alla fine del capitolo, se riescono a strapparmeno di mano.
Tengo da parte vari segnalibri che prontamente infilo nelle pagine dove c'è una frase interessante da ricopiare o un riferimento ad un luogo o persona sulla quale voglio saperne di più, così poi interrogo Internet in proposito
Postit. Sempre sia lodato l'inventore dei postit. Postittizzo selvaggiamente soprattutto manuali e saggi.
Leggo ovunque, non ho problemi, non mi danno fastidio i rumori o le persone
:reading01
Quoto in pieno. Credo di avere pochi rivali in questo. Mia moglie dice che soffro di una forma di autismo biblio-indotto.
Elvira Coot
31-May-2014, 23:46
Manie di Mr Boy:
Tirare fuori sempre TUTTI i libri per decidere quale dobbiamo leggere
Andare sul mio comodino e con le sue mini-dita SFLIP! sfilare delicatamente tutti i segnalibri dai vari libri ... :banghead: adesso uso segnalibri interni, ben nascosti fra le pagine, così impara, il furbacchione! e rimane a becco asciutto! :lol:
Anche io non ho grandi manie da lettore e nel tempo sono molto cambiata anche per via del Bookcrossing che pratico da vari anni
quindi:
posso anche leggere libri usati e d'altra parte è 40 anni che sono iscritta alla mia prima biblioteca e adesso anche ad altre...
sono diventata selettiva nelle letture quindi molte pubblicazioni non le considero nemmeno in particolare se sono pubblicizzate "troppo"...
prima non leggevo mai più di un libro alla volta adesso arrivo fino a 2/3...
sul mio comodino ci sono sempre dai 2 ai quattro libri
nel mio zaino sempre 1/2 libri anche se so che non leggerò visto che mi muovo solo in scooter e spesso vado solo al lavoro e torno a casa...
non li sottolineo, nè evidenzio nulla...nè ci faccio le orecchie...uso il segnalibro che capita...
leggo molto volentieri a letto, il mio posto preferito in assoluto
faccio fatica a leggere nei luoghi pubblici, ma questo mi è venuto con l'età...
non leggo sui mezzi di trasporto perchè sono emicranica e mi arriva subito la nausea e mi rovino la giornata...e per ovviare all'ozio forzato ho un piccolo MP3 con la musica...
non ho il kindle perchè ancora la lettura su video mi sembra troppo strana...e quando vado via alcuni giorni (ormai pochissimo visto la precarietà della mia situazione) mi prendo una scorta di 5/6 libri..
ahhh al lavoro, in ospedale, rompo le scatole a pazienti e parenti con libri per vedere cosa leggono e farmi le mie statistiche personali....però devo dire che è raro che si scoccino anzi spesso due parole si scambiano volentieri........
Elvira Coot
01-June-2014, 20:04
Anche io non ho grandi manie da lettore e nel tempo sono molto cambiata anche per via del Bookcrossing che pratico da vari anni
Anch'io faccio bookcrossing! Nel bar, per l'esattezza. Prendo il caffè e un libro, mi piace molto perchè se un libro mi interessa me lo tengo, se non mi interessa, almeno non l'ho pagato e ho tutto il tempo che voglio per leggerlo. Il lato negativo è che più o meno i libri sono quasi sempre gli stessi, ogni tanto spunta qualcosa di nuovo, ma in generale i clienti del bar li prendono e poi li riportano.
d'altra parte è 40 anni che sono iscritta alla mia prima biblioteca e adesso anche ad altre
Anch'io sono iscritta in biblio da una vita, fin dalle elementari (mi sa che sono anche più di 40 anni, direi almeno 45) e sempre nella stessa biblioteca di quartiere!
dimenticavo: un fatto che mi accomuna a Rupert è il NON uscire da una libreria senza un acquisto!
Non vi dico il mio consorte...che è pure lui lettore accanito, ma compro io per tutti ,di solito. Ad Arenzano la cosa si risolve bene, ce n'è una sola( molto ben fornita) e si riesce ( una volta su due) ad evitarla, ma a Genova?
Libidine, ce ne sono mille! e non si può evitare. E io compro. ciao ciao
dimenticavo: un fatto che mi accomuna a Rupert è il NON uscire da una libreria senza un acquisto!
