Visualizza la versione completa : Aforismi di Charles Bukowski
Serena-fundy
01-November-2011, 19:37
Non è mica la morte che importa, è la tristezza, è la malinconia, lo stupore. Le poche buone persone che piangono nella notte. La poca buona gente.
daniela
01-November-2011, 22:38
Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore.
Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato:
ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella.
Quel Bar non lo aveva mai visto così pieno.
Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente,
ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
Tregenda
10-November-2011, 22:10
Non è mica la morte che importa, è la tristezza, è la malinconia, lo stupore. Le poche buone persone che piangono nella notte. La poca buona gente.
Bellissimo, mi mancava. O forse al momento mi sfuggiva solo, tra le sue innumerevoli perle.
Tregenda
10-November-2011, 22:12
Mi guardai nello specchio. Io personalmente mi piacevo, ma nello specchio no. Non avevo quell'aria lì.
Great Poet
10-November-2011, 22:24
tregenda di ferrara... Mmmhh... In una discussione su aforismi bukowskiani... Mmhh... Mi ricorda qualcosa di familiare.... E in ogni caso, grazie serena per aver riaperto questa pagina per la quale sento un po' di iniziale responsabilità...:D;)
Tregenda
14-November-2011, 18:27
Lo stile è uno strumento utile per dire quello che hai da dire, ma quando non hai più niente da dire lo stile è un cazzo moscio di fronte alla mirabilissima fica dell'universo.
Tregenda
15-November-2011, 18:19
Quando la verità di qualcuno è la tua stessa verità, e lui sembra dirla solo per te, è una cosa fantastica.
Milodragovitch
20-November-2011, 18:29
"Umanità, mi stai sul cazzo da sempre". Ecco il mio motto!
Milodragovitch
20-November-2011, 18:30
La sanità mentale è un'imperfezione.
Milodragovitch
20-November-2011, 18:31
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
Patrizia
21-November-2011, 13:55
"La maggior parte della gente era matta.E la parte che non era matta era arrabbiata"
galloway
23-November-2011, 17:16
Per chi ama Bukowski:
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La storia della letteratura è affollata di censure (http://www.finzionimagazine.it/libri/pastiche/censure/) memorabili. Figurarsi se non poteva capitare anche a uno come [/URL][URL="http://www.finzionimagazine.it/libri/the-godfather/charles-bukowski/"]Charles Bukowski (http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Bukowski). Sesso, alcol, gioco d’azzardo, misantropia… di materiale ce n’è a sufficienza per far sfregare bramosamente le mani a qualunque cacciatore di streghe.
Oggi, avvezzi come siamo a festini di dubbia moralità e compagnia bella, gridare allo scandalo davanti a un romanzo di Bukowski risulterebbe perlomeno bizzarro.Eppure, non molto tempo fa, succedeva ancora. Correva l’anno 1985, e l’alter ego dell’epico Henry Chinaski aveva già dato alle stampe opere come Post Office (http://it.wikipedia.org/wiki/Post_Office), Factotum (http://it.wikipedia.org/wiki/Factotum_%28romanzo%29) e Storie di ordinaria follia (http://it.wikipedia.org/wiki/Storie_di_ordinaria_follia_%28raccolta_di_racconti %29), la raccolta di racconti “santino” per ogni bukowskiano che si rispetti.
Non, a quanto pare, per la biblioteca pubblica di Nimega (Olanda) che bandì il libro in seguito al reclamo di un lettore del posto, perché giudicato troppo “sadico, occasionalmente fascista e discriminatorio”, soprattutto nei confronti delle categorie “deboli”, come i neri, le donne e gli omosessuali.... (continua al link)
www.finzionimagazine.it/news/ (http://www.finzionimagazine.it/news/approfondimento-news/la-risposta-di-charles-bukowski-ai-censori-olandesi/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+Finzioni+%28Finzioni%29)
Patrizia
06-December-2011, 21:55
"La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali e poi dei problemi gravi, come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento"
Serena-fundy
25-January-2012, 20:49
Non ho mai trovato un vero amico. Con le donne, ogni volta era una nuova speranza, ma quello succedeva i primi tempi. Lo capii subito, smisi di cercare la 'ragazza dei sogni'; me ne bastava una che non fosse un incubo
Serena-fundy
24-March-2014, 19:51
Ora, io sono un uomo dai molti problemi e sono convinto di essermene creati parecchi da solo. Ad esempio con le donne, i cavalli e con dimostrazioni di ostilità verso dei gruppi di persone, e più grande era il gruppo, maggiore l'ostilità. Vengo definito un tipo negativo, triste, cupo. Di tanto in tanto mi torna in mente una donna che mi ha urlato: "sei cosi maledettamente negativo! La vita può essere bella!" Penso di si, sopratutto se si grida di meno.
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