A. Venturini
27-July-2013, 13:53
Cari amici,
questo è il mio primo lavoro, il romanzo con cui mi avete conosciuto. A più di un anno dalla sua uscita, grazie a voi è sempre secondo o terzo nella classifica humour di Amazon (Ebook).
Grazie al successo ottenuto, la stessa Amazon ne ha parafrasato il titolo, creando una pagina sul suo sito, dal titolo "Amabilmente condannato al successo".
Ne allego il link, perché potrebbe essere di incentivo a quanti vorrebbero pubblicare senza spendere un euro, (ed è l'unica strada seria da percorrere) ma non sanno come fare.
http://www.amazon.it/gp/feature.html/ref=amb_link_174272267_4?ie=UTF8&docId=1000714743&nav_sdd=aps&pf_rd_m=A11IL2PNWYJU7H&pf_rd_s=center-B5&pf_rd_r=1SZ9GSHKY170ZR0DMFCE&pf_rd_t=101&pf_rd_p=396924067&pf_rd_i=426865031
E adesso la sinossi:
La carrellata allegorica di questa serie di romanzi comincia con Emerenziana, patologica rompiscatole, che ha la malaugurata idea di andarsene in vacanza in un paesino a ridosso della costiera amalfitana. Subito nel letargico borgo cominciano ad accadere fatti ingarbugliati per le villiche meningi.
Mica è normale che un odore faccia comparire miracolosamente nel water una preziosa collana smarrita in paese. Chi sono i mandanti degli spiriti cicciati al centro della chiesa, proprio durante le preghiere a Santa Nisba delle nocchie? Oltre tutto accompagnati dallo spettro di Garibaldi, affetto da uno sconveniente alcolismo post mortem? Se poi ci si mette anche Astarot, un fumantino mummiolone egizio richiamato da una sconclusionata seduta spiritica, a colorare come un posteriore di babbuino i capelli di Emerenziana, le risate a scena aperta sono assicurate. Anche perché il sor Giampiero, marito di quest’ultima, d’accordo col parroco, sta tramando qualcosa nei confronti della consorte...
Per quale disegno del maligno, una locale vegliarda, della serie total dark, viene aggredita da un oggetto a rete, presumibilmente un reggipetto? Gingillo tentatore definito dal comune sentire come arma, espediente usato da certe donne di malaffare per metterselo sugli stiticoni fatti apposta per sembrare ancora più troie? Cosa significa un collare da prete atterrato sul minuscolo pipino di un putto della fontana di Santa Prostata? Atto sacrilego perché, sarà pipino d’infante quanto vuoi, ma sempre di cazzo si tratta. Gli interrogativi sono tanti, da perderci il sonno…
Solo il tricologico sorcio Adeodato Saltalamacchia, barbiere del paesino, riuscirà a smascherare i complessi intrighi escogitati a danno di parroco, sindaco e allevatori locali. Resta comunque aperta la questione di Aurelia, la domestica. È la vera eroina della storia o è una narcotrafficante in incognito?
E la storia continua. Continua il romanzo del popolo dei dimenticati, di quanti sembrano non contare nulla: sono semplicemente le persone che se le guardi ridi. E che la comicità redime da una situazione di nulla sociale, per farle diventare portatrici di spunti di riflessione.
Il link di AMABILMENTE CONDANNATO A MOGLIE è:
http://www.amazon.it/Amabilmente-condannato-moglie-romanzo-ebook/dp/B009XU6BBK/ref=pd_sim_kinc_1
E adesso, parafrasando le terze di copertina, dove spesso sembra che allo scrittore manchi solo di recarsi sulla luna, un po' di presa in giro all'ego degli autori, al sottoscritto in primis.
Dottore in Scienze della Comunicazione, Alessandro Venturini è tra i fondatori del bolognese "Istituto per la Risata Cognitiva". Socio del gruppo di terapia comportamentale "Ridi e sghignazza come una pazza", è anche professore associato ai corsi di risata creativa dell’Accademia di Arte Drammatica Santa Ciulla di Bari. È consulente del programma terapeutico sperimentale al Miguarda di Milano "Dove il fallo ride, la cicciabaffa facile che canta". È sostenitore dell’ONLUS triestina "Chi si scompiscia piscia". Nel 2008 ha vinto il prestigioso premio dell’Eliseo “Je m’en fout”, con cui si è voluto premiare il suo dichiarato anticonformismo. Nel 2010 il presidente Obama, per l’opera omnia, gli ha consegnato l’ambito premio goliardico "Asino ridens".
Fra i suoi romanzi, tutti rigorosamente comici, ricordiamo: Ventotto grammi lavato (2012 premio Brega – già comprato); Svalvolati alle terme (2013 premio San Bonà – promesso); Il silenzio delle zucchine (2014 premio Camporella Veneta – in ambigua trattativa con la giuria)
A presto
Alessandro Venturini
questo è il mio primo lavoro, il romanzo con cui mi avete conosciuto. A più di un anno dalla sua uscita, grazie a voi è sempre secondo o terzo nella classifica humour di Amazon (Ebook).