Non vi dico il mio consorte...che è pure lui lettore accanito, ma compro io per tutti ,di solito. Ad Arenzano la cosa si risolve bene, ce n'è una sola( molto ben fornita) e si riesce ( una volta su due) ad evitarla, ma a Genova?
Libidine, ce ne sono mille! e non si può evitare. E io compro. ciao ciao
Io, per fortuna, pur abitando a ridosso di Milano entro pochissimo in città nei confronti della quale sto diventando fobico a causa del caos e questo mi salva dalle visite compulsive in libreria. ;)
Scrivo sempre in una delle prime pagine libere la data esatta in cui l' ho comprato o me l' hanno regalato.
Ne annuso l' odore, che è più o meno soddisfacente in base a vari fattori .
Non devo saltarne nessun passaggio, neanche quelli che non mi interessano proprio.
Non mi viene in mente altro, al momento.XD
Scrivo sempre in una delle prime pagine libere la data esatta in cui l' ho comprato o me l' hanno regalato.
Ne annuso l' odore, che è più o meno soddisfacente in base a vari fattori .
Non devo saltarne nessun passaggio, neanche quelli che non mi interessano proprio.
Non mi viene in mente altro, al momento.XD Avevo dimenticatoooooooooo! su Tutti i miei libri c'è scritto nome e data di acquisto o regalo.
pivi.
18-December-2014, 23:27
Ecco qui si capisce che non sono una gran lettrice. Non credo di avere nessun tic.
.
.
Susi ogni volta che compra un libro deve scriverci la data nella prima di copertina.
Susi ogni volta che sceglie un libro legge prima l'ultima frase.
Boh, non credo di avere tante manie anche se leggo ( ho letto) tantissimo.
Una volta leggevo anche io l' ultima frase... poi ho smesso per paura che mi svelasse qualcosa.
Adesso scrivo a matita il mese e l' anno in cui ho finito di leggere il libro. Così non corro il rischio di rileggerlo e scoprire a meta' che forse l' avevo gia' letto ! :roll:
pivi.
18-December-2014, 23:34
dimenticavo: un fatto che mi accomuna a Rupert è il NON uscire da una libreria senza un acquisto!
Non vi dico il mio consorte...che è pure lui lettore accanito, ma compro io per tutti ,di solito. Ad Arenzano la cosa si risolve bene, ce n'è una sola( molto ben fornita) e si riesce ( una volta su due) ad evitarla, ma a Genova?
Libidine, ce ne sono mille! e non si può evitare. E io compro. ciao ciao
A Genova conosci la libreria Ponente a sestri?
Vi ho fatto una scorpacciata di libri da 1 ( Sellerio) o 2 euro ( di solito l'ex collana di repubblica\ corriere).
DarkCoffee
18-December-2014, 23:34
Anche io scrivevo, ed ho ripreso a farlo da poco, il giorno sul libro! :D
Mauro
18-December-2014, 23:37
Adesso scrivo a matita il mese e l' anno in cui ho finito di leggere il libro. Così non corro il rischio di rileggerlo e scoprire a meta' che forse l' avevo gia' letto ! :roll:
Questa potrebbe essere un'idea dato che lo scoprire a metà di un libro che lo avevo già letto è una cosa che mi è successa davvero ... però, ora che ci penso, non mi ricordo quale fosse il libro ... spero di non cominciarlo una terza volta.
Il mio metodo per prevenire riletture non volute è mettere i libri che non ho letto in un ben preciso (e separato) settore della libreria di casa.
DarkCoffee
18-December-2014, 23:40
Ma così non la riordini mai! Non c'è gusto!
A volte perdo le giornate per riordinare la libreria! Periodi la voglio per generi, altri per autori, poi per grandezza del libro (questa però non mi è mai realmente piaciuta).
Mettendo i tuoi libri letti da una parte ti togli il gusto di riordinarli! Così hai anche gli autori separati! 'nsia mai!
Mauro
19-December-2014, 00:04
Ma così non la riordini mai! Non c'è gusto!
A volte perdo le giornate per riordinare la libreria! Periodi la voglio per generi, altri per autori, poi per grandezza del libro (questa però non mi è mai realmente piaciuta).
Mettendo i tuoi libri letti da una parte ti togli il gusto di riordinarli! Così hai anche gli autori separati! 'nsia mai!
