maureen
25-March-2013, 00:11
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Com'è tradizione nella storia della migliore prosa moderna americana, il Fante delle short stories non ha nulla da invidiare all'autore dei grandi romanzi, e si dimostra, fin dall'inizio degli anni Trenta, in grado di utilizzare questo genere narrativo con virtuosismo stilistico e una sempre nuova capacità di divertire e commuovere. In racconti come il "Muratore nella neve", Fante raggiunge alcuni dei suoi vertici espressivi e fantastici, e lo stesso può dirsi di tanti testi scritti e pubblicati dopo "Dago Red", anche se lo scrittore, eternamente insoddisfatto della sua opera, non pensò mai a raccoglierli in un nuovo volume.
In questa raccolta ho ritrovato tutte le tematiche che Fante affronta e sviluppa nei suoi successivi scritti, le difficoltà, la povertà, i sogni infranti, le lotte quotidiane, il riversare in famiglia i malumori derivanti da tutto questo ma nello stesso tempo ritrovare quei momenti di serenità e affetto familiare necessari a dover affrontare momenti di sconforto con quella voglia di fare pace che ti prende e ti fa sperare.
Mi piace lo stile di Fante, è struggente e malinconico.
Ma nello stesso tempo riesce ad essere anche divertente ed ironico. Ho amato, in questo caso, due suoi libri "Full of life" e "A ovest di Roma", divertentissimi, con qua e là quella punta di malinconia che non fa mai male, ma davvero divertenti.
Com'è tradizione nella storia della migliore prosa moderna americana, il Fante delle short stories non ha nulla da invidiare all'autore dei grandi romanzi, e si dimostra, fin dall'inizio degli anni Trenta, in grado di utilizzare questo genere narrativo con virtuosismo stilistico e una sempre nuova capacità di divertire e commuovere. In racconti come il "Muratore nella neve", Fante raggiunge alcuni dei suoi vertici espressivi e fantastici, e lo stesso può dirsi di tanti testi scritti e pubblicati dopo "Dago Red", anche se lo scrittore, eternamente insoddisfatto della sua opera, non pensò mai a raccoglierli in un nuovo volume.
In questa raccolta ho ritrovato tutte le tematiche che Fante affronta e sviluppa nei suoi successivi scritti, le difficoltà, la povertà, i sogni infranti, le lotte quotidiane, il riversare in famiglia i malumori derivanti da tutto questo ma nello stesso tempo ritrovare quei momenti di serenità e affetto familiare necessari a dover affrontare momenti di sconforto con quella voglia di fare pace che ti prende e ti fa sperare.
Mi piace lo stile di Fante, è struggente e malinconico.
Ma nello stesso tempo riesce ad essere anche divertente ed ironico. Ho amato, in questo caso, due suoi libri "Full of life" e "A ovest di Roma", divertentissimi, con qua e là quella punta di malinconia che non fa mai male, ma davvero divertenti.