Grazie al successo ottenuto, la stessa Amazon ne ha parafrasato il titolo, creando una pagina sul suo sito, dal titolo "Amabilmente condannato al successo".
Ne allego il link, perché potrebbe essere di incentivo a quanti vorrebbero pubblicare senza spendere un euro, (ed è l'unica strada seria da percorrere) ma non sanno come fare.
http://www.amazon.it/gp/feature.html/ref=amb_link_174272267_4?ie=UTF8&docId=1000714743&nav_sdd=aps&pf_rd_m=A11IL2PNWYJU7H&pf_rd_s=center-B5&pf_rd_r=1SZ9GSHKY170ZR0DMFCE&pf_rd_t=101&pf_rd_p=396924067&pf_rd_i=426865031
E adesso la sinossi:
La carrellata allegorica di questa serie di romanzi comincia con Emerenziana, patologica rompiscatole, che ha la malaugurata idea di andarsene in vacanza in un paesino a ridosso della costiera amalfitana. Subito nel letargico borgo cominciano ad accadere fatti ingarbugliati per le villiche meningi.
Mica è normale che un odore faccia comparire miracolosamente nel water una preziosa collana smarrita in paese. Chi sono i mandanti degli spiriti cicciati al centro della chiesa, proprio durante le preghiere a Santa Nisba delle nocchie? Oltre tutto accompagnati dallo spettro di Garibaldi, affetto da uno sconveniente alcolismo post mortem? Se poi ci si mette anche Astarot, un fumantino mummiolone egizio richiamato da una sconclusionata seduta spiritica, a colorare come un posteriore di babbuino i capelli di Emerenziana, le risate a scena aperta sono assicurate. Anche perché il sor Giampiero, marito di quest’ultima, d’accordo col parroco, sta tramando qualcosa nei confronti della consorte...
Per quale disegno del maligno, una locale vegliarda, della serie total dark, viene aggredita da un oggetto a rete, presumibilmente un reggipetto? Gingillo tentatore definito dal comune sentire come arma, espediente usato da certe donne di malaffare per metterselo sugli stiticoni fatti apposta per sembrare ancora più troie? Cosa significa un collare da prete atterrato sul minuscolo pipino di un putto della fontana di Santa Prostata? Atto sacrilego perché, sarà pipino d’infante quanto vuoi, ma sempre di cazzo si tratta. Gli interrogativi sono tanti, da perderci il sonno…
Solo il tricologico sorcio Adeodato Saltalamacchia, barbiere del paesino, riuscirà a smascherare i complessi intrighi escogitati a danno di parroco, sindaco e allevatori locali. Resta comunque aperta la questione di Aurelia, la domestica. È la vera eroina della storia o è una narcotrafficante in incognito?
E la storia continua. Continua il romanzo del popolo dei dimenticati, di quanti sembrano non contare nulla: sono semplicemente le persone che se le guardi ridi. E che la comicità redime da una situazione di nulla sociale, per farle diventare portatrici di spunti di riflessione.
Il link di AMABILMENTE CONDANNATO A MOGLIE è:
http://www.amazon.it/Amabilmente-condannato-moglie-romanzo-ebook/dp/B009XU6BBK/ref=pd_sim_kinc_1
E adesso, parafrasando le terze di copertina, dove spesso sembra che allo scrittore manchi solo di recarsi sulla luna, un po' di presa in giro all'ego degli autori, al sottoscritto in primis.
Dottore in Scienze della Comunicazione, Alessandro Venturini è tra i fondatori del bolognese "Istituto per la Risata Cognitiva". Socio del gruppo di terapia comportamentale "Ridi e sghignazza come una pazza", è anche professore associato ai corsi di risata creativa dell’Accademia di Arte Drammatica Santa Ciulla di Bari. È consulente del programma terapeutico sperimentale al Miguarda di Milano "Dove il fallo ride, la cicciabaffa facile che canta". È sostenitore dell’ONLUS triestina "Chi si scompiscia piscia". Nel 2008 ha vinto il prestigioso premio dell’Eliseo “Je m’en fout”, con cui si è voluto premiare il suo dichiarato anticonformismo. Nel 2010 il presidente Obama, per l’opera omnia, gli ha consegnato l’ambito premio goliardico "Asino ridens".
Fra i suoi romanzi, tutti rigorosamente comici, ricordiamo: Ventotto grammi lavato (2012 premio Brega – già comprato); Svalvolati alle terme (2013 premio San Bonà – promesso); Il silenzio delle zucchine (2014 premio Camporella Veneta – in ambigua trattativa con la giuria)
A presto
Alessandro Venturini