Ma scherzi?
Io con due libri di uno stesso autore in due scomparti diversi foss'anche contigui?
Sacrilegio!
La maggior parte delle volte che riordino i libri è proprio perché qualche autore mi si è espanso al punto da non stare più nella nicchia precedentemente assegnatagli, così comincio un complicatissimo quanto divertente balletto di volumi tale da far sì che la produzione dell'autore prolifico trovi uno spazio che rispetti la sua sacra inscindibilità.
L'unica eccezione riguarda, appunto, i volumi non letti di chiunque essi siano ... restano in incubatrice finchè, al termine della lettura assumono lo status di "finito" e raggiungono i loro predecessori in uno spazio esclusivamente loro.
Rupert
19-December-2014, 00:23
Con le migliori intenzioni e volendomi fare un piacere, mia nipote ha perpetrato un delitto quasi imperdonabile che le è valsa uno scroscio di improperi e di strali furibondi da parte mia.
La tapina ha pensato di far cosa gradita "riordinando" i tomi di un paio di scaffali che secondo i suoi sentimenti erano in disordine. Li ha estratti, raggruppati per lingua e genere (secondo una sua percezione personale del concetto) e li ha riposti con una certa attenzione alla coerenza dei formati.
ORRORE!
Ho ritrovato libri sulla rivoluzione russa assieme alle agiografie e ai manuali di paleografia latina perché scritti in tedesco. I sonetti di Shakespeare tra i testi sulla prima guerra mondiale e l'urbanizzazione nel tardo medioevo, conglomerati solo perché scritti in inglese. In Francese c'era di tutto un po' alla rinfusa... una disperazione.
E voleva farmi un favore. Chissà se avesse voluto farmi un dispetto...
pivi.
19-December-2014, 00:25
L'unica eccezione riguarda, appunto, i volumi non letti di chiunque essi siano ... restano in incubatrice finchè, al termine della lettura assumono lo status di "finito" e raggiungono i loro predecessori in uno spazio esclusivamente loro.
Mi fai venire in mente che i libri non letti, li raggruppo per "continenti".
Italia
Europa
Usa
Resto del mondo.
Tendenzialmente alterno un "continente" dopo l' altro.
Tendenzialmente vuol dire che una volta su tre succede così e le altre due i libri li scelgo a casaccio.
Comunque adesso dopo Fosca dovrebbe essere il turno di un europeo o Oblomov o Ivanoe
Elvira Coot
19-December-2014, 00:29
Con le migliori intenzioni e volendomi fare un piacere, mia nipote ha perpetrato un delitto quasi imperdonabile che le è valsa uno scroscio di improperi e di strali furibondi da parte mia.
La tapina ha pensato di far cosa gradita "riordinando" i tomi di un paio di scaffali che secondo i suoi sentimenti erano in disordine.
Sacrilegio! http://i61.tinypic.com/s1hi5w.gif
http://i58.tinypic.com/5dqp2c.gif
Claire
19-December-2014, 00:44
Ma così non la riordini mai! Non c'è gusto!
A volte perdo le giornate per riordinare la libreria! Periodi la voglio per generi, altri per autori, poi per grandezza del libro (questa però non mi è mai realmente piaciuta).
Mettendo i tuoi libri letti da una parte ti togli il gusto di riordinarli! Così hai anche gli autori separati! 'nsia mai!
Ehm.. E io ancora che devo decidere quale deve essere il criterio da adottare:eek Al momento mi tocca portarmi i viveri quando devo cercare un libro nella mia biblioteca...:roll:
DarkCoffee
19-December-2014, 00:53
Mi fai venire in mente che i libri non letti, li raggruppo per "continenti".
Italia
Europa
Usa
Resto del mondo.
Anche questo non è male.... sto pensando di copiarti. Però perdi i generi in questo modo. Bisognerebbe fare, ordine per generi con sotto-categoria continenti :D
pivi.
19-December-2014, 08:58
Anche questo non è male.... sto pensando di copiarti. Però perdi i generi in questo modo. Bisognerebbe fare, ordine per generi con sotto-categoria continenti :D
Essenzialmente di "genere" ne considero uno solo: romanzi.
Quello che non e' "romanzo" sta da un' altra parte. A meno che non siano racconti e allora sono vicini all' autore del romanzo. Es Buzzati: il colombre e altri racconti sta vicino al deserto dei tartari.
A meno che tu non ti riferisca al "genere" del romanzo.
Ma qua o non so proprio di che genere sia, il primo a caso : Gore Vidal- L' eta' dell' oro. Oppure non saprei come classificarli se non :romanzi.
Mauro
19-December-2014, 22:48
Essenzialmente di "genere" ne considero uno solo: romanzi.
Quello che non e' "romanzo" sta da un' altra parte. A meno che non siano racconti e allora sono vicini all' autore del romanzo. Es Buzzati: il colombre e altri racconti sta vicino al deserto dei tartari.
A meno che tu non ti riferisca al "genere" del romanzo.
Ma qua o non so proprio di che genere sia, il primo a caso : Gore Vidal- L' eta' dell' oro. Oppure non saprei come classificarli se non :romanzi.
Tentare di classificare i romanzi è un'impresa al di sopra delle mie possibilità, mentre la classificazione per continenti mi è tanto sconosciuta quanto intrigante.
Claire
19-December-2014, 23:34
Essenzialmente di "genere" ne considero uno solo: romanzi.
Quello che non e' "romanzo" sta da un' altra parte. A meno che non siano racconti e allora sono vicini all' autore del romanzo. Es Buzzati: il colombre e altri racconti sta vicino al deserto dei tartari.
A meno che tu non ti riferisca al "genere" del romanzo.
Ma qua o non so proprio di che genere sia, il primo a caso : Gore Vidal- L' eta' dell' oro. Oppure non saprei come classificarli se non :romanzi.
Un sottogenere del romanzo è il romanzo storico e l'età dell'oro di Gore Vidal dovrebbe farne parte. Comunque classificare i libri nella propria biblioteca(casa) rispettando i generi letterari, sottogeneri etc.significherebbe occupare una quantità di spazio non indifferente.
Mauro
17-November-2015, 11:31
Questa discussione mi ha sempre divertito ma langue un po', allora la rivitalizzo con un link trovato in giro.
https://storify.com/RizzoliLibri/sindromidalettori-manie-da-amanti-dei-libri
(https://storify.com/RizzoliLibri/sindromidalettori-manie-da-amanti-dei-libri)
Io posso anche capire cose un po' irrazionali anche se non le condivido ... questa però la non la comprendo proprio.
"Finire di leggere in una pagina di numero pari." :confused2::confused2::confused2:
kaipirissima
17-November-2015, 16:19
Una mia mania è rivoluzionare la catalogazione, complice il grande entusiasmo delle pulizie di primavera
una volta era per nazionalità
una volta era per ordine alfabetico
una volta era per simpatia
adesso è per casa editrice. Più simmetrica e ordinata.
Ilaria
17-November-2015, 18:09
Quando apro un'edizione cartacea nuova la "sniffo" (l'odore della carta....aaaaahhhhh....)
Ho un debole per le dediche e i ringraziamenti, mi piace farmi i fatti dell'autore.
Mi piace spostare, riordinare, scombinare la libreria...ma nessuno deve toccarla a parte me.
Il libro cartaceo è e deve rimanere il più "intonso" possibile ODIO orecchie, segni, macchie...non sottolineo MAI (piuttosto mi appunto le frasi significative da un'altra parte o inserisco un pezzetto di carta)
I libri "importanti" in cartaceo sempre quelli "leggeri" in e book.
Robbo
17-November-2015, 20:33
Una mia mania è rivoluzionare la catalogazione, complice il grande entusiasmo delle pulizie di primavera
una volta era per nazionalità
una volta era per ordine alfabetico
una volta era per simpatia
adesso è per casa editrice. Più simmetrica e ordinata.
Io attualmente li sto mettendo in ordine cronologico di lettura.
Ma credo che a breve cambierò. Non sò. Cioè un libro che secondo me è un "Monumento" non lo posso lasciare di fianco ad uno meno bello. :D E' come se gli mancassi di rispetto.
Robbo
17-November-2015, 20:35
@Ilaria anche io sono molto geloso della mia libreria.
Quando qualcuno la guarda sto in apprensione, spero che guardi ma non tocchi. :behindsofa:
Ilaria
18-November-2015, 09:50
@Ilaria anche io sono molto geloso della mia libreria.
Quando qualcuno la guarda sto in apprensione, spero che guardi ma non tocchi. :behindsofa:
Adesso che vivo da sola le cose vanno molto meglio....quando ero coi miei tendevo gli agguati a mia mamma quando si accingeva a spolverare...."Noooooo!!! Non toccare i libri!!!! Faccio io..." Disposta a fare le faccende pur di salvare l'ordine "precostituito" dei miei volumi.:rotfl:
Mauro
19-November-2015, 23:46
@Ilaria anche io sono molto geloso della mia libreria.
Quando qualcuno la guarda sto in apprensione, spero che guardi ma non tocchi. :behindsofa:
Stessa sindrome
Mauro
19-November-2015, 23:47
Quando apro un'edizione cartacea nuova la "sniffo" (l'odore della carta....aaaaahhhhh....)
Ho un debole per le dediche e i ringraziamenti, mi piace farmi i fatti dell'autore.
Mi piace spostare, riordinare, scombinare la libreria...ma nessuno deve toccarla a parte me.
Il libro cartaceo è e deve rimanere il più "intonso" possibile ODIO orecchie, segni, macchie...non sottolineo MAI (piuttosto mi appunto le frasi significative da un'altra parte o inserisco un pezzetto di carta)
I libri "importanti" in cartaceo sempre quelli "leggeri" in e book.
Parole sante :) :well:
Elvira Coot
28-November-2015, 12:42
"Finire di leggere in una pagina di numero pari."
Questa è nuova! Non l'avevo proprio mai sentita http://i65.tinypic.com/2hhg50y.gif
Elvira Coot
28-November-2015, 12:44
Rileggendo le vostre parole, che condivido pienamente, mi immagino le nostre librerie come il deposito di Zio Paperone, circondate dal filo spinato e con cartelli con scritto "Via!" e "Sciò!" e "Alla larga!" :lol:
Ilaria
30-November-2015, 17:04
Rileggendo le vostre parole, che condivido pienamente, mi immagino le nostre librerie come il deposito di Zio Paperone, circondate dal filo spinato e con cartelli con scritto "Via!" e "Sciò!" e "Alla larga!" :lol:
In realtà il problema si poneva soprattutto quando vivevo coi miei e dovevo prevenire gli assalti di mia mamma armata di Swiffer e decisa a combattere l'acaro...:?
Adesso vivo da sola, l'acaro lo devo combattere da sola ma almeno so dove mettere le mani e l'equilibrio cosmico dei miei volumi non viene intaccato. :mrgreen:
Mauro
30-November-2015, 22:27
Rileggendo le vostre parole, che condivido pienamente, mi immagino le nostre librerie come il deposito di Zio Paperone, circondate dal filo spinato e con cartelli con scritto "Via!" e "Sciò!" e "Alla larga!" :lol:
Senza dimenticare lo schioppo dei tempi del Klondike :mrgreen:
Elvira Coot
01-December-2015, 16:23
Senza dimenticare lo schioppo dei tempi del Klondike :mrgreen:
E nemmeno lo sguardo assassino .... http://i67.tinypic.com/11w8prt.jpg
Questa è esattamente la faccia che faccio io quando qualcuno si avvicina ai miei libri, oppure, ORRORE! SACRILEGIO! VERGOGNA! allunga una mano
http://i63.tinypic.com/2cpb87q.jpg
Rupert
01-December-2015, 17:13
Tra le innumerevoli manie che mi contraddistinguono quale lettore avido e possessivo ho anche quella degli ex libris da stampigliare o incollare sulla peima pagina bianca dei volumi dai quali non vorrò mai separarmi (cioè tendenzialmente tutti quelli che siano stampati su carta almeno dignitosa; ne restano fuori veramente pochi) un Ex libris di questo tipo:
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41AhcoBMLAL.jpg
Ne trovo generalmente di bellissimi in Germania e in Gran Bretagna e quando li trovo faccio incetta.
È un po' la versione bibliofila dell'animalesco "marcare il territorio"... ma più elegante. Spero.
Mauro
02-December-2015, 22:10
Decisamente sì ... quello dell'ex-libris è il mio classico sogno nel cassetto che, non so perché, non ho mai realizzato ... e dire che ci vorrebbe davvero poco.